CIVITAVECCHIA: IN MANETTE 30ENNE DI ORIGINI SICILIANE CHE DEVE SCONTARE 3 ANNI PER RAPINA

Redazione

Civitavecchia (RM) – E’ stato bloccato dai poliziotti appena sbarcato a Civitavecchia. L’uomo – 30enne di origine siciliane – proveniente da Olbia, è stato fermato e arrestato.

A suo carico infatti vi era un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa lo scorso mese di luglio 2013 dalla Procura Generale della Repubblica di Catania; il ricercato deve scontare una condanna a 3 anni e 2 mesi di reclusione per una rapina.

Ieri mattina, gli agenti del Commissariato di Civitavecchia – diretto dal dr. Giovanni Lucchesi – appreso la notizia che l’uomo era a bordo di una Motonave proveniente da Olbia, hanno predisposto un servizio di appostamento.

Gli investigatori del Commissariato, in collaborazione con l’Ufficio di Polizia di Frontiera marittima – coordinato dalla dr.ssa Lorenza Ripamonti – al termine del controllo hanno individuato l’uomo tra i passeggeri.

T.D., queste le sue iniziali, è stato fermato; dopo ulteriori accertamenti è stato poi condotto presso la Casa Circondariale Nuovo Carcere Aurelia e messo a disposizione della Procura della competente Autorità Giudiziaria.

 




CIVITAVECCHIA, CONTROLLI STRAORDINARI: MINORENNE DEL POSTO AGGREDISCE VENDITORE DI ROSE STRANIERO

Redazione

Civitavecchia – In occasione delle festività pasquali, gli Agenti del Commissariato di “Civitavecchia” sono stati impegnati in particolari servizi di controllo del territorio  per il contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale disposti dalla Questura di Roma.

Nell’ambito dell’attività operativa in città, sono stati effettuati  29 posti di controllo che hanno portato all’identificazione di 148 persone con verifiche a 97 automezzi, e alla contestazione di 5 infrazioni al codice della strada nonchè al fermo amministrativo di due autovetture ed al ritiro di due patenti di guida.

Sono stati inoltre controllati 38 soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione – arresti domiciliari – ed inoltre, a seguito di apposito servizio volto a fronteggiare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, sono stati eseguiti complessivamente 16 controlli a venditori ambulanti, riscontrando due infrazioni.

Da segnalare un grave episodio di discriminazione razziale avvenuto nella notte di Pasqua.

A seguito di una segnalazione al “113” fatta da un cittadino, gli agenti della Squadra Volanti del Commissariato sono intervenuti in via Trieste dove, poco prima, un cittadino del Bangladesh intento a vendere rose era stato aggredito da un giovane civitavecchiese che, dopo aver intimato allo straniero di consegnargli l’intero incasso, alla risposta negativa dell’uomo, lo ha colpito ripetutamente con calci e pugni sia al volto che al torace, per allontanarsi subito dopo insieme a due suoi amici.

Il ferito è stato medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale S. Paolo, dove è stato accompagnato dagli Agenti in quando la vittima ha rifiutato il trasporto con l’ambulanza.

L’uomo ha riportato la frattura del setto nasale e guarirà in 30 giorni.

Le indagini effettuate nell’immediatezza e nel corso della successiva mattinata, hanno consentito agli inquirenti di restringere il campo dei sospetti su alcuni giovani che, già in passato, avevano manifestato ostilità nei confronti dello straniero e, dalle testimonianze acquisite, confortate anche dall’identificazione fotografica effettuata, sono giunti all’identificazione dell’autore dell’aggressione.

E’ un minore di 17 anni,  non nuovo a simili comportamenti in quanto già l’estate scorsa si è reso responsabile di una analoga aggressione nei confronti di un altro venditore ambulante sempre originario del Bangladesh.

Il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma.

Dovrà rispondere di tentata rapina, lesioni gravi e di  discriminazione razziale.