ROMA LIDO, RAPINA UFFICIO POSTALE: PRESI I MALVIVENTI

Redazione

Ostia (RM) – Gli autori di una rapina, avvenuta qualche giorno fa in un ufficio postale di Roma, sono stati individuati ed arrestati dagli uomini del Commissariato Lido di Roma.

Durante l'azione criminale un'impiegata era rimasta ferita alla testa perché colpita con il calcio della pistola da uno dei malviventi.

Grazie alla segnalazione di alcuni testimoni e le informazioni sulla via di fuga e il mezzo usato dai rapinatori per allontanarsi i poliziotti sono riusciti a identificare i due giovani.

Immediatamente dopo il colpo i due si sono introdotti all'interno di un'area condominiale e dopo aver parcheggiato il motorino su cui viaggiavano, sono riusciti a far perdere le loro tracce.

Tramite la targa dello scooter, gli investigatori sono risaliti al proprietraio, un giovane 22enne con precedenti penali che era solito accompagnarsi ad un altro pregiudicato, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, residente proprio nell'area condominiale dove era stato parcheggiato il mezzo.

Questa coincidenza non poteva sfuggire ai poliziotti che hanno immediatamente sono andati a casa del complice e effettuato una perquisizione domiciliare recuperando così il bottino, alcuni indumenti usati per il travestimento durante la rapina, (guanti, mefisti, caschi) ed una pistola priva del tappo rosso, utilizzata per minacciare i dipendenti della posta e probabilmente anche per picchiare l'impiegata.




ROMA, "MADRE CORAGGIO" FA ARRESTARE SUO FIGLIO 18 ENNE CHE TENTA DI ESTORCERLE DENARO PER COMPRARE LA DROGA

Redazione 

E’ riuscita a trovare il  coraggio e a  formalizzare in una denuncia alla polizia le continue minacce e intimidazioni di cui era stata fatta oggetto dal proprio figlio per estorcerle denaro. La donna, un’operaia romana 42enne,  sin dal primo momento è apparsa agli agenti intervenuti nella sua abitazione, esasperata ed impaurita dal comportamento violento del figlio. La risposta a tutto questo è giunta immediatamente con assistenza e supporto psicologico continuo da parte degli agenti della polizia.

Tutto ha inizio nella giornata di ieri quando, intorno alle ore 20.00, gli agenti del Commissariato di Lido di Roma intervengono per una segnalazione di lite tra madre e figlio.

La donna  racconta agli agenti la sua esasperazione nel subire da tempo  aggressioni e richieste di denaro da parte del figlio P.J., un giovane appena 18enne che  fa uso di sostanze stupefacenti.

L’ennesima lite è scaturita  nel pomeriggio, quando il giovane l’ha aggredita verbalmente chiedendole di consegnargli 40 euro per acquistare la droga.

Il rifiuto della donna  ha subito provocato una risposta violenta del giovane che, affacciatosi alla finestra dell’appartamento, ha lanciato con violenza una chiave inglese in  direzione della madre, nel frattempo  scesa nel cortile condominiale. Fortunatamente l’arnese ha solo sfiorato la madre, colpendo però la sua autovettura e procurandone la rottura del vetro.

Più tardi la donna, spaventata, è riuscita a chiudersi  nell’appartamento dove vive anche un altro figlio di 9 anni,  rifiutandosi di far entrare nuovamente il figlio in casa malgrado le su insistenze.

Intervenuti nuovamente,  gli agenti del Commissariato di zona  sul momento non hanno rintracciato il giovane, che nel frattempo si era già allontanato.

Alle 22.00 circa, però, P.J. è tornato alla carica con una nuova richiesta di danaro.

Vistosi negare nuovamente la somma richiesta, non solo ha ricominciato con le minacce, ma ha danneggiato il portone di ingresso e  le autovetture  della madre e della nonna.

Più tardi,  grazie alle ricerche accurate degli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Lido di Roma, intervenuti nuovamente, il giovane è stato individuato mentre stava tentando di far rientro nell’abitazione.

Malgrado il suo tentativo di fuga, è stato bloccato e  accompagnato presso gli uffici del Commissariato di zona, diretto dal dr. Antonio Franco,  dove è stato arrestato per il reato di detenzione illegale di sostanza stupefacente, tentata estorsione e danneggiamento aggravato.

Nell’appartamento, infatti, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una pianta di marijuna coltivata sul terrazzo nonchè alcuni grammi di hashish nascosti nella camera del giovane.