Comune di Marino condannato a risarcimento milionario su ex uffici decentrati, pronto debito fuori bilancio

Interrogazione di Gianfranco Venanzoni

Il consigliere comunale di opposizione Gianfranco Venanzoni ha presentato in data 12 aprile 2023 formale interrogazione per chiedere lumi all’amministrazione in carica pro tempore circa la sentenza del Tribunale di Velletri che vede il Comune di Marino condannato ad un maxi risarcimento per aver occupato senza titolo l’immobile privato in via Nettunense Vecchia. Quest’ultimo ha ospitato sino a fine maggio 2015 gli uffici municipali decentrati. Palazzo Colonna, nonostante la cessazione del contratto di locazione, non ha mai liberato i locali. 

La vertenza, che vede il Comune soccombente, nasce nel corso del 2015 ma approda in tribunale nel 2017 per mancato accordo fra le parti e si protrae ancora oggi dopo il cambio di gestione di palazzo Colonna producendo i suoi effetti devastanti sulle casse comunali con un ammanco di oltre un milione di euro.

“La società proprietaria dei locali ha notificato all’ente un atto di pignoramento presso terzi al fine di ottenere il vincolo di indisponibilità delle somme oggetto della sentenza di condanna  aumentate della metà, per un importo complessivo pari ad € 1.500.000,00 – spiega Gianfranco Venanzoni – Ad oggi l’immobile in questione risulta ancora nel possesso dell’amministrazione nonostante la statuizione di condanna al pagamento dell’indennità di occupazione pari ad € 8.390,00 mensili, tuttora decorrenti. L’amministrazione non ha provveduto ad effettuare il rilascio dell’immobile occupato senza titolo” conclude il consigliere comunale de “La scelta concreta” nonché dirigente provinciale del Partito Democratico.

Gianfranco Venanzoni ha quindi richiesto all’ente, tramite l’interrogazione, di produrre: tutti gli atti amministrativi inerenti la questione a partire  dal 1 giugno 2015; le modalità con le quali si intende provvedere alla copertura finanziaria dell’importo oggetto della sentenza di condanna emessa nei confronti del Comune di Marino; come si intende giustificare l’esborso mensile di denaro pubblico derivante dall’occupazione dell’immobile in questione, nonostante il mancato utilizzo;  se si intende procedere all’esperimento di azioni giudiziarie idonee e necessarie a  far valere la sussistenza di eventuali responsabilità per danno erariale e/o professionale, al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti dal Comune di Marino.

“Quanto richiesto nell’interesse dell’intera comunità marinese è stato posto prima del prossimo consiglio comunale del 28 aprile 2023 in cui andrà in discussione in aula l’approvazione di questo enorme debito fuori bilancio che distoglie risorse al bilancio comunale che potevano potenzialmente essere indirizzate a scopi decisamente più nobili a difesa degli ultimi o a vantaggio dei progetti scolastici come A. Frank” conclude Gianfranco Venanzoni.




Comune di Marino: la Bcc dona 6 defibrillatori

MARINO (RM) – Si terrà sabato 31 marzo 2018 alle ore 11,00 in piazza San Barnaba la cerimonia di consegna di 6 Defibrillatori da parte della BCC Colli Albani alla Città di Marino.
L’evento vedrà la presenza del Sindaco Carlo Colizza, del Presidente della BCC Colli Albani dr. Maurizio Capogrossi e del Direttore UOC Cardiologia del Polo Ospedaliero Marino-Frascati dott. Giovanni Sarli.
I defibrillatori,(mod. Lifeline AED semiautomatici, corredati da teca protettiva da esterno) saranno posizionati nei luoghi più frequentati dell’intero territorio appositamente individuati dall’ufficio tecnico comunale.
Tutto nasce da una decisione del Consiglio di Amministrazione della BCC Colli Albani che nella seduta del 7 marzo scorso ha deliberato la donazione al Comune di Marino dei 6 defibrillatori acquistati partecipando all’iniziativa promossa dall’Associazione Giovani Soci BCC Colli Albani e dal Consorzio per la Tutela della Ciambella al Mosto di Marino.

“Ringraziamo sentitamente la BCC Colli Albani, l’Associazione Giovani Soci e il nostro Consorzio Ciambella al Mosto – ha dichiarato il Sindaco Carlo Colizza – per la generosità dimostrata nel mettere a disposizione della comunità tali strumenti di soccorso che, se usati tempestivamente, possono salvare vite umane”.




Reddito di cittadinanza, M5S. A Marino è una realtà: ecco come funziona

MARINO (RM) – Il reddito di cittadinanza diventa una realtà per il Comune di Marino guidato dal sindaco M5S Carlo Colizza. Lo scorso 28 febbraio il Consiglio comunale ha approvato il regolamento che stabilisce i requisiti per poter accedere alla misura che intende sostenere quei cittadini e quelle famiglie classificate sotto la soglia di povertà.

Ecco dunque i requisiti necessari, richiesti dall’amministrazione locale di Marino per poter ottenere il Reddito di Cittadinanza:

Il richiedente la misura di Reddito di Cittadinanza locale deve trovarsi nelle seguenti condizioni soggettive:

– Essere cittadino italiano o cittadino comunitario UE o cittadino extracomunitario in regola con l’iscrizione anagrafica Residenza nel Comune erogante da almeno 60 mesi (5 anni)
– Età compresa tra i 43 e i 58 anni Condizione dello stato di disoccupato o inoccupato al momento della chiusura del bando con iscrizione al Centro per l’Impiego
– Mancato percepimento di qualsiasi ammortizzatore sociale (Naspi, Asdi, Dis-Coll)
– Mancato percepimento di qualsiasi sostegno al reddito (SIA, REI, contributi temporanei comunali)
– Stato di disoccupazione o inoccupazione in un periodo compreso tra 12 mesi (1 anno) e 60 mesi (5 anni) con almeno 36 mesi (3 anni) continui di assenza dal lavoro
– Dichiarare la disponibilità ad essere coinvolto in progetti finalizzati alla formazione e alla ricollocazione nel mercato del lavoro
– Appartenere ad un nucleo familiare i cui componenti risultano dallo Stato di famiglia (stesso nucleo familiare anche per i coniugi residenti separatamente ma che non sono separati legalmente) con attestazione ISEE non superiore a 9.000,00 euro; in alternativa, qualora fossero sopraggiunte rilevanti variazioni, può essere prodotto l’ISEE corrente rilasciato dal CAF competente, in corso di validità alla data di scadenza del bando
– Nessun componente il nucleo familiare deve essere in possesso di: Autoveicoli immatricolati la prima volta nei dodici mesi antecedenti la richiesta Autoveicoli di cilindrata superiore a 1300cc (250cc in caso di motoveicoli) immatricolati la prima volta nei tre anni precedenti la richiesta
– Non essere proprietario di immobili ad eccezione dell’immobile di residenza e con l’ulteriore condizione che l’immobile non appartenga alle categorie catastali A8, A9.

La cifra che verrà concessa dall’amministrazione comunale di Marino è compresa tra i 400 e i 600 euro al mese.

Il primo cittadino, Carlo Colizza, concretizza dunque uno dei leitmotiv del Movimento Cinque Stelle ed esprime piena soddisfazione per aver portato in porto questo importante traguardo promesso durante la trascorsa campagna elettorale.

“Abbiamo approvato con delibera il 28 febbraio una formula propositiva che interessa una fascia di età compresa tra i 43 e i 58 anni che rimane scoperta dal Rei che è il reddito di inclusione sociale previsto dal Governo che prevede un bonus da 500 euro al mese – ha detto Colizza nell’intervista rilasciata a Chiara Rai durante il programma in diretta web Officina Stampa – Per il reddito di cittadinanza locale che abbiamo approvato – ha evidenziato il primo cittadino – invece sono coinvolti circa 600 nuclei familiari a cui si da la possibilità di poter trovare lavoro attraverso un interessamento e coinvolgimento dei centri per l’impiego e organi di intermediazione per l’inserimento nel mondo lavorativo”.

Il sindaco di Marino spiega come funziona il Reddito di Cittadinanza locale [Officina Stampa programma in diretta web del 08/03/2018]

 




Il Comune di Marino ricorda le vittime del bombardamento: morti oltre 400 marinesi

MARINO LAZIALE (RM) – A settantaquattro anni dal tragico bombardamento alleato che costò la vita a oltre quattrocento marinesi, l’Amministrazione Comunale come ogni anno ricorderà solennemente i suoi caduti con una serie di iniziative messe a punto con la collaborazione fattiva delle Associazioni A.N.P.I. di Marino “Sezione Aurelio Del Gobbo”, Archeblub Colli Albani e Senza Frontiere onlus.
Questo il programma della giornata. Alle 9,30 di venerdì 2 febbraio 2018 appuntamento presso il Cortile di Palazzo Colonna con la partenza del Corteo Cittadino con le scolaresche di ogni ordine e grado del territorio in direzione di piazzale degli Eroi preceduto dal Concerto Filarmonico “Enrico Ugolini” diretto dal Maestro Carmine Scura.
Per volontà del Sindaco il Corteo farà una breve sosta per permettere un omaggio ed una preghiera alle lapidi poste all’interno della Basilica di San Barnaba Apostolo.
Alle ore 10,00 presso il Monumento ai Caduti sarà deposta la corona d’alloro che darà il via alla commemorazione ufficiale da parte del Sindaco Carlo Colizza.

Alle ore 12,30 a Palazzo Colonna sarà attivata la sirena in ricordo dell’allarme antiaereo suonato il 2 febbraio 1944.
Al termine della Cerimonia i ragazzi delle scuole potranno assistere presso la Sala Lepanto alla proiezione del film-documentario “Il bombardamento di Marino del 1944” realizzato da Angelo Mercuri e alla Mostra fotografica dei luoghi colpiti prima e dopo il bombardamento che rimarrà aperta fino all’8 febbraio.
Poi a gruppi si potrà scendere nei sotterranei di palazzo Colonna per visitare il percorso attrezzato denominato “Memorie di Guerra”.
Sia la proiezione del film che la visita ai sotterranei saranno proposte per la cittadinanza anche nel pomeriggio dalle 16,30 alle 18,30.
Alle ore 18,00 infine la S. Messa in suffragio dei caduti nella Basilica di San Barnaba Apostolo celebrata dall’Abate Parroco Mons. Pietro Massari.




Marino, lavoratori comunali: i sindacati ricorrono alla Prefettura

 

Redazione


MARINO (RM) – Le organizzazioni sindacali territoriali Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Fpl e la R.S.U. hanno formalmente avviato la procedura amministrativa di conciliazione presso la Prefettura di Roma per i lavoratori del Comune di Marino. “Un atto dovuto – dichiarano attraverso una nota le sigle sindacali –  nel rispetto degli impegni assunti all’unanimità dai dipendenti comunali riuniti in assemblea il 20-07-2017. Nonostante numerose sollecitazioni da parte delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, – prosegue la nota – che è bene ricordare risultano privati di un diritto contrattuale, nessun riscontro è stato fornito dall’amministrazione comunale alla richiesta sindacale entro il 31 luglio 2017.”

 

Il mancato riscontro da parte dell’amministrazione pentastellata di Marino alla richiesta dei sindacati è stata il motivo scatenante per cui lavoratori e sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione e chiesto l’intervento della Prefettura di Roma. Un atteggiamento che viene definito come: “gravissimo, inconcepibile, immotivato, lesivo dei diritti dei lavoratori, poiché nei fatti si impedisce di percepire il legittimo salario accessorio, e soprattutto lesivo delle più elementari regole democratiche che impongono alle parti “contendenti” il necessario ed obbligatorio tentativo di conciliazione in assoluta serenità e buona fede che deve sempre contraddistinguere la pubblica amministrazione”.


L’accusa di lavoratori e sindacati nei confronti dell’amministrazione comunale di Marino è dunque quella di tenere un comportamento antisindacale per il quale le organizzazioni sindacali fanno sapere che si riservano di valutare la questione ai fini di una eventuale condotta antisindacale ed eventuale azione risarcitoria collettiva per la mancata contrattazione, con l’aggravio di spese a carico dei cittadini di marino.Le segreterie territoriali Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Fpl quindi, alla luce di tale comportamento e ravvisato che la posizione della parte pubblica è stata, in questi mesi, caratterizzata da un’assoluta trascuratezza e un’inadeguata applicazione dei vigenti istituti contrattuali, con gravissime ripercussioni in termini economici sui dipendenti del Comune di Marino, hanno dichiarato, lo stato di agitazione del personale dipendente e sancito la rottura delle relazioni sindacali.
 




COMUNE DI MARINO: A VILLA NINA IL CONVEGNO REGIONALE SUL MORBO DI ALZHEIMER

Redazione
Comune di Marino (RM) – Si terrà Giovedì 10 Dicembre 2015 alle ore 16.00 a Frattocchie di Marino (Sala Conferenze Clinica Villa Nina, Via Nettunense Vecchia, 110) il convegno “Morbo di Alzheimer, prendersi cura del malato” organizzato dall’Associazione dei Nuovi Castelli Romani in collaborazione con l’Associazione Alzheimer Castelli Romani e la Clinica Villa Nina.

Al convegno, che affronterà il tema con approccio multimodale clinico, riabilitativo e psicosociale per migliorare la vita dei malati di Alzheimer, dopo i saluti istituzionali dei Sindaci dei Castelli Romani, interverranno: Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio, Ileana Piazzoni, Parlamentare – Segreteria Commissione Affari Sociali, Ramberta Roscini, Amministratore Unico Clinica Villa Nina, Grazia Bigonzoni, Presidente Associazione Alzheimer Castelli Romani, Ettore Pompili, Presidente Associazione dei Nuovi Castelli Romani, Dott.ssa Maria Teresa Soldovieri, Responsabile CAD Asl RmH. I lavori saranno introdotti dal Dott. Franco Arrigoni, Dirigente Medico-Direttivo Nuovi Castelli Romani, e moderati da Luigi Carpisassi, Terapista della Riabilitazione Ospedale Fatebenefratelli di Genzano. Interverranno inoltre relatori scientifici che discuteranno di epidemiologia della malattia, assistenza infermieristica, terapia occupazionale, pet-theraphy, musicoterapia e alimentazione al fine di aiutare il malato senza dimenticare il tema della comunicazione con il paziente e del sostegno ai familiari. L’ingresso è gratuito.

“Il primo supporto al malato di Alzheimer viene dall’ambito familiare. Bisogna sconfiggere l’indifferenza e fare informazione. Per questo lo scopo primario di questo convegno è dare indicazioni e supporto alle famiglie tenendo sempre presente l’importanza dell’ambito sanitario e clinico che viene approfondito con l’illustrazione delle tecniche di assistenza più all’avanguardia” dichiara Michele Baldi.
 




COMUNE DI MARINO, ELEZIONI 2016: MARCO COMANDINI SCENDE IN CAMPO E SI CANDIDA A SINDACO

Redazione

Comune di Marino (RM) – Marco Comandini segretario IDV a Marino Laziale scende in campo per le prossime amministrative 2016 e si candida come Sindaco al Comune di Marino.

Marco Comandini spiega le ragioni della scelta attraverso una nota: "Perché lo faccio? Prima di tutto sono molto stanco di vedere la mia città sgovernata da svariati anni e ridotta al collasso sotto molti punti di vista, poche cose funzionano tante altre no. Vediamo lavori pubblici inadeguati o malfatti o che si dovrebbero fare: si pensi alle strade e marciapiedi non terminati, alle vie piene di buche, alle scuole che avrebbero bisogno di lavori importanti, ad un illuminazione pubblica ancora mancante in strade trafficate; ad un vero piano per il commercio e l'artigianato, al sostegno e protezione per il settore agricolo, alla realizzazione di un servizio di raccolta differenziata porta a porta che consenta di abbassare le tasse ai cittadini e che permetta di dare più posti di lavoro, alla realizzazione di un vero decentramento.
Ho deciso di candidarmi perché sono stanco di vedere il Mitreo chiuso da tanti anni nonostante siano state fatte mille inaugurazioni, di vedere un ostello della gioventù desolatamente chiuso, dei parchi abbandonati a se stessi (si pensi a Villa desideri), di vedere compromesse le zone delle frazioni ricche di reperti e bellezze storico archeologiche, perché non è possibile constatare che i soliti raccomandati vanno avanti e di osservare al tempo stesso altri cittadini arrampicarsi sugli specchi per cercare di veder riconosciuti i loro diritti: si pensi alla casa e al lavoro.
Mi candido perché anche la frazioni non siano luoghi di serie b, ma un territorio unico che con differenti peculiarità, dove ognuna ha bisogno di interventi diversi e tutti importanti.
Ci metto la faccia, insieme ad un gruppo di persone che si vogliono impegnare per il nostro territorio, abbiamo grandi idee per questa città, pensiamo che con una buona amministrazione si possono realizzare molte cose che delle quali si sente la necessità: si pensi ad una Casa della Musica ad una cittadella dello sport ad un canile pubblico, a spazi attrezzati per bambini ed anziani, si pensi insomma ad una città a misura d'uomo, dove ci siano spazi aggregativi adeguati e standard di vita accettabili, si pensa ad una città realmente trasparente dove i concorsi pubblici siano chiari, dove vengano fatti bandi per assegnare locali pubblici, dove realtà importanti presenti sul nostro territorio siano valorizzate adeguatamente con spazi adeguati, si pensi ad esempio, alla Croce Rossa, alla Protezione Civile
Una città dove tutti trovino spazio, si pensi a chi fa attività nei cosiddetti “sport minori” che poi minori non sono vista la grande partecipazione che hanno e vista anche la funzione di aggregazione sociale che svolgono, si pensi alle cosiddette “amatoriali”.
Una città dove le parole d'ordine siano riuso e riciclo dei materiali e che per questo dovrà diventare di esempio, non nei Castelli Romani ma nell’intera regione Lazio, per trasformare “rifiuti in opportunità”;  dove si organizzeranno convegni e manifestazioni per promuovere la cultura del nostro territorio, con una Sagra dell'Uva che sia di qualità, un evento internazionale; si pensi anche ad una città che organizzi eventi che richiamino persone da tutta Italia, abbiamo pensato a “Marino Sposa”, alla festa della Musica e del Cinema, insomma tante cose che dovranno essere messe in cantiere e che abbiamo intenzione di realizzare nei prossimi 5 anni, talmente tante che saranno ben descritte nel programma elettorale che sarà un work in progress e che metteremo al più presto in rete.
Pensiamo in una città che non sia cementificata selvaggiamente, ma in cui vi sia un connubio tra edilizia ed ambiente, in cui vengano rispettate le leggi sull’incremento abitativo annuo. Pensiamo ad un urbanistica e ad un edilizia che siano incentrate non sulla speculazione immobiliare e nel consumo del territorio, ma nella messa a norma degli edifici, nella sicurezza, si pensi ai problemi radon ed al rischio sismico.
Chiederemo poi a Ferrovie di Stato e Cotral di avere maggiore attenzione sul nostro territorio, chiedendo il rifacimento e relativo spostamento della Stazione di Santa Maria delle Mole, e poi pensiline con orari dei mezzi Cotral, ricordando la scellerata perdita di un finanziamento regionale di alcune decine di migliaia di euro del centrodestra, per la realizzazione di un pensilina Cotral Sull’Appia angolo Cava dei Selci.
Pensiamo anche ad una Multiservizi efficiente ed amministrata da un cittadino di Marino, di persone con competenze adeguate che sappiano gestire quest’azienda per fortuna ce ne sono e molte, che conoscano persone e territorio e relative problematiche e ad aree di intervento. Una Municipalizzata che sappia valorizzare i dipendenti più meritevoli, dove chi vuole potrà anche specializzarsi con corsi ad hoc che saranno istituiti, una municipalizzata che possa essere un punto di arrivo ma anche di partenza per altre esperienze lavorative.
Vogliamo una città solidale con i più deboli, in cui sia previsto un “Red” un Reddito di dignità”, cioè un piccolo aiuto economico mensile per chi sia senza lavoro, ed abbia reddito Isee al di sotto di una certa soglia e che non abbia rifiutato un lavoro; una città che sappia ascoltare tutti, prevedendo sportelli aperti al pubblico e collegamenti helpdesk.
Una città a misura di disabile, che non deve sentirsi un cittadino “ostacolato”, prima di tutto in ogni struttura comunale, qualunque essa sia, e su tutto il territorio, va rimossa ogni barriera architettonica, per questo verrà istituita una delega apposita.
Per realizzare questo nostro progetto stiamo adoperandoci nel fare liste che saranno presenti alle elezioni, con le molte persone che contattiamo e che ci contattano entusiaste, saremo in grado di fare più liste e dire la nostra in campagna elettorale, la presentazione delle stesse avverrà nelle prossime settimane, dopo le feste natalizie, con un evento pubblico.
Il lassismo della politica locale, spesso troppo distante dai problemi reali dei cittadini, ci induce ad uno scatto di reni, essendo noi persone che amano affrontare le problematiche locali, discutere ed indicare soluzioni; persone come molte altre, che però non amano perdere tempo, ritenendo che un giorno di ritardo su una qualsiasi azione potrebbe essere un giorno tolto a 40.000 cittadini. E di tempo questa città ne ha perso anche troppo.
Discuteremo quindi con i cittadini di queste ed altre argomenti che ci stanno a cuore e con chi abbia visioni programmatiche simili alle nostre, lasciando la porta aperta politicamente ad alleanze future, ma non con chi ha dato prova di “sgovernare” la nostra città senza pentimento alcuno, riteniamo che questo sia il tempo dell’estrema chiarezza e trasparenza, rimaniamo quindi lontano da pastrocchi ed inciuci, e ci rivolgiamo ai cittadini liberi, a chi schifato dichiara di non voler più votare, a chi è deluso da altri partiti o movimenti, ebbene noi ci siamo, io ci sono. Liberi e forti e sempre a testa alta fieri di sapere che la città può cambiare per davvero".
 




COMUNE DI MARINO: LA CITTÀ COMMEMORA IL CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

Redazione

Comune di Marino (RM) – Avrà luogo mercoledì 4 novembre 2015 la manifestazione promossa dal Comune di Marino in occasione del 97° anniversario della fine della 1^ Guerra mondiale e della Giornata delle Forze Armate. L'iniziativa ha ricevuto il logo dalla Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è inserita nel programma ufficiale delle Commemorazioni per il Centenario della Prima Guerra Mondiale.

Alle ore 10,00 da Palazzo Colonna partirà il Corteo che vedrà la partecipazione del Commissario Straordinario dott.ssa Enza Caporale, dei Sub Commissari dott.ssa Serafina Mascolo e dr. Marcello Zottola unitamente  alle altre autorità civili, militari e religiose convenute. Interverranno anche i Presidenti delle Associazioni locali A.N.P.P.I.A Leopoldo Martini e A.N.P.I. Nilo Rizzo  nonchè una folta rappresentanza degli alunni delle scuole del territorio e, naturalmente, la cittadinanza tutta. Il Corteo arriverà fino a Piazzale degli Eroi dove alle ore 10,30 si terrà la Cerimonia di commemorazione ufficiale con la deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti.
 




COMUNE DI MARINO: EMANUELE SAMBUCINI NOMINATO UFFICIALMENTE COORDINATORE NCS

Redazione

Comune di Marino (RM) – Emanuele Sambucini è stato ufficialmente nominato Coordinatore per Noi con Salvini del Comune di Marino. "È con gioia che a nome del Coordinamemto dei Castelli Romani, diamo ufficialmente il benvenuto nella nostra squadra ad Emanuele Sambucini, Coordinatore Noi Con Salvini Marino. – Ha dichiarato Fabio D'andrea Coordinatore di NCS per il territorio dei Castelli Romani – La tua passione – ha proseguito D'Andrea – ha premiato il tuo impegno di mesi. Sono fiero di come impassibile hai vissuto i minuti di queste ultime settimane, non cedendo ad inutili provocazioni, mantenendo la calma e la lucidità che contraddistinguono i nostri quadri dirigenti. Ho avuto modo di conoscere parte importante della tua squadra ed ho il ragionevole sentore che saprete essere la svolta che la città di Marino aspetta da anni. – Il Coordinatore NCS Castelli Romani ha poi concluso – Il lavoro che ti attende è difficile ed insidioso ma so che saprai intrpretarlo con la calma di un anziano e difenderlo con l'autorevolezza di un leone. Forza amico mio, barra a dritta fino alla vittoria. Ti voglio bene".

Emanuele Sambucini si appresta ora  a nominare i componenti del direttivo che comporrà la squadra di Noi con Salvini per il comune di Marino e iniziare quindi a mettere in campo iniziative sul territorio.




COMUNE DI MARINO: L'ERA POST SILVAGNI E L'IMPLOSIONE DEL CENTRODESTRA

di Chiara Rai 

Marino Laziale (RM) – La decisione di dimettersi l’ha maturata dal carcere romano di Rebibbia l'ormai ex sindaco di Marino Fabio Silvagni. Ieri mattina la moglie è arrivata al Comune di Marino e ha protocollato le sue dimissioni. Con tutta probabilità si tornerà al voto in primavera dopo una fase di commissariamento. Questo si può considerare come l’epilogo del ciclone giudiziario che ha investito la coalizione di centrodestra al governo della città dell’uva e del vino.

Ora Fabio Silvagni sarà giudicato da semplice cittadino e forse, non essendo più un potenziale soggetto in grado di inquinare le prove, potrebbe ottenere la scarcerazione in attesa del processo. Ma le dimissioni lasciano intendere che la grande coalizione dei moderati eletta poco più di un anno fa si è sfaldata perché con Silvagni fuori da Palazzo Colonna le sue linee giuda hanno iniziato a vacillare come del resto gli eletti a lui vicini che si sono ritrovati isolati.

L’implosione politica è arrivata all’apice da circa un paio di giorni quando il vicesindaco De Santis ha azzerato la giunta perché, a suo dire, “è venuta meno l’unitarietà dell’azione di governo". Il mal di pancia tra i consiglieri era palese: poche ore prima dell’annuncio di azzeramento, l'assessore al Bilancio Arianna Esposito, molto vicina a Silvagni, era pronta a dimettersi forse per precedere una possibile esclusione in fase di rimpasto. La bufera è però iniziata ad aprile quando Silvagni è stato arrestato per corruzione e peculato. Con lui sono finiti in manette il funzionario comunale Bruno Saccavino e gli imprenditori Gianluca Tomasi, David Biancifori e Gino Ferrazza. Solo a quest’ultimo, difeso dall’avvocato Giuseppe Petrillo, è stata revocata la misura dei domiciliari.

Le indagini hanno, tra l’altro, riguardato la realizzazione di un Burger King, del valore di circa 3 milioni di euro, per il quale il primo cittadino avrebbe rilasciato illecitamente le autorizzazioni in cambio dell’assunzione di una ventina di persone da lui indicate per garantirsi così un ritorno politico ed elettorale. Il sindaco avrebbe anche intascato, secondo l’accusa, una tangente del 3% su una cifra di 100 mila euro, in relazione “ad un mandato di pagamento emesso dal comune di Marino”, e chiesto sponsorizzazioni per le feste del paese in cambio di rilascio di concessioni edilizie. Silvagni è finito in carcere perché non ha rispettato l’obbligo dei domiciliari. Poi, dalla cella, ha fatto saltare l’intero banco e adesso si aspetta il commissario prefettizio.




SU DIMETTE IL SINDACO DEL COMUNE DI MARINO

Redazione

Marino Laziale (RM) – Si è dimesso da qualche minuto il sindaco del Comune Marino Fabio Silvagni. Ancora colpi di scena a Palazzo Colonna dopo che qualche giorno fa il vicesindaco ha azzerato la giunta dopo che anche l'assessore al Bilancio Esposito aveva espresso la volontà di dimittersi. Il primo cittadino è infatti accusato di essere responsabile di corruzione in relazione ad un mandato di pagamento emesso dal comune di Marino Laziale per lavori appaltati dall'amministrazione comunale ed effettuati da un'impresa edile locale. Fabio Silvagni che ha evaso i domiciliari si trova attualmente al carcere di Rebibbia. Silvagni si è dimesso quando ancora sulla sua persona vige la presunzione d'innocenza ma probabilmente il suo gesto è significativo di una ormai irreparabile crisi politica e soprattutto rottura di coesione all'interno della maggioranza.

MARINO. DIMISSIONI FABIO SILVAGNI. DICHIARAZIONE DI MAURIZIO AVERSA, SEGRETARIO PCDI MARINO: "Fabio Silvagni, come apprendiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Marino e dagli organi di stampa, si è dimesso. Tra venti giorni il Prefetto commissarierà il comune di Marino. Probabilmente si tornerà al voto amministrativo in primavera. Ora la città di Marino, i suoi cittadini, avranno modo di valutare, intervenire e scegliere – si auspica con viva partecipazione – una nuova guida per la città.
I comunisti marinesi, responsabilmente e con nettezza offriranno (con altri o da soli) una vera alternativa per la città: che non sarà superficialmente antitutto come è l’azione dei grillini; né una decotta idea di centrosinistra accovacciato sotto il PD. A Marino, come ha insegnato il consenso di Fabio Silvagni, lo spirito popolare può incrociare l’idea socialcomunista che permea la nostra comunità. Noi comunisti proporremo che ci sia, forte e visibile, più politica, più sinistra, più alternativa a Marino: oggi più che mai i cittadini vogliono risposte concrete e non recriminazioni sul passato!"

M5S MARINO – SIAMO SOLO ALL'INIZIO DI UNA NUOVA FASE. "Stamattina abbiamo appreso, visivamente delle dimissioni del primo cittadino che, di fatto, ha finalmente posto fine a questa amministrazione "farsa e falsa". Non fatevi ingannare questa scelta non è un gesto di responsabilità, ma solo la reazione a quei "giochi di palazzo" che hanno avuto il "la" nelle dimissioni dell'assessore al bilancio, a cui la maggioranza ha risposto con l'azzeramento della giunta. Questa corsa "a chi arriva prima" – con l'assessore a rivendicare la perdita dell'unità di intenti e il Vice Sindaco a ribadire che loro volevano l'azzeramento dal 1985 – ha trovato la sua degna fine. Per quanto ci riguarda il gesto di un sindaco che, ormai privato della libertà personale, ha ritenuto di porre fine ai giochi delle seconde linee è la degna conclusione di questa "recita". Ora al voto per restituire le risorse ai cittadini, per garantire che un diritto sia tale e non un privilegio. Siamo solo all'inizio di una nuova fase. Loro non si arrenderanno mai, ma noi neppure!"

Il caso Fabio Silvagni era stato oltre un anno fa alla guida del Comune di Marino (Castelli Romani). Lo scorso 25 maggio, grazie alla vittoria della Coalizione dei Moderati (candidato del centrodestra) con il 54,1% dei voti, era stato eletto sindaco. Il primo cittadino è stato arrestato per corruzione e peculato: per lui il gip di Tribunale ha disposto gli arresti domiciliari.

Il giudice ha disposto la stessa misura cautelare anche per il funzionario comunale Bruno Saccavino e per gli imprenditori Gianluca Tomasi e David Biancifori. Le indagini iniziate nello scorso mese di giugno – dirette dal procuratore della Repubblica di Velletri Francesco Prete – hanno, tra l’altro, riguardato la realizzazione di uno store della catena Burger King, del valore di circa 3.000.000 di euro, per il quale il primo cittadino avrebbe rilasciato illecitamente le necessarie autorizzazioni in cambio dell’assunzione di una ventina persone da lui indicate per garantirsi così un ritorno politico ed elettorale. Il fast food – inaugurato da poco – si trova sulla via Nettunense ed è stato sequestrati questa mattina dai carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo, che hanno condotto le indagini insieme agli agenti del Corpo forestale dello Stato del nucleo di polizia giudiziaria della Procura di Velletri. la proprietà del capannone è riferibile alla società di un imprenditore locale, Gino Ferrazza, 73 anni, che – secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini – aveva “diverse commesse con l’amministrazione di Marino”.

Nella stessa ordinanza di custodia cautelare la Procura contesta almeno altri due episodi corruttivi. Il sindaco avrebbe intascato, secondo l’accusa, una tangente del 3% su una cifra di 100 mila euro, in relazione “ad un mandato di pagamento emesso dal comune di Marino”, e chiesto sponsorizzazioni per le feste del paese in cambio di rilascio di concessioni edilizie. Subito dopo gli arresti sono state disposte diverse perquisizioni, per acquisire la documentazione contabile delle società coinvolte, alcune “di notevole importanza”. I titolari del Burger King – il cui amministratore delegato, un poliziotto in congedo malattia da circa un anno, è stato arrestato – avrebbero in corso altre iniziative imprenditoriali in diverse città italiane. La Guardia di finanza sta ora analizzando i documenti sequestrati per “verificare se siano state poste in essere condotte illecite”.