CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, I RINGRAZIAMENTI DELLA SOCIETÀ DOPO LA PAURA PER ALESSANDRO PACINI

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Ciampino (Rm) – Un fine settimana da brivido, ma con il lieto fine. Alessandro Pacini, giovane calciatore del Città di Ciampino in forza al gruppo dei Giovanissimi fascia B Elite, ha fatto prendere un grande spavento non solo ai suoi compagni di squadra e allo staff tecnico, ma anche a tutti i presenti presso l’impianto sportivo Raimondo Vianello dove era in programma la sfida tra il Futbolclub (che gioca lì le gare casalinghe) e il Città di Ciampino. Un improvviso malore durante il riscaldamento pre-partita, Alessandro che cade a terra e successivamente momenti di grande tensione con le urla, l’agitazione, la richiesta di un intervento medico. Il più pronto di tutti è stato il dottor Antonio Crucitti, medico che si trovava presso l’impianto proprio per assistere alla partita del figlio che gioca con il Futbolclub: accortosi immediatamente della serietà della situazione, Crucitti ha scavalcato una recinzione ferendosi anche ad una mano, ma ha letteralmente salvato Alessandro da conseguenze ancora peggiori effettuando un intervento che si rivelerà fondamentale. Tutta la società Città di Ciampino, con in testa i presidenti Antonio Paolo Cececotto e Alessandro Fortuna, sente di ringraziare dal profondo del cuore il dottor Crucitti, ma anche tutto lo staff dirigenziale e medico della società Savio, per aver fatto tutto il possibile nel tentare di rianimare Alessandro che successivamente è stato portato presso il Policlinico e che ora ha messo alle spalle il pericolo più grande. Il Città di Ciampino rimane vicino ad Alessandro e alla sua famiglia e ne seguirà il percorso riabilitativo: l’augurio è di rivederlo al più presto al Superga assieme ai suoi compagni di squadra. Ai suoi “angeli” ancora un grande grazie da parte di tutto il club.




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), FERENDELES: «NON POSSIAMO ABBASSARE LA GUARDIA PROPRIO ORA»

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Ciampino (Rm) – Ha passato decisamente una Pasqua felice dopo essere stato uno dei protagonisti della sfida vincente di Roccasecca. Valerio Ferendeles, portiere classe 1996 al primo anno con la maglia del Città di Ciampino, ha parato un calcio di rigore nel corso dell’ultimo match ufficiale della squadra dei presidenti Cececotto e Fortuna. Un bel segnale da parte di un ragazzo che, nell’ultimo periodo, aveva perso la titolarità del ruolo e che si è fatto trovare pronto nel momento della squalifica di Lorenzo Peri. «Ovviamente sono stato molto contento di aver potuto dimostrare il mio valore nella sfida di Roccasecca – dice Ferendeles – Questa non è una situazione semplice per me che nel corso degli anni sono sempre stato abituato a fare il titolare, ma so che devo essere all’altezza quando serve». Al di là delle presenze accumulate in campionato, per l’ex Tor Tre Teste, alla prima stagione di prima squadra, si è trattato comunque di un’annata positiva. «Qui c’è un gruppo bellissimo e un ambiente dove si può lavorare al meglio. Sono contento della mia prima stagione in Eccellenza anche se le giovanili fatte al Tor Tre Teste ti formano già come se si giocasse in una prima squadra». Per il Città di Ciampino, ora, c’è da affrontare un finale di campionato davvero elettrizzante. «Affronteremo alcuni avversari salvi o quasi tranquilli, ma sarebbe solo dannoso sottovalutarli o pensare di poter vincere comodamente gli incontri che ci riguardano – rimarca Ferendeles – Non possiamo abbassare la guardia proprio ora, anche perché nell’ultima partita il Roccasecca ci ha messo in difficoltà proprio perché ha potuto giocare con la mente “sgombra” e senza pressioni di risultato. Noi, invece, sappiamo di non poter commettere errori perché i quattro punti di vantaggio sull’Anzio non sono un margine rassicurante». Domenica al Superga arriverà il Città di Minturnomarina che attualmente è al tredicesimo posto assieme al Città di Monte San Giovanni Campano e con tre punti in più rispetto al Gaeta. I pontini hanno rimediato appena due pareggi nelle ultime nove partite, ma l’errore più grande che potrebbe fare la capolista sarebbe di sottovalutarli: il messaggio di Ferendeles è un chiaro intento, da parte di tutto il gruppo ciampinese, di ricercare la massima concentrazione.




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, PRIMA SQUADRA E GIOVANILI: IL PRESIDENTE CECECOTTO A TUTTO CAMPO

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Ciampino (Rm) – La sosta pasquale all’orizzonte. E forse questo è il momento ideale per fare un bilancio complessivo sull’annata del Città di Ciampino, dalla prima squadra ancora capolista nel girone B di Eccellenza (con quattro punti di vantaggio sull’Anzio) fino ad arrivare al brillante settore giovanile. A tracciarlo è il presidente Antonio Paolo Cececotto che, a proposito dell’Eccellenza (ieri vittoriosa con un bel 3-0 a Roccasecca firmato da Panella, Macciocca e dal rigore del solito Tornatore), sottolinea come «il calendario da qui alla fine non è così semplice, ma conto sull’affiatamento di un gruppo in cui c’è grandissima sintonia e compattezza. Non eravamo partiti per fare questo tipo di campionato anche perché questa squadra costa meno di quella che ha vinto la Promozione, ma ora ci crediamo e tutto l’ambiente è diventato più esigente. La nostra forza? Sicuramente gli “under” che hanno dato un contributo prezioso, da Cassetti che per atteggiamento ormai non è nemmeno più da considerare un giovane, a Tamburlani che può fare le due fasce, a Moisa che è cresciuto tantissimo grazie al lavoro dello staff tecnico. Ma come non ringraziare gente come Carnevali, che ormai fa parte della nostra famiglia, Tornatore, che ha avuto un’invitante offerta a dicembre dalla Sambenedettese scegliendo di rimanere a Ciampino, Pedrocchi, giocatore da Lega Pro che ha accettato un’offerta di rimborso al ribasso pur di restare, e gente come Panella, Macciocca e Citro che hanno letteralmente sposato il progetto e che dimostrano quotidianamente di essere professionisti coi fiocchi». Il leggero calo di inizio anno, coi sette pareggi consecutivi, non l’ha mai allarmato. «E’ in quei frangenti che una società deve dimostrare la propria forza. Il nostro è un organico piuttosto “corto” e quindi quando manca qualche big possiamo andare un po’ in affanno, non a caso ci siamo tutelati a dicembre con gli innesti di Casciotti e Sansotta. Ma i ragazzi hanno sempre tenuto botta e soprattutto non hanno mai perso: questo a livello mentale è stato importantissimo». L’Anzio sembra l’unica squadra in grado di insidiare i ciampinesi. «Lì ci sono giocatori importanti come Guida, Barile, Piccheri e Rizzari oltre ad under di livello come i nostri. E poi c’è un presidente che fa calcio da anni e un club che viene dall’esperienza della D, non c’è da sorprendersi che siano secondi». Il rammarico stagionale è abbastanza evidente. «La semifinale di Coppa col Cassino, soprattutto all’andata quando avremmo meritato un risultato diverso, anche se ritengo quella frusinate la squadra più forte del girone e con Castellucci sta dimostrando tutto il suo valore, avanzando anche nella fase nazionale di Coppa. Quella infrasettimanale è una competizione a cui tengo tanto e che mi piacerebbe vincere, ma che è sempre stata un po’ stegata sin dai tempi della Prima categoria per passare allo scorso anno in Promozione con un’incredibile semifinale col Palocco e poi quella di quest’anno». Il discorso sulle giovanili si apre con un tema legato ai destini della prima squadra. «Se andremo in D, la Juniores diventerebbe automaticamente nazionale, ma noi siamo in corsa per l’Elite che perderemmo in caso di ritorno della prima squadra in Eccellenza. Penso non sia giusto anche perché vedo il campionato nazionale meno competitivo dell’Elite. La nostra prima squadra giovanile ha già prodotto ragazzi come Asci e D’Avino che sono nell’organico della prima squadra e altri come Cececotto, Terzulli e Spinelli che fanno la spola tra la Juniores e i grandi. In generale siamo orgogliosi del nostro settore agonistico e della Scuola calcio rispettivamente affidati alla direzione tecnica di Roberto Vichi e Claudio Peroni, pensando anche che qualcuno all’inizio della nostra avventura sosteneva che avremmo chiuso nel giro di due anni… Abbiamo dovuto ridurre a 330 bambini gli iscritti del nostro club per far lavorare meglio tutti, poi c’è un’agonistica che conta due Elite, che potrebbero essere tre se gli Allievi verranno promossi, e le altre categorie nei Regionali. E poi ci sono quattro Coppe Discipline vinte che danno l’idea dei valori che cerchiamo di trasmettere ai nostri ragazzi». Chiusura sulle prospettive future del Città di Ciampino. «Provare a crescere ancora con Scuola calcio e settore giovanile agonistico, perché con la prima squadra stiamo davvero facendo cose impensabili e la serie D sarebbe davvero il massimo per noi. Vorremmo ampliare la struttura se le istituzioni ce lo permetteranno e far diventare il Superga una cittadella dello sport: non a caso è nata da poco una sezione podismo e sarebbe bello ospitare anche volley e basket in futuro».




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), CASCIOTTI: «COL ROCCASECCA SARÀ ANCOR PIÙ DIFFICILE»

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Ciampino (Rm) – Sarà il sest’ultimo ostacolo del suo percorso verso la serie D. Il Città di Ciampino è pronto per il delicato match di domenica prossima a Roccasecca, una gara che l’esperto difensore classe 1988 Andrea Casciotti invita tutto l’ambiente a non sottovalutare. «Sarà ancor più dura di domenica scorsa (quando la squadra ha piegato per 2-1 il Città di Monte San Giovanni Campano, vincendo in inferiorità numerica grazie al decisivo gol di Pedrocchi, ndr) perché quello è un campo su cui solitamente non è facile imporsi e soprattutto perché il Roccasecca è allenato da un tecnico che non c’entra nulla con questa categoria. Mancone ha un curriculum molto importante e tra l’altro io ci ho giocato assieme a Frascati: si vedeva già che avesse l’impostazione da allenatore, a Roccasecca sta facendo cose straordinarie». L’avversario, però, è quasi salvo. «Ma sicuramente se la giocheranno al massimo, non illudiamoci di trovare un Roccasecca “scarico”: ci vorrà grande concentrazione». Il Città di Ciampino, intanto, con la vittoria di domenica scorsa è riuscito a mantenere i quattro punti di vantaggio che aveva sull’Anzio. «Un successo importantissimo anche perché la gara si era messa male per un episodio: avremmo dovuto chiuderla prima, poi il rigore e il rosso a Peri con il gol dell’1-1 del Città di Monte San Giovanni Campano aveva gelato un po’ tutti. Ma alla fine è arrivato il gol di Pedrocchi che ci ha regalato tre punti pesantissimi». Sceso dalla serie D, l’ex centrale del Serpentara conferma di aver fatto la scelta giusta a dicembre. «Ho sposato un progetto e sono convintissimo di aver visto giusto. Qui c’è un’organizzazione da società di categoria superiore, una struttura invidiabile e uno staff tecnico preparatissimo: come in tutti i club si può sempre migliorare, ma il Città di Ciampino è già a un livello alto. Per quanto riguarda lo spazio che ho avuto, sono contento: non era facile entrare in un gruppo che stava volando e riuscire a guadagnarmi la fiducia di tutti, giocando con continuità». Chiusura con un caloroso in bocca al lupo per un suo ex compagno di squadra. «Domenica scorsa Daniele Scotto Di Clemente ha subito la frattura della mandibola: abbiamo giocato insieme al Serpentara, ma soprattutto lo ritengo un grande amico e uno dei difensori più forti con cui ho giocato. Vorrei augurargli anche pubblicamente di rimettersi presto e di tornare in campo il prima possibile».




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (GIOV. ELITE), INCREDIBILE BIS COL TOR DI QUINTO PER I RAGAZZI DI TIBUZZI

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Ciampino (Rm) – Il primo successo già aveva creato grande scalpore e tanto orgoglio. Ma centrare due vittorie contro una formazione dal blasone del Tor di Quinto è davvero un fatto straordinario per il Città di Ciampino. A riuscire nell’impresa sono stati i Giovanissimi Elite di mister Leonardo Tibuzzi che, dopo il 2-1 dell’andata, si sono ripetuti al ritorno vincendo fuori casa per 1-0 grazie al sigillo di Guarnieri sugli sviluppi di un corner a pochi minuti dalla fine. «Una vittoria che vale tantissimo – dice soddisfatto il tecnico ciampinese – Abbiamo modificato il nostro atteggiamento cercando di fare una partita dalla grande attenzione difensiva e giocando in maniera intelligente. Abbiamo studiato il match nei particolari e tutto è andato come volevamo: abbiamo incassato anche i complimenti del Tor di Quinto a fine gara e quindi credo che sulla nostra vittoria non ci siano dubbi». Un successo che è il miglior viatico possibile in vista del finale di stagione. «Sicuramente questa vittoria ci regala una grande dose di autostima – spiega Tibuzzi – Ora siamo pronti ad affrontare i delicati scontri diretti che ci attendono, vogliamo salvarci». I Giovanissimi hanno tre punti di vantaggio sulla coppia Pro Roma-Anagni, ma la classifica è cortissima se si pensa che il Città di Ciampino ha solo sei punti in meno della quinta del girone. Intanto la squadra sembra aver messo alle spalle il brutto periodo coinciso con sei sconfitte consecutive. «Approfitto per ringraziare la società, dal presidente a tutti i dirigenti, anche coloro che hanno minor responsabilità sul nostro gruppo: ci sono stati tutti molto vicini e il loro sostegno è stato fondamentale. In un altro club probabilmente avrebbero messo in discussione tutti, a cominciare dal sottoscritto». Nel prossimo turno il Città di Ciampino ospiterà il San Donato Pontino. «A mio modo di vedere abbiamo un solo risultato possibile: loro sono penultimi e noi dobbiamo dimostrare di aver imparato a giocare anche questo tipo di gare. Sarà un match totalmente diverso da quello di Tor di Quinto – conclude Tibuzzi -, ma ce la vedremo comunque con un buon avversario dotato di qualche individualità importante».




IL CITTÀ DI CIAMPINO VA DI CORSA ED È SEMPRE PIÙ POLISPORTIVA: NASCE IL SETTORE PODISMO

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Ciampino (Rm) – La Polisportiva Città di Ciampino tiene sempre più “fede” al suo nome. Il club dei presidenti Antonio Paolo Cececotto e Alessandro Fortuna ha riservato una gustosa sorpresa agli appassionati di atletica: nel pomeriggio di martedì, infatti, il Consiglio generale riunitosi alla presenza della stragrande maggioranza dei soci presso il centro sportivo “Superga” ha deliberato all’unanimità l’ingresso nella Polisportiva della nuova sezione sportiva dedicata al podismo. «Nelle scorse settimane mi erano pervenute diverse richieste circa l’inserimento all'interno del nostro club della sezione dedicata a questo splendido sport – ha dichiarato al sito ufficiale il presidente Antonio Paolo Cececotto al termine della riunione – Io e il Consiglio tutto siamo stati ben lieti di soddisfare tale domanda, nella speranza che possa costituire ulteriore motivo di aggregazione nella nostra realtà, sempre all'insegna dei sani valori dello sport». Dunque, prossimamente, nelle tante gare podistiche in programma nella zona di Roma e provincia (e non solo) concorreranno atleti e appassionati di atletica difendendo i colori del Città di Ciampino. «Gli atleti continueranno ad allenarsi come fanno fino ad oggi – aggiunge Cececotto -, ma se vorranno avranno la possibilità di sfruttare il centro sportivo Superga ogni mattina». La Polisportiva Città di Ciampino ha definito proprio in queste ore il nome del responsabile del settore podismo che coordinerà a livello tecnico ed organizzativo le varie attività: si tratta di Francesco D’Ambrosio.
Calcio, calcio a 5 e ora anche podismo: l’offerta sportiva della Polisportiva Città di Ciampino si amplia sempre di più e nelle intenzioni del club non c’è voglia di fermarsi qui… «Molto dipenderà dalle possibilità di ampliamento che avremo per il nostro centro sportivo – spiega Cececotto -, ma come progetto a lunga scadenza ci piacerebbe accogliere all’interno della nostra famiglia sportiva anche discipline quali pallavolo e basket, sempre sulla base di una richiesta sempre più pressante che ci viene fatta dai genitori degli atleti e dagli atleti stessi che già praticano o vorrebbero iniziare a praticare questi sport».




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO A 5 (ALLIEVI), MISTER BIZZARRI: «VOGLIAMO I PLAY OFF PER L’ELITE»

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Ciampino (Rm) – Il settore calcio a 5 del Città di Ciampino è certamente competitivo. La società dei presidenti Cececotto e Fortuna ha sempre dato uno spazio importante a questa disciplina, venendo ripagata ampiamente dagli sforzi di giocatori e tecnici e dalla qualità del lavoro dei due gruppi che quest’anno militano uno in serie C2 e l’altro nella categoria Allievi. Entrambi hanno speranze di centrare i play off e in entrambi c’è la presenza di Emiliano Bizzarri: da giocatore in prima squadra, dove riesce ad essere ancora molto incisivo a 36 anni, e da tecnico nel gruppo giovanile che guida da ormai quattro stagioni. «Questi ragazzi mi regalano davvero notevoli soddisfazioni – spiega Bizzarri – In quattro anni hanno fatto passi da gigante nel capire la nostra disciplina visto che la quasi totalità veniva dal calcio. Ora stanno lottando per centrare i play off e giocarsi la possibilità di partecipare al campionato Elite nella prossima stagione». Nell’ultimo turno gli Allievi di Bizzarri hanno strapazzato l’Albano con un eloquente 16-3. «Una gara senza mai storia come dice il punteggio – spiega l’allenatore – Ma questo è un gruppo con potenzialità notevoli: molto dipende dalla loro testa e dal modo con cui approcciano agli impegni ufficiali. Se la testa è quella giusta, devono temere pochi confronti». La squadra, tra l’altro, dovrà recuperare a breve due partite e potrà quindi continuare a scalare posizioni in classifica. Nel prossimo turno, poi, arriverà l’importante scontro diretto sul campo del Borussia secondo: calcio di inizio domenica alle ore 11. «Una delle cose che mi dà più soddisfazione è vedere un gruppo composto da ben 18-19 giocatori che dall’inizio della stagione si allenano con costanza e impegno e hanno formato un grande spirito di squadra». Il tecnico conclude con il ricordo di come sia nata questa sua avventura sulla panchina. «Mi piace allenare, soprattutto a livello giovanile dove i ragazzi ti ascoltano e assorbono. L’idea fu di Claudio Peroni (responsabile del settore Scuola calcio del City, ndr) che mi chiese la disponibilità di venire a giocare e prendere un gruppo giovanile. Di giocare non mi sono ancora stancato, ma rimanere in questo sport con questo ruolo non mi dispiacerebbe in futuro». Tra l’altro Bizzarri organizzerà anche quest’anno a fine stagione (16-19 giugno) il torneo Eurocup a Tortoreto Lido aperto a tutte le categorie dai 2010 agli Over 40. Alla manifestazione, che l’anno scorso contò mille partecipanti, saranno presenti come sempre anche gruppi della Scuola calcio del Città di Ciampino.




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), ASCI: «NON SOTTOVALUTIAMO IL LARIANO, È UNA SQUADRA VIVA»

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Ciampino (Rm) – La corsa ricomincia. Nove tappe alla fine e il Città di Ciampino parte (ancora) col muso davanti a tutti. Il prossimo ostacolo da superare si chiama Lariano nel più classico e insidioso dei testacoda calcistici: all’Abbafati la prima della classe non dovrà farsi attirare in pericolose trappole. «Dagli ultimi risultati si può capire bene che il Lariano è stato sempre in partita, da quello che mi risulta hanno risolto un paio di problemi e sono una squadra pericolosa». Il campanello d’allarme arriva da Daniele Asci, difensore centrale classe 1991 (all’occorrenza anche esterno) che proprio nella parte finale della scorsa stagione ha militato a Lariano. «E’ stata una breve parentesi vissuta tra alti e bassi da cui mi porto soprattutto il ricordo di due persone: mister Peppe Di Franco (ora fermo ai box dopo la parentesi sulla panchina della Lupa Castelli, ndr) e capitan Paolo Moroni che ritroverò con piacere domenica. Ovvio che noi andiamo per vincere perché quello è l’unico modo certo che abbiamo per rimanere davanti a tutti da qui alla fine». Il difensore analizza poi il bel successo della squadra ciampinese, domenica scorsa, sul campo del Pomezia. «Una partita non semplice e una vittoria sicuramente importante. Di fronte c’era uno degli avversari che hanno espresso il miglior gioco in questo girone B di Eccellenza, ma noi siamo stati cinici nel capitalizzare le occasioni avute, anzi abbiamo sfruttato due bellissimi gol di Martinelli e Carnevali». Il Città di Ciampino, comunque, sembra aver di nuovo ingranato le marce alte. «Credo di poter dire che abbiamo messo alle spalle la striscia dei pareggi – rimarca Asci – e comunque quella serie ha dimostrato che siamo una squadra che, quando non riesce a vincere, prova in tutti i modi a non perdere. E sicuramente quella striscia di pareggi ha contribuito ad innervosire anche le dirette avversarie che non ci hanno mai visti sconfitti». Chiusura sulla sua scelta di ritornare a Ciampino. «Il merito principale è di Simone Santoni, avevamo giocato assieme e mi ha rivoluto qui – spiega Asci – Sapevo che con due grandi giocatori come Carnevali e Martinelli non sarebbe stato facile per me, successivamente si è aggiunto anche Casciotti, ma io sto bene in questo club e cerco di farmi trovare pronto quando occorre».




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ALLIEVI REG. B), DI CARLO: «ADESSO CI POSSIAMO DEFINIRE SQUADRA»

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Ciampino (Rm) – In un week-end nel complesso molto positivo per il suo settore giovanile, il Città di Ciampino ha applaudito la bella prestazione dei suoi Allievi regionali fascia B che hanno sbancato per 4-3 il campo dell’Albalonga grazie alla doppietta di Fusiani e ai gol di Montagnoli e Guaitoli. Un risultato che sta un po’ stretto ai ragazzi di mister Gianfranco Di Carlo, tra l’altro grande ex della gara. «Abbiamo giocato un ottimo primo tempo chiudendolo sull’1-0 – spiega l’allenatore -, poi a inizio ripresa abbiamo realizzato la bellezza di tre gol e a quel punto il nostro errore è stato di non chiuderla definitivamente. L’Albalonga è arrivata fin sul 3-4, ma non c’è stata mai la sensazione che potesse riprenderla. Noi, però, non dobbiamo avere questi cali di tensione perché possono costarci caro». Di Carlo, comunque, è soddisfatto del lavoro che sta facendo il suo gruppo. «Rispetto all’inizio della stagione, ora possiamo dire che siamo una squadra. I ragazzi hanno lavorato tanto e hanno raggiunto questo risultato, ma è ovvio che c’è ancora da crescere e migliorare». Il Città di Ciampino è sesto in classifica, in una posizione un po’ interlocutoria. «In questo momento l’unico dato statistico che mi interessa è il confronto rispetto al girone d’andata e i nostri Allievi fanno segnare un +5 che conferma la nostra crescita – osserva Di Carlo – In ogni caso io parto sempre dal principio che ogni partita che affrontiamo la dobbiamo interpretare come una finalissima e questo dovrà essere lo spirito che ci anima da qui alla fine della stagione». E allora la prossima “finalissima” sarà sabato in casa contro la Fortitudo Academy che è tre punti indietro ai ciampinesi. «Nella sfida d’andata lì facemmo molto bene – ricorda Di Carlo -, vincendo per 3-0 in maniera molto cinica contro un buon avversario. Sabato mi aspetto un nuovo segnale da parte dei ragazzi, un risultato positivo che allunghi questo nostro momento».




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECC), PEDROCCHI: «POMEZIA PERICOLOSO, MA NOI DOBBIAMO VINCERE SEMPRE»

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Ciampino (Rm) – La lunga sfilza di pareggi è stata interrotta domenica scorsa con il successo interno sull’Itri, piegato per 3-2. Ora il Città di Ciampino, che ha mantenuto la vetta della classifica del girone B di Eccellenza, è pronto ad un nuovo difficile esame, quello sul campo del Pomezia. «Una squadra pericolosa – avverte l’esterno offensivo classe 1987 Alessandro Pedrocchi -, non a caso ha recentemente battuto sia la Vis Artena che l’Anzio. Li abbiamo affrontati già tre volte considerando la doppia sfida di Coppa, hanno iniziato male la stagione, ma ora sono in chiara risalita: non sarà facile, ma noi siamo davanti a tutti e sappiamo che vincendo sempre avremo la certezza del primo posto». La settimana del Città di Ciampino non è stata molto diversa da quelle precedenti. «Siamo rimasti sempre tranquilli anche nel momento della striscia di pareggi – dice Pedrocchi – anche se ovviamente ci bruciava non riuscire a vincere le partite. Siamo consci di aver affrontati tutti gli scontri diretti e di avere una grande voglia di vincere questo campionato: dipende solo da noi». Con l’Itri, oltre ai tre punti, è arrivata una buona prestazione da parte dei ragazzi dei presidenti Cececotto e Fortuna. «Sapevamo di giocare contro l’unica squadra che ci ha battuto in campionato finora – ricorda Pedrocchi – Nel primo tempo non ci siamo espressi benissimo, ma abbiamo comunque tenuto in mano il pallino del gioco. Nel secondo abbiamo sbloccato il risultato grazie alla tripletta di Diego (Tornatore, ndr) anche se nel finale, con la superiorità numerica, avremmo potuto gestire meglio la situazione. Abbiamo rischiato di commettere l’errore “fatale” anche a Minturno e con il Lido dei Pini quando subimmo i pareggi in extremis, ma per fortuna abbiamo portato a casa il successo». A proposito di Tornatore, c’è una cosa che a Pedrocchi proprio “non va giù”. «Sono quattro anni che gli faccio far gol – sorride l’esterno offensivo ex Colleferro – e mai che mi citi in una delle sue interviste celebrative». A “Diegol” la responsabilità di raccogliere l’invito…




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, UN WEEK-END A DUE FACCE PER LE SQUADRE GIOVANILI DELL’AGONISTICA

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Ciampino (Rm) – Un week-end a due facce per il settore giovanile agonistico del Città di Ciampino. C’è quella felice degli Allievi regionali di mister Gigi Colantuoni che continuano a vincere e a risalire la classifica, c’è invece quella delusa della Juniores regionale e dei Giovanissimi Elite fascia A che hanno perso i rispettivi impegni. Andando con ordine e iniziando dalla selezione maggiore, la Juniores di mister Famà ha provato a fare il salto di qualità nel match sul campo del De Rossi, ma alla fine ha ceduto per 3-1. Inutile per i ciampinesi il gol del momentaneo pareggio di Nigro, alla lunga i capitolini hanno avuto la meglio. Gli Allievi regionali di Colantuoni, invece, possono davvero sorridere dopo lo splendido 3-0 interno rifilato al Tor Sapienza: a decidere è la doppietta di Pieri intervallata dal gol di D’Orazi, i ciampinesi stanno tornando nelle posizioni di classifica che contano e le prossime partite con Anagni e San Cesareo potranno davvero dire molto sul destino di questi ragazzi. Per quanto riguarda i Giovanissimi Elite di Tibuzzi, è arrivata una dolorosa sconfitta interna (1-2) contro i Vigili Urbani nonostante il calcio di rigore messo a segno nel finale da Marcone: il Città di Ciampino era consapevole delle possibili difficoltà che questo gruppo avrebbe potuto incontrare all’esordio nella categoria regionale più importante e ora i Giovanissimi dovranno fare un finale di stagione al massimo delle loro possibilità per assicurare al club la partecipazione a questo campionato anche nella prossima annata. Fermi per i turni di riposo imposti dal calendario sia gli Allievi regionali B di mister Di Carlo (che hanno disputato amichevoli col Consalvo e col Grottaferrata), i Giovanissimi Elite B di Olivetti (che hanno affrontato in un test non ufficiale il Certosa) e le due selezioni Giovanissimi sperimentali di mister De Carolis e di mister Landolina.
Intanto la scorsa settimana la società dei presidenti Cececotto e Fortuna è stata insignita del titolo di Scuola di Calcio Elite, riconoscimento che testimonia (una volta di più) il grande lavoro fatto sui ragazzi da parte del club ciampinese e in particolare dal responsabile Claudio Peroni.