CISTERNA DI LATINA, MINORI STRANIERI: DOPOSCUOLA CON LA "MAISON DU MONDE"

Redazione

Cisterna di latina (LT) – Lo sportello Maison du monde, servizio di orientamento rivolto agli immigrati gestito dalla cooperativa “Altri colori” per conto dell’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Cisterna di Latina, prosegue anche quest’anno il servizio di doposcuola per minori stranieri.

Attivo da due anni, il servizio di doposcuola segue a titolo gratuito minori che abbiano almeno un genitore immigrato e che siano residenti nell’area comunale di Cisterna di Latina. Quest’anno, data la grande richiesta di accesso, il servizio ha allargato il numero delle iscrizioni arrivando a fornire assistenza a ben 23 minori di nazionalità diverse grazie all’integrazione resa possibile con l’attivazione dello sportello distrettuale gestito dalla cooperativa sociale “Casa Comune”.

Il servizio di doposcuola, partito a dicembre scorso, si tiene nei locali del laboratorio di ceramica sito in zona Mariotti, P.zza Cavalieri di Vittorio Veneto, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00. I bambini e ragazzi sono suddivisi in due gruppi i quali seguono le attività del doposcuola 2 o 3 volte a settimana a seconda del gruppo di appartenenza. Una divisione, quella dei gruppi, che tiene conto del grado di necessità ed esigenza dei minori e delle famiglie al fine di consentire una maggiore integrazione sociale e culturale del ragazzo o bambino.

Durante le ore che passano al doposcuola, i ragazzi svolgono i compiti che gli vengono giornalmente assegnati a scuola, imparando a conoscere la cultura, la lingua e le tradizioni italiane.

“Il servizio di doposcuola – dichiara assessore Alberto Filippi – sta avendo negli anni sempre un maggior successo. Questo è dovuto sia al lavoro di propaganda che la stessa Maison du monde, attraverso i servizi sociali comunali, avvia ogni anno; sia al passaparola che le comunità di stranieri fanno tra di loro riguardo le possibilità ed i servizi offerti dal territorio.

Seguendoli durante lo svolgimento dei compiti di scuola ed aiutandoli nelle loro difficoltà, facciamo in modo che comprendano sempre di più la lingua italiana e vengano a conoscenza degli usi e tradizioni del nostro Paese. Un processo che li guiderà sempre di più verso una completa integrazione sociale e culturale in modo da non sentirsi più stranieri in un Paese che li ospita, ma veri e propri cittadini del territorio”.