COLONIA SOTTO SHOCK, 1000 IMMIGRATI STUPRANO E RAPINANO ALMENO 90 DONNE

di Maria Chiara Pacifici

Colonia – Decine di donne molestate e stuprate da almeno cento aggressori nella piazza della stazione centrale a Colonia il giorno di Capodanno. Questi uomini, con tutta probabilità immigrati, erano imbottiti di alcool, senza più freni e controlli. La polizia ritiene che abbiano agito in piccoli gruppi con la finalità di rapinarle. Tre di loro sono stati identificati, ma non ancora arrestati.

Adesso si indaga su una rete criminale proveniente dalla vicina città di Duesseldorf, che dista una quarantina di chilometri. L'aggressione di massa in Germania sta dividendo gli animi e ha scatenato anche polemiche dai toni accesi sull'immigrazione e l'accoglienza dei rifugiati dopo che alcune delle vittime hanno riferito di aggressori dall'apparenza "araba o nordafricana". Almeno una delle circa 90 donne che hanno sporto denuncia ha denunciato di essere stata violentata. Il tipo di incidenti, secondo la polizia, è simile ad altri avvenuti, su scala minore, a Duesseldorf, dove in passato delle donne sono state distratte con violente molestie sessuali mentre venivano derubate. Le polizie delle due città renane stanno collaborando da alcune ore su questo caso.
Hanno sparato una "quantità inaudita" di petardi e fuochi d'artificio, anche ad altezza d'uomo, creando panico. Poi la massa si è frantumata in gruppi più piccoli, che hanno circondato le donne compiendo quello che il capo della polizia di Colonia, Wolfgang Albers, ha definito "pesanti delitti sessuali di una dimensione completamente nuova". Di certo finora sconosciuta in Germania. Le testimonianze sono sconvolgenti. "Non siamo di fronte a 1.000 colpevoli", ha precisato Albers in conferenza stampa ricostruendo la dinamica degli eventi, ma è impossibile e prematuro fornire una cifra precisa. Il numero delle denunce presentate aumenta di ora in ora.
Nel frattempo, sono state adottate misure straordinarie per garantire la sicurezza delle donne in vista del Carnevale dal 4 al 10 febbraio, quando la città ospiterà un milione di visitatori. Ci saranno poliziotti a ogni angolo, in uniforme e in abiti civili e videocamere mobili. Reker ha poi ha voluto ribadire: "Non c'è la minima indicazione che tra i colpevoli vi siano profughi attualmente ospitati nei centri della città, ogni supposizione in tal senso è assolutamente inattendibile". La vicenda di Colonia ha scatenato, soprattutto su Internet, un dibattito molto acceso, in cui non sono mancati toni razzisti. In serata c'è stata una manifestazione spontanea di cittadini di fronte al duomo di Colonia per protestare contro le aggressioni: 300 persone, secondo stime della polizia, si sono radunate dietro allo striscione "Nessuna violenza contro le donne".