BRACCIANO, QUALE ENERGIA? IL CONFRONTO FRANCIA-ITALIA ALL’INCONTRO DI GEMELLAGGIO

Redazione

Bracciano (RM) – Se l’efficienza energetica è il minimo comun denominatore tra le città gemelle di Bracciano e Chatenay Malabry, tra Italia e Francia sul piano della Politica Energetica Nazionale le direzioni sono ben diverse.
E’ quanto è emerso con chiarezza nel corso della conferenza “Quale energia? Problemi, prospettive. Francia e Italia a confronto” che si è tenuto il 13 aprile a Bracciano, primo incontro sul tema inserito nei rapporti di gemellaggio tra la cittadina lacustre e la cittadina a poca distanza da Parigi. Entrambe le amministrazioni perseguono da tempo politiche di riduzione dei consumi. Al riguardo l’assessore alle Politiche Ambientale Paola Lucci ha ricordato nella sua relazione gli interventi in atto nell’ambito del Patto dei Sindaci per la riduzione dei consumi dei gas ad effetto serra. “Per avere una diminuzione delle emissioni del 20 per cento Braccano  – ha detto l’assessore alle Politiche Ambientali Paola Lucci –  dovrà passare dalle 4,57 tonnellate pro capite di CO2 del 2004 alle 3,66 tonnellate di CO2 nel 2020 anche mediante interventi di risparmio energetico. Tra gli interventi già effettuati ci sono gli impianti di pubblica illuminazione a led in via Isonzo e in un tratto di via Braccianese, l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento degli stabili comunali – dalle scuole materne al centro anziani – oltre agli uffici del municipio. Effettuata anche la sostituzione delle luci votive con apparecchi a led con un risparmio di energia di 29mila circa kilowattora. Da sottolineare – ha detto Lucci – anche l’avvio della raccolta differenziata porta a porta con un progressivo aumento di rifiuti avviati al recupero”.

Analogamente l’esponente francese, Bernard Portier, ha portato all’attenzione della platea gli interventi in corso nella cittadina di Chatenay Malabry. Una lunga lista che va da 500mila euro di investimenti fatti nel 2010, per l’installazione di caldaie a condensazione in una scuola, in una biblioteca e in un asilo nido, per la coibentazione della rete di calore e l’installazione di un sistema di ventilazione a doppio flusso in una scuola, unitamente a installazione di finestre a doppi vetri ancora in una scuola e la regolazione del riscaldamento in una palestra fino ad interventi nella pubblica illuminazione tra i quali la sostituzione di 2.800 lampade con più efficiente lampade a vapore di sodio nella pubblica illuminazione. Inoltre i cittadini d’oltralpe sono intervenuti sull’efficienza energetica degli edifici comunali, hanno istituito un ufficio “Energia ed Habitat” per consulenze sul risparmio energetico, hanno concesso sovvenzioni per realizzare scaldabagni a energia solare e generatori fotovoltaici. Sul piano delle politiche energetiche nazionali le strade tuttavia divergono. Bertrand Barrè del Consiglio Scientifico Euratom, grafici alla mano, ha sottolineato come la Francia tragga la maggiore percentuale della sua energia dal nucleare con ben 58 reattori in tutto il territorio. Ha tuttavia aggiunto che stanno crescendo anche le energie rinnovabili. I due esperti Enea intervenuti, Nicolas Andrea Calabrese dell’Unità Tecnologie Avanzate per l’Energia e l’Industria e Vito Pignatelli dell’Unità Fonti Rinnovabili e Biomasse hanno portato all’attenzione dell’uditorio esperienze di ricerca nell’ambito delle rinnovabili. Il primo in particolare ha illustrato il funzionamento dei sistemi energetici ad alto risparmio della nuova Scuola delle Energie della Casaccia mentre il secondo ha fornito chiarimenti in merito agli impianti a biomassa alimentati da residui di materie prime che non vanno in concorrenza con le produzioni alimentari e che non prevedono consumo di suolo. Diverse realtà a confronto per capire e conoscere, proprio secondo lo spirito di gemellaggio per essere ogni giorno di più cittadini d’Europa.

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09/04/2013 BRACCIANO E CHATENAY MALABRY SI CONFRONTANO SUI TEMI ENERGETICI.


 
 




BRACCIANO E CHATENAY MALABRY SI CONFRONTANO SUI TEMI ENERGETICI.

Redazione

Bracciano (RM) – Nuove importanti problematiche investono i rapporti di gemellaggio tra Bracciano e Chatenay Malabry. Dopo i più tradizionali scambi culturali, con l’organizzazione di numerose iniziative, si passa ora a confrontarsi sui temi energetici e sulla questione del riscaldamento globale con le necessarie strategie di riduzione di gas ad effetto serra. Un nuovo corso che si apre sabato 13 aprile 2013 alle 17 con la conferenza in programma nell’aula consiliare  del Comune  di Bracciano dal titolo "Quale energia? Problemi, prospettive. Francia e Italia a confronto". L’iniziativa , organizzata dai due Comitati di Gemellaggio, vede impegnati esperti italiani e francesi a confronto sulle tematiche di produzione di energia, risparmio energetico e riduzione di emissioni di anidride carbonica.

L’assessore alle Politiche Ambientali Paola Lucci interverrà illustrando gli interventi messi in atto dal Comune di Bracciano nell’ambito del Patto dei Sindaci. “Con l’adesione al Patto – dice Lucci – abbiamo avviato delle politiche di efficientamento e risparmio energetico. Su queste tematiche ci confronteremo con l’esperienza francese. L’iniziativa vede coinvolti anche due esperti dell’Enea”.

I relatori della conferenza, moderata dall’ingegner  Bernard Portier, figurano l’ingegnere Bertrand Barré del Consiglio Scientifico EURATOM, Vice-Presidente AFIRIT, l’ingegnere  Nicola Andrea Calabrese – ENEA – Unità Tecnologie Avanzate per Energia e Industria, il dottor. Vito Pignatelli – ENEA – Unità Fonti Rinnovabili e Biomasse, Paola Lucci, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Bracciano. Un servizio di traduzione degli interventi in francese permetterà a tutti di partecipare attivamente all'evento.