Ciampino, Boccali traccia bilancio dei primi 100 giorni: “Cambieremo questa città, primi segnali ci sono”

Il Vicesindaco di Ciampino, Ivan Boccali, Assessore al Patrimonio, alla Cultura, agli Affari Sociali e alle Associazioni del Terzo Settore, traccia un bilancio dopo i primi 100 giorni di governo della Giunta del sindaco Daniela Ballico.
“In questi tre mesi – afferma Boccali – il nostro primo motivo di interesse è stato coinvolgere i settori della società civile. Chiediamo pazienza: il lavoro sarà lungo, ma si sono visti i primi segnali incoraggianti ed evidenti di cambiamento su servizi e cultura.
Contiamo presto di cambiare la città dopo anni di malgoverno e grazie alla fattiva collaborazione dei residenti”.
“Per quel che concerne il settore di cui mi occupo – prosegue Boccali – non ci interessano in alcun modo le provenienze, ma la bontà dei progetti. L’importante, dopo anni di stallo, è riformare e rinnovare. Nessun tipo di pregiudizio animerà la nostra azione amministrativa. Abbiamo bisogno di tempo e di fiducia: vedrete quanto questa Giunta saprà fare per la
nostra comunità rispetto al passato”.




CIAMPINO, CENTO GIORNI DI PD: LA VERSIONE DI BOCCALI

di Daniele Rizzo

Ciampino (RM) – Anche Ivan Boccali, Consigliere comunale di Gente Libera, ci ha dato un suo giudizio su questi primi tre mesi dell’amministrazione Terzulli. Ecco cosa ci ha detto:
“Fin dalle battute iniziali diversi i passi falsi di questa Amministrazione. Nel periodo tradizionalmente meno attivo dell'anno, l'estate, le poche vicende di rilievo sono state affrontate con esiti fallimentari. Sul golpe del Print, piano urbanistico con il quale la Capitale tenta per l'ennesima volta di spadroneggiare con il territorio alle porte di Ciampino, è stata necessaria la sollecitazione dell'Opposizione per spingere Terzulli ad intervenire. Prima di ciò silenzio assoluto. I nodi delle Partecipate sono rimasti tali e quali. Sempre in bilico i posti di lavoro dei nidi gestiti dall'Asp, qualche proroga ma nessuna risposta concreta alle domande delle educatrici. L'Azienda Ambiente nel frattempo non riesce a pagare i dipendenti e anche in questo caso per intervenire l'Amministrazione aspetta passivamente l'apposita Mozione. Lo stipendio è un diritto non una concessione per intervento dall'alto. Addirittura negata la situazione disastrosa degli asfalti cittadini costellati di buche e radici: la mia richiesta di interventi urgenti è stata frettolosamente ed inspiegabilmente bocciata dalla Maggioranza in Consiglio. Nessun nuovo corso dunque, ma una desolante prosecuzione nel disastroso cammino intrapreso dalla precedente Giunta. Un trend che noi dell'Opposizione, pur nelle naturali diversità di formazione e orientamento politico, cercheremo con ogni mezzo di contrastare, nell'interesse e nel rispetto di tutti i cittadini.”