Concorsopoli, Fratelli d’Italia diffida il sindaco di Guidonia Montecelio

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Il sindaco di Guidonia Montecelio è stato diffidato dalla capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a sospendere in autotutela tutte le attività relative i dipendenti comunali – 5 istruttori amministrativi Cat. C1 – assunti lo scorso dicembre a seguito del concorso indetto dal Comune di Allumiere.

“In data 29 luglio – fa sapere la capogruppo FdI Giovanna Ammaturo – con determina n° 113 la responsabile del servizio, Emanuela Sgamma, su indicazioni della giunta a trovare il bandolo della matassa, visto anche il conforto del legale Trippanera, ha stabilito di sospendere gli effetti della graduatoria finale del concorso de quo approvata con determinazione del III settore n°168 del 14/12/2020, e la concessione in scorrimento per altri enti che ne avessero fatto richiesta. La determinazione – prosegue Ammaturo – è solo l’ultimo velo caduto in ordine di tempo di tanti clamorosi episodi: le dimissioni del presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini a cui è succeduto il tiburtino Marco Vincenzi. La misura cautelare nei confronti del presidente della commissione Andrea Mori. L’avviso di garanzia del sindaco di Allumiere Antonio Pasqini che pure lavorava nello staff del presidente Buschini. Il sequestro di 38 cellulari intestati a candidati assunti ed altri soggetti. La relazione della commissione trasparenza presieduta dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo che pure ha interrogato il sindaco Barbet il 31 maggio 2021.”

Il Sindaco di Guidonia Montecelio nel corso dell’audizione ha riferito che in data 7 dicembre 2020 Allumiere comunicò la graduatoria. Il presidente Colosimo precisò che la determinazione del comune di Allumiere è del 14 dicembre 2020. Pertanto il 7 dicembre 2020 avrebbe potuto essere riferita solo una graduatoria provvisoria. Barbet ha risposto alla puntualizzazione: “Probabilmente” non bastasse il sindaco riferì:” non sono in grado di rimediare mi impegno a farle ricevere tutto per essere più preciso.

“FdI è l’unico partito – prosegue ancora Giovanna Ammaturo – a non aver avuto collusioni e commistioni tra gli assunti che sono oltre amici o testimoni di nozze tutti di provenienza da staff politici in particolare PD e M5S. Due le procure interessate: Civitavecchia e Roma. Il sindaco penta stellato di Guidonia Montecelio non può continuare a fare spalluccie o ritenendosi parte lesa. Sono sette mesi che insieme a tutta l’opposizione alla amministrazione grillina abbiamo chiesto di sospendere in autotutela. Giacciono impolverate e senza risposta le interpellanze. Oggi lo deve fare per forza. Purtroppo Barbet non ha mai voluto ascoltare l’opposizione e non riesce a comprendere con visione futura i reali interessi di una Città come la nostra. Rientra nella supponenza grillina anche la scarsa considerazione che pure dall’opposizione si possono curare i vantaggi di un Ente. Ora il doppio danno dall’esigenza di personale si è passati alla necessità di sospendere per autotutela. Con quasi tutta l’opposizione avevamo invitato il sindaco e l’assessore al personale , Saladino, sempre defilato nella questione, a bandire i concorsi. Dopo nove mesi che aveva assunto l’incarico riferì che non c’era tempo e che era preferibile lo scorrimento della graduatoria di altri concorsi. Questo il risultato.”




Concorsopoli e i suoi derivati, Guidonia caput mundi: da Marino a Subiaco altri “assunti eccellenti”

In questi giorni continuano le segnalazioni di assunzioni quantomeno singolari ma corrette da un punto di vista formale. C’è sempre una città al centro di “assunzioni Vip”: Guidonia governata dal primo cittadino a cinque Stelle Michel Barbet. L’ultima riguarda un assessore di Marino, Andrea Trinca, assessore all’Urbanistica M5S del sindaco grillino Carlo Colizza, assunto al Comune di Guidonia come istruttore direttivo a tempo indeterminato. Il caso viene sollevato dall’opposizione marinese: “Questa storia – dice Gabriella De Felice, candidata sindaca di Marino 2030 – dei concorsi banditi da un Comune dalle cui graduatorie e dal cui elenco degli idonei possono attingere anche altri enti locali sta generando una commedia dell’assurdo: decine e decine di sindaci, assessori, consiglieri, dirigenti politici locali che si assumono tra loro. Un girone infernale. Alla faccia di migliaia di cittadini alle prese con Covid, crisi economica, chiusure, fine del blocco dei licenziamenti. La legge lo consente ma il buon senso imporrebbe a chi fa politica di tenere atteggiamenti più sobri, responsabili e opportuni”.

Ma non è tutto perché Guidonia ha “imbarcato” anche Francesco Pelliccia arrivato a fine doppio mandato vincitore di uno dei tre concorsi banditi dal Comune di Guidonia Montecelio per l’assunzione di otto nuovi dipendenti. Il sindaco di Subiaco è primo nella graduatoria pubblicata venerdì 25 giugno, e relativa ai 4 posti a tempo pieno ed indeterminato da Istruttore Direttivo Amministrativo di categoria C. Seconda è Chiara Benedetti, assunta a Guidonia a dicembre scorso attraverso la graduatoria di Allumiere e poi inserita al settore Personale, terzo Luca Parenti e quarto Simone Bulgarelli.

Ma torniamo a Marino, De Felice, candidata sindaca di Marino 2030 interviene sugli sviluppi politici della cosiddetta Concorsopoli venuta alla luce in ambito regionale_ “Il M5S è nato come anticasta -prosegue – e ha finito per diventare casta, prendendo tutto il peggio della peggior politica. Il sindaco Colizza non ha nulla da dire sul proprio assessore assunto da suo collega e compagno di partito a Guidonia?” si chiede De Felice.

“All’assessore Trinca invece consigliamo prudenza e un maggiore senso dell’opportunità in relazione alle scelte che si trova a compiere e alle azioni conseguenti. C’è da star certi, infatti, che con un M5S all’opposizione, a parti invertite, la platea grillina, di fronte a una fattispecie simile, si sarebbe stracciata tutte le vesti possibili, invitando con modi e termini più o meno urbani, l’assessore o il consigliere coinvolto ad andare a casa. Noi, a pochi mesi dalle elezioni amministrative, auspichiamo e speriamo con un legittimo ottimismo della volontà, che a provvedere in tal senso per l’assessore Trinca e per tutta la giunta del sindaco Colizza saranno direttamente i cittadini di Marino che con il potente diritto di voto potranno liberare la città da questo M5S manettaro, populista e demagogico a correnti alternate che predica bene solo quando non può razzolare male”.

“Una volta che la città sarà stata liberata – conclude De Felice – a chi succederà loro a Palazzo Colonna, auspicabilmente a chi pensa davvero a Marino 2030 con coraggio, passione e competenza, toccherà il compito di sistemare i disastri combinati da Colizza e dalla sua giunta. Certo consola che almeno l’assessore Trinca non avrà il pensiero di diversi riciclare in qualche modo perché avrà di che vivere grazie al suo bell’impiego a Guidonia per il quale gli auguriamo sentitamente buon lavoro”.




Allumiere, “concorsone”. Audizione shock in Regione: sentiti i sindaci di Bracciano, Anguillara Sabazia e Monterotondo

Il Sindaco di Bracciano: “Io so che alcune persone della graduatoria non sono state chiamate, sarebbero state saltate”

“Arrivati alla terza seduta Trasparenza sull’argomento possiamo affermare che il Comune di Allumiere non ha inviato la graduatoria ai Comuni che avevano bisogno di personale ma solo uno specchietto con alcuni nomi. Abbiamo scoperto un altro lato di questo concorso”. Così la presidente della Commissione Trasparenza della Regione Lazio, Chiara Colosimo, al termine della riunione odierna dedicata ad approfondire le procedure concorsuali messe in atto dal Comune di Allumiere.

Insomma il famoso “concorsone” grazie al quale sono stati assunti alla Pisana e in diversi comuni come Guidonia Montecelio, Anguillara Sabazia, Monterotondo, portaborse di politici, figli di e nomi noti vicini al Pd, Cinque Stelle e in un caso Lega.

Il video della seduta del 7 giugno 2021 in Commissione Trasparenza

Auditi il sindaco del Comune di Bracciano Armando Tondinelli, di Anguillara Sabazia Angelo Pizzigallo e Monterotondo Riccardo Varone

Tutti hanno raccontato ai commissari regionali le procedure con le quali sono stati comunicati loro, da Allumiere, i nominativi delle persone da assumere: “Alcune persone della graduatoria – dice il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – non sono state chiamate. Viene chiesto a noi sindaci come mai non abbiamo annullato le assunzioni, rispondo che neppure la Regione lo ha fatto e che Allumiere dovrebbe annullare il concorso permettendo così a noi Comuni di non rischiare contenziosi con gli assunti. La persona assunta a Bracciano, risulta essere una perfetta sconosciuta. E’ inquietante però che non risulta da nessuna parte la graduatoria definitiva del concorso. Inoltre manca una determina di approvazione della graduatoria finale e dei verbali e quindi non sono mai decorsi i tempi per impugnare eventuali atti”.

Il Sindaco di Anguillara Sabazia Angelo Pizzigallo ha difeso l’assunta – si tratta della figlia del Sindaco di Manziana Serena Bruni – e la genuinità dell’assunzione: “Abbiamo agito secondo la legge, facendo ciò che è consentito – dice – mi dispiacerebbe dover allontanare la dottoressa Bruni per errori di procedure del Comune di Allumiere”. La Presidente della Commissione, Chiara Colosimo, riferendosi al Sindaco di Anguillara Sabazia ha detto che gli risulta che il Comune di Allumiere ha dato l’autorizzazione a quello di Anguillara Sabazia di utilizzare la graduatoria “che comunque è provvisoria, non definitiva” il 25 novembre aggiungendo “quindi non si capisce quale graduatoria anche se provvisoria visto che è stata accettata successivamente. Il Sindaco ha quindi specificato che le linee guida della funzione pubblica consigliano di utilizzare delle graduatorie ancora in formazione “proprio per evitare vi possa essere un “accordo successivo”.

Il Sindaco di Monterotondo ha detto che il Comune ha appreso del concorso da un idoneo

Il sindaco di Monterotondo Riccardo Varone: “Abbiamo saputo del concorso – dice Varone – perché uno degli idonei ci ha scritto. Siamo rimasti in finestra per non esporre l’ente a un contenzioso di sicuro risarcimento”.

I tre Sindaci, insomma, hanno raccontato ai commissari regionali le procedure con le quali sono stati comunicati loro, dal Comune di Allumiere, i nominativi delle persone da assumere, risultate comunque idonee dal concorso.

“Nessun Comune ha ricevuto la graduatoria per intero ma solo questo specchietto- ha ribadito Chiara Colosimo dopo i racconti dei sindaci- che sia legittimo o meno non spetta a me dirlo ma ho qualche perplessità. Ricordo che il sindaco di Bracciano ha anche detto che secondo lui qualche nome è stato addirittura saltato. Così se nella prima audizione abbiamo appreso del cosiddetto errore materiale sulla sufficienza, se nella seconda abbiamo avuto certezza che la lista degli idonei fosse passata da 20 a 107, oggi abbiamo ricostruito che Regione Lazio e i vari Comuni auditi non hanno ricevuto la graduatoria complessiva. Vedremo come procedere ma bisogna capire subito se l’elenco fornito ai vari Comuni fosse basato su un ordine preciso oppure no. Lo verificheremo con le carte”.

“Io so- ha commentato durante l’audizione, tra gli altri, il sindaco di Bracciano Armando Tondinelli– che alcune persone della graduatoria non sono state chiamate, sarebbero state saltate”.

I primi punti fermi: Non risulta da nessuna parte una graduatoria definitiva.




Allumiere, Concorsopoli: Pasquini “caccia” Mori ma non annulla ancora il concorso dei miracoli. “Accuse” contenute nel parere del legale del Comune

Diversi “idonei” sono stati ascoltati nei giorni scorsi dagli inquirenti

Il 9 maggio 2021 con una determinazione comunale il Sindaco di Allumiere Antonio Pasquini rescinde “per giusta causa il contratto a tempo indeterminato del dottor Andrea Mori. La rescissione arriva dopo l’acquisizione da parte del sindaco di un parere dell’Avvocato Stefano Trippanera, pervenuto in data 4 maggio 2021, da cui emerge un dato di fatto a dir poco sconcertante: “La procedura concorsuale risulta viziata”. Conclusioni che risuonano come macigni e a cui però segue un altro fatto ancora più paradossale: perché Pasquini ha annunciato da diversi giorni di voler procedere con l’annullamento del concorso in autotutela e ancora non lo ha fatto?

Tra l’altro nella determina di revoca si legge testualmente: il Comune di Allumiere può rivalersi contro Mori per tutti i danni anche di immagine ed erariali causati e “derivanti direttamente e indirettamente dalle attività illegittime poste in essere dal Dottor Mori durante le fasi del concorso..”.

Sembra che ad Allumiere ci sia un allarmante momento di stasi e immobilismo: se il sindaco non procede all’annullamento del concorso allora va da sé che Mori può risultare come inutilmente sospeso e potrebbe addirittura muoversi nelle sedi opportune per impugnare tale azione.

Imbarazzante il silenzio da parte della Regione Lazio. Che cosa si aspetta? La tempesta non sembra voler passare poi così in fretta. Ci sono delle indagini serrate e diversi “idonei” sono stati ascoltati nei giorni scorsi dagli inquirenti.




Concorsopoli, clamorosi “salti” nella graduatoria di Allumiere: due “idonei” mai chiamati

Prosegue l’analisi degli atti che riguardano il famoso concorsone di Allumiere che ha visto una infornata di portaborse, parenti di politici e amici di… essere assunti a tempo indeterminato alla Pisana. Nonostante gli annunci ancora non risulta pubblicato alcun annullamento in autotutela del concorso indetto dal Comune di Allumiere da cui hanno pescato nomi eccellenti sia i comuni della provincia romana, sia la Pisana. Questo giornale ha verificato un fatto molto importante: alcune persone risultate idonee e presenti nella graduatoria non sono state mai chiamate.

A Guidonia è stato assunto Marco Cirilli che risulta al 66° posto della graduatoria provvisoria mentre non sono mai state chiamate da nessun Comune le signore Marianna Sardoni e Alice Bruschi, rispettivamente al 13° e 14° posto della graduatoria provvisoria di merito.

Qualcuno dovrà spiegare le motivazioni per le quali il Comune di Allumiere non ha comunicato ai Comuni che ne hanno fatto richiesta i nominativi di queste due persone.

Questa ulteriore grave rilevanza si somma al fatto che Andrea Mori, presidente della commissione del concorsone di Allumiere risulta il solo ad aver firmato il verbale del 16 luglio 2020 che riguarda la composizione della prima fortunatissima batteria di nomi che sono finiti tutti in Pisana e al Comune di Guidonia.




Concorsopoli, salta la testa di Mori al Comune di Allumiere: spunta il giallo delle firme

Revocato l’incarico di responsabile del personale ad Andrea Mori presso il Comune di Allumiere. Oggi è stata pubblicata la determina di “rescissione per giusta causa” del contratto a tempo determinato di Mori, presidente della commissione dell’ormai famoso “concorsone” di Allumiere.

Nei giorni scorsi è stato già ascoltato dai Carabinieri come persona informata sui fatti.

Andrea Mori risulta il solo ad aver firmato il verbale del 16 luglio 2020 che riguarda la composizione della prima fortunatissima batteria di nomi che sono finiti tutti in Pisana e al Comune di Guidonia.

Come mai gli altri due componenti non hanno firmato proprio quel verbale che ha visto l’infornata di assunzioni di amici di… parenti di politici e portaborse, mentre hanno firmato tutti gli altri verbali? Forse non erano d’accordo?




Concorsopoli Lazio: revocato l’incarico in Regione al sindaco di Allumiere

Il neo consigliere regionale Marco Vincenzi ha preso le redini del ciclone “concorsopoli” e sta facendo pulizia per resettare una vicenda non chiara: ha revocato l’incarico in ufficio di presidenza in Regione al sindaco di Allumiere Antonio Pasquini. Presto stessa sorte, con tutta probabilità, toccherà agli altri componenti della commissione che ha selezionato la graduatoria del concorso di Allumiere da cui sono stati pescati “fortunatissimi” parenti e amici di… e non solo appartenenti ai partiti Pd, Lega e Cinque Stelle.

Chissà quale sorte toccherà ad altri assunti? Bellia, assessore a San Cesareo eletta nella lista civica Cambiamenti vicina al Pd. Alessandro Aquilante, collaboratore del vicepresidente del Consiglio regionale Giuseppe Cangemi (Lega). Attualmente il suo nome compare nella struttura di supporto al Consiglio autonomie locali (Cal). Sara Bombelli, segretaria del Pd Trieste Salario; Augusta Morini, assessore a Labico, dove il sindaco è stato eletto in una lista civica vicina al Pd.

Al concorso hanno partecipato 625 candidati. I venti più bravi sono stati ammessi alle prove successive e, caso vuole, al ventesimo ed ultimo posto utile per passare alla fase successiva si sono piazzate 85 persone e sono tutte pari merito. Alla fase successiva vengono ammesse 104 persone: i primi 19 e gli 85 arrivati al ventesimo posto. Quasi tutti gli enti che hanno attinto da quella graduatoria hanno assunto nello stesso momento e cioè tra il 14 e il 31 dicembre 2020.