GENZANO DI ROMA: SCRITTE INFAMANTI A PALAZZO COMUNALE

Redazione
Genzano di Roma (RM)
– Un nuovo episodio infamante contro la liberta sindacale nella sede centrale del Comune di Genzano di Roma. "Questa mattina ignoti hanno scritto, con un pennarello indelebile, il cognome del nostro Responsabile Territoriale definendolo un “boia”. – Fanno sapere attraverso una nota dalla Cisl-FP Roma Capitale Rieti – Questo episodio – proseguono dal sindacato – si aggiunge a quello del 27 maggio scorso quando ignoti ruppero il lucchetto della bacheca CISL FP e asportarono tutti i volantini affissi. Riteniamo che la pluralità sindacale probabilmente non è di casa tra i lavoratori del Comune di Genzano di Roma, ma questo non importa perché non molleremo di un passo la nostra volontà di fare sindacato. L’oltraggio alla nostra bacheca è un’offesa contro i nostri iscritti e contro tutti i lavoratori"

La nota della Cisl-FP lancia poi un appello al primo cittadino di Genzano: "Speriamo che questa volta il Sindaco Flavio Gabbarini insieme alle forze politiche di Genzano di Roma ed alle altre organizzazioni sindacali prendano la loro netta posizione contro chi vuole minare la democrazia e la pluralità sindacale, con la speranza che chi si è abbassato ad un simile gesto questa volta si faccia avanti e si assuma le proprie responsabilità davanti ai lavoratori ed alla giustizia. Possiamo comunque garantire che simili gesti confermano ancora una volta che la nostra azione sindacale è ancora più giusta e ci danno più forza a continuare ciò che abbiamo appena iniziato. Nei prossimi giorni sporgeremo l’ennesima denuncia contro ignoti presso il Commissariato della Polizia di Stato di Genzano di Roma".




GENZANO: IL COMUNE FA PULIRE LA SCUOLA MATERNA

Redazione

Genzano (RM) – Vista l’insufficienza delle istituzioni preposte, l’inadeguatezza del servizio di pulizia espletato dalla cooperativa incaricata dal Ministero dell’Istruzione e considerato che la dirigenza scolastica non era in grado di garantire un intervento di pulizia approfondito dei locali, l’Amministrazione comunale di Genzano è intervenuta nuovamente presso la scuola dell’infanzia De Amicis facendosi carico, ancora una volta, della pulizia straordinaria delle aule. L’intervento, resosi necessario a seguito di criticità emerse dopo la completa derattizzazione, interna ed esterna, e igienizzazione del plesso scolastico, si è svolto nella giornata di giovedì 23 aprile, grazie all’ausilio di una ditta incaricata da Comune di Genzano che, oltre, alla pulizia approfondita e sanificazione di tutte le superfici, si è occupata dello spostamento e svuotamento di tutti gli armadi e della pulizia e disinfezione di tutti gli oggetti in essi contenuti.
 




GENZANO, "QUATTRO PASSI NELLA STORIA": E' BAGARRE TRA AMMINISTRAZIONE E S.S. LAZIO MOTOCICLISMO

Alberto De Marchis

Genzano (RM) – Dopo le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Flavio Gabbarini, in merito alle motivazioni dell'annullamento della mostra "Quattro passi nella storia" che si sarebbe dovuta inaugurare ieri sabato 22 dicembre presso l'Auditorium dell'Infiorata. Arrivano le precisazioni del Presidente della S.S. Lazio Motociclismo.

Nota del Presidente della S.S. Lazio Motociclismo Mario Notari:

"La S.S. Lazio Motociclismo preso atto del diniego all’esposizione del fondale di presentazione della mostra “Quattro passi nella storia” da parte delle istituzioni del Comune di Genzano, annulla la mostra stessa in quanto motivazioni di natura politica hanno travisato lo spirito storico sportivo e culturale dell’evento.Il fondale in questione rappresenta cinque personaggi unici della storia della S.S. Lazio: Luigi Bigiarelli il fondatore, Silvio Piola, Fausto Coppi e Giorgio Chinaglia, nonchè il Generale Giorgio Vaccarocausa del diniego in quanto raffigurato in una foto ufficiale dell’epoca  in uniforme e che viene usata da decenni da ogni media che lo vuole rappresentare. Il Generale Vaccaro è  caro alla tifoseria laziale in quanto evitò la fusione con la A.S. Roma ed è da sottolineare l’importanza storica del personaggio in quanto sotto la sua Presidenza la Federazione Italiana Gioco Calcio con  la nazionale conquistò due campionati mondiali e una olimpiade . In seguito fu anche Presidente del CONI. La S.S. Lazio Motociclismo si scusa con la popolazione di Genzano ,i tifosi tutti e i collaboratori, ma non ha ritenuto di procedere con l’evento in quanto insussistenti e pretestuose motivazioni politiche,del tutto estranee all'organizzazione, avrebbero potuto creare situazioni  spiacevoli ed incontrollabili."

tabella PRECEDENTI:

22/12/2012 GENZANO, MOSTRA S.S. LAZIO: GABBARINI FA CHIAREZZA SULLA VICENDA
22/12/2012 GENZANO, ANNULLATA LA MOSTRA "QUATTRO PASSI NELLA STORIA"

 




GENZANO, CONSORZIO COLLI DI CICERONE, IL COMUNE NON RISPONDE ALLE SEGNALAZIONI DI DEGRADO DI UN CITTADINO

Toscanelli: "A ridosso di un parco giochi esiste un edificio fatiscente da anni la cui copertura e struttura di rivestimento è costituita da pannelli di ethernit che cominciano a degradarsi con il conseguente distacco di parti di intonaco contenente il pericoloso minerale."

 

Alberto De Marchis

Genzano (RM) – Roberto Toscanelli, residente a Genzano nel consorzio Colli di Cicerone ha scritto una nota alla nostra redazione. Toscanelli lamenta il fatto di non aver ricevuto a tutt’oggi alcuna risposta dall'amministrazione comunale rispetto a diverse sollecitazioni su temi ambientali. Il silenzio del  Comune nei confronti del residente potrebbe essere inteso come indifferenza. Per ora l’unico Ente ad aver risposto al residente è la Asl RmH  che conferma di aver verificato le segnalazioni e, al riguardo, fornito disposizioni al Comune.


Ecco la lettera di Roberto Toscanelli inviata a: Asl RmH, Comune di Genzano di Roma – Comando di Polizia Municipale e assessore all'Ambiente.


Mi corre l’obbligo di segnalare due situazioni incresciose che si sono venute a creare in località Colli di Cicerone nel Comune di Genzano di Roma. Nel comprensorio insistono due lotti privati in un completo stato di abbandono da parte dei legittimi proprietari. Le ripetute diffide a questi ultimi e le segnalazioni alle Autorità competenti da parte dell’Amministrazione del Consorzio mi risulta che ad oggi abbiano sortito soltanto un sopralluogo della Polizia Municipale ma nessun provvedimento è stato preso dai titolari per sanare la situazione che ormai ha superato ogni ragionevole limite di sopportazione.
1) In piazza Cicerone di fronte ad un’attività di generi alimentari, a fianco di un bar con annesse abitazioni e a ridosso di un parco giochi esiste un edificio fatiscente da anni la cui copertura e struttura di rivestimento è costituita da pannelli di ethernit che cominciano a degradarsi con il conseguente distacco di parti di intonaco contenente il pericoloso minerale.
2) Un lotto di terreno sito tra Via Augusto, Via Tiberio e Via Terenzio è da sempre incolto con l’immancabile crescita di rovi e sterpaglie che oltre a generare seri rischi di incendio nella stagione estiva è diventato un ricettacolo di rifiuti vari, immondizia e discarica di materiali da risulta con l’inevitabile presenza di ratti, animali striscianti ed insetti di ogni tipo. Il proprietario una volta l'anno e dopo reiterate sollecitazioni, si limita ad una sommaria opera di falciatura che quest’anno, peraltro, è stata parziale lasciando completamente incolta la fascia di terreno prospiciente Via Tiberio i cui rovi, oramai, stanno invadendo anche la sede stradale.

Ciò premesso si richiede un intervento risolutorio affinché vengano adottati idonei provvedimenti per una radicale azione di bonifica e porre fine a questo situazione di degrado che oltre ad arrecare disagio comporta un grave nocumento alla salute pubblica.
Ringrazio per l’attenzione che vorrete dedicare a questo ennesimo appello.
Cordialmente.
Roberto Toscanelli
Via …[Omissis]
Genzano di Roma

  

 




GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE

Redazione
Un anatroccolo che da goffo, grigio e impacciato alla fine dell’inverno si scopre cigno. La fiaba danese di Andersen veste a pennello la fioritura di abusi che cresce sui costoni del lago di Nemi dove si affacciano due paesi che sembrano guardarsi: Nemi e Genzano. Quei paesaggi immortalati olio su tela dal pittore inglese Turner. Non molto tempo fa, ricoperti da vegetazione incontaminata e adesso trapuntati qua e là da baracche, serre con il look rifatto a metà, piscine di media grandezza non interrate, attrezzerie, mini discariche e ripostigli a cielo aperto di chissà quale robivecchi del luogo. Nel territorio di Genzano, sempre sul lago, si intravede la nascita e lo sviluppo di una sorta di baraccopoli. Forse il termine non è appropriato però le immagini non lasciano dubbi, ci sono rifiuti, stracci, insomma una sorta di discarica in mezzo alla vegetazione. Anni fa la polizia locale e Parco fermarono un fenomeno simile: un cosiddetto “stracciarolo” scaricava proprio sui costoni del lago tutto ciò che poteva: mobilio, stracci, materiale da cantiere. E poi, come non notare che sia nel territorio di Nemi che a Genzano, sempre affacciati sullo specchio d’acqua, sorgono capanni che nel giro di pochi mesi si trasformano in graziose case con vista lago. L’inverno è lungo e come le formichine che lavorano instancabili, c’è più di qualcuno che nello scenario del lago di Nemi agghinda il piccolo cono vulcanico. Da robivecchi a costruttori improvvisati, il salto non è poi così lungo se si pensa che nonostante l’intero sito sia immerso nel Parco Regionale dei Castelli e abbia vincoli su vincoli (archeologico, naturalistico ecc), la fioritura di abusivismi è all’ordine della settimana. Tra questi, i movimenti di terra e le ruspe all’opera sono freneticamente operose: si tagliano arbusti, cespugli e vegetazione come stessimo parlando di un semplice terreno incolto su un sito non protetto. “Domani stesso ci attiveremo con i controlli – dice il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini –  una pattuglia della polizia municipale andrà a verificare questo fenomeno. Detto questo, ritengo sia necessario arginare con un lavoro congiunto insieme al Parco il fenomeno dell’abusivismo che si concentra sul bacino del lago. Ho avuto già più di un incontro con il Comune di Nemi perché l’intenzione è di valorizzare questo patrimonio naturalistico, ma per farlo c’è bisogno della collaborazione anche dei Parco Regionale dei Castelli”. Come spiega Gabbarini, il fenomeno dell’abusivismo è preoccupante in quanto spesso e volentieri le cosidette baraccopoli poi diventano villette, da capanno a casetta in mattoni, insomma da brutto anatroccolo a cigno.

tabella PRECEDENTI:
   17/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, "PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA" PRETENDE DELLE RISPOSTE DA BERTUCCI E LIBANORI
   17/09/2012 GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?
16/09/2012 NEMI ALLARME ABUSIVISMO: SEL CHIEDE AL SINDACO UN CENSIMENTO DELLE COSTRUZIONI SULLA VALLE DEL LAGO
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
15/09/2012 NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"
14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI CASO DE SANCTIS, SEQUESTRATE DUE STALLE ABUSIVE…. E SI ATTENDE L'ESITO DELLA VERIFICA "ARCHEOLOGICA"
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
17/08/2012 NEMI SITO TEMPIO DI DIANA, CI MANCAVA IL "RALLY ARCHEOLOGICO". QUATTRO GIORNI E PARTE L'ESPOSTO DE L'OSSERVATORE LAZIALE
13/08/2012 NEMI BENI ARCHEOLOGICI: COMUNE SE CI SEI BATTI UN COLPO
12/08/2012 NEMI SCANDALO AL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELLA VALLE DEL LAGO, PARLA IL DIRETTORE DEGLI SCAVI GIUSEPPINA GHINI
09/08/2012 NEMI VIDEO SHOK: TROVO STRADA ROMANA, TAGLIO I BASOLI, LI AGGIUSTO E FACCIO UN VIALE NELL’AZIENDA
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?

 




GENZANO, PRESENTATO IL PROGETTO “CULTURE ATTIVE”

Presenti il Sindaco, l’Assessore Bernoni, l’associazione Philoxenia e l’Assessore provinciale Claudio Cecchini. Interventi di rete volti a sostenere il nucleo familiare e la funzione della genitorialità; azioni finalizzate a rispondere ai bisogni di minori stranieri, nell’infanzia e nell’adolescenza, e a sostenere i processi di integrazione nel tempo scolastico ed extrascolastico. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi che si intendono realizzare grazie al progetto “Culture attive” inserito nel Piano provinciale 2007, portato avanti dai Comuni del Distretto Socio sanitario H2, con Genzano referente del progetto, e attuato dall’Associazione Philoxenia Onlus.  Il progetto, che prevede dunque azioni interculturali nelle scuole dei sei Comuni del Distretto (Genzano, Lanuvio, Nemi, Castel Gandolfo, Albano e Ariccia), è stato presentato lunedì 9 gennaio presso l’aula consiliare del comune di Genzano dal sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, l’assessore Emiliano Bernoni, la referente di Philoxenia Sonia Dosti, la responsabile del servizio immigrazione della Provincia di Roma Tina Mancini e l’Assessore provinciale alle politiche sociali, Claudio Cecchini.  “È un progetto importante – ha dichiarato l’Assessore Bernoni – soprattutto in un territorio come il nostro dove c’è un’alta incidenza di stranieri, molti dei quali sono nati qui. Molti ragazzi crescono quindi con una cultura diversa rispetto a quella d’origine ed è proprio qui che diventa importante il processo d’intergrazione, sia per i bambini che per le loro famiglie”.  “Ringrazio la Provincia e l’Associazione Philoxenia – ha detto Gabbarini – per aver permesso la realizzazione di questo progetto. A Genzano abbiamo 1900 stranieri, 332 dei quali hanno un’età compresa tra 0 e 14 anni. Nonostante questo non abbiamo grandi emergenze sociali, proprio grazie alle varie attività che si sono svolte in questi anni”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore provinciale Claudio Cecchini che ha ricordato come l’immigrazione sia ormai una componente strutturale della nostra società, troppo spesso considerata come fenomeno solo in chiave emergenziale. “Il compito delle istituzioni – ha affermato Cecchini – deve essere quello di favorire il giusto equilibrio tra diritti e doveri di cittadinanza. Bisogna concentrarsi sui percorsi di inserimento e integrazione dei cittadini immigrati ma anche favorire atteggiamenti di accoglienza dei cittadini italiani. In quest’ottica le scuole sono certamente il luogo migliore dove sperimentare nuove attività”.