Bracciano Ambiente, fallimento. Gentili: "La decisione era prevedibile"



Red. Politica

 

BRACCIANO (RM) – “Il primo pensiero va ai 50 lavoratori che perdono il lavoro e ai quali va tutta la mia solidarietà. Il mio impegno per continuare a garantire loro una occupazione sarà massimo”. E’ quanto dichiara Claudio Gentili, consigliere di opposizione a Bracciano sul fallimento della Bracciano Ambiente decretato il 21 novembre dalla sezione fallimentare del Tribunale di Civitavecchia. “La decisione – aggiunge Gentili – era prevedibile. E’ evidente che da parte dell’amministrazione comunale non è stata posta in essere alcuna azione mirata al salvataggio della società. Anzi. L’atteggiamento in Consiglio comunale è stato ostile e tutto ciò ha comportato un discapito per i lavoratori. Si apre ora una fase di esercizio provvisorio nell’attesa che venga bandita una nuova gara per l’affidamento dei servizi già assegnati alla Bracciano Ambiente. Si fanno inoltre sempre più pressanti le preoccupazioni per la discarica di Cupinoro. Al riguardo sollecitiamo la Regione Lazio a prendere atto della grave situazione che si è venuta a creare e a intervenire per quanto di sua competenza per scongiurare eventuali danni ambientali al territorio. L’impatto del fallimento anche per la tenuta del Comune di Bracciano – conclude Gentili – resta tutta da verificare ed è in questo ambito da subito poniamo tutta la nostra attenzione”

 

L'avvocato Marcello Marchesi spiega le motivazioni che hanno portato alla decisione del Tribuale "La società è fallita perché, secondo il Tribunale, “il nuovo "piano di sviluppo sostenibile della discarica di Cupinoro”, presentato dalla amministratrice Fiori, appare “in totale discontinuità rispetto alle attività prospettate nella precedente ipotesi di soluzione della crisi”, e prevederebbe il "completamento dell’impianto di fitodepurazione destinato al trattamento delle acque meteoriche di ruscellamento", la "riattivazione dell’impianto di trattamento del percolato", la realizzazione di un "impianto solare termodinamico" e la "coltivazione di essenze vegetali per l’industria farmaceutica”. Tale nuovo piano, presentato dall'amministratrice Fiori, si legge nel decreto, “appare del tutto irrelistico (…) specie considerando che il nuovo piano prevede che, una volta ottenute le diverse autorizzazioni, "la realizzazione dell’impianto sarà perseguita tramite bando di gara europeo o, in alternativa, a seguito di accordi con Enti locali”. – Dichiara in una nota l'ex amministratore della municipalizzata di Bracciano – Peraltro, prosegue il Tribunale, “il nuovo piano non è, all’attualità, stato oggetto di valutazione da parte del consiglio comunale, socio unico della proponente, che, nella seduta del 24.10.2016, si è astenuto dal formulare alcun "parere definitivo sulla validità del piano", limitandosi a deliberare "l’ottenimento da parte della Bracciano Ambiente di tutti i pareri, nulla osta, permessi, autorizzazioni, anche attraverso il ricorso alla conferenza di servizi" e "l’acquisizione da parte della Bracciano Ambiente di tutte le necessarie coperture finanziarie al progetto, tali da garantire l’inesistenza dei pericoli di futuri indebitamenti del Comune di Bracciano”, ed atteso che, “allo stato, non è stata fornita evidenza in ordine all’avvio dei complessi procedimenti amministrativi diretti all’ottenimento dei "pareri, nulla osta e autorizzazioni per realizzare gli impianti descritti nel "Piano di sviluppo sostenibile della discarica in località Cupinoro" (…), il nuovo piano, non approvato dal socio unico, privo delle necessarie attestazioni di fattibilità e carente delle necessarie autorizzazioni amministrative, rappresenterebbe un’operazione esclusivamente finalizzata a ritardare la risoluzione della crisi dell’impresa e il soddisfacimento dei creditori”.




Bracciano, Claudio Gentili: “Consiglio comunale mai così in basso”

 

Red. Politica

BRACCIANO (RM) – “Un regolamento approvato senza il parere obbligatorio della commissione consiliare di riferimento, provvedimenti presentati in maniera strumentale per allontanare l’attenzione sull’imminente fallimento della Bracciano Ambiente, toni arroganti ed indisponenti di un sindaco che alza la voce e che prende la parola di continuo, un segretario comunale poco attento alle procedure, nessuna comunicazione ufficiale circa le avvenute dimissioni dell’assessore al Bilancio Alessandro Bonura. Tutto ciò mostra quanto poco rispetto abbiano sindaco e maggioranza delle prerogative assegnate dalla legge al Consiglio comunale. Ancora una volta gli uffici ed i consiglieri sia di maggioranza che di minoranza sono stati chiamati a fare da comprimari ad un monologo di fatto del sindaco che persevera nel suo intento persecutorio, svilisce un organo fondamentale per l’ente locale, non propone soluzioni vere per scongiurare il fallimento della multiservizi. Sinceramente non avrei mai creduto che il Consiglio comunale potesse arrivare a livelli così bassi”. E’ quanto dichiara il consigliere di opposizione Claudio Gentili sulla seduta di Consiglio comunale di ieri.




Bracciano, Claudio Gentili: "ecco le bugie di Tondinelli"

 

Red. Politica

BRACCIANO (RM)
–  “L’ultima bugia in ordine di tempo del sindaco Armando Tondinelli si ripercuote pesantemente sulle sorti della Bracciano Ambiente. Il sindaco, con un teatrino che non fa onore all’istituzione che rappresenta, l’ha detta in Consiglio Comunale il 24 ottobre scorso sbandierando ad arte una delibera dell’Università Agraria dalla lettura della quale, ad avviso del sindaco, la disponibilità delle aree da parte dell’Università Agraria sarebbe venuta meno già a partire dal 9 maggio 2014”. E’ quanto afferma Claudio Gentili, consigliere comunale di opposizione (Per un'altra Bracciano) intervenendo sulla spinosa questione della Bracciano Ambiente per la quale pende una procedura fallimentare il cui esito è atteso per il prossimo 11 novembre. “Si è trattato – sottolinea Gentili –  di una bugia in piena regola che, traendo in inganno l’intera maggioranza, ha determinato di fatto il rinvio a data da destinarsi dell’approvazione del cosiddetto “Piano sostenibile per Cupinoro”, unico strumento utile, al momento, da produrre in sede di concordato preventivo per scongiurare il definitivo fallimento della multiservizi.

Nulla di più falso.  Secondo il consigliere Gentili a "sbugiardare Tondinelli" ci sono infatti non solo un fitto carteggio tra Bracciano Ambiente e Università Agraria ma ora anche la presa di posizione dell’amministratore della multiservizi, l’avvocato Silvia Fiori (nominata peraltro dalla giunta Tondinelli). L’amministratore unico della società in una comunicazione del 25 ottobre 2016 scrive nero su bianco che “stante l’insussistenza di formali atti da parte dell’Università Agraria circa l’asserita risoluzione per inadempimento del contratto di concessione a fronte delle reiterate richieste di adempimento, il contratto, attesa la circostanza delle richiamate autorizzazioni, a parere della scrivente, deve considerarsi in essere”. 

 

"Sono molte inoltre – prosegue Gentili – le comunicazioni del 2014 tra Bracciano Ambiente ed Università Agraria riguardo la sussistenza del contratto risalente al 21 aprile 2010. Da ultimo quella dell’8 giugno 2016 in cui l’Università Agraria richiede al commissario giudiziale, dottor Sirleo, di vedere riconosciuto come credito privilegiato il credito vantato nei confronti della Bracciano Ambiente pari ad euro 298.000 circa  per il periodo aprile 2014 – giugno 2015. Bugie quindi a non finire da parte di Tondinelli che non giovano certo alla soluzione della vicenda e che anzi alimentano problemi e conteziosi. Probabilmente dare seguito a nuove denunce è stata la ragione di fondo che ha animato il sindaco nel chiedere il rinvio. Perché – si chiede Gentili – nell’emendamento con il quale è stato proposto il rinvio, Tondinelli sollecita – testuali parole – che “è altresì interesse del Consiglio comunale accertare la verità e perseguire i responsabili di eventuali condotte illecite, illegittime o foriere di danno erariale?”. Tondinelli – sottolinea ancora Gentili – prosegue nel suo atteggiamento persecutorio. La verità è che la creazione della Bracciano Ambiente, nata per volere di Tondinelli e per la quale, all’epoca votai contro, è stata descritta come “dissennata” dai sostituti procuratori che se ne sono occupati. Un peccato originale del quale oggi Tondinelli si vorrebbe liberare lanciando accuse a 360 gradi? Sarebbe opportuno – conclude Gentili – che il sindaco di Bracciano, per il ruolo che svolge mostrasse un maggiore senso di responsabilità, astenendosi da comportamenti mendaci, che solleticano solo il proprio desiderio di rivalsa, e lavorando per il bene, e non contro, il bene della comunità di Bracciano”.




BRACCIANO, COMUNALI 2016: CLAUDIO GENTILI E ARMANDO TONDINELLI E IL PRIMO VIDEO CONFRONTO… A DISTANZA

di Silvio Rossi

Bracciano (RM) – È stato un sabato importante per la competizione elettorale a Bracciano, due tra i candidati sindaco, Claudio Gentili e Armando Tondinelli, hanno presentato i candidati nelle liste a supporto delle proprie sfide.

Entrambi i candidati hanno scelto Bracciano Nuova per chiamare a raccolta i propri elettori, in una sfida a distanza. Entrambi hanno scelto, quindi, la periferia, che stando a quanto si mormora a Bracciano, è la zona con la percentuale di indecisi maggiore, dato che al centro le parentele con i singoli candidati blindi il voto delle persone in maniera maggiore. A Bracciano Nuova hanno le sedi elettorali anche dei candidati a Sindaco Donato Mauro e Luca Testini.

Il candidato sindaco sostenuto dal partito Democratico e da due liste civiche ha organizzato la presentazione presso un bar in via delle Palme, alla presenza di quasi un centinaio di persone. Tutta sull’entusiasmo e sulla freschezza dei candidati la proposta lanciata da Claudio Gentili, che ha tenuto a sottolineare il distacco rispetto alle precedenti esperienze amministrative, sottolineando come quasi tutti i candidati a consigliere delle due liste civiche che lo supportano siano alla loro prima esperienza amministrativa. Una presentazione asciutta ed essenziale, quella del candidato sindaco di Bracciano Claudio Gentili, che ha puntato sulla semplicità, che ha cercato di mostrare la squadra di candidati, sia quelli appartenenti alla lista del Partito Democratico, sia quanti inseriti nella lista civica “La città che vogliamo”.

Quasi contemporaneamente, a poca distanza, iniziava la presentazione dei candidati delle due liste civiche, “Patto per Bracciano” e “Noi per Tondinelli” che supportano il candidato sindaco di Bracciano Armando Tondinelli. I candidati consiglieri in squadra con Tondinelli hanno firmato un patto che li ha impegnati a una condotta irreprensibile durante la campagna elettorale e dopo l’eventuale nomina. Un codice etico che vincola i singoli a rispettare la stessa condotta morale che è il punto fondamentale della campagna elettorale del candidato sindaco di Bracciano.

Dopo l’introduzione dell’amico Marco Daniele Clarke, ex presidente della ventesima circoscrizione di Roma (non si chiamavano allora municipi), e una presentazione generale di Tondinelli, i singoli candidati hanno dato una breve presentazione di loro stessi, dopo aver "costretto" gli organizzatori a spostarsi fuori dal locale, per permettere a tutti gli intervenuti a seguire l'incontro, in quanto il locale era diventato stracolmo.

Abbiamo posto alcune domande ai due candidati a sindaco di Bracciano che proponiamo ai nostri lettori nel video allegato all'articolo. Buona visione…




BRACCIANO, INTERNET DAY. GENTILI: "CARTE IN REGOLA PER DIVENTARE SMART CITY"

Redazione

Bracciano (RM) – “Internet è una grande opportunità sotto i punti di vista. Siamo tutti connessi, sempre più connessi. Crescono i mezzi che ci semplificano il lavoro – penso ad esempio alla posta certificata -, crescono le vetrine in rete. La tecnologia digitale avvicina il cittadino alle istituzioni – si veda la straordinarietà di disporre di un albo pretorio on line – e la direzione è ormai indicata. Si va verso città sempre più intelligenti ed anche Bracciano ha tutte le carte in regola per diventare una smart city”.
Così Claudio Gentili, candidato a sindaco della coalizione Per un’altra Bracciano alle elezioni comunali 2016 annuncia la sua presenza sabato 30 aprile all’Internet Day, l’evento in programma presso lo spazio attivo di Bic Lazio Bracciano organizzato da una realtà di Bracciano come 89keys.com molto all’avanguardia dal punto di vista della creatività su Internet. “E’ un modo tutto da approfondire – prosegue Gentili – ma quello che è certo è che a 30 anni dal debutto in Italia di internet ogni cosa è cambiata ed anche i Comuni devono ora aggiornarsi e avvicinarsi il più possibile a queste tecnologie. Si tratta di un settore che coinvolge soprattutto i giovani e che a Bracciano vede un grande fermento che ruota attorno al centro di via Valle Foresta di Bic Lazio, ma non solo, tanto che in molti cominciano a parlare di Bracciano Valley. Ritengo molto utile – sottolinea Gentili – incrementare questi strumenti sia nella logica dei servizi al turista sia di quelli rivolti alle famiglie. Significativo poi indicare anche la faccia oscura del web, ovvero tutte quelle pratiche scorrette, per non dire altro, che vanno dal cyberbullismo ad una eccessiva invadenza nella sfera personale”.