Roma: sgomberata sede Fdi-An Colle Oppio

ROMA – “E’ stata sgomberata a via delle Terme di Traiano una sede di FdI e AN” con “una soluzione di morosità prolungata nel tempo. Si trovavano all’interno della sede comunale. Il contratto era scaduto nel 1972. Quindi da quella data occupavano una sede del Comune. E non pagavano i canoni”. Così su Fb la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Credo che il ripristino della legalità passi anche da un’azione energica nei confronti di quei soggetti, in questo caso partiti, che tra l’altro prendono rimborsi elettorali assai cospicui”.

Immediata la replica di Fratelli d’Italia. “Nessuno scherzi sugli immobili occupati o concessi a canoni irrisori a partiti e associazioni. Noi siamo estranei. I partiti della prima Repubblica Pci-Dc-Psi-Pri-Psdi e il loro attuale erede, il Pd, hanno beneficiato per settant’anni di oltre diecimila locali pubblici ubicati in tutte le città italiane di proprietà di comuni, province, regioni, enti pubblici, per un valore complessivo pari a miliardi di euro”. “La cosa clamorosa – evidenziano da FdI-AN – è che il circuito mediatico, maldestramente orientato dal Pd, per nascondere la vergogna di Affittopoli, mette all’indice un ex orinatoio collocato tra i ruderi del parco di Colle Oppio che nel 1946 fu ricovero di famiglie istriane, giuliano, dalmate che lì si trovavano per mantenere legami con le proprie radici culturali. Infatti quel circolo, poi divenuto sede del Msi, conserva ancora oggi il titolo di “Istria e Dalmazia.”

“Noi – hanno precisato da Fratelli d’Italia – abbiamo chiesto al Comune in passato che fossero valutate le condizioni d’uso di Colle Oppio, migliorate radicalmente grazie alla manutenzione effettuata nei primi decenni, per rinnovare il contratto, senza avere alcuna risposta. E restiamo tuttora pronti a discutere purché si considerino i locali per quello che sono stati: un rudere scoperchiato e inagibile che, senza l’uso di questi decenni sarebbe stato, nella migliore delle ipotesi, un dormitorio per sbandati. Nessuna relazione di alcun tipo con lo scandalo pluridecennale di Affittopoli. Nessuno scherzi.”

 




Roma: smantellati 5 insediamenti abusivi all’Eur e trovata droga nei giardini di Colle Oppio

ROMA – Intervento in forze da parte degli agenti del gruppo PICS della Polizia di Roma Capitale nelle aree verdi di via Cristoforo Colombo all’altezza dell’Hotel Sheraton, della stazione Metro Marconi, dell’incrocio di via Cristoforo Colombo con via Laurentina, e in prossimità del Forte Ardeatino. Al termine delle operazioni, durate diverse ore, supportate di operatori del Servizio Giardini e dell’AMA, sono stati smantellati 5 insediamenti abusivi composti da un totale di 35 baracche fatte di legno, plastica e teli. Le baracche sono state abbattute, sono stati rinvenuti 45 materassi e un notevole quantitativo di rifiuti (circa 20 metri cubi).

Al momento dell’intervento, nell’insediamento fronte metro Marconi, erano presenti circa 12 dimoranti che hanno rifiutato l’assistenza offerta, allontanandosi dopo l’identificazione. Le opere di ripristino sono ancora in corso e proseguiranno anche nella giornata di martedì 10 ottobre. Il servizio Giardini ha iniziato un’opera di potatura e di abbassamento di tutti i cespugli di oleandro presenti nelle aree verdi, per evitare occultamenti di eventuali altri insediamenti: gli agenti hanno coadiuvato ulteriori interventi di sfalcio e manutenzione delle aiuole spartitraffico su tutta la via Cristoforo Colombo da Piazza Numa Pompilio fino a Piazza Marconi.

Nell’intervento dello scorso sabato gli stessi agenti del PICS, durante il servizio di presidio all’interno dei giardini di Colle Oppio hanno notato due uomini che armeggiavano vicino ad un cestino dei rifiuti: visti gli agenti, i due si sono dati a precipitosa fuga, uscendo dal parco in direzione via Mecenate e facendo perdere le loro tracce. La successiva perlustrazione del parco ha portato alla scoperta di due panetti di droga dal peso di 83 grammi. Indagini sono in corso per risalire all’identità dei due.

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Roma, piazza Vittorio e Colle Oppio: 8 arresti, 6 denunce e chiuso un negozio di vicinato


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Red. Cronaca

ROMA – Continua l’iniziativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per infrenare fenomeni di illegalità diffusa e rafforzare la percezione di sicurezza nelle aree urbane della Capitale che costituiscono luogo di abituale ritrovo della popolazione. Dopo i controlli svolti a piazza di Ponte Milvio e a Piazza Cavour, questa settimana è toccato all’area di piazza Vittorio Emanuele II, cuore pulsante del multietnico quartiere Esquilino, e all’area del Parco di Colle Oppio. Come nelle occasioni precedenti, attraverso una presenza discreta, l’attività dei Carabinieri è finalizzata principalmente alla prevenzione, per garantire serenità a chiunque volesse godere dei luoghi interessati dai controlli. 


Il bilancio di circa 12 ore di attività, svolta nello specifico dai Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, congiunta con i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, del Nucleo Informativo, del Nucleo Cinofili, del NAS e del Comando Tutela del Lavoro di Roma, parla di 700 persone e 300 mezzi controllati; 8 persone arrestate, 5 per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e tre per furto; 6 persone denunciate in stato di libertà, una per violazione del divieto di ritorno nel comune di Roma, una per ricettazione di un telefono cellulare, una titolare di un esercizio pubblico per somministrazione di bevande alcoliche a persone già ubriache, 3 per guida in stato di ebbrezza alcolica. 


I cinque arrestati per spaccio sono quattro cittadini del Gambia, tra i 22 e i 25 anni, e uno Etiope di 22 anni sorpresi con decine di dosi di marijuana e hashish, molte delle quali nascoste tra i cespugli di piazza Vittorio.
Nel corso dell’attività sono state inoltre controllate 8 strutture ricettive di cui 4 riscontrate non in regola: un B&B di via Principe Eugenio completamente abusivo per cui è stato denunciato il proprietario; in un piccolo hotel di via Emanuele Filiberto, in un affittacamere di via Napoleone III e in un hotel di via Conte Verde sono state riscontrate gravi violazioni alle norme igienico sanitarie. Altri controlli amministrativi sono stati eseguiti a carico di 4 attività di ristorazione, di cui due risultate non in regola per carenze igienico sanitarie, mancata tracciabilità degli alimenti e per aver assunto lavoratori in nero. Un negozio di vicinato di via Ugo Foscolo è stato sequestrato e il proprietario denunciato per aver venduto alcolici a persone già ubriache.   
 




Roma, australiana violentata a Colle Oppio: è caccia all'autore. Ora si conosce l'identità

Redazione

ROMA – È caccia all’autore della violenza sessuale compiuta ai danni di una 49enne australiana, N.P., nella notte di domenica a Colle Oppio. Gli agenti della polizia di Stato della squadra Mobile e del commissariato Viminale avrebbero individuato l’uomo ritenuto responsabile dello stupro e sarebbero già sulle sue tracce. La 49enne, della provincia di Canberra, era in vacanza a Roma da qualche giorno e in procinto di partire per Parigi per proseguire un tour europeo legato a motivi di studio e lavoro. Stando a quanto ricostruito, la donna è stata aggredita, picchiata e brutalmente violentata dall’accompagnatore che aveva incontrato per la prima volta in un disco pub nei pressi della stazione Termini domenica sera. Portata poi in un luogo appartato sarebbe iniziata la violenza. L’australiana avrebbe infatti lottato con tutte le sue forze contro l’uomo che la massacrata di botte. La violenza si sarebbe poi consumata quando la turista era incapace di muoversi per i colpi subiti. Dall’aggressione la donna ha infatti riportato un trauma cranico e ferite sul volto, ma anche profonde lesioni dovute allo stupro che i medici dell’ospedale San Giovanni, dove è stata portata in codice rosso e dove si trova ricoverata con una prognosi di trenta giorni, le hanno riscontrato. A soccorrerla sono stati alcuni passanti, che hanno visto l’australiana sanguinante. Gli investigatori, per ricostruire quanto accaduto, stanno sentendo testimoni e vagliano filmati delle telecamere di sicurezza del pub e quelle puntate sulla strada fino a Colle Oppio.




ROMA, COLLE OPPIO: SOMALO SI MASTURBA AL PARCO DAVANTI AI BAMBINI

Redazione

Roma – Il ragazzo era tranquillamente disteso su di una panchina non lontano da dove si era reso protagonista del fatto. Privo della maglietta e con i jeans calzati ma ancora sbottonati e macchie evidenti. Così lo hanno trovato gli agenti delle volanti intervenuti ieri sera poco prima delle 19.30 all’interno del Parco di Colle Oppio, a seguito della segnalazione giunta alla sala operativa della Questura di Roma. L’autore della chiamata alla Polizia di Stato, mentre si trovava all’interno del parco con il suo cane, ha notato il ragazzo, con i pantaloni abbassati, intento a masturbarsi mentre guardava dei bambini giocare a pallone poco distanti.
Gli agenti giunti immediatamente sul posto hanno individuato l’uomo, in base alle descrizioni fornite via radio dalla Questura e confermate successivamente dal responsabile della segnalazione ancora sul posto. Il ragazzo, privo di documenti e successivamente identificato per A.O., somalo di 18 anni, in Italia senza fissa dimora, è stato quindi accompagnato negli uffici del commissariato dove è risultato essere già conosciuto alle forze dell’ordine e con diversi Alias. Ultimati gli atti, A.O., è stato arrestato per atti osceni aggravati.




ROMA: LA POLIZIA FA IL PIENO DI RAPINATORI A OSTIENSE, COLLE OPPIO E CENTRO STORICO

Redazione

Roma – Li ha riconosciuti mentre stava percorrendo via Ostiense in direzione della stazione ferroviaria. Quando li ha visti non ha avuto dubbi sulla loro identità.

Erano proprio i due cittadini stranieri che avevano rapinato lui ed un suo amico qualche giorno prima.

La vittima, un giovane di 19anni, li ha seguiti e nel frattempo ha avvisato la Sala Operativa della Questura che ha immediatamente inviato sul posto gli agenti del Commissariato Colombo.

Dopo una breve perlustrazione, i poliziotti hanno individuato il giovane che all’interno della stazione Ostiense, tenendosi a debita distanza, stava seguendo i due rapinatori, i quali, nel frattempo, erano saliti su uno dei vagoni rapinando un altro giovane del portafogli.

È stata proprio la vittima ad attirare l’attenzione dei poliziotti denunciando immediatamente il fatto ed indicando agli agenti i due “balordi” in fuga”.

Bloccati dagli investigatori, quello dei due che aveva la refurtiva, vistosi scoperto, ha restituito subito parte del maltolto, mentre il resto è stato rinvenuto addosso ai due a seguito della perquisizione personale.

Recuperati anche i due coltelli usati per minacciare le vittime.

R.S. e A.M., egiziani di 21 e 22 anni, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso.

Altre 4 persone sono stati  arrestati nella tarda serata di ieri in via Labicana.

Il quartetto, composto da 4 egiziani tra i 16 e i 20 anni, ha avvicinato una coppia di ragazzi all’interno del parco del Collo Oppio, e dopo averla minacciata con un coltello, si sono fatti consegnare la borsa della ragazza contenente poche decine di euro ed effetti personali.

Subito dopo il fatto il due giovani hanno dato l’allarme chiamando il 113.

Sul posto sono intervenute diverse auto della Polizia che dopo una battuta nella zona hanno intercettato e bloccato i 4 malviventi in via Labicana. Anche per loro, dopo gli accertamenti in Commissariato, sono scattate le manette per rapina.

È entrato nei grandi magazzini di via del Tritone, nella zona del primo Commissariato, e dopo aver fatto il pieno di mercanzia varia, per un valore di circa di 300 euro, ha cercato di darsela a gambe eludendo il controllo della guardia giurata di servizio all’uscita.  Ma il suo piano non ha funzionato. Scoperto dal vigilante si è ribellato e lo ha aggredito ingaggiando una colluttazione con lui. Pochi istanti dopo sono arrivati sul posto 2 equipaggi della Polizia che  hanno preso in consegna il ladro e lo hanno portato in Commissariato. Arrestato dovrà rispondere di rapina impropria.