ALBERONE CALCIO, I CAT – PETRINI: «ABBIAMO ANCORA DUE PUNTI DI VANTAGGIO, DIPENDE DA NOI»

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Roma – L’Alberone si è giocato il primo jolly. La squadra di mister Gianluca Cippitelli ha pareggiato in casa contro l’insidioso Atletico Olevano che ha costretto i capitolini sul pari interno a reti bianche. Una gara macchiata da due clamorose sviste che hanno penalizzato la capolista del girone D. «Non parlo mai di arbitri – dice il direttore sportivo Ivano Petrini -, però soprattutto una delle due circostanze era troppo evidente tanto che pure alcuni giocatori ospiti l’hanno riconosciuta ed erano ormai “rassegnati” al fischio del direttore di gara. A livello di prestazione la squadra, comunque, non ha fatto male e ha creato delle buone opportunità per vincere. Un pareggio ci può stare, tra l’altro ottenuto contro un ottimo avversario che non a caso giocherà la finale di Coppa Lazio. Ho visto che i ragazzi hanno accolto questo pareggio molto male, ma ho già ricordato loro che dipende ancora tutto dall’Alberone. Sono sicuro che trasformeranno la rabbia in energia positiva: stanno facendo una grandissima stagione e sia loro che il mister meritano un grande applauso». Il Tor Pignattara è ora distante due punti quando le gare che mancano alla fine del campionato sono tre. «Affronteremo in sequenza la Spes Montesacro, l’Albula e l’Affile. Squadre che meritano rispetto – dice il diesse -, ma che avranno motivazioni inferiori alle nostre: con tre vittorie non dovremo guardare i risultati delle altre concorrenti, possiamo farcela. Tra l’altro il Tor Pignattara avrà un calendario complicato a cominciare dalla prossima sfida interna col Vicovaro che è quarto». D’altronde l’Alberone è stato al comando dalla sesta giornata del campionato e non intende certamente mollare la vetta proprio adesso. Nel prossimo turno i ragazzi del presidente Emanuele Centra sono attesi dalla trasferta di Montesacro. «All’andata mi fecero una buona impressione – ricorda Petrini – e navigavano in zone medio-alte di classifica. Ora sono reduci da otto sconfitte consecutive e forse è successo qualcosa che non sappiamo. Andremo coi piedi di piombo perché nel calcio nulla è mai scontato, basti vedere cosa sta facendo il Parma in serie A. Però abbiamo tutte le potenzialità per portare a casa i tre punti».
 




ALBERONE CALCIO, I CAT – VANNOZZI: «A TORPIGNATTARA UN PUNTO IMPORTANTE»

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Roma – L’Alberone del presidente Emanuele Centra, del direttore sportivo Ivano Petrini e del tecnico Gianluca Cippitelli vede la meta. La squadra capitolina ha pareggiato lo scontro diretto sul campo del Torpignattara secondo della classe, tenendo l’avversario a quattro punti di distanza. Un pareggio fondamentale che, con quattro gare ancora da giocare, dà una sorta di match point alla prima della classe. «E’ stata una partita condizionata dal primo vero caldo e comunque molto equilibrata – dice il difensore esterno sinistro ex Torrenova Riccardo Vannozzi –, anche se noi l’abbiamo sempre condotta rischiando poco. Siamo andati in vantaggio con un mio gol su calcio di punizione a inizio secondo tempo e sembravamo in controllo, ma poco dopo il Torpignattara ha trovato il pari, ancora su palla inattiva. C’è un po’ di rammarico per non aver chiuso i conti del campionato con un successo, ma considerando pure la sconfitta del Tivoli terzo della classe possiamo essere soddisfatti di questo turno di campionato». Il traguardo del salto in Promozione si avvicina. «Dipende tutto da noi: siamo in vantaggio di quattro punti e quindi vincendo tre delle prossime quattro gare otterremo in ogni caso la vittoria del campionato» dice Vannozzi, un difensore col vizio del gol visto che è già arrivato a quota cinque marcature in questa stagione. Per il 27enne, che ha sempre giocato in categorie superiori, arrivare all’Alberone non è stata una retrocessione. «Tutt’altro, qui ho trovato una società molto organizzata a differenza di altre in cui sono stato in passato. La società è stata sempre vicina al nostro gruppo – sottolinea Vannozzi – e tra l’altro il livello del campionato è sicuramente competitivo». Nel quart’ultimo turno l’Alberone giocherà in casa con l’Olevano. «All’andata perdemmo anche se ci fu una vigilia un po’ particolare per una serie di motivi. Comunque – conclude Vannozzi – mi fecero un’ottima impressione e credo che sia una delle migliori squadre del girone, non a caso sono arrivati in finale di Coppa Lazio. Ma non ci possiamo permettere cali di concentrazione o rallentamenti: dobbiamo vincere».
 




ALBERONE CALCIO, I CAT – PEDALINO: «DOPO PASQUA CI GIOCHIAMO IL CAMPIONATO»

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Roma – Sarà una Pasqua decisamente dolce quella dell’Alberone. La squadra del presidente Emanuele Centra ha colto contro il Licenza la sua terza vittoria consecutiva, la settima nelle ultime otto gare. Il 3-0 maturato al “Pionieri” di San Basilio la dice lunga sulla superiorità della capolista del girone D di Prima categoria, capace di andare a bersaglio nella prima mezzora con il solito Composto (doppietta che lo porta a quota 25 centri in altrettante gare di campionato) e con il gol del momentaneo 2-0 di Gianni Pedalino. E’ proprio il 24enne trequartista o seconda punta a commentare la gara di domenica. «Abbiamo iniziato con grande determinazione, arrivando all’intervallo in vantaggio di tre gol. Nella ripresa abbiamo rallentato perché ormai la partita era in cassaforte». L’Alberone ha dunque conservato i quattro punti di vantaggio sul Tor Pignattara, capace di sbancare Tivoli e rimanere al secondo posto solitario. «Avrei preferito un pareggio in modo che saremmo rimasti con sei punti di distanza da entrambe le concorrenti, ma posso assicurare – dice Pedalino – che faremo di tutto per mantenere questo vantaggio nella parte finale del campionato». Dopo la sosta la squadra di mister Cippitelli sarà ospite proprio del Tor Pignattara. «Firmare per un pareggio? Non se ne parla proprio anche se una “ics” lascerebbe le cose come stanno. Loro sono sicuramente una buona squadra anche se, personalmente, quelle che mi hanno fatto la migliore impressione in questo girone sono Castelverde e Vicovaro. La sosta in questo momento è molto fastidiosa, anche perché il mister – sorride Pedalino – ci farà correre lo stesso con la differenza che non ci potremo sfogare con la partita. E’ chiaro che col Tor Pignattaro, comunque, ci giochiamo una bella fetta di campionato». Con il gol al Licenza, Pedalino ha toccato quota dieci sigilli personali. «Ero fermo praticamente da due anni e mezzo a causa della rottura dei legamenti quando giocavo a Nemi (dove un anno fece anche 16 reti in Eccellenza, ndr). All’inizio ho faticato molto e giocato poco, mi chiedevo se fossi diventato improvvisamente scarso – scherza il trequartista -, poi ho guadagnato sempre più spazio e ora ho preso una buona continuità. Siamo in testa dalla sesta giornata e speriamo di poter concludere questo campionato con una vittoria perché tutto l’Alberone lo meriterebbe, io sto benissimo in questa società e sarebbe bello regalare loro questa gioia».
 




ALBERONE CALCIO, PRIMA CATEGORIA – GONINI: «OCCHIO AL LICENZA, PARTITA INSIDIOSA»

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Roma – L’Alberone prova una mini-fuga. La squadra di mister Gianluca Cippitelli e del presidente Emanuele Centra vola a quattro punti potenziali (manca sempre la conferma ufficiale della vittoria di Sacrofano) sulle prime inseguitrici, dopo la vittoria sul campo dell’Estense Tivoli e la contemporanea sconfitta del Tivoli 1919 (ora appaiato dal Torpignattara al secondo posto) sul campo del Licenza. «Sapevamo del risultato del Tivoli visto che giocavamo di pomeriggio – rivela il 28enne centrocampista (all’occorrenza anche difensore) Simone Gonini – e questo forse ci ha anche un po’ condizionato nel corso del primo tempo, quando abbiamo avuto troppa fretta di fare gol. Nella ripresa, complice anche il buon ingresso di alcuni subentrati come Roberto Piccolo e come Ferri che è stato autore dell’assist per il primo gol, le cose sono andate meglio e abbiamo avuto ragione di un avversario magari non fortissimo dal punto di vista tecnico, ma sicuramente scorbutico». Decisiva la doppietta del solito Composto che aggiorna i suoi notevoli numeri: 23 reti in 24 gare di campionato, decisamente niente male. Come non male è la situazione di classifica dell’Alberone a sei giornate dalla fine del campionato di Prima categoria. «Ora siamo un po’ più tranquilli visto che è aumentata la distanza dalla seconda in classifica, ma sappiamo di non poter abbassare la guardia e i ritmi perché quando lo facciamo diventiamo una squadra prevedibile» dice Gonini. Lo sguardo del centrocampista è rivolto al prossimo turno quando l’Alberone riceverà sul campo amico di San Basilio proprio il Licenza, mentre dall’altra parte si giocherà uno scontro diretto molto interessante tra Tivoli e Torpignattara. «Se per noi è meglio un pareggio? Non saprei, non è da scartare nemmeno l’ipotesi di tagliare fuori dai giochi una delle due. Al di là di questo, dobbiamo pensare a vincere la nostra partita che non sarà facile: il Licenza è una squadra a cui piace giocare a pallone e che ha alcuni buoni elementi». L’Alberone, comunque, è concentrato sul salto di categoria. «Ci terremmo a regalare questa vittoria ad una società e ad un allenatore che ci sono sempre stati vicini» conclude Gonini.
 




ALBERONE CALCIO, PRIMA CATEGORIA – COMPOSTO: «QUI C’È UNA SOCIETÀ SERIA, POSSIAMO FARCELA»

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Roma – L’Alberone si è riscattato. Mister Cippitelli lo aveva chiesto ai suoi ragazzi dopo la sconfitta di Castelverde e, nonostante le diverse assenze per la gara con il Pibe de Oro, la risposta è stata chiara: un netto 5-0 firmato dalle doppiette di Pedalino e Politanò e dal gol iniziale del bomber Luca Composto, 22enne attaccante ex La Rustica che ha toccato già quota 21 gol (in 23 partite di campionato). «Abbiamo dominato la gara e non è mai semplice in Prima categoria – spiega la punta dell’Alberone – perché avevamo gli uomini contati e venivamo da una sconfitta bruciante. Ma per fortuna è andato tutto bene anche perché in questo gruppo chi entra fa bene, segno di una qualità media dell’organico piuttosto alta». L’Alberone (in attesa dell’ufficialità dei tre punti per un ricorso piuttosto discutibile presentato dal Vicovaro e relativo alla gara vinta 1-0 dai biancorossi) è sempre virtualmente al primo posto con un punto di vantaggio sul Tivoli e quattro sul Tor Pignattara. «Credo che saranno queste tre squadre a giocarsi il primo posto – commenta Composto – perché ritengo che sia difficile veder rientrare squadre che sono più indietro come Castelverde, Vicovaro e Poli. Comunque noi ci crediamo, siamo un bel gruppo e possiamo farcela. D’altronde siamo primi dalla sesta giornata, ci sarà un motivo…». Nonostante la giovane età, grazie alle sue esperienze con il La Rustica, Composto ha già vissuto categorie superiori come l’Eccellenza e la Promozione. «Ma qui ho trovato un ambiente entusiasta, una società seria e delle persone molto disponibili e vicine al gruppo come il presidente Centra e il direttore sportivo Petrini e un tecnico molto competente come Cippitelli». Nel prossimo turno l’Alberone farà visita all’Estense Tivoli, l’altra squadra del centro tiburtino che non è riuscita a frenare la seconda della classe nel derby di ieri. «Speriamo non faccia favori ai cugini domenica prossima – sorride Composto -, ma non ci aspettiamo regali: contro la prima tutti vogliono ben figurare e loro all’andata mi diedero l’impressione di essere una squadra scorbutica, tosta. Noi recuperiamo qualche giocatore e andiamo lì per vincere».
 




ALBERONE CALCIO, PRIMA CATEGORIA – MISTER CIPPITELLI: «COL PIBE DE ORO VOGLIO UNA SQUADRA FURENTE»

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Roma – L’Alberone è scivolato sul campo del Castelverde, un avversario evidentemente “stregato” per i ragazzi del presidente Emanuele Centra e di mister Gianluca Cippitelli. E’ proprio l’ex tecnico di Roma VIII, Pro Tivoli, Rebibbia e Cineto Romano a parlare della gara di domenica scorsa. «Abbiamo perso 3-1 (inutile il gol di Vannozzi nel finale, ndr) e il Castelverde ha meritato il successo. Loro ci hanno battuto anche all’andata, evidentemente sanno come metterci in difficoltà considerando che in stagione abbiamo subito solo un’altra sconfitta. Comunque hanno un’ottima squadra che era stata costruita per vincere e molti dei loro giocatori li conosco bene per averli allenati. Senza fare drammi ci lecchiamo le ferite e aspettiamo di riscattarci al più presto». L’idea è di farlo già domenica quando al “Pionieri” di San Basilio (calcio di inizio alle ore 11) arriverà il Pibe de Oro penultimo della classe. «Siamo in attesa di riprendere i punti conquistati sul campo a Vicovaro (c’è un ricorso pendente, ndr) e con quelli saremmo ancora al primo posto – dice Cippitelli -, quindi mi aspetto di vedere una reazione forte e una squadra arrabbiata e cattiva agonisticamente. E’ vero che abbiamo qualche problema visto che ci sono tre infortunati e due squalificati che non saranno della gara, ma dobbiamo andare oltre a queste difficoltà». Il campionato dell’Alberone, comunque, rimane ovviamente molto positivo. «Se i numeri contano qualcosa… siamo felici della classifica attuale. Io sono qui da dicembre del 2013 e la scorsa estate abbiamo completamente rinnovato la rosa anche grazie alla sapienza calcistica del direttore sportivo Ivano Petrini. Ora siamo in ballo e vogliamo ballare fino alla fine, sperando di spuntarla». Nel caso succedesse la dedica di Cippitelli è già pronta. «Tutte le cose positive ottenute nella mia carriera di allenatore le ho sempre dedicate, e continuerò a farlo, a mio papà Angelo che mi seguiva sempre quando ero giocatore, mentre ora sente troppo l’importanza del mio ruolo di allenatore e quindi mi segue da casa».
 




ALBERONE CALCIO, PRIMA CATEGORIA – IL PRESIDENTE CENTRA CI CREDE: «POSSIAMO FARCELA»

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Roma – L’Alberone sta coltivando il sogno di un salto in Promozione. La squadra del presidente Emanuele Centra è nel momento più importante della sua giovane storia, iniziata nel 2010. «Rilevai il titolo dei Forti e Tenaci partendo dalla Seconda categoria e ora questo è il nostro terzo anno in Prima – dice il massimo dirigente capitolino – Siamo primi in classifica con merito, sul campo abbiamo ottenuto 49 punti anche se al momento i tre della vittoria di Vicovaro sono “congelati” per un ricorso della squadra avversaria che a nostro modo di vedere non andrà a buon fine. Con quei punti saremmo a +4 da una formazione di grande blasone come il Tivoli calcio 1919, ma sapevamo di aver allestito un organico importante senza sbandierarlo ai quattro venti». Una rosa costruita anche grazie alla sapienza del direttore sportivo Ivano Petrini e affidata alla competente guida di mister Gianluca Ceppitelli. Lo staff dell’Alberone si compone anche dei dirigenti Enrico Venturi, Fabrizio Palandro e Franco Capasso, del preparatore dei portieri Massimo Fiorentino e del massaggiatore Francesco Garitano. La squadra gioca al campo “Pionieri” di San Basilio dove domenica scorsa ha sfoderato un’ottima prestazione battendo 4-0 il Setteville: in rete per i padroni di casa Composto (autore di una doppietta), Pedalino e Politanò. Nel prossimo turno, però, il compito della capolista del girone D di Prima categoria sarà sicuramente più difficile. «Faremo visita al Castelverde che è quinto in classifica assieme al Vicovaro e certamente sarà una gara dura per noi – pronostica Centra -, ma se facessimo un risultato positivo lanceremmo un segnale molto importante a tutte le avversarie». In attesa di sapere se riuscirà a concretizzare il suo “sogno Promozione”, il presidente dell’Alberone pensa anche al futuro. «La speranza e la voglia è quella di formare un settore giovanile perché sappiamo bene quanto conti la base per la continuità di una società» conclude Centra.