Yahoo Messenger va in pensione il 17 luglio

Un’altra icona del web va in pensione e con lei finisce un’era. Dopo Aol Instant Messenger (Aim), chiuso a fine 2017, sta per dire addio alla rete un altro storico servizio di messaggeria in attività da 20 anni: Yahoo Messenger. Lanciato nel 1998, smetterà di essere disponibile il 17 luglio prossimo, ormai soppiantato dalle app per chattare come WhatsApp, Messenger e Snapchat. Nonostante la presenza di “molti fan fedeli”, ha spiegato Yahoo in una pagina del suo portale, “il panorama delle comunicazioni continua a cambiare”, e per questo “ci stiamo concentrando sulla creazione e l’introduzione di nuovi strumenti di comunicazione che rispondano meglio alle esigenze dei consumatori”. Attualmente non ci sono sostituti di Yahoo Messenger, ma la compagnia – negli anni scorsi vittima di pesanti attacchi hacker e nel 2017 acquisita da Verizon – ha assicurato di essere al lavoro su alcune app, tra cui una chat di gruppo ancora in versione preliminare, chiamata Yahoo Squirrel. Gli utenti di Yahoo Messenger potranno comunque conservare tutte le loro chat. Avranno infatti sei mesi di tempo per scaricarle su pc o altri dispositivi attraverso un link specifico. Finisce così un’era, ma siamo certi che il colosso dell’informatica ha in serbo grosse novità per i suoi utenti. Per il momento non resta altro che attendere la fatidica data e prepararsi a chiudere Yahoo Messenger nel cassetto dei bei ricordi. Ricordi di un tempo dove il web e le chat erano ancora sulla rampa di lancio e dove tutto sembrava essere parte di una realtà venuta fuori da un bel film di fantascienza.

 

F.P.L.




Trento: l’amore in chat, poi stupri e botte

TRENTO – Si sono conosciuti in rete, tramite un’amica comune, dopo sei mesi la convivenza, poi botte e violenza sessuale ripetuta sono state l’epilogo. La vicenda riguarda una donna intorno ai 40 anni, separata e con un figlio adolescente, originaria di un Paese dell’Europa dell’est e residente a Trento e un connazionale, coetaneo, che all’epoca del contatto in rete viveva nel Paese d’origine. Il caso, come riportano i quotidiani locali trentini, ora è finito in Tribunale.

 

Sei mesi di chat, da fine 2014, sono bastati a fare innamorare la donna di quello che si presentava come un attento corteggiatore. Tanto che lei gli ha pagato il viaggio per arrivare in Italia e avevano iniziato a convivere da subito. Un mese insieme, tra botte, rapporti sessuali ottenuti con la violenza e insulti, l’ha costretta invece poi a denunciare l’uomo. Da subito aveva preso ad accompagnarla al lavoro, a impedirle di uscire sola e a picchiarla, fino alla querela. L’udienza è prevista per febbraio prossimo.




WhatsApp si aggiorna, arriva la posizione in tempo reale

Avete bisogno di condividere la vostra posizione in tempo reale con i vostri contatti o solo con alcuni di essi? Bene da adesso con WhatsApp diventa possibile per tutti. Dopo i moltissimi test svolti nella versione non definitiva dell’applicazione, la feature ora è ufficialmente aperta agli users di iPhone e Android. Il rilascio di questa funzione avverrà gradualmente nel corso delle prossime settimane, quindi se ancora non avete la possibilità di provare la novità appena introdotta, non disperate, a breve la avrete anche voi. A darne notizia è proprio la piattaforma di instant messagging di proprietà di Facebook sulle pagine del suo blog. La nuova feature, simile a quella introdotta anche da Messenger, l’altra chat sempre di proprietà di Mark Zuckerberg, è pensata come “un modo semplice e sicuro” per far sapere a qualcuno dove ci si trova e nel caso in cui si fosse vicini, magari anche incontrarsi per un saluto veloce, oppure per far sapere agli amici dove ci si trova, o ancora per avvisare i familiari che si è raggiunta una certa destinazione. L’opzione sembra strizzare l’occhio a potenziali stalker e pedinatori, ma per quanto riguarda privacy e sicurezza la compagnia rassicura: la condivisione è protetta da crittografia end-to-end e permette di scegliere a chi inviare la posizione e per quanto tempo, quindi sarete sempre voi ad avere il totale cpntrollo della situazione, e nessuno sarà in grado di “spiarvi”. L’utente può poi decidere di interrompere tale funzione in qualsiasi momento, anche prima dell’arrivo al luogo che avevate impostato come meta finale. La funzione è disponibile anche in una chat di gruppo, quindi se più di una persona condivide la propria posizione in tempo reale tutte le posizioni saranno visibili sulla stessa mappa virtuale. Insomma grazie alla novità introdotta da WhatsApp, ritrovarsi con gli amici e i parenti sarà molto più semplice.

Francesco Pellegrino Lise