1

COLONIA, DONNE VIOLENTATE A CAPODANNO: SOSPESO IL CAPO DELLA POLIZIA

di Angelo Barraco
 
Colonia – La notte di Capodanno rappresenta dell’immaginario collettivo la rottura tra l’anno appena trascorso e l’ingresso del nuovo anno. Solitamente è una notte di festa, di unione e di gioia, ma ciò che è successo a Colonia la notte di Capodanno ha scosso il mondo. Nella bellissima area del Duomo tantissime donne sono state derubate, minacciate, violentate e molestate sessualmente. In seguito a questi terribili episodi, si è scatenata una bufera mediatica contro la gestione della sicurezza e si apprende che il capo della Polizia di Colonia. Wolfgang Anders, è stato sospeso dal servizio malgrado avesse riferito più volte di non sentirsi responsabile di quanto accaduto e la minimizzazione delle violenza da parte della Polizia tedesca non è andata a buon fine poiché i fatti oggettivi hanno fatto emergere un’altra realtà. Ad oggi le denunce fatte per la notte di Capodanno sono a duecento e sono state fatte da donne, a riferire tale dettaglio è Spiegel on line che precisa: “molte di queste denunce sono motivate dalle molestie sessuali, soltanto la polizia di Colonia ne ha registrate 170, 3/4 delle quali sono relative ad attacchi sessuali”. Le forze dell’ordine hanno identificato 31 persone, tra essi 18 richiedenti asilo. Tutti i soggetti in questione sono collegati agli episodi di furto e lesioni ma si apprende che nessuno di essi è collegato ad episodi di violenza sessuale. Emerge inoltre che sono stati fermati due ragazzi di 16 e 23 anni e si indaga su 19 sospetti. Il Capodanno a Kalmar, in Svezia, è stato altrettanto poco entusiasmante poiché ben 15 donne hanno sporto denuncia per molestie. La polizia sta cercando i responsabili. Sui fatti avvenuti al Duomo la Merkel prende parola ritenendoli “atti ripugnanti e criminali assolutamente inaccettabili per la Germania”. La cancelliera vuole la verità su quanto accaduto, senza sconti ed edulcorazioni. La Slovacchia intanto vuole chiudere le frontiere ai profughi musulmani, e le denunce aumentano poiché ad Amburgo sono stati compiuti la sera di capodanno circa 70  aggressioni sessuali ai danni di donne, le segnalazioni arrivano pure da Salisburgo, ma non si ferma qui l’ondata di denunce poiché anche a Stoccarda ci sono stati episodi di violenza. In un dossier della Polizia sui fatti di Colonia si legge: “Donne con accompagnamento o senza, camminavano nel fuoco di fila di una massa di uomini alcolizzati, in un modo che non si può descrivere”, si parla anche della cittadinanza dei molestatori: “nordafricani o di origine araba”. Intanto il premier slovacco Fico ha riferito che Bratislava non accoglierà più rifugiati musulmani: “Non vogliamo che in Slovacchia accada quello che è successo in Germania”. Anche la Polonia segue la stessa linea. 



COLONIA SOTTO SHOCK, 1000 IMMIGRATI STUPRANO E RAPINANO ALMENO 90 DONNE

di Maria Chiara Pacifici

Colonia – Decine di donne molestate e stuprate da almeno cento aggressori nella piazza della stazione centrale a Colonia il giorno di Capodanno. Questi uomini, con tutta probabilità immigrati, erano imbottiti di alcool, senza più freni e controlli. La polizia ritiene che abbiano agito in piccoli gruppi con la finalità di rapinarle. Tre di loro sono stati identificati, ma non ancora arrestati.

Adesso si indaga su una rete criminale proveniente dalla vicina città di Duesseldorf, che dista una quarantina di chilometri. L'aggressione di massa in Germania sta dividendo gli animi e ha scatenato anche polemiche dai toni accesi sull'immigrazione e l'accoglienza dei rifugiati dopo che alcune delle vittime hanno riferito di aggressori dall'apparenza "araba o nordafricana". Almeno una delle circa 90 donne che hanno sporto denuncia ha denunciato di essere stata violentata. Il tipo di incidenti, secondo la polizia, è simile ad altri avvenuti, su scala minore, a Duesseldorf, dove in passato delle donne sono state distratte con violente molestie sessuali mentre venivano derubate. Le polizie delle due città renane stanno collaborando da alcune ore su questo caso.
Hanno sparato una "quantità inaudita" di petardi e fuochi d'artificio, anche ad altezza d'uomo, creando panico. Poi la massa si è frantumata in gruppi più piccoli, che hanno circondato le donne compiendo quello che il capo della polizia di Colonia, Wolfgang Albers, ha definito "pesanti delitti sessuali di una dimensione completamente nuova". Di certo finora sconosciuta in Germania. Le testimonianze sono sconvolgenti. "Non siamo di fronte a 1.000 colpevoli", ha precisato Albers in conferenza stampa ricostruendo la dinamica degli eventi, ma è impossibile e prematuro fornire una cifra precisa. Il numero delle denunce presentate aumenta di ora in ora.
Nel frattempo, sono state adottate misure straordinarie per garantire la sicurezza delle donne in vista del Carnevale dal 4 al 10 febbraio, quando la città ospiterà un milione di visitatori. Ci saranno poliziotti a ogni angolo, in uniforme e in abiti civili e videocamere mobili. Reker ha poi ha voluto ribadire: "Non c'è la minima indicazione che tra i colpevoli vi siano profughi attualmente ospitati nei centri della città, ogni supposizione in tal senso è assolutamente inattendibile". La vicenda di Colonia ha scatenato, soprattutto su Internet, un dibattito molto acceso, in cui non sono mancati toni razzisti. In serata c'è stata una manifestazione spontanea di cittadini di fronte al duomo di Colonia per protestare contro le aggressioni: 300 persone, secondo stime della polizia, si sono radunate dietro allo striscione "Nessuna violenza contro le donne".