ROMA, CNA TAXI: SODDISFAZIONE PER DELIBERA ADEGUAMENTI, ATTESA DA CINQUE ANNI

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“Siamo molto soddisfatti per l’approvazione della delibera del Campidoglio sulle nuove tariffe taxi. È un provvedimento che aspettavamo da cinque anni” così Marco Ricco, presidente Cna di Roma Taxi. “Il nuovo sistema garantisce trasparenza agli utenti e sarà un valido strumento di contrasto all’abusivismo. Attendiamo adesso il calendario per l’aggiornamento dei tassametri. Ora serve guardare avanti, alle altre misure necessarie per il settore. La prossima settimana lavoreremo per mettere sul tavolo dell’amministrazione comunale le nostre richieste, come gli incentivi, l’abolizione dell’iva sull’auto, in quanto bene strumentale, e la polizza Rc Auto unica per tutti i taxi. Misure che consentirebbero di abbassare i costi di gestione” conclude Ricco.




ROMA, TAXI: RAFFORZARE LOTTA ABUSIVISMO A DIFESA DI CITTADINI, TURISTI E OPERATORI ONESTI

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“Saremo molto attenti a seguire quello che accade”: così Marco Ricco, presidente di Cna Roma Taxi, in merito all’episodio denunciato questa mattina a Termini dalle parlamentari Concia e Poretti. “Da anni sosteniamo la lotta contro l’abusivismo: per questo chiediamo all’amministrazione e alle istituzioni di vigilare per evitare il ripetersi di fatti come quello avvenuto questa mattina che, purtroppo, sono all’ordine del giorno nelle stazioni e negli aeroporti. Serve rafforzare i controlli per tutelare i cittadini, i tanti operatori onesti e i turisti, per i quali i tassisti sono il primo approccio con la città e ne offrono quindi un’immagine indelebile. E questa immagine deve essere senza ombre”.




ROMA, CNA TAXI: SU TARIFFE, PASSO INDIETRO PER ANDARE INCONTRO ALL’UTENZA

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“È sbagliato parlare di “aumenti”: quelli operati sulle tariffe taxi sono “adeguamenti” al rincaro del costo della vita, per dare una boccata d’ossigeno alla categoria e allo stesso tempo non gravare sulle tasche dei consumatori” così Marco Ricco, presidente Cna di Roma Taxi. “Abbiamo fatto un passo indietro sulle tariffe e abbiamo garantito la trasparenza, grazie anche alle tariffe predeterminate, e gli utenti hanno ben compreso il nostro sacrificio. Sull’adeguamento delle tariffe, siamo andati incontro all’amministrazione. Abbiamo infatti accettato che il costo chilometrico di 1,10 euro passasse a 1,30 a chilometro dai 14 euro in su, contro i 10 euro proposti da noi. Nelle nostre richieste avevamo poi ricordato la differenza tra l’incremento dell’indice Istat trasporti a livello nazionale, di oltre il 20%, e di quello locale, che non supera il 14%. Ma quest’ultimo è falsato dall’incidenza del trasporto pubblico locale, per il 97% in mano alle municipalizzate. Nonostante questo abbiamo accettato che, nell’adeguare le tariffe, l’amministrazione tenesse conto proprio di quello locale, anche se non rappresentativo delle spese di gestione sopportate dai tassisti” conclude Ricco.