GAETA, BANDIERA BLU: ARRIVANO 200 MILA EURO DALL'AGENZIA REGIONALE SVILUPPO ITALIA

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A.C.

Gaeta (LT) –  Trasparenza e partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa: imperativi da realizzare nel concreto per l’ Amministrazione guidata dal Sindaco Cosmo Mitrano che, a meno di un anno dall’inizio del mandato, elabora un progetto di e-government e ottiene  dall’Agenzia Regionale Sviluppo Italia 200.000 euro per finanziarlo.

“Bandiera Blu Gaeta”, questa l’idea progettuale che a partire dal mese di ottobre 2013 sarà operativa nel Comune di Gaeta, consistente nella creazione di una piattaforma tecnologica con una banca dati, in formato Open Data, specifica per il monitoraggio della candidatura della città alla Bandiera Blu presso il Comitato FEE (organizzazione non – governativa e no – profit “Foundation  For  Environmental Education.)

“La nostra Amministrazione – dichiara il Sindaco Mitrano  – è fortemente impegnata ad avviare con decisione il Comune di Gaeta sulla strada della digitalizzazione  al fine di attivare meccanismi di partecipazione “dal basso”, che coinvolgano efficacemente tutta la popolazione: cittadini, turisti, imprese locali,  operatori di settori e via dicendo. La piattaforma Open Data Bandiera Blu Gaeta ha tra suoi obbiettivi principali quello di rendere disponibili agli interessati i dati e le informazioni correlate all’ottenimento della Bandiera Blu e quello di creare uno strumento interattivo con gli utenti che possa segnalare in tempo reale, problematiche legate all’ambiente (inquinamento, disservizi, carenza nelle strutture ricettive, segnalazioni di varia utilità). Questo progetto è per noi un importante e concreto atto di svecchiamento della farraginosa macchina amministrativa. Vogliamo dimostrare che l’e- government è possibile. Anche a Gaeta, nonostante nulla in questa direzione sia mai stato fatto negli anni passati”.

 “Abbiamo scelto – spiega l’Assessore alle Politiche Ambientali  Alessandro Vona – di partecipare al bando regionale sull’Open Data (Legge Regionale del 18/06/2012) per la promozione di un modello di open government basato sul libero accesso ai dati pubblici e sulla forte interazione con cittadini e imprese, inteso anche come acceleratore economico per il territorio. E lo abbiamo fatto optando per il progetto Bandiera Blu Gaeta, indirizzato a comunicare e a mettere a disposizione di tutti gli interessati i dati inerenti la Bandiera Blu, sino ad oggi “nascosti”, intesi come valori assoluti di qualità delle acque, della raccolta differenziata, e di tutti gli altri requisiti richiesti dalla FEE.  L’obiettivo è anche quello di dar vita ad una sorta di portale integrato dove tutti possono reperire ed usufruire  dei dati relativi al turismo, come  capacità recettiva, tipologia della recettività”. 

“Sappiamo – prosegue l’Assessore Vona – che la Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, relativo al turismo sostenibile in località marine e lacustri,  istituito nel 1987, che viene assegnato ogni anno in 41 paesi, europei ed extraeuropei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente), e UNWTO (Organizzazione Mondiale per il  Turismo), con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale. Il riconoscimento viene attribuito solo se la città garantisce vivibilità e sostenibilità, valutate secondo determinati parametri fissati, riguardanti ad esempio la certificazione ambientale, la qualità delle acque di balneazione, la gestione dei rifiuti, la depurazione delle acque reflue. Questo progetto, finanziato e quindi realizzabile in tempi brevi, testimonia non solo la priorità assoluta che l’attuale governo cittadino conferisce al raggiungimento dell’importante obiettivo ambientale, ma soprattutto la sua capacità di partecipare a bandi con idee progettuali di alta valenza, ottenendo così importanti finanziamenti a cui da anni il Comune di Gaeta non accedeva”.

La piattaforma Open Data è un fondamentale strumento di controllo/gestione  comunale che consente di sempre valutare tutti gli aspetti territoriali coinvolti nella gestione dell’ambìto riconoscimento.

La forma aperta della banca dati permette, altresì, la possibilità di verificare queste informazioni da parte di: cittadini, turisti,  Enti di controllo, altre PPAA, Associazioni ambientaliste e ogni altro soggetto interessato.

La piattaforma, che avrà il dominio www.blu.(comunedigaeta).it, consterà di varie sezioni contenenti i dati relativi ai parametri valutati per l’assegnazione della Bandiera Blu, tra cui:

·        Qualità delle acque di balneazione: dati aggiornati in tempo reale relativi alle analisi effettuate dagli organi pubblici (ASL, ARPA, Guardia Costiera, ecc) con particolare riferimento alla presenza di Coliformi totali, Coliformi fecali e Streptococchi fecali;

·        Depurazione delle acque reflue: dati ed informazioni relative al tipo di depurazioni effettuata, percentuale di acque depurate, tipologia di impianti esistenti;

·        Gestione dei rifiuti: percentuale di raccolta differenziata, modalità di raccolta, tipologia di rifiuti differenziati raccolti, destinazione, iniziative per la riduzione della produzione rifiuti;

·        Iniziative Ambientali: azioni intraprese per la salvaguardia delle aree sensibili e tutela paesaggio, iniziative di riqualificazione architettonica e del decoro urbano, iniziative presso la fascia costiera e al centro urbano per migliorare la vivibilità del territorio, partecipazione a progetti comunitari, nazionali, regionali su tematiche ambientali;

·        Turismo: offerta turistica, pressione Turistica, densità turistica, approdi turistici, aree attrezzate per camper, strutture ricettive certificate;

·        La spiaggia: presenza di componenti biotiche di particolare rilevanza ecologica, infrastrutture ed attrezzature, creazione di un comitato di gestione della spiaggia, servizio di pulizia delle spiagge, sistema di raccolta rifiuti in spiaggia (cestini) e presso gli operatori, servizi pubblici sulle spiagge e modalità raccolta acque, promozione utilizzo mezzi a basso impatto per il trasporto, Piano di gestione dei servizi di salvataggio in spiaggia, Piano di gestione della sicurezza nelle spiagge, Piano di emergenza ambientale per le spiagge, cartellonistica con i servizi presenti in spiaggia, gestione e sicurezza spiagge libere, abbattimento barriere architettoniche, presenza di spiaggia attrezzata per i cani;

·        Lo stabilimento balneare: geolocalizzazione degli stabilimenti, certificazioni, piani di sicurezza, contatti, valutazione;

·        Pesca professionale: persone impegnate nell'attività, manutenzione e funzionalità banchine, Pesca Turismo, iniziative Ambientali specifiche;

·        Adempimenti: informazioni relative alla conformità alle normative ambientali del comune e degli altri soggetti coinvolti nella gestione della Bandiera Blu.

Infine la piattaforma web, quale vero e proprio strumento operativo, avrà altre importanti sezioni, volte a facilitare la valutazione, la comunicazione e la condivisione dei dati disponibili, accessibili anche tramite smartphone e tablet. Tali sezioni, che prevedono l’ampio uso di strumenti tecnologici, sono:

–         Social network: che consentirà un’interazione in tempo reale con il cittadino ed i turisti e che verrà connessa ai principali social internazionali quali facebook, twitter, google+, ecc.;

–         Canale di video comunicazione: che consentirà, anche attraverso l’utilizzo di software open, di poter comunicare, video comunicare, chattare, con la P.A. a costo zero;

–         Sezione e-learning: per l’aggiornamento professionale del personale sia della P.A. che degli operatori turistici coinvolti (ad esempio strutture ricettive);

–         Applicazioni: che potranno emergere anche grazie alla collaborazione con il cittadino ed altri sviluppatori, che partendo dai dati resi disponibili, potranno esprimere altre funzionalità attraverso specifiche applicazioni.




GAETA, NUOVA LUDOTECA ALLA SCUOLA SEBASTIANO CONCA

Redazione

Il Comune di Gaeta attiverà una ludoteca comunale presso i locali siti al piano terra della Scuola Elementare «Sebastiano Conca» in Via dei Frassini. Gli spazi interni, non più utilizzati dalla scuola, ed uno spazio esterno adiacente verranno adeguati per accogliere i bambini da 6 a 13 anni che vorranno frequentare la ludoteca gratuitamente. Abbiamo già emanato il bando per individuare l’Associazione, iscritta all’albo comunale, che garantirà questo servizio mentre sul sito del Comune sono disponibili tutti gli elementi utili per acquisire le necessarie informazioni e la relativa documentazione per partecipare al bando. “Prosegue l’azione di questa Amministrazione rivolta ai bambini ed ai ragazzi attraverso un servizio che consentirà di sviluppare attraverso il gioco altre importanti attività come la socializzazione, l’integrazione e lo sviluppo si attività manuali e di conoscenza. Il progetto, su indicazione dell’Assessorato ai Servizi Sociali ed avviato dagli uffici del V Settore del Comune, si avvale del contributo del Distretto Socio-Sanitario e consentirà l’ingresso nella ludoteca di 25 bambini al giorno – dichiara l’Assessore Salvatore Di Ciaccio –  La nostra attenzione al mondo dell’infanzia è continua e dimostrata da tante iniziative strutturali che hanno lo scopo di creare tante opportunità ma soprattutto di rivolgere il nostro impegno a fasce sensibili, garantendo i servizi sui quali le famiglie possano contare nella quotidianità. Inoltre, ed è bene sottolinearlo ancora una volta, che in materia di servizi al cittadino il comune di Gaeta riesce a mantenere i suoi livelli e, addirittura, ad incrementarli, come nel caso dell’asilo nido comunale, nonostante i pesanti tagli statali agli enti pubblici. Questi risultati sono possibili solo con un’ottima capacità di gestione delle risorse fatta di riduzione degli sprechi e spese essenziali. D’altro canto, questi aspetti erano contenuto nel nostro programma sul tema dei servizi alle persone ed alle famiglie e su questa strada continueremo il lavoro che fin qui ha già dato buoni risultati”.

 




GAETA, SU CANDIDATURA DI COSMO MITRANO ARRIVANO CONSIDERAZIONI DEL VICESINDACO DI CIACCIO

Redazione

Il vice Sindaco Salvatore Di Ciaccio esprime alcune considerazioni in merito alla candidatura di Cosmo Mitrano per la coalizione del centrodestra.

 “Il PdL ha ufficializzato la candidatura a Sindaco di Mitrano a capo di una coalizione eterogenea ed alla continua ricerca di alleanze. Sicuramente la città aveva visto di buon grado la candidatura di un giovane in grado di elevare i contenuti della campagna elettorale e di portarli su temi del buon governo della città, unico terreno sul quale confrontarsi con l’amministrazione civica del Sindaco Raimondi e con i risultati conseguiti – dichiara il Vice Sindaco – Purtroppo, così come è accaduto col PdL nazionale di Berlusconi, anche il PdL locale ha adottato sistemi che puntano ad un ritorno al passato attraverso i vecchi metodi partitici e calpestando, di fatto, le istanze dei cittadini per una politica costruttiva e leale”.

 “Non possiamo giudicare, ovviamente, il candidato sindaco sul terreno dell’Amministrazione dell’ente comunale, però possiamo esprimerci sui risultati ottenuti come commissario del Parco Riviera di Ulisse che sono stati molto al di sotto delle aspettative. Certamente, nonostante le presunte potenziali capacità e slancio moralizzatore, Cosmo Mitrano si comporta da vero boiardo di Stato, visto le varie cariche che ricopre, ed anziché dimettersi da incarichi pubblici, tra l’altro ben remunerati, si è lanciato in una costosa campagna elettorale «per il bene di Gaeta». E per il bene di Gaeta non passa giorno che Leccese non attacchi e offenda il Sindaco, insultando così in realtà tutta la città nella logica tipica di chi non ha rispetto per le istituzioni. L’ultimo esempio riguarda la presidenza dell’Autorità Portuale che adesso Leccese spaccia per un grande successo del suo partito. In realtà, il Sindaco Raimondi fu uno dei primi a volere Pasqualino Monti al vertice del network mentre il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani (altro sponsor politico di Cosmo Mitrano) decise di presentare ricorso al Tar contro la sua nomina – aggiunge Di Ciaccio – Questi atteggiamenti denotano un certo nervosismo e testimoniano la volontà di attuare qualsiasi metodo pur di vincere la prossima competizione elettorale. Per far ciò il centrodestra si avvale di liste unite solo da motivazioni elettorali, formate da molti elementi che non hanno più nulla da dire e da dare alla città, e allo stesso tempo sta per sancire, ancora una volta, l’alleanza con l’Udc del consigliere Matarazzo che certo non è il nuovo che avanza, anzi è stato uno degli artefici della disfatta dell’ultima esperienza amministrativa cittadina del PdL, al tempo denominato Forza Italia”.

“Queste tattiche politiche stanno provocando la delusione dell’elettorato di centrodestra, soprattutto del PdL che vede nascosto il suo simbolo, senza più il nome Berlusconi, in mezzo a tanti altri. Emerge così tutta l’incoerenza politica di un candidato che da un lato vanta sponsor politici come Fazzone e Cusani, e dall’altro sembra non voglia mostrare troppo di appartenere ad un partito in crisi di consensi e di credibilità a livello nazionale, circondandosi di finte liste civiche – conclude il Vice Sindaco – La chiarezza politica tanto auspicata e più volte proclamata dal centrodestra continua così ad essere una chimera, mentre per fortuna l’Amministrazione Raimondi procede sulla strada della coerenza e della continuità”.