Genzano, asilo comunale San Carlino: nuovi arredi esterni e isolamento del tetto


Redazione


GENZANO (RM) – In occasione dei festeggiamenti di Natale, nel pomeriggio del 20 dicembre il sindaco Lorenzon ha porto il suo saluto e gli auguri di buone feste dell’Amministrazione di Genzano a personale, bambini e famiglie dell’asilo nido comunale “San Carlino”.
“È sempre bello poter partecipare al clima di gioia che maestre e bambini sanno creare. La coesione sociale passa anche attraverso queste iniziative in cui la comunità, dai piccoli cittadini alle famiglie e le istituzioni, si incontra” – dichiara Lorenzon.
La visita del sindaco presso l’asilo ha anche favorito l’occasione per visionare lo stato dei lavori in corso all’esterno del “San Carlino”. Si sta procedendo al miglioramento della struttura e in particolare all’isolamento del tetto ed è prevista l’istallazione nuovi arredi esterni. I lavori, in parte finanziati dall’Opera Pia Asilo Savoia, saranno conclusi nelle prime settimane del 2017.




GENZANO: IL COMUNE DALLA PARTE DEI PENDOLARI

Redazione

Genzano (RM) – “La stazione San Gennaro non si tocca”, questo il monito dell’Amministrazione comunale di Genzano di Roma a seguito dell’incontro avvenuto mercoledì 20 novembre tra Trenitalia, Rfi, Regione Lazio e Comitato pendolari Roma-Velletri, al quale ha preso parte anche il Consigliere comunale, Delegato del Sindaco per la Frazione Landi. “A quasi due anni dal ripristino della fermata alla stazione San Gennaro dei treni in partenza da Roma Termini, ci troviamo di nuovo di fronte alla proposta di Trenitalia di eliminarla e questo – ha dichiarato il Sindaco Flavio Gabbarini – non è assolutamente ammissibile”.
 
“Abbiamo lavorato tanto per far sì che i treni tornassero a fermarsi a San Gennaro – ha detto il Consigliere – raccogliendo oltre seicento firme e portando nel Consiglio comunale del 12 dicembre 2011 un Ordine del giorno ‘tendente a richiedere l’intervento della Regione Lazio e Provincia di Roma presso Trenitalia’, ordine del giorno che ha poi portato, il 25 marzo 2012, al ripristino della fermata per tutti i treni in partenza da Roma”. Nella riunione di ieri, con il sostegno del Comitato pendolari della Roma-Velletri, l’Amministrazione comunale di Genzano si è nuovamente opposta con forza a questa proposta, restando in attesa di una nuova offerta da parte di Trenitalia che, comunque, si è resa disponibile in tempio brevissimi a rimodulare il progetto valutando le richieste avanzate.
 
“La stazione San Gennaro – ha proseguito il Delegato  del Sindaco – è di notevole importanza per la tratta Roma-Velletri per diversi motivi: in primis va detto che nella Carta dei Servizi di Trenitalia è specificato che ‘Tutti i clienti hanno uguali diritti senza discriminazioni di sesso, razza, lingua, religione ed opinioni. In linea con questi principi – recita ancora la Carta dei servizi – Trenitalia si impegna anche a facilitare la mobilità dei viaggiatori disabili e a mobilità ridotta’ e proprio per questo la stazione San Gennaro, essendo l’unica della tratta ad avere tutte le attrezzature per la mobilità dei disabili, non può essere chiusa. Poi – ha detto ancora il Consigliere – c’è la questione della sostenibilità ambientale e della riduzione delle emissioni di CO2, temi sui quali crediamo che la stessa Trenitalia sia sensibile, vista anche la grossa campagna di comunicazione che sta portando avanti”. Proprio su questo vuole investire il Comune di Genzano, sull’utilizzo del trasporto pubblico a discapito dei mezzi privati, investendo sulla stazione San Gennaro per trasformarla in un vero e proprio nodo di scambio ferro-gomma. Diversi infatti gli incontri già avvenuti tra l’Assessorato alla mobilità e la ditta del trasporto pubblico locale di Genzano per stabilire e potenziare i collegamenti tra la stazione e la città di Genzano e tra la stazione e la Frazione Landi.

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GENZANO: L'INFIORATA "SPRICHT DEUTSCH"

Redazione
 
Genzano (RM) – A seguito di un percorso di interscambio culturale intrapreso già dai primi mesi dell’anno il Comune di Genzano di Roma e quello di Garmisch-Partenkirchen hanno firmato un accordo di cooperazione culturale per “contribuire alla valorizzazione di uno spazio culturale europeo condiviso dai cittadini dei due comuni e basato sul comune patrimonio culturale lasciato da Michael Ende sostenendo la cooperazione tra  artisti, operatori e istituzioni culturali”.

Michael Ende, autore di Momo e La storia infinita, nacque a Garmisch-Partenkirchen (Germania) nel 1929; qui trascorse una parte della sua vita e della sua formazione scolastica. Dal 1964 al 1985 visse e lavorò a Genzano dove scrisse i suoi romanzi più famosi grazie anche ad un ambiente stimolante e all’ispirazione derivata proprio dalla natura e l’architettura della città. Ende rimase legato per tutta la sua vita anche a Garmisch-Partenkirchen dove nel 1989 impiantò un tiglio nel parco centrale, al quale fu dato il suo nome, che oggi costituisce il centro ideale di molteplici attività dedicate alla sua produzione artistica, tra le quali l'allestimento di opere d'arte fantastica, la più grande mostra perenne della sua produzione artistica e l'annuale, la settimana dedicata a Michael Ende nell'ambito dell'estate culturale di Garmisch-Partenkirchen. Per ricordare l’anniversario dei 40 anni dalla pubblicazione di Momo, durante la 235° edizione dell’Infiorata di Genzano a giugno 2013 il pittore tedesco David Schnell ha dipinto un quadro per celebrare l’evento, poi realizzato dalla maestra infioratrice Arianna Salustri, mentre nel mese di agosto il Sindaco Gabbarini, l’Assessore Romagnoli e  alcuni maestri infioratori si sono recati nella città tedesca per promuovere lo scrittore tedesco con un quadro infiorato.
 
Inoltre, lo scorso 24 agosto nel corso della settimana dedicata a Michael Ende a Garmisch, per apprezzare debitamente la biografia e l'opera dell’autore in entrambi i  luoghi così importanti della sua vita, i sindaci di Garmisch-Partenkirchen e di Genzano hanno siglato un protocollo di cooperazione culturale a livello transnazionale, in modo da creare un ponte in Europa, che prevede lo scambio di esperienze in riguardo alla progettazione e l'attuazione di manifestazioni che valorizzino la figura di Michael Ende e delle sue opere.
 




GENZANO DI ROMA, GRANDE ATTESA PER L'EVENTO PIU' ISTRUTTIVO E DIVERTENTE DELL'ANNO: "POMPIEROPOLI"

Redazione

Genzano di Roma (RM) – L’Associazione Pro Loco di Genzano di Roma con il patrocinio del Comune di Genzano di Roma, la collaborazione del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Roma e il corpo Volontari dei Vigili del Fuoco di Nemi presentano “Pompieropoli”. Si potrà sperimentare il 5 maggio in piazza Tommaso Frasconi dalle ore 10 alle ore 18, il vero lavoro dei pompieri: Un giorno vigile del fuoco e poi verrà consegnato l'attestato di "mini pompiere". Bisogna partecipare numerosi perché queste attività non solo sono istruttive ma anche divertenti. Allora, Chi non ha mai sognato di fare il pompiere?



GENZANO, IL COMUNE ATTIVA LA PIATTAFORMA DIGITALE "DECORO URBANO"

Redazione

Genzano (RM) – Il Comune di Genzano, ai Castelli Romani, si dota di un nuovo strumento di comunicazione, “Decoro Urbano”, una piattaforma digitale basata su una mappa interattiva dove i cittadini in modo semplice e intuitivo possono segnalare le criticità di decoro che colpiscono il territorio: rifiuti, segnaletica, dissesto stradale, vandalismo, affissioni abusive, degrado delle zone verdi. Una volta inviate tali segnalazioni, che possono anche essere corredate di foto, queste vengono automaticamente agganciate ad una mappa che localizza esattamente il punto in cui si dovrebbe intervenire. A quel punto il Comune ha il compito di prendere in carico la segnalazione e comunicare, sempre tramite il social network e in maniera altrettanto semplice e intuiva, lo stato di lavorazione della pratica.

“Decorourbano.org – ha detto il Sindaco Gabbarini – è uno strumento totalmente gratuito sia per l’Amministrazione comunale che per i cittadini che intendano interagire. Dopo Facebook e Twitter abbiamo deciso di attivare anche questa piattaforma in quanto la segnalazione di alcune problematiche avviene in maniera molto più rapida e diretta e gli uffici, di volta in volta chiamati in causa, hanno la possibilità di gestirle direttamente e di comunicare, con un semplice clic, lo stato di lavorazione”.




LAGO DI NEMI, M5S: "NESSUN CONTROLLO DA PARTE DEI COMUNI DI GENZANO E NEMI"

Redazione

Genzano (RM) – "Come volevasi dimostrare: Il capro espiatorio del sequestro del robivecchi non ha portato a null'altro. – Dichiarano dal Movimento Cinque Stelle di Genzano – Nessun controllo ne da parte del Comune di Genzano, ne tantomeno da parte del Comune di Nemi, ne figuriamoci di tutti gli altri Enti preposti alla salvaguardia del nostro territorio. Eternit e batterie esauste scendendo verso il lago di Nemi! Quale mente contorta riesce a caricarsi in macchina questi rifiuti, mettere in moto, portarli verso il lago e scaricarli. Questa è premeditazione altrimenti li lasciava vicino ai cassonetti."

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   19/10/2012 GENZANO E NEMI: I CITTADINI SI ATTIVANO NELLA "VALLE DEL SILENZIO"

18/10/2012 GENZANO, DEGRADO VALLE DEL LAGO DI NEMI: FABIO PAPALIA (PDL) INTERROGA SINDACO E GIUNTA
17/10/2012 GENZANO BARACCOPOLI: L'OMBRA DEL SILENZIO SULLA DISCARICA… TOC TOC… CHE QUALCUNO SPIEGHI CHE COSA SI E' FATTO
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17/09/2012 GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?



GENZANO, VILLE DI NEMI IMMOBILE VATUSSO: INTERVIENE IL CAPOGRUPPO PDL FABIO PAPALIA

Redazione

Genzano (RM) – A seguito dell'articolo pubblicato da L'osservatore laziale, [ GENZANO, VILLE DI NEMI: LA REGIONE DIFFIDA IL COMUNE A FERMARE IMMEDIATAMENTE I LAVORI DEL "VATUSSO" ] in merito alla situazione assai ambigua verificatasi alle Ville di Nemi riguardante la costruzione di un villino diventato un "Vatusso", apprendiamo che in data odierna è arrivata una lettera di richiamo da parte della Regione Lazio in cui si richiede un intervento da parte del Comune di Genzano di Roma. – Dichiara in una nota Fabio Papalia Capogruppo consiliare del Pdl – Ci eravamo gia attivati, – prosegue Papalia – da qualche settimana, per incontrare il responsabile dell' Area Tecnica del Comune con il fine di poter chiarire questa situazione che si protrae da troppo tempo.

Il vicino di quella nuova struttura, il signor Bruno De Angelis, sono anni che è attivo in tal senso. Ha presentato diversi ricorsi ed esposti e finalmente qualche risposta è arrivata. Ci auguriamo che il Comune si attivi concretamente verificando che tutte le procedure siano state eseguite nel migliore dei modi e con la massima trasparenza. Per quanto riguarda l'urbanistica ed il territorio, da diverso tempo, il quotidiano online L'osservatore laziale ed altre Associazioni richiedono al Comune maggiori verifiche in merito e informano i cittadini di tutte le situazioni ambigue presenti a Genzano. – Il capogruppo conclude – Proprio in seguito a queste segnalazioni, un mese fa, ho presentato un'interrogazione scritta per richiedere verifiche sulle coste del lago di Nemi e dopo qualche giorno c'è stato il sequestro di una discarica abusiva da parte della Polizia Locale di Genzano.

tabella PRECEDENTI:

14/11/2012 GENZANO, VILLE DI NEMI: LA REGIONE DIFFIDA IL COMUNE A FERMARE IMMEDIATAMENTE I LAVORI DEL "VATUSSO"
30/10/2012 GENZANO "VILLE DI NEMI": QUASI ULTIMATO GOLIA. HA RIDOTTO GLI ALTRI VILLINI A TANTI PICCOLI "DAVIDE"


 




GENZANO "VILLE DI NEMI": QUASI ULTIMATO GOLIA. HA RIDOTTO GLI ALTRI VILLINI A TANTI PICCOLI "DAVIDE"

La perizia presentata dai proprietari e stilata dagli stessi tecnici incaricati dai proprietari dice che praticamente l'edificio non può essere demolito perché verrebbe compromessa la stabilità dell’edificio. E al Comune la appena citata tesi è andata bene così

 

Chiara Rai

Genzano (Rm) – Nello splendido comprensorio delle Ville di Nemi, nel territorio di Genzano, in via delle Begonie lotto n. 56, dove, ci spiegano, doveva essere costruito un villino con un solo piano fuori terra, si sta edificando un palazzo che è diventato un “Vatusso”, probabilmente troppo vatusso, facendo spiccare all’occhio la sua imponente mole di due piani in più rispetto ai vicini villini rispetto ai quali avrebbe dovuto uniformarsi nel rispetto del P.R.G. del Comune di Genzano di Roma. Inoltre, nel presunto mancato rispetto delle norme dettate dalla Regione Lazio e dalla Soprintendenza ai Beni Paesaggistici sono stati costruiti terrapieni, con variazione delle quote altimetriche del piano di campagna preesistente fino a m. 2,30: in questo modo risulta difficile scorgere l’intero piano di circa 600,00 mc., di fatto mai computati nei progetti, così come accaduto per la superficie e l'altezza. L’edificio arriva a circa 10 metri di altezza rispetto  agli effettivi 4 metri circa di altezza dei villini circostanti che fanno parte del piano di lottizzazione delle Ville di Nemi, un Piano di impossibile reperibilità nonostante le continue richieste fatte al Comune di Genzano da parte di alcuni residenti. Seguiamo le immagini. I terrapieni formano una collina artificiale in barba al rispetto dell’arretramento dai confini di proprietà di 7,00 metri e tutto lo scarico delle acque meteoriche finisce dal vicino Bruno De Angelis, residente in via delle Magnolie nel lotto n° 8/b. L’edificio è talmente “alto” che infossa la proprietà del confinante De Angelis, insomma Golia immerso in un lotto di 1.135 metri cubi, si trova in mezzo a tanti piccoli Davide. La storia di Golia inizia circa un decennio fa e si caratterizza da episodi al limite della sopportazione dei vicini tra un cantiere che non permette una regolare e civile vita da parte dei confinati, tra sospensione dei lavori durate complessivamente circa otto anni, ordinanze di demolizione mai eseguite e successivamente sanate con progetti alterati e senza gli indispensabili requisiti, permessi di costruire concessi e poi annullati, multe, e pareri. Insomma quando la redazione de L’osservatore laziale ha messo mano a montagne di carte ha capito che si tratta di una “vita travagliata” sia per Golia che ha tentato in tutti i modi di crescere e pare che ci stia riuscendo che per i tanti Davide che si sono visti sovrastare da cotanta abbondanza. Bruno De Angelis e sua moglie non vivono più una vita regolare, si dicono invasi da lavori che danneggiano di fatto non solo il loro edificio ma non permettono neppure alla coppia di stare tranquillamente nel proprio giardino di casa. Dalla loro terrazza, i coniugi non vedono più il mare, eppure il loro villino lo hanno acquistato con tanti sacrifici e rinunce e adesso sono letteralmente sprofondati in una situazione a cui nessuno ha finora messo un freno definitivo.  
Ecco che nel 2001 fa capolino il primo progetto presentato alla Regione e nel 2002 il Comune di Genzano rilascia il primo permesso di costruire ma già i lavori per costruire Golia sono iniziati alcuni mesi prima. La prima azione che si è fatta è estirpare completamente degli ulivi secolari, una icona per tutto il comprensorio delle Ville di Nemi che di fatto li conserva e custodisce come un gioiello. Ma no, nel lotto di Golia ne sono stati eliminati almeno una decina per fare spazio al gigante. Si scava e si scava molto per costruire un muro a valle, alto circa 2 metri e trentacinque, costruito all’interno del lotto, interamente fuori del piano di campagna (come si evince dai tronchi degli alberi tagliati sulla scarpata a valle del muro) in barba all'altezza massima di m. 1,50 da rispettare per legge . “Il muro in realtà – dice il vicino de Angelis – serve per sostenere gli enormi terrapieni che, trasformando il territorio vincolato, tombano un intero piano seminterrato di 600 metri cubi di volume”. Ma ecco che nel 2002 intorno a settembre arriva il primo stop ai lavori: il Comune ordina di demolire e ripristinare lo stato dei luoghi in quanto muro e seminterrato si erano “ingrassati” oltremodo. Nel periodo di sospensione Golia non è rimasto inerte a dormire ma i lavori sono proseguiti con la realizzazione del solaio. Un periodo di pausa di due anni e poi nel 2004 i lavori sono ricominciati con una perizia di variante concessa grazie a progetti “alterati”, così come attestato dalla Regione Lazio. Viene sanato tutto senza demolire nulla e si costruisce piano terra e primo piano. Ma alla fine del 2004 ecco che arriva una ordinanza di sospensione dei lavori senza però alcuna determinazione. Nel 2009 viene concesso un nuovo permesso che di fatto decade per mancato inizio dei lavori entro l'anno. Nel 2010 viene rilasciato il permesso di costruire n. 16/2010 con il quale vengono realizzate due mansarde in evidente difformità rispetto a quanto previsto dal Regolamento Edilizio. Ma c'è un ripensamento da parte del Comune che probabilmente non è piaciuto a Golia ma che non ha destato alcuna irosa reazione da parte del gigante in costruzione. Accade infatti che il Comune annulla il permesso di costruire e poco dopo annulla l'annullamento grazie a nuovi altri presupposti avanzati dai proprietari ritenuti di fatto non fedeli, trasmessi alla Regione. Succede poi che nel 2011, sotto slancio della Regione, annulla nuovamente il famigerato permesso di costruire e allora i proprietari di Golia ricorrono al TAR che però rigetta la richiesta di sospensiva. Anche la Regione si costituisce contro i proprietari di Golia impugnando anche l'alterazione delle quote del terreno e il cambio di destinazione d'uso del piano seminterrato. La cosa che appare singolare consiste proprio nel fatto che il Comune non prende alcuna determinazione, non ordina alcuna demolizione  ma addirittura per sanare l'abuso delle mansarde acquisisce senza batter ciglio, e soprattutto senza verifiche di sorta, la perizia presentata dai proprietari e stilata dagli stessi tecnici incaricati dai proprietari. Tale perizia dice che praticamente Golia non può essere demolito perché verrebbe compromessa la stabilità dell’edificio. E al Comune la appena citata tesi è andata bene così e, anziché ordinare una demolizione, decide di sanzionare i proprietari per un importo, discutibile rispetto al calcolo operato, di 31 mila euro circa. I vicini di Golia, sempre più affossati da quella che può tranquillamente chiamarsi una palazzina, impugnano al Tar quello che ritengono un “esiguo importo” oltre che con una controperizia dimostrare la reale possibilità di demolire, dando così all'edificio una maggiore stabilità in caso di terremoto, visto che alla data della ripresa dei lavori del 2010 non è stato effettuato alcun adeguamento sismico nel mancato rispetto della vigente normativa in materia. “Inoltre nell’anno 2010 – 2011 vengono accertate una serie di irregolarità sia dalla Regione che dal Comune – continua De Angelis –  che si trascinano anche nei progetti che hanno consentito una nuova e, a mio parere, non leggittimata ripresa dei lavori”. Il 10 settembre ed il 16 ottobre 2012 il vicino “Davide”, Bruno De Angelis, presenta due esposti denuncia indirizzati alla Soprintendenza, Ente che a giugno scorso sostanzialmente ha concesso il nulla osta paesaggistico ai proprietari di Golia su un permesso di costruire annullato, peraltro, prima della data fornita dal Comune attestante l'avvenuto pagamento della sanzione (ritenuta irrisoria da De Angelis) al Comune di Genzano ed alla Procura della Repubblica di Roma e di Velletri.  Gli esposti denunciano “illegittimi terrapieni”, il "tombamento di 200,00 mq. di seminterrato con l'occultamento di 600,00 mc. di volume non assentibili mai dichiarati, parimenti all'altezza ed alla superficie nonché al mancato rispetto delle distanze dai confioni, in area vincolata L. 1497 – D.M. 12. 01. 1954 – P.T.P. n. 9 Regione Lazio Zona GE7/4” e tra l’altro chiesto l’annullamento dei nulla osta paesaggistico rilasciato sulla base di progetti in contrasto dei vincoli stessi imposti dalla Soprintendenza, nonché dal Regolamento Edilizio comunale e dalla Regione Lazio, progetti ritenuti sostanzialmente non fedeli. Non possiamo affrontare tutto in una sola “puntata” ma quello che si vuole far emergere in questa fase è che i lavori a questa “palazzina” sono quasi terminati. Ci sono stati diversi atti, talvolta contrastanti tra loro. Tante denunce. A occhio nudo, l’edificio non sembra rispettare i vincoli paesaggistici che persistono nel territorio e appare sproporzionato rispetto agli altri villini nei dintorni. E’ lecito tutto questo?
 




GENZANO, A PALAZZO SFORZA CESARINI UN FINE SETTIMANA DI EMOZIONI CON "LE NOZZE DEI SENSI"

Redazione

Palazzo Sforza Cesarini sabato 20 e domenica 21 ottobre ospita per la seconda volta “Le nozze dei sensi – proposte e idee per un matrimonio indimenticabile”, un evento patrocinato dal Comune di Genzano che vuole essere un vero e proprio percorso sensoriale alla riscoperta dei cinque sensi. Sfilate, degustazioni, suoni e arte della bellezza: tante le emozioni da vivere in questo finesettimana “in difesa della bellezza” che vedrà protagonisti circa quaranta espositori con tanti eventi che dalle 10:00 alle 21:00 di sabato e domenica animeranno lo splendido Palazzo di Genzano.




GENZANO, BARACCOPOLI: I CITTADINI VOGLIONO SAPERE COME STANNO LE COSE

Angelo Parca

Lo scorso 17 settembre pubblicavamo l’articolo “GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?” dove denunciavamo l’esistenza di una discarica/baraccopoli in pieno Parco Regionale dei Castelli Romani nella Valle del Lago di Nemi nel comprensorio di Genzano. Il 20 settembre tornavamo sull’argomento pubblicando l’articolo “GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE” dove, tra l'altro, il primo cittadino di Genzano Flavio Gabbarini dichiarava al nostro quotidiano: “Domani stesso (21 settembre) ci attiveremo con i controlli , una pattuglia della polizia municipale andrà a verificare questo fenomeno.” Dal 20 settembre ad oggi sono passati 15 giorni. In questo periodo siamo stati costantemente in contatto con il Comune per aggiornamenti in merito l'andamento delle verifiche nell'area oggetto della "baraccopoli". E finalmente oggi 3 ottobre il portavoce dell’amministrazione genzanese ci ha fatto sapere che il sopralluogo da parte della polizia locale di Genzano c’è stato e che entro brevissimo il Sindaco rilascerà una puntuale relazione a L’osservatore laziale per mettere a conoscenza i cittadini sull’esito della verifica della polizia municipale. Sempre oggi 3 ottobre abbiamo ricevuto una nota dall’associazione odV La Fonte che pubblichiamo con piacere.

Ecco la nota dell'associazione odV La Fonte:
“Le annose vicende di abusivismo edilizio e discariche sulle coste del Lago di Nemi ultimamente sono state portate all'attenzione da numerosi Cittadini dei Casteli Romani e dai media locali. La nostra associazione già da tempo si è presa a cuore il destino del Lago e delle sue coste organizzando passeggiate di pulizia e segnalando ripetutamente situazioni di degrado e abusivismo. Ultimamente sono stati interpellati sia il Sindaco di Genzano che il Sindaco di Nemi ma a parte qualche promessa generica di effettuare controlli la situazione non è cambiata. Facciamo appello alle forze politiche castellane e ai media locali per cercare di risolvere una volta per tutte questo scempio continuo e purtroppo tollerato da diversi anni. Non sappiamo di chi siano le responsabilità pregresse, ma pretendiamo che gli attuali amministratori dei Comuni interessati facciano il loro dovere di controllo e ripristino della legalità e del decoro delle coste del nostro amato Lago.
Chiediamo quindi a tutti coloro che leggeranno questo post di "taggare" sulla foto partiti politici di qualsiasi colore, testate giornalistiche locali, profili di amministratori e dei Sindaci dei Castelli.
IL LAGO DI NEMI RINGRAZIA SENTITAMENTE !”

La redazione de L'osservatore laziale ringrazia tutti i cittadini che in questi giorni ci stanno contattando e che hanno dato un prezioso contributo in merito al fenomeno dell'abusivismo che purtroppo, sempre più spesso, germoglia in ambienti protetti.  Resteremo vigili insieme a tutti voi.

tabella PRECEDENTI:
20/09/2012 GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE
   17/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, "PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA" PRETENDE DELLE RISPOSTE DA BERTUCCI E LIBANORI
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16/09/2012 NEMI ALLARME ABUSIVISMO: SEL CHIEDE AL SINDACO UN CENSIMENTO DELLE COSTRUZIONI SULLA VALLE DEL LAGO
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
15/09/2012 NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"
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09/08/2012 NEMI VIDEO SHOK: TROVO STRADA ROMANA, TAGLIO I BASOLI, LI AGGIUSTO E FACCIO UN VIALE NELL’AZIENDA
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?