AZZERATA LA GIUNTA AL COMUNE DI MARINO

Redazione

Marino Laziale – Non è bastato il ciclone delle dimissioni di Arianna Esposito al Comune di Marino. E' di questi minuti la notizia che è stata azzerata la giunta comunale. Il vicesindaco Fabrizio De Santis ha protocollato in data odierna il decreto di “azzeramento” della giunta comunale comprendente la revoca degli assessori comunali.

Il provvedimento nasce dalla considerazione, si legge nell’atto firmato dal vicesindaco, “che nel rapporto tra sindaco, forze politiche e assessori, in relazione a recenti diversità di vedute, è venuta meno l’unitarietà dell’azione di governo e sono venute meno quelle correlazioni e condivisioni di intenti che invece devono caratterizzare la vita quotidiana degli organi di governo dell’ente”.
Stanti queste condizioni, il vicesindaco annuncia dunque di aver ritenuto “opportuno procedere ad una verifica politica e ad una considerazione complessiva degli assetti di governo, nella prospettiva di un effettivo e concreto rilancio dell’azione politico-amministrativa che risulta di fondamentale importanza per il conseguimento degli obiettivi di mandato inseriti nel programma elettorale”
L’atto protocollato è stato notificato agli assessori uscenti ed è stata contestualmente disposta la comunicazione ufficiale al Consiglio comunale nella prima seduta utile, nonché al prefetto di Roma, al Segretario generale del Comune e ai responsabili di settore.
“Ci troviamo di fronte a un passaggio politico importante che giunge non casualmente dopo l’approvazione del Bilancio di Previsione” dichiara a latere il vicesindaco Fabrizio De Santis.
“Si tratta di un atto di responsabilità volto a manifestare l’inizio di una nuova fase per il governo della Città di Marino che, senza eccessivi traumi e polemiche, si vuole far passare attraverso un maggiore confronto con tutte le forze politiche e civiche rappresentate in Consiglio comunale di cui la nuova giunta che mi appresto a comporre vorrà essere la più diretta rappresentazione” conclude.

Nel pomeriggio di oggi il vicesindaco De Santis inizierà un giro di consultazioni di tutti i capigruppo consiliari di maggioranza e minoranze.

L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare in tempi rapidi alla nomina di una nuova giunta comunale a termine da presentare nel prossimo Consiglio comunale che, realisticamente, dovrebbe essere convocato per la prossima settimana nel corso del quale era già prevista la surroga della consigliera dimissionaria del gruppo Pd, Serena Santurelli con il primo dei non eletti Emiliano Fabi. 




MARINO: IL PUNTO SUI RIFIUTI

di Daniele Rizzo

Marino (RM) – Eccessivo incremento del costo del servizio negli ultimi anni a fronte di un modesto incremento demografico, assenza di un regolamento che regoli le procedure di smaltimento tanto dei privati quanto degli enti pubblici, bassa percentuale di raccolta differenziata che effettivamente viene fatta rispetto a quello che la normativa nazionale e regionale impone ai Comuni. Questi i temi dell'incontro sui rifiuti che si è tenuto di recente mentre il nostro giornale pubblicava l’articolo “Marino: Quello strano caso dei documenti introvabili”. Proprio così, contemporaneamente andava in scena il “Settimo convegno annuale sui rifiuti – Storia e documenti del recente passato nel comune di Marino”. Al dibattito, tenutosi in località Frattocchie presso l’oratorio della Parrocchia San Giuseppe, sono intervenuti personaggi di spicco della vita politica e amministrativa marinese come il consigliere comunale Adolfo Tammaro, l’ex consigliere ora presidente dell’associazione “Gruppo di presenza – mons. G. Grassi” Corrado Colizza e l’attuale direttore della “Multiservizi dei Castelli Marino Spa” dottor Aldo Crisanti; ospite speciale del dibattito è stato Massimo Piras, il presidente dell’associazione “Zero Waste”. Ad assistere all’evento qualche decina di persone, tra cui anche qualche volto del nuovo consiglio comunale marinese.

Ad aprire il dibattito è stato Adolfo Tammaro che ha illustrato l’attuale sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Marino, e cioè quello della raccolta differenziata stradale che tanto è stato oggetto di dibattito nei mesi (ma anche negli anni) precedenti la scorsa campagna elettorale. Dopo Tammaro, il quale ha ricordato i costi alti, l'assenza di un regolamento e la bassa percentuale raccolta del servizio "porta a porta" è poi intervenuto Corrado Colizza che, non lasciandosi sfuggire la ghiotta occasione, ha ricordato ancora una volta a tutti i presenti (compreso il presidente della Multiservizi) lo strano comportamento del comune di Marino riguardo le richieste di accesso agli atti per la verifica di compatibilità tra i servizi dovuti e quelli resi dall’azienda marinese. Vorremmo poter dire che dopo Colizza è toccato al dottor Crisanti difendersi dalle accuse, se non fosse che semplicemente non lo ha fatto. Il presidente della Multiservizi ha sorvolato sui dubbi espressi dal precedente relatore, soffermandosi solamente su un’analisi dei dati esposti da Tammaro. Il presidente Crisanti ha sottolineato come la vicina Ciampino spenda per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti gli stessi soldi del comune di Marino, benché Ciampino (dati alla mano) produca molta spazzatura in meno e abbia meno abitanti di Marino; questo per far notare ai presenti che “non è vero che l’erba del vicino è sempre più verde”, e che la Multiservizi ha sempre chiuso ogni anno in attivo, a differenza dei cugini ciampinesi le cui due aziende partecipate si trovano con l’acqua alla gola, sommerse da milioni di euro di debiti. Nessuno ha però fatto notare una sostanziale differenza al dottor Crisanti, e cioè quella che a Ciampino da ormai diversi anni si procede con la raccolta differenziate porta a porta, una pratica molto più onerosa rispetto alla classica raccolta stradale; ad onor del vero resta fuori da ogni dubbio che le partecipate di Ciampino siano in crisi non per questo motivo ma probabilmente per delle gestioni e delle scelte sbagliate.

Il presidente della Multiservizi ha poi concluso affermando che entro giugno 2015 l’intero comune di Marino passerà alla raccolta differenziata integrale porta a porta, come già annunciato dall’allora candidato Silvagni in campagna elettorale, ogi primo cittadino marinese; la nuova strategia di raccolta permetterà finalmente al Comune di raggiungere quelle percentuali imposte dalle normative. La Multiservizi, ha continuato Crisanti, cercherà di contenere al massimo i costi, risparmiando quasi 1,5 milioni dallo smaltimento nelle discariche, soldi che andranno all’Azienda per adeguarsi al nuovo servizio e agli utenti per gli sgravi sulla tassa dei rifiuti. Un progetto ambizioso quindi, che prevede anche la costruzione di un digestore anaerobico, benché prima debbano essere studiati i costi e i tempi dell’intervento.

Il Comune di Marino sembra quindi aver operato un cambio di rotta, e dopo anni di battaglie condotte dalle associazioni locali sul bisogno di un passaggio alla differenziata porta a porta, finalmente (e inspiegabilmente) i poteri forti locali hanno deciso di cambiare per il bene della città. Siamo a questo punto curiosi di vedere se i tempi verranno rispettati, se la gestione della Multiservizi continuerà ad essere così puntuale (economicamente parlando) anche dopo il passaggio decisamente complicato alla differenziata integrale, e se queste anomalie riscontrate sui servizi (a tal proposito aspettiamo ancora notizie dagli enti preposti) si risolveranno da giugno 2015.




MARINO, SFIORATA LA TRAGEDIA: CROLLANO PIETRE SU STRADA A FORTE SCORRIMENTO AUTOMOBILISTICO

Angelo Parca

Marino (RM) – Sfiorata la tragedia a Marino. Decine e decine di massi sono venuti giu’ lungo la parete di peperino che costeggia la strada del passaggio a livello dopo la stazione. Fortunatamente al momento del crollo non transitavano veicoli e pedoni lungo la strada. “Ci chiediamo cosa stia accadendo in quella zona dove ormai frequentemente, dalle pareti rocciose vengono giù interi blocchi – commenta Marco Comandini segretario Idv di Marino – ed a cosa sia dovuto tale fenomeno – prosegue il segretario Idv – se alle vibrazioni dei treni, se a condizioni atmosferiche particolari o altro ancora. Chiediamo al Comune di adoperarsi al più presto con tecnici specializzati per poter attuare le misure necessarie, perché solo per un pelo non si è sfiorata la tragedia.” Comandini denuncia inoltre la presenza dell’unica misura cautelativa consistente in alcune transenne poste a solo un metro dal luogo del crollo. “Una trovata davvero inutile – commenta il segretario – essendo tale distanza per l’altezza delle rocce insufficiente a per nulla di riparo”.  




MARINO, LA DENUNCIA PDCI AL COMUNE: “ADRIANO PALOZZI E VICESINDACO IN CARICA: ARROGANZA POLITICA O INCAPACITÀ?”

Redazione

Marino (RM) Di seguito pubblichiamo la nota di denuncia di Maurizio Aversa, segretario Pdci marino:

"E’ previsto dalle leggi della Repubblica che in caso di decadenza per incompatibilità elettiva da un ruolo può esserci la sostituzione. E’ il caso degli eletti in Consiglio regionale e che erano, nel contempo, Sindaci di città come la nostra o come Ciampino.
In verità, sono previste due strade, una “più rapida” che cerca di portare immediatamente al voto dopo la accertata incompatibilità; oppure la certificazione della stessa in Consiglio comunale che porta ad un anno, circa, di attesa; operando la sostituzione del Sindaco con un facente funzioni. Ambedue i comuni,  qui portati ad esempio, Ciampino e Marino hanno scelto la seconda soluzione. Noi non la condividiamo ma ne abbiamo preso atto.

Qui, però, vogliamo denunciare, che pure in presenza di similitudini della situazione istituzionale sono vistosi i comportamenti differenti nel comune aeroportuale e nel nostro. Infatti, correttamente, a Ciampino, l’informazione del Comune ai cittadini si è conformata alla novità istituzionale. Conseguentemente, sul sito ufficiale del Comune (http://www.comune.ciampino.roma.it) alla pagina delle indicazioni di chi è il capo dell’amministrazione, giuridicamente e politicamente quindi, risulta l’attuale Vicesindaco. Al contrario, analogo comportamento non si è ravvisato di attuare da parte del Comune di Marino. Infatti, se qualcuno “naviga e apre” alla pagina che dovrebbe contenere la guida e la responsabilità dell’Amministrazione , sul sito (http://www.comune.marino.rm.it/) vedrà che il Comune è retto (ancora) dal Sindaco Adriano Palozzi. Con tanto di segreteria che risponde per lui.

Ora il quesito è d’obbligo. Poiché più e più volte, l’ex sindaco Palozzi si gonfiò il petto sul fatto che Marino era divenuto un comune telematico; questa grave inadempienza, giuridica e politica, formale e sostanziale (quasi un falso in atto pubblico se non verrà rimossa) della mancata corrispondenza tra realtà concreta e quella virtuale di internet, è frutto: di GRAVE INCAPACITA’ della attuale reggenza politico-amministrativa che sottovaluta il ruolo di trasparenza e di controllo che la rete internet può esercitare e che si basa sulla correttezza delle informazioni? Oppure è una meschina furbizia politica per far svolgere da ombrello politico a Palozzi una “copertura” verso il sostituto, evidentemente ritenuto non in grado di brillare di luce propria: politica e amministrativa? In attesa – non trepidante – di risposta o non risposta da parte dell’eletto regionale e della destra che governa Marino, intimiamo agli uffici comunali, alla Giunta, al Vicesindaco in carico di procedere alla diffusione di una corretta informazione che, ora, enuncia solo il falso!"
 




CIAMPINO, FIRMATO L'ACCORDO "HOME CARE PREMIUM 2012": AUSILIO A DIPENDENTI E PENSIONATI PUBBLICI NON AUTOSUFFICIENTI

Redazione

Ciampino (RM) – L'Assessorato ai Servizi Sociali e Sanità del Comune di Ciampino rende noto che è stato firmato dall’Amministrazione Comunale e dal Dirigente della Direzione Regionale dell’INPS – gestione ex INPDAP – l’accordo di programma per la realizzazione sul territorio dell’Ambito Territoriale Sociale del progetto “Home Care Premium 2012”.

Il Comune di Ciampino, Capofila del Distretto Socio Sanitario RMH3, insieme al Comune di Marino e al Distretto dell'Asl RMH3, ha infatti partecipato all’avviso “Home Care Premium 2012” ed è stato selezionato a prendere parte alla sperimentazione promossa dall’Inpdap.

Il progetto, avrà la durata di un anno ed è rivolto a  dipendenti e pensionati pubblici, utenti della gestione Inps ex Inpdap, ai loro coniugi conviventi ed ai loro familiari di primo grado, non autosufficienti, che saranno individuati entro il 31 maggio 2013. I destinatari saranno valutati da un nucleo di competenza che ne curerà la presa in carico. Le informazioni inerenti il progetto saranno divulgate attraverso uno sportello sociale ed un’apposita campagna di comunicazione sociale.

I principali benefici previsti dal progetto per soggetti non autosufficienti, erogati direttamente dall’INPS – gestione ex Inpdap alla famiglia che si prende cura della persona non autosufficiente, sono: la frequenza di centri diurni; servizi di trasporto; installazione di ausili e demotica per ridurre lo stato di non autosufficienza; servizi di sollievo domiciliare svolti da operatori o volontari.

Il progetto, inoltre, prevede attività di formazione, consulenza e supporto ai nuclei familiari che si prendono cura dei familiari non autosufficienti, ai volontari ed alle assistenti familiari; attività di valutazione della non autosufficienza e redazione del programma socio-assistenziale familiare, da condividere insieme alla persona non autosufficiente ed alla sua famiglia.

“Dalla Sinergia tra gli enti locali e l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, – afferma l'Assessore ai Servizi Sociali e Sanità del Comune di Ciampino, Gabriella Sisti – nasce un progetto diretto a sostenere le numerose famiglie che vivono il dramma della non autosufficienza. Un progetto di grande civiltà che rimette al centro del sistema la famiglia, vero ed insostituibile strumento di welfare e grande muro portante della società moderna”.

“Ci auguriamo – conclude l'Assessore Sisti – che anche in futuro si possano ripetere tali forme di collaborazione in modo da poter dare alla famiglia e al soggetto in difficoltà una assistenza a 360 gradi quale dovrebbe essere quella garantita da uno stato moderno e civile”.




MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: SILENZIO DA PARTE DEL COMUNE E DELLA REGIONE SULLE SORTI DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA

Redazione

Marino (RM) – "Nessuna risposta giunge dal Comune o dalla Regione in merito alla sorte dell'ospedale San Giuseppe di Marino, nonostante l'impegno congiunto di tutti i partiti marinesi che ha portato il sindaco, Adriano Palozzi, a scrivere una lettera al Commissario Bondi chiedendo un incontro per chiarire la situazione della sanità all'interno del nostro Comune. – Fa sapere attraverso una nota il portavoce di PRC Marino – Circolo "Jago –  Visto il mancato incontro con il Commissario regionale alla sanità de Lazio, – prosegue la nota –  l'aggravarsi della situazione dell'Ospedale e l'ormai imminente chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia, assistiamo con sgomento al totale silenzio di Palazzo Colonna.

Il partito della Rifondazione Comunista sollecita ulteriormente il Sindaco e la Giunta ad adoperarsi attivamente in difesa della salute dei cittadini marinesi poiché o l'amministrazione comunale ha la forza e l'impegno adeguati per difendere radicalmente e senza infingimenti l'ospedale marinese e con esso il diritto alla salute, oppure tutte le dichiarazioni fatte nei mesi scorsi dal sindaco e dai suoi si devono considerare di fatto sterile propaganda populista, dichiarazioni vuote senza reale prospettiva politica, illusioni date alla cittadinanza preoccupata. Il Partito della Rifondazione Comunista sosterrà sempre le giuste lotte civili dei propri concittadini come ha fatto fino ad ora ritenendo nostro principale compito vigilare e difendere la libertà e i diritti della collettività.

tabella PRECEDENTI:

20/11/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: SEMPRE PIU' PROSSIMA LA CHIUSURA DEL PUNTO NASCITA
26/10/2012 MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: NESSUN ALLARMISMO, VA TUTTO BENE… PAROLA DI SINDACO
25/10/2012 MARINO, OSPEDALE. DOPO LE PROMESSE ELETTORALI DELLA POLVERINI E DI PALOZZI: IL COLLASSO
15/07/2012 MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: CENTINAIA DI CITTADINI IN PIAZZA PER DIRE NO ALLA CHIUSURA
13/07/2012 MARINO SANITA', DOMANI 14 LUGLIO INCONTRO PUBBLICO A PIAZZA SAN BARNABA ORGANIZZATO DAL CENTROSINISTRA
13/06/2012 MARINO OSPEDALE, L'ITALIA DEI VALORI PRESENTA UN'INTERROGAZIONE ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE
10/06/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: ALLARME CHIUSURA REPARTI
25/05/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE. LA POLVERINI DICA UFFICIALMENTE SE CHIUDE.
24/05/2012 MARINO, MACIGNO SUL PRONTO SOCCORSO. FONDI SPOSTATI SU OSPEDALE DI VELLETRI.
22/05/2012 MARINO, SANITA': CHE FINE HA FATTO ONCOLOGIA?
30/04/2012 MARINO, RACCOLTA FIRME CONTRO LA MANCATA APERTURA DEL PRONTO SOCCORSO
03/04/2012 MARINO SANITA', SI SMANTELLA LA STRUTTURA IN VIA COSTA BATOCCHI


 




MARINO COSTA CASELLE, PALOZZI: "COMANDINI VUOLE SOLO GETTARE FANGO PER I SUOI SCOPI POLITICI"

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“Quello della 167 è un problema che, purtroppo, Marino si porta dietro da parecchi anni. Dal 2006, cioè da quando ho iniziato a fare il sindaco di questa città, io insieme a tutta la mia amministrazione comunale, abbiamo preso in mano la situazione per cercare di porre la parola fine all’annosa questione. Oggi nell’area di Costa Caselle qualcosa d’importante è stato fatto, la situazione si è sbloccata e le abitazioni hanno preso finalmente forma. Il Comune ha messo in campo tutti i mezzi possibili per sbrogliare la matassa, riuscendoci e assicurando un futuro ai numerosi proprietari che da anni invocavano il sacrosanto diritto ad impossessarsi delle loro case. Capisco la stanchezza e la voglia di uscirne fuori il prima possibile da parte di tutti coloro che hanno investito somme importante di denaro per la 167. Vi posso assicurare che ce la stiamo mettendo tutta e che non è assolutamente facile nemmeno per noi. Il 13 settembre si è tenuta una riunione importante nel Comune di Marino. Il fatto che io non abbia avuto modo di parteciparvi non significa che l’amministrazione comunale era assente o che il sottoscritto non sia interessato al problema. È vero che sono il sindaco ma posso tranquillamente delegare i membri della mia amministrazione a rappresentarmi, cosa che mi risulta abbiano fatto con senso di responsabilità e ottima capacità di mediazione. L’incontro è stato importante e ha portato alla firma di un documento importante che, seppur scritto a mano e non a macchina (non vedo cosa cambi), ha comunque sancito che i lavori per le opere interne da parte della ditta appaltatrice dovranno riprendere il 21 settembre. Rispondo con celerità al signor Comandini perché il suo rappresenta nient’altro che un tentativo estremo di strumentalizzare la questione per scopi politici e questo non lo ritengo corretto nei confronti di chi, a differenza di altri in passato, ci sta mettendo la propria faccia e cerca con impegno e serietà, e non solo a parole, di produrre fatti concreti, com’è ed è sempre stato nello stile della nostra amministrazione comunale. A tutti raccomando la massima tranquillità perché tutto si risolverà in tempi rapidi e non lo dico con presunzione ma con la certezza e nella piena consapevolezza che, uniti, riusciremo a condurre in porto questa battaglia. Non voglio nascondermi né tanto meno fregarmene delle riunioni che sono state fatte e si faranno, alle quali, quando possibile, parteciperò con interesse. Il mio senso di responsabilità non verrà mai a mancare e sarò in ogni caso pronto ad ascoltare e a dialogare con tutti per cercare di remare tutti nella stessa direzione”.   

tabella PRECEDENTI:
15/09/2012 MARINO COSTA CASELLE, COMANDINI (IDV): “'I SORDI DEL COMPARE' SI CONTRADDICONO."
07/09/2012 MARINO, IL SINDACO PALOZZI RIBATTEZZATO DALL'IDV PONZIO PILATO
25/08/2012 MARINO COSTA CASELLE, IDV: "CONSIDERAZIONI E PROPOSTE A SEGUITO DELLA LETTERA DEI SOCI"



MARINO, I CONTI NON TORNANO. L'IDV VUOLE CHIARIRE SUBITO CON L'ASSESSORATO ALLO SPORT

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Idv Marino (Castelli Romani)

"La maggioranza di Palazzo Colonna dovrebbe dare dei chiarimenti alla cittadinanza, a maggior ragione dopo la lettera dell’ex direttore generale Cortesini che lancia accuse pesanti sulla gestione dello sport a Marino. Ci chiediamo come mai la società che da contratto gestisce lo stadio “Domenico Fiore” non corrisponda i canoni di locazione pattuiti ma di fatto li “compensa” con lavori straordinari stranamente coincidenti con l’importo preciso di due annualità, lavori effettuati su uno stadio di recentissima e costosa ristrutturazione che di norma non dovrebbe prevedere simili interventi,  ci chiediamo quindi quali siano questi lavori e se vi fossero le condizioni di urgenza e necessità. Pertanto dalla concessione dello stadio il Comune ad oggi non ha ricavato un euro liquido che sia uno!!! Risultano poi anche non pagate ad oggi circa 25.000 euro di utenze elettriche Enel e non vorremmo poi che a pagare fosse al solito “pantalone” e quindi i marinesi. Nel contratto si prevedeva anche l’accollo delle spese per la manutenzione ordinarie delle aree verdi e delle pulizie, ci risulta purtroppo che il verde sia scarsamente curato, e che per il settore delle pulizie siano state mandate a case delle lavoratrici, pertanto esprimiamo anche forti dubbi sull’igiene dei locali. Non è la prima volta che si avanzano “perplessità” sulla gestione del “Domenico Fiore” anche in Consiglio Comunale, dove l’Assessore allo Sport rispose che era tutto a posto, cosa che non sembrerebbe, vista l’accusa e gli interrogativi provenienti anche da ambienti vicini alla maggioranza di Palazzo Colonna. L’Assessore forse dovrebbe dare più di qualche spiegazione; cosa che non ha fatto in questa come nella vicenda del “Bacco Jazz Festival”. Ci chiediamo come un Assessorato possa essere gestito in questo modo e se la società sportiva, sia in condizione di rispettare gli impegni sottoscritti o se ricorrano invece i presupposti di recedere dal contratto da parte del Comune. L’Assessore che trova il tempo per andare a Messina in rappresentanza del Comune, speriamo che trovi il tempo per rispondere, o che lo faccia almeno il Sindaco e pubblicamente, ma sembra che come con la vicenda di Costa Caselle pilatescamente ci si voglia lavare le mani. Pensiamo che in questo periodo di crisi dove si pretendono e si richiedono sacrifici enormi ai cittadini, non ci si possa permettere che un euro che sia uno possa essere gettato al vento, e che lo stadio comunale costato ai cittadini fior di danari, non possa essere di certo regalato alle società che ne usufruiscono e che ricordiamo pagano la cifra di 120 euro al giorno per avere la disponibilità dell’intero impianto, una cosa francamente ridicola e ancor di più se ci siano violazioni contrattuali e soprattutto che a gestire materie importanti e delicate siano persone alla luce dei fatti non all’altezza. Italia dei Valori al pari del Dr. Cortesini e del Movimento per il Cambiamento, chiedono spiegazioni e chiarimenti, ricordando che i soldi del canone si sarebbero potuti investire in altri impianti sportivi di discipline cosiddette minori troppo spesso penalizzate. Aspettiamo risposte chiare e precise in merito.
Idv Marino
Marco Comandini"

tabella PRECEDENTI:

25/08/2012 MARINO COSTA CASELLE, IDV: "CONSIDERAZIONI E PROPOSTE A SEGUITO DELLA LETTERA DEI SOCI"
24/08/2012 MARINO SPECULAZIONI EDILIZIE, RIFONDAZIONE COMUNISTA FA IL PUNTO
19/07/2012 MARINO BACCO JAZZ FESTIVAL, COMANDINI (IDV): “COME PUÒ L’ASSESSORE RIMANERE AL SUO POSTO? DIMISSIONI O RIMOZIONE SONO UNA LOGICA CONSEGUENZA”
18/07/2012 MARINO CAUSA BACCO JAZZ, IL COMUNE DA ADDOSSO AL SUO ASSESSORE. L'APPELLO DELL'ASSOCIAZIONE: OTELLO BOCCI… DIMETTITI!
18/05/2012 MARINO, CASO BACCO JAZZ: IL COMUNE SI AFFIDA A UN LEGALE.
14/05/2012 MARINO, FISSATA L'UDIENZA BACCO JAZZ
20/03/2012 MARINO, BACCO JAZZ, IL RITORNO… DAVANTI AL GIUDICE
15/03/2012 MARINO, BACCO JAZZ, ARRIVA UNA LETTERA UFFICIALE DEL COMUNE: NON C'ERANO I SOLDI PER PAGARE LA MANIFESTAZIONE
12/01/2012 MARINO, L'IDV CHIEDE CHIARIMENTI AL SINDACO: LA SALA LEPANTO E BACCO JAZZ FESTIVAL
10/01/2012 IL COMUNE DI MARINO NON PAGA IL BACCO JAZZ FESTIVAL


 




MARINO, TARIFFA ORARIA DEL PARCHEGGIO NELLE DELIBERE DI GIUNTA ED IL BILANCIO DELLA MULTISERVIZI

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Corrado Colizza portavoce dell'associazione "gruppo di presenza – mons. G. Grassi" di Marino   

"Con la più volte citata  delibera n. 68   del 18/06/2012  la giunta comuni urgenti in materie rilevanti, anche per la salute umana, tra cui  la mobilita' urbana;  la tutela ambientale; il contenimento delle emissioni atmosferiche ed acustiche mediante la razionalizzazione all'uso delle infrastrutture presenti nel centro storico. In particolare per la mobilità urbana e per favorire l’utilizzo del parcheggio di Piazzale degli Eroi si prevedeva: a) il raddoppio della quota oraria (da 0,70 a 1,50€) per parcheggiare  su parte del Corso V. Colonna, Corso Trieste; piazza S. Barnaba e parte di via G. Garibaldi; b) l’eliminazione della sosta gratuita nell’intervallo 13:00 – 16:00; c) il pagamento della contravvenzione, a norma del Codice della strada, per le auto parcheggiate negli stalli delle vie e piazze elencate nel punto a) in assenza di titolo o con titolo scaduto. Un provvedimento oneroso per chi parcheggia ma utile per la Multiservizi che gestisce la sosta a pagamento e che con esso avrebbe aumentato le entrate per far quadrare il bilancio. Un’operazione dovuta, dato che la Multiservizi – per quanto ci è dato ricordare – nell’accettare dalla giunta l’incarico di utilizzare il manufatto di Piazzale degli Eroi per renderlo parcheggio e gestirlo, aveva posto alcune condizioni, tra le quali quella che impegnava l’Amministrazione ad adottare quanto la direzione della Multiservizi avrebbe richiesto per bilanciare la quota del mutuo – ottenuto da una banca per la trasformazione del manufatto in parcheggio – e le spese vive derivanti dal personale di vigilanza e dai canoni. Si nota altresì che la delibera riguardava il solo Centro Storico per cui l’aumento del costo per parcheggiare si riflette su un terzo della popolazione della città di Marino, salvando i residenti degli altri centri abitati. Vengono raccolte 300 firme, tabella sulla stampa locale, la giunta corre ai ripari e con nuova delibera (la 98 del 9 agosto) modifica in parte la delibera precedente: *ripristino della sospensione del servizio nella fascia oraria 13:00 – 16:00 nelle aree con sosta tariffata  come individuate nelle direttrici stradali  di C.so V. Colonna, Piazza Matteotti,C.so Trieste e Piazza S. Barnaba; * eliminazione della protrazione della sosta a pagamento nel periodo estivo  sino alle ore 21:00 prefestivi compresi; * ripristino possibilità di regolarizzazione successiva per i soli veicoli in sosta negli spazi a pagamento ( fascia blu) che esibiscano titoli scaduti ; * ripristino della destinazione degli spazi riservati ai residenti in via Garibaldi – tratto lato sx dal civico 57 direzione Piazzale degli Eroi. Resta l’aumento della quota oraria da 0.70 a 1,50€. Qualcuno si bea affermando che la modifica rappresenta il frutto della collaborazione con parte dei residenti; in verità dimentica che dopo 6 anni di amministrazione i regolamenti che consentirebbero ai residenti di partecipare in modo attivo alla vita amministrativa, così come previsto nello Statuto Comunale per elevare il residente al rango di “cittadino”, non sono stati né presentati ne approvati (nonostante nostre specfiche sollecitazioni); ne consegue quindi che la collaborazione è tarata dalla discrezionalità che non alligna nel concetto di democrazia. Tornando alle modifiche introdotte dalla delibera 98 – che di fatto determinano una minore entrata per la Multiservizi rispetto a quanto, probabilmente, richiesto all’amministrazione e riportato poi nella prima deliberazione – è presumibile che la riduzione delle entrate potranno pesare sul suo bilancio nel caso in cui non si arrivi a pareggiare il valore dei costi, rappresentati dalla rata di mutuo da rimborsare e dalle spese per il personale e dei canoni.
Il mancato pareggio nel bilancio della Multiservizi, che è una società per azioni, ma con capitale interamente comunale, imporrebbe la copertura da parte del Comune, il quale però non stampando soldi si limiterà ad aumentare la tassa per i rifiuti urbani mettendo ulteriormente le mani nelle tasche dei residenti Vi chiederete se ci sarà l’ombra di una reazione, magari per conoscere se la gestione dei vari servizi affidati sia efficiente – cioè avere un buon servizio al minor costo?  Non crediamo perché i compaesani risultano costantemente distratti dal perseguimento dell’interesse personale o per  piaggeria o semplicemente per non conoscenza, con la conseguenza che dopo un breve brontolio seguiteremo a pagare. Naturalmente fa eccezione un discreto numero di furbi evasori o di ritardatari che, come dimostra il bilancio consuntivo comunale del 2011, il mancato pagamento della tassa rifiuti per il triennio 2009- 2011 ammonta al doppio dell’entrata prevista per l’anno 2011. A suo tempo Pirandello proseggiava “così è se vi pare”, e se non vi pare “così è” aggiungiamo noi."

tabella PRECEDENTI:

04/08/2012 MARINO: CITTADINI E COMITATI DI QUARTIERE INSIEME CONTRO IL PIANO PARCHEGGI E L’AUMENTO DELLE TARIFFE. RACCOLTE PIÙ DI 300 FIRME IN POCHI GIORNI.
10/04/2012 MARINO, PARCHEGGIO PIAZZALE DEGLI EROI. COMANDINI (IDV): "UNA CATTEDRALE NEL DESERTO"
05/03/2012 MARINO, APERTO IL PARCHEGGIO A PIAZZALE DEGLI EROI
28/02/2012 MARINO PARCHEGGIO, DOPO 20ANNI UNA MINIOPERA TANTO SALATA PER I CITTADINI