OSTIA: SI APPROPRIA DELL’AUTO DELLO ZIO E GLI CHIEDE SOLDI PER RESTITUIRGLIELA

Redazione

 Ostia (RM) – Ha accompagnato la nonna a fare la spesa ma quando questa è scesa lui ha pensato bene di scappare con l’auto di proprietà dello zio.

La vittima si è presentato lunedì sera negli uffici del Commissariato di Ostia ed ha denunciato il nipote per l’appropriazione indebita dell’autovettura.

Ieri sera il giovane ha pensato bene di telefonare alla zia chiedendole 500 euro in cambio dell’autovettura e dandole appuntamento alla stazione metro Lido Nord alle 18.00.

La donna però, come indicato dagli Agenti del Commissariato, diretto dal dr. Antonio Franco, li ha avvisati e ad attendere il giovane, oltre a lei, c’erano i poliziotti.

L’hanno bloccato mentre con la zia si trovava nei pressi di una banca.

Accompagnato negli uffici del Commissariato di zona il giovane,  C.N. romano di 22 anni, è risultato avere  vari precedenti di Polizia legati al possesso di stupefacenti.

Per tale ragione gli Agenti hanno deciso così di procedere ad una perquisizione personale del ragazzo.

All’interno dello zaino in suo possesso, sono stati rinvenuti 2 pezzi di hashish per un peso di 1,4 e 1,3 grammi.  

Estesa la perquisizione anche all’auto in uso al ragazzo, nel vano porta oggetti, sono stati sequestrati altri 2 pezzi hashish del peso di 97 e 28 grammi.

Nella camera in uso al giovane, ospite del nonno da qualche mese, gli agenti hanno rinvenuto tra alcuni indumenti nascosti all’interno di un borsone, alcune foglie di hashish essiccate raccolte in un contenitore di plastica per un peso complessivo di 85 grammi circa.

Nello stesso borsone sono stati ritrovati alcuni fogli riportanti nomi e cifre, riconducibili all’attività di spaccio.

Il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini dispaccio di stupefacenti oltre che per appropriazione indebita e tentata estorsione.




OSTIA: CON UNA SCUSA SI AVVICINA AD UN BAMBINO DI 4 ANNI BACIANDOLO IN BOCCA. SOTTRATTO DALLA FOLLA, ARRESTATO DALLA POLIZIA 72ENNE ITALIANO.

Redazione

Ostia (RM) – Gli agenti sono riusciti – con non poca difficoltà – a sottrarlo da una folla di presenti, testimoni dell’accaduto.

Dopo averlo fatto salire sull’auto di servizio, lo hanno accompagnato negli uffici del Commissariato e arrestato per il reato di violenza sessuale aggravata.  

L’episodio è accaduto ieri mattina – intorno alle ore 11:30 – a Ostia.

Nella circostanza su un marciapiede in via Carlo Del Greco, un nonno – a passeggio con il suo nipotino di 4 anni, è stato fermato da un uomo anziano.

Qualche chiacchiera, poi gli usuali complimenti per il bell’aspetto del bambino, per poi arrivare ad una richiesta: poter dare un bacio al piccolo.

Negando il “permesso”, ed esprimendo il proprio disagio per la situazione venutasi a creare, il nonno si stava allontanando; ma in un attimo, con una mossa repentina l’anziano signore si è chinato baciando sulla bocca il bambino.

Il nonno, evidentemente sorpreso dagli eventi, ha urlato richiamando l’attenzione dei presenti, mentre l’anziano cercava di allontanarsi.

Sul posto anche un poliziotto del Reparto Mobile – libero dal servizio – che immediatamente intervenuto, ha per qualche attimo calmato gli animi, in attesa della Volante del Commissariato di Ostia giunta in pochi minuti.

L’arrivo della pattuglia ha “salvato” l’anziano dal linciaggio della folla – tra cui anche alcuni testimoni dell’accaduto – riuscendo a farlo salire a bordo sull’auto di servizio.

Accompagnato negli uffici di Polizia l’uomo, identificato per M.I. 72enne originario della provincia di Catanzaro, è stato ascoltato dagli investigatori.

Confessando di essere attratto dai minori, l’uomo è stato arrestato per violenza sessuale aggravata dal fatto che il minore avesse meno di 14 anni.




OSTIA: ARRESTATO INCENSURATO CON L’HOBBY DELLE MOTO E DELLA DROGA.

Redazione                                 

Ostia (RM) – La Polizia di Ostia arresta un incensurato che deteneva, ai fini di spaccio,  18 Kg di sostanza stupefacente divisa tra cocaina, hascish e marijuana.

Gli investigatori, nel corso di specifici controlli del territorio nei luoghi ove sono stati segnalati dei casi di spaccio di sostanza stupefacente, hanno notato un giovane che nervosamente armeggiava sulla serratura di un autovettura, poi risultata essere di sua proprietà con un difetto di apertura.

Alla richiesta di documenti di identità il giovane ha mostrato evidenti segni di nervosismo aumentando copiosamente la sudorazione.

Nelle tasche del giovane gli Agenti hanno trovato una piccola quantità di haschisc e tanto è bastato per far scattare una perquisizione domiciliare nell’abitazione del  giovane, coniugato con due figli minori, operaio di una ditta di Fiumicino.

In casa i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato  altri tre grammi di haschisc e copioso materiale atto al confezionamento della droga.

Gli operatori di polizia hanno quindi controllato diversi documenti in casa riuscendo a risalire a un garage che l’arrestato aveva in uso.

Ed è lì che gli investigatori hanno rinvenuto un ingente quantitativo di droga e altro materiale per il confezionamento della stessa.

I dettagli dell’operazione saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 12.00 presso il Commissariato di Ostia, in Via Genovese Zerbi 1.




OSTIA: ARRESTATO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, PICCHIA ANCORA I GENITORI UNA VOLTA USCITO DI PRIGIONE

Redazione

Ostia (RM) – Era stato arrestato nella mattinata di ieri. T.M., 29enne italiano, era finito in manette, arrestato dai Carabinieri, intervenuti nella circostanza, per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.

Condotto davanti al Tribunale, il suo arresto era stato convalidato ma era poi stato scarcerato.

Tornato presso la sua abitazione, ha immediatamente ripreso a picchiare la madre,  colpendola con calci,  pugni e con una bottiglia, passando poi a colpire anche il padre, intervenuto per difendere la donna.

Quando gli agenti del Commissariato di Ostia, chiamati a seguito delle urla provenienti dall’appartamento, sono giunti poco dopo sul posto, hanno trovato i due che si stavano ancora picchiando.

Riusciti con non poca difficoltà a dividerli e a riportare la calma, è apparso subito palese che il giovane era palesemente sotto i fumi dell’alcol, a causa della  ingestione di un cocktail di whisky e vino, come da lui stesso riferito agli agenti.

L’uomo, prima di essere condotto in Ufficio, ha rivolto per l’ennesima volta delle pesanti minacce ai genitori.

Pertanto, al termine degli accertamenti, il 29enne è stato arrestato, mentre la madre è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale G.B. Grassi, che le hanno prestato le cure del caso,  giudicandola guaribile in 20 giorni.

 




OSTIA:TOSSICODIPENDENTE SI BARRICA IN CASA DI UN ANZIANO, LO SEQUESTRA E LO MALMENA.

Redazione

 

Ostia – “Persona armata  che minaccia un anziano all’interno di un appartamento in via Vasco De Gama ad Ostia”.

Questa è la segnalazione a cui hanno risposto immediatamente gli agenti del Commissariato di Ostia e del Reparto Volanti.

Quando gli agenti del commissariato, diretti dal dr. Antonio Franco, sono arrivati, grazie ai testimoni presenti hanno subito individuato l’appartamento interessato.

Dall’interno hanno sentito provenire le grida d’aiuto dell’uomo, sequestrato nel suo appartamento da un giovane.

Alla vista dei poliziotti il sequestratore ha iniziato a minacciare di morte l’anziano, intimando loro di andarsene e, per  impedire che potessero entrare nell’appartamento, ha iniziato ad accatastare il mobilio dietro la porta.

Grazie all’aiuto del figlio dell’anziano gli agenti, utilizzando una seconda chiave, sono comunque riusciti ad entrare nell’appartamento e con molta difficoltà hanno bloccato l’intruso, identificato per A.V. italiano di 27 anni, con problemi di tossicodipendenza, che ha reagito violentemente aggredendoli con calci e pugni.

L’anziano signore è stato trovato riverso a terra, con il viso tumefatto e insanguinato.

Immediatamente soccorso dall’ambulanza,  è stato accompagnato presso il vicino ospedale dove è stato poi medicato.

L’uomo poi ha raccontato ai poliziotti che qualche minuto prima aveva sentito bussare alla porta e aveva aperto, convinto che si trattasse di una vicina in difficoltà, trovandosi invece di fronte il giovane che lo aveva subito colpito con un calcio al fianco, facendolo cadere a terra.

Quando ha tentato di telefonare al figlio per chiedere aiuto è stato di nuovo percosso con calci e pugni.

Il fermato, bloccato, è stato fatto salire sull’auto di servizio ma, per nulla calmatosi,  ha iniziato a colpire con testate e calci i poliziotti, cercando di fuggire.

Solo l’intervento della guardia medica, chiamata dagli agenti, ha permesso di calmare momentaneamente l’uomo.

Quando è arrivato negli uffici del commissariato di zona, però, si è nuovamente  agitato cercando anche di auto lesionarsi, tanto da rendere necessario un nuovo  intervento della guardia medica.

Al termine, l’uomo è stato arrestato per  sequestro di persona, lesioni aggravate e violenza a pubblico ufficiale.

Ignoti, al momento, in attesa delle ulteriori indagini degli investigatori del Commissariato, i motivi che hanno spinto l’uomo a compiere tale gesto.




OSTIA: LITUANO CON SVASTICA DISEGNATA SUL VISO TENTA UNA RAPINA A QUATTRO MINORENNI ALL’USCITA DAL CINEMA

Redazione

Gli Agenti del Commissariato di Ostia, diretti dal dr. Antonio Franco, nel corso dei consueti servizi antirapina, hanno arrestato un cittadino lituano, R.E. di 31 anni, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per reati contro la persona e il patrimonio e già raggiunto da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale perché clandestino.

L’uomo, nella serata di ieri, ha tentato di rapinare quattro minorenni che erano usciti da un cinema dopo aver assistito alla proiezione di un film.

Dopo aver chiesto dei soldi a dei giovani ed aver ricevuto un rifiuto, ha impugnato un coltello minacciandoli di consegnargli tutto il denaro in loro possesso.

I giovani sono riusciti a fuggire ed hanno avvisato il 113.

Gli agenti del commissariato di Ostia, impegnati nei servizi antirapina, hanno immediatamente raggiunto il luogo della segnalazione ed hanno individuato il rapinatore e le vittime in un parcheggio nei pressi di un supermercato.

L’uomo alla vista degli agenti in divisa ha tentato di estrarre dalla tasca dei pantaloni il coltello utilizzato poco prima per la rapina, ma è stato immediatamente bloccato ed arrestato.

Il cittadino lituano aveva ancora impresso sul viso, anche se parzialmente sbiadito, un tatuaggio disegnato con un pennarello raffigurante una svastica che le giovani vittime avevano segnalato ai poliziotti.

 




OSTIA, DENUNCIATI PER RICETTAZIONE DUE FRATELLI, UNO DEI QUALI TITOLARE DI UN "COMPRO ORO"

Redazione

Gli Agenti del Commissariato Lido diretti dal Dirigente Antonio Franco hanno denunciato in stato di libertà per ricettazione due fratelli del posto, rispettivamente di 44 e 39 anni, uno dei quali titolare di un “Compro Oro”. Indagine che ha preso “spunto” dai controlli, intensificati nell’ultimo periodo, nelle vicinanze e all’interno dei “Compro Oro” al fine di individuare oggetti e preziosi di provenienza furtiva. Gli Agenti, hanno così “focalizzato” la loro attenzione su un uomo, con vari precedenti di Polizia sottoponendolo a controllo mentre, con una busta in mano, camminava in una strada centrale di Ostia. L’uomo, ben noto ai poliziotti, al momento del controllo ha cercato di sviare gli agenti riferendo di dover urgentemente recarsi presso la sua abitazione, in quanto sottoposto agli arresti domiciliare con un permesso orario. Gli investigatori però hanno proseguito il controllo, e all’interno della busta hanno rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo di monili in oro, del peso di circa un chilo. Il fermato, alle richieste degli agenti, ha dichiarato che i preziosi erano stati prelevati dall’esercizio commerciale di suo fratello, titolare di un “Compro Oro”. Dati i sospetti, subito nutriti sulla provenienza dei monili, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo e un controllo amministrativo presso l’esercizio commerciale. Nell’appartamento del fermato sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori monili e ciondoli in oro di cui l’uomo non ha saputo indicarne la provenienza. Rinvenuta e sequestrata inoltre anche della sostanza stupefacente – hashish – per un totale di circa 10 grammi. Presso l’esercizio commerciale sono stati sequestrati altri monili in oro di cui non è stata trovata traccia nell’apposito registro. Le indagini proseguono per individuare la provenienza dei preziosi, non tralasciando alcuna ipotesi investigativa. I monili recuperati saranno inseriti in un data-base sul sito della Polizia di Stato, nella sezione “ bacheca oggetti rubati”, dando così modo ai cittadini vittime di furti di prenderne visione. Coloro i quali siano interessati potranno recarsi di persona presso gli uffici del Commissariato di Ostia, in via Genovesi Zerbi 1.




OSTIA, RIACCIUFFATO "L'IRACHENO" DELLA BANDA DELLA MAGLIANA

Redazione

Sulaiman Faraj, detto “Frank l’iracheno”, appartenente all’ex Banda della Magliana e coinvolto nell'operazione del 2004 denominata "Anco Marzio", è stato arrestato ieri dagli agenti del Commissariato di Ostia, diretti dal dr. Antonio Franco. A carico dell’uomo era pendente un decreto per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Tivoli, per  una serie di reati commessi nel 2010. L’uomo, che dovrà scontare circa un anno di pena,  è stato fermato dalla Polizia di Stato nei pressi del porto turistico di Ostia. Sul litorale lidense “Frank” è un volto noto alle forze dell’ordine. Nell’anno  2004 è stato coinvolto nella vasta operazione  effettuata dalla Squadra Mobile romana denominata "Anco Marzio".L’operazione ebbe origine in seguito all’uccisione, avvenuta nel 2002, del boss Paolo Frau, detto “Paoletto”, freddato da due killer a bordo di una moto sotto la sua abitazione. Le indagini sull'omicidio Frau avevano permesso di individuare sul litorale, un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e soprattutto di gioco d’azzardo con il monopolio delle c.d. “macchinette video poker”. In quella circostanza furono diciotto le persone a finire in manette, alcune delle quali con nomi di spicco, tra i quali Luciano Crialesi, 53 anni e Roberto Pergola detto "Er Negro” boss della banda,  Francesco Antonini "Er Sorcanera", Vincenzo De Angelis "Er Caprotto", Claudio Tomassoni "Il Capitano" e Sulaiman Faraj “l’iracheno”.

 

 




OSTIA, LAVORATORI "AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO" SPACCIAVANO BANCONOTE FALSE….TANA!

Redazione

Un maxi sequestro di banconote false, per un ammontare di 9.000,00 (novemila) euro, e l’arresto di due incensurati è il bilancio di un’operazione contro la spendita di denaro falso condotta dagli agenti del Commissariato di Ostia, diretto dal dr. Antonio Franco.

Le indagini sono state avviate a seguito delle denunce presentate da alcuni commercianti  del litorale che indicavano in due sconosciuti, di giovane età, gli autori di ingenti acquisti effettuati nei loro negozi, utilizzando banconote da 50 euro, successivamente risultate falsificate. 

I sospetti degli investigatori si sono concentrati su due giovani incensurati della zona che corrispondevano alla descrizione fatta dalle vittime: D.D. 27enne, di Ostia, operaio stagionale presso una ditta di pulizie operante all’interno dell’Aeroporto Leonardo da Vinci, e A.F. 21enne di Acilia disoccupato.

I due individui, pedinati dagli agenti, sono stati fermati mentre si stavano scambiando una borsa di carta del tipo shopping in un parcheggio di Ostia Antica.

Durante i controlli i poliziotti hanno rinvenuto all’interno della borsa i 9000,00 euro. Le banconote, in pezzi da 50 e di ottima fattura, si presentavano divise in 7 mazzette, ognuna con una numerazione seriale diversa.

I due falsari hanno ammesso di aver spacciato le banconote false, giustificandosi che avevano cercato di ripianare i debiti, contratti a causa della scarsità di lavoro, utilizzando il denaro falso.  

Nel corso delle successive perquisizioni effettuate nelle abitazioni dei due arrestati, i poliziotti hanno rinvenuto numerosi orologi e occhiali di marca sui quali gli investigatori stanno svolgendo accertamenti per verificare se siano stati acquistati con il denaro falso .

Le indagini della Polizia sono ancora in corso per individuare la provenienza del denaro e gli eventuali complici.