FROSINONE: IL CONSERVATORIO "REFICE" CONQUISTA LA VETTA D'EUROPA

Redazione
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Frosinone
– Primo in Europa per ben due volte in tre anni. A soli 24 mesi dal successo di Vincenzo Core, il Conservatorio di Frosinone torna a vincere, con un altro suo allievo, il compositore di Alatri Diego Capoccitti, la sezione continentale dell’International Computer Music Conference, il più importante evento al mondo dedicato alla musica elettronica e alla ricerca audiovisiva. Giunta alla sua quarantesima edizione, l’ICMC 2014 si è svolta ad Atene dal 14 al 20 settembre.

Nata nel 1974 all’Università del Michigan, l’ICMC premia ogni anno, con l’International Computer Music Association Regional Award, la migliore composizione audiovisiva per ogni continente (Europa, Asia, Americhe etc., da qui la definizione di “Regional”).

Protagonista dell’edizione 2014, Diego Capoccitti, allievo del Conservatorio nella classe di Musica Elettronica del M° Alessandro Cipriani. Una giuria internazionale ha infatti assegnato l’ambito premio all’opera del compositore alatrese, giudicata la migliore tra le tante in concorso giunte da tutta Europa. La composizione di Capoccitti, dal titolo “Epithymetikòn” – termine greco con cui Platone si riferiva alla parte “meno nobile” dell’anima, cioè quella soggetta al dominio delle passioni e degli impulsi vitali elementari, in perenne conflitto con la controparte razionale e spirituale – rievoca, con immagini dal forte impatto visivo e dalla estrema cura tecnica e formale, il tema della reincarnazione e il Mito del Carro e dell’Auriga, propri del filosofo ateniese. Alternando continui riferimenti alla figura geometrica del cerchio, espressione della circolarità del tempo, e immagini declinate, al tempo stesso, in ricordi e proiezioni future, l’opera di Capoccitti risulta straordinariamente efficace nel cogliere il fulcro tematico dell’edizione 2014 dell’ICMC, ossia l’incontro tra Musica e Filosofia.

Laureato in Ingegneria chimica e diplomato con lode presso il Conservatorio di Frosinone, Capoccitti tuttora prosegue gli studi presso il Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva dell’Istituto (CREA), frequentando il biennio specialistico in Composizione Audiovisiva Digitale. Con un curriculum artistico ricco di partecipazioni, esibizioni dal vivo e successi in festival di arte contemporanea e importanti iniziative nel settore dell’elaborazione audio-video, Capoccitti vince nel 2011 il concorso “Sincronie REMIX” e nel 2014 il premio internazionale “Marzio Rosi” presso il Conservatorio di Campobasso. A questi va ora ad aggiungersi il prestigioso International Computer Music Association European Award, che proietta il compositore di Alatri in primo piano nel panorama internazionale della computer music e della ricerca audiovisiva.

Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore del Conservatorio di Frosinone, M° Raffaele Ramunto, e dal Presidente, prof. Marcello Carlino, che si sono congratulati con Capoccitti, estendendo i complimenti anche ai docenti e all’intera classe di Musica Elettronica, straordinaria fabbrica di eccellenze e di talenti.
Non è, infatti, la prima volta che il prestigioso premio finisce al Conservatorio di Frosinone. A vincerlo, infatti, solo due anni fa, nell’edizione 2012 dell’ICMC, un altro allievo della stessa classe del Conservatorio, il compositore abruzzese Vincenzo Core.

Pertanto, questo ulteriore successo rappresenta una significativa testimonianza di come il “Refice” annoveri al suo interno una delle migliori classi accademiche in Europa nell’ambito della composizione audiovisiva, confermandosi un’Istituzione di eccellenza nella ricerca artistica e un punto di riferimento assoluto, in Italia e all’estero, per quanti scelgano di impegnarsi professionalmente nel settore della musica elettronica.
 




FROSINONE: IL CONSERVATORIO LICINIO REFICE PROTAGONISTA AL TEATRO DI DOCUMENTI DI ROMA CON L’OPERA VERDIANA

Redazione

Frosinone – Concluso, con la fine del 2013, l’anno dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il Conservatorio di Frosinone arricchisce il panorama delle iniziative a lui dedicate con un ultimo appuntamento, un ulteriore omaggio che avrà per palcoscenico il suggestivo Teatro di Documenti di Roma. Dopo il successo riscosso lo scorso luglio al Teatro comunale di Fiuggi, infatti, il “Refice” sarà di nuovo in scena con “La Traviata”, il capolavoro assoluto del compositore bussetano. Sabato 1 marzo alle ore 18.00, e in replica domenica 2 marzo alle ore 17, spazio a due eccezionali fuori programma, quindi, due nuovi appuntamenti che, con un cast in parte rinnovato, troveranno, nello straordinario spazio del Teatro di Documenti, ricavato nel 1987 dalle grotte seicentesche di Monte Testaccio grazie al genio dello scenografo Luciano Damiani, una cornice del tutto particolare a impreziosire le appassionanti atmosfere dell’opera verdiana.

Protagonisti saranno gli allievi delle classi di Canto e del Corso di Arte scenica del Conservatorio accompagnati al pianoforte da Luca Spinosa. La drammaturgia e la regia sono di Stefania Porrino – con la collaborazione di Carla Carretti – mentre la direzione musicale è affidata a Silvia Ranalli, entrambe docenti presso il Conservatorio di Frosinone. L’allestimento, inoltre, si avvale della preziosa collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Il progetto e la realizzazione degli elementi e dei tessuti scenici, infatti, sono a cura degli allievi corso di Costume per lo Spettacolo con il coordinamento di Carla Ceravolo, docente presso la stessa Accademia nonché direttrice del teatro romano.

Opera in tre atti, La Traviata fu rappresentata per la prima volta nel marzo del 1853 al Teatro La Fenice di Venezia. Forma, assieme a Rigoletto e ad Il Trovatore, la cosiddetta “trilogia popolare”. Pietra miliare del dramma borghese di fine Ottocento, l’opera è tratta dalla pièce teatrale di Alexandre Dumas figlio, La signora delle camelie, riscritta e riadattata da Francesco Maria Piave, già autore di Rigoletto, che curò il libretto dell’opera verdiana.

Amore, dipendenza affettiva, sacrificio, pregiudizio, passione, queste alcune delle tematiche affrontate in un’opera complessa e coinvolgente, scabrosa per l’epoca, dove l’introspezione e la profondità psicologica della drammaturgia mettono a nudo la coscienza e le passioni, quindi l’interiorità, di una cortigiana, la protagonista, innamorata di un giovane di buona famiglia.
Il Conservatorio di Frosinone metterà in scena un’ampia selezione di arie, duetti e scene dell’opera collegati da un testo in prosa appositamente scritto dalla regista Stefania Porrino che intende offrire una lettura moderna, in chiave psicanalitica, del sempre attuale personaggio di Violetta.
 




FROSINONE, CONSERVATORIO: SUCCESSO DI VINCENZO CORE AL TORINO FILM FESTIVAL

Redazione

Frosinone – Un altro straordinario successo per il compositore del Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva del Conservatorio di Frosinone (CREA) Vincenzo Core. Al 31° Festival del Cinema di Torino, il trentunenne allievo del M° Alessandro Cipriani, iscritto al biennio di composizione audiovisiva digitale, è stato proclamato vincitore del Premio Speciale della Giuria nella sezione cortometraggi con l’opera audiovisiva No More Lonely Nights (Italia, 2013), realizzata in collaborazione con il regista Fabio Scacchioli.

A consegnare il prestigioso riconoscimento a Vincenzo Core il regista di Ovosodo e de La prima cosa bella Paolo Virzì, direttore dell’edizione 2013 del Torino Film Festival.

Si legge nella motivazione del premio:

Per la capacità di tradurre in tessuto narrativo di straniante impatto la dimensione artificiale nel quale un certo immaginario cinematografico ha collocato il rapporto amoroso e la solitudine che spesso lo accompagna. Da sottolineare, inoltre, come l’uso del registro sonoro assume il carattere di una vera e propria partitura sensoriale, dando consistenza quasi fisica al vuoto che l’opera intende raccontare.

Parole di elogio, quindi, che accompagnano un premio di eccezionale importanza con cui Core impreziosisce un curriculum già ricco di successi e di partecipazioni ai più importanti appuntamenti internazionali dedicati all’audiovisivo, tra cui il Festival del Cinema di Venezia, il Lausanne Underground Film Festival, l’International Computer Music Conference, il Premio nazionale delle Arti e poi numerose altre rassegne e manifestazioni in tutto il mondo: India, Giappone, Cuba, Europa, Stati Uniti.

Al successo di Vincenzo Core al Torino Film Festival si aggiunge un ulteriore importante risultato conseguito da un altro allievo del Conservatorio di Frosinone. Infatti, la composizione originale, dal titolo Come Morso in Corpo, scritta per violino ed elettronica da Valerio De Bonis, laureando in Musica elettronica presso il “Licinio Refice”, sarà eseguita il 22 dicembre a Roma da Marco Rogliano, uno dei più importanti violinisti di musica contemporanea.

Grande orgoglio e soddisfazione sono stati espressi dal direttore del Conservatorio di Frosinone M° Raffele Ramunto, dal presidente prof. Marcello Carlino e dall’intero istituto per i riconoscimenti assegnati a Core e a De Bonis, entrambi protagonisti, tra l’altro, insieme ai loro colleghi della Scuola di Musica elettronica, della mostra di arte audiovisiva “Lo sguardo di Orfeo”, organizzata dal “Refice” il 28 novembre scorso presso l’Auditorium Vescovile di Frosinone nell’ambito della manifestazione “La Settimana della Contemporaneità”, evento annuale che il Conservatorio “Refice” dedica alla musica contemporanea e alle arti audiovisive.
 




FROSINONE, ALLAGAMENTO CONSERVATORIO: ARRIVA LA PROTEZIONE CIVILE

Redazione

Frosinone – A seguito del maltempo di domenica scorsa, con l’abbondante pioggia caduta nella città di Frosinone, che ha creato disagi alla struttura del Conservatorio musicale del capoluogo, e in previsione di un ritorno del cattivo tempo per questo fine settimana, richiesta una consulenza alla Protezione Civile di Frosinone, si è deciso di intervenire posizionando una idrovora, davanti il muro perimetrale (composto da sacchetti di sabbia) allestiti nei giorni scorsi a difesa della struttura di via Michelangelo. L’idrovora, macchina che aspira acqua, ed esattamente con una frequenza di settemila litri al minuto, sarà in grado quindi di svuotare il bacino che potrebbe crearsi in caso di abbondanti piogge (così come previsto), davanti lo stesso muro perimetrale. L’Amministrazione comunale e la Protezione civile quindi, ancora una volta, tempestivamente si mettono all’opera per garantire la massima sicurezza di una struttura così importante come quella del Conservatorio musicale di via Michelangelo.

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01/10/2013 FROSINONE, MALTEMPO: ALLAGAMENTO ALL'AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO. DANNI INGENTI ALL'INTERA STRUTTURA


 




FROSINONE, MALTEMPO: ALLAGAMENTO ALL'AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO. DANNI INGENTI ALL'INTERA STRUTTURA

Redazione

Frosinone – L’Auditorium del Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone, giunto ormai nella fase conclusiva dei lavori, a causa delle forti piogge che hanno colpito la città di Frosinone nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 settembre 2013,  ha subito ingenti danni dovuti all’allagamento che ha interessato l’ingresso della struttura e l’intera sala; allagata anche parte del piano terra del Conservatorio. Tali danni sono dovuti ad una condotta fognaria comunale insufficiente e difettosa che serve il quartiere attraversando l’area di competenza del Conservatorio. Il problema è stato più volte denunciato dal “Refice” che in più occasioni ha sollecitato formalmente l’intervento dell’amministrazione comunale di Frosinone e di ACEA allertando questi ultimi circa i rischi connessi al difetto della condotta.

Il Conservatorio, inoltre, si è fatto carico di proposte risolutive, anche con partecipazione alle spese occorrenti, che non hanno trovato accoglienza da parte degli enti preposti. Convocata per oggi martedì 1 ottobre 2013 alle ore 12.00, presso la sede dell’Istituto, una conferenza stampa per mettere al corrente giornali e cittadinanza della gravità dell’accaduto. “Si auspica una larga partecipazione della stampa perché si possa dare il giusto rilievo ad un fatto increscioso che colpisce non solo il Conservatorio di Frosinone, ma anche l’intera città. – Dichiarano in una nota dal Conservatorio – Resta impegno dell’Istituto “Refice” di proseguire con la prevista installazione delle poltrone e di adoperarsi al massimo delle proprie possibilità per aprire al più presto l’Auditorium “Daniele Paris” ai propri docenti, ai propri allievi ed alla intera cittadinanza di Frosinone. Intanto nel pomeriggio di ieri presso sede del “Refice, si è svolta una riunione d’urgenza per discutere della situazione verificatasi a seguito dei danneggiamenti subiti dall’Auditorium dell’Istituto. Presenti all’incontro il direttore del Conservatorio, M° Antonio D’Antò, il presidente prof. Marcello Carlino, i responsabili tecnici dei lavori in corso presso l’Auditorium, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione del Comune di Frosinone Fabio Tagliaferri ed il geometra Coppola di ACEA.

L’Assessore Tagliaferri, confermando la propria presenza alla conferenza stampa precedentemente convocata dal Conservatorio per le ore 12.00 di oggi, ha assunto formalmente, dopo una serie di contatti intercorsi con le strutture amministrative del Comune di Frosinone, l’impegno a provvedere, nei tempi tecnici più rapidi, alla sistemazione del problema che ha causato il danneggiamento dell’Auditorium. L’Assessore Tagliaferri ha asserito, inoltre, che per questi interventi è stata reperita la somma necessaria mentre il rappresentante dell’ACEA Coppola ha confermato l’impegno, precedentemente assunto dalla società, a fornire i materiali necessari all’opera. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Conservatorio Marcello Carlino per la soluzione trovata.
 




FROSINONE: INTEGRAZIONE E INSERIMENTO RAGAZZI AUTISTICI ATTRAVERSO LA MUSICA

Redazione

Frosinone – Appuntamento per venerdì 20 settembre dalle ore 9.30 alle ore 18.00 con un’intera giornata dedicata al progetto “Musica per Vivere”, importante programma formativo realizzato dal Conservatorio di Musica di Frosinone con il sostegno della Fondazione Roma-Terzo Settore, con la collaborazione della ASL di Frosinone e dell’Associazione Pianeta Giovani e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Frosinone. 

L’iniziativa, che si propone come esperienza di formazione partecipata, è volta a favorire l’integrazione e l’inserimento di ragazzi autistici attraverso lo studio della musica. Il convegno sarà l’occasione per presentare i risultati di una realtà ormai parte integrante del “Refice” da alcuni anni. Il progetto “Musica per Vivere”, nato dalle positive indicazioni scaturite da una sperimentazione svoltasi nel 2010, è durato 24 mesi, coinvolgendo tre ragazzi “disarmonici” ed inserendoli nell’ambiente del Conservatorio con l’obiettivo di coltivare il loro talento, di promuoverne il benessere attraverso un percorso musicale individualizzato ed al contempo di migliorarne la qualità dei rapporti con ambiti esterni al nucleo familiare.

Fitto ed interessante il programma del convegno. Padroni di casa il direttore del Conservatorio M° Antonio D’Antò, il Presidente prof. Marcello Carlino ed il direttore amministrativo dott. Maurizio Narducci che, accogliendo i saluti delle autorità, apriranno i lavori del convegno illustrando il progetto “Musica per Vivere” e delineando, nello specifico, il ruolo del Conservatorio. Seguiranno le relazioni del dott. Ettore del Greco, responsabile scientifico del Progetto, del M° Luca Salvadori, docente di composizione e del dott. Tarcisio Tarquini,  già presidente del “Refice”, negli anni del cui mandato l’iniziativa ha avuto avvio. Nel programma del convegno, inoltre, le comunicazioni su aspetti specifici del Progetto degli psicologi Ilaria Del Greco e Nicola Mastrocola e della dott.ssa Lucia Pagnani, responsabile S.C. Dipartimento di Salute Mentale di Alatri. Previsto, invece, per le 12.30 il saggio delle classi con la partecipazione degli studenti di “Musica per vivere”. La sessione pomeridiana si aprirà alle 14.30 con gli interventi della musicoterapista Viviana D’Ambrogio e del sociologo Palmerino Capaldi, coordinatore del Progetto per l’Associazione Pianeta Giovani. Seguiranno, infine, le relazioni e le testimonianze dei docenti del Conservatorio aderenti al Progetto e dei genitori dei ragazzi.

“Musica per Vivere”, primo programma formativo di questo tipo ad essere attivato presso un conservatorio di musica, è stato condotto seguendo un approccio multidisciplinare, coniugando competenze musicali, psicologiche e sociali, e avvalendosi, per questo, del contributo di una molteplicità di attori che ha consentito di combinare le forze e le risorse necessarie per garantire un servizio di qualità e di straordinaria rilevanza per il contesto sociale territoriale. Realizzato dal Conservatorio, con il contributo della Fondazione Roma Terzo Settore,  il progetto “Musica per Vivere” è stato possibile grazie alla totale disponibilità dei docenti e di tutto il personale non docente del “Licinio Refice”. Il direttore del Conservatorio Antonio D’Antò ha coordinato l’attuazione del Progetto, in collaborazione con il responsabile scientifico dott. Ettore Del Greco, psichiatra, psicoanalista membro della Società Psicoanalitica Italiana: un sostegno convinto è stato assicurato dalle famiglie dei giovani inseriti nel Programma e dalla ASL di Frosinone che ha assicurato il supporto dei suoi servizi territoriali.

Il Conservatorio si avvalso, inoltre, della collaborazione professionale dell’Associazione Pianeta Giovani, in particolare del dottor Palmerino Capaldi e della dottoressa Viviana D’Ambrogio, la musicoterapista  che ha seguito in aula, in accordo con i docenti, l’attività dei giovani.
Da segnalare, infine, la partecipazione cordiale dei dipendenti della Biblioteca comunale e provinciale, nei cui locali si è svolta la fase propedeutica all’inserimento dei ragazzi nei corsi del Conservatorio.

Programma di eccellenza ed iniziativa di alto valore sociale, “Musica per Vivere” ha costituito una proposta concreta in grado di fornire alle famiglie, che affrontano quotidianamente la realtà dell’autismo, una strada possibile per l’inserimento sociale dei propri figli, dando loro modo di poter esprimere e comunicare la loro dimensione affettiva attraverso il linguaggio universale della musica e tracciando per loro un percorso professionale valido anche per le opportunità di tipo occupazionale che ne potrebbero derivare.
Il Conservatorio di Frosinone rilascerà a tutti i partecipanti al Convegno un attestato di partecipazione che, per gli studenti del Conservatorio, varrà come credito formativo.
 




FROSINONE, FESTIVAL DEI CONSERVATORI: QUOTA 6.000 PRESENZE NELLA PRIMA SETTIMANA

Redazione

Frosinone – Si è chiusa domenica scorsa, con le esibizioni di gruppi musicali dei Conservatori di Bari e Frosinone, la prima settimana del “Festival Nazionale dei Conservatori Italiani”. Il primo parziale bilancio, che va la di là di ogni più rosea aspettativa, parla di oltre 6.000 presenze per le prime quattro serate in piazzale Vittorio Veneto, di esibizioni artistiche di altissimo livello, di un entusiasmo e di un gradimento per la manifestazione sempre crescenti nella popolazione e di presenze turistiche in costante aumento.

La kermesse musicale, ideata dal Comune di Frosinone con la fondamentale collaborazione del Conservatorio di Musica “Licinio Refice”, sta riportando il centro storico ad un antico splendore di cui si era persa memoria. L’isola pedonale ed una serie di altre meritorie iniziative culturali, portate avanti da alcune associazioni cittadine, stanno riportando i frusinati a riappropriarsi di spazi ed occasioni d’incontro che denotano un fermento che ha attivato un circuito virtuoso, funzionale al rilancio della parte antica di Frosinone.

La seconda settimana del Festival si aprirà giovedì 11 luglio con le esibizioni dei Conservatori di Frosinone e Latina: a partire dalle ore 21, in piazzale Vittorio Veneto, toccherà a “MatteoCona4et” (Conservatorio di Frosinone), “Noir Band” (Conservatorio di Frosinone), “The Soul Machine” (Conservatori di Frosinone e Latina).

“La crescita culturale della città – ha commentato il Sindaco Nicola Ottaviani – passa necessariamente per la riqualificazione e valorizzazione del centro storico. La gente ha riscoperto il piacere di una passeggiata senza auto e senza pericoli. Se a tutto questo aggiungiamo anche arte e musica di altissimo livello, allora possiamo dire di aver centrato l’obiettivo”.

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FROSINONE, CONSERVATORIO “REFICE” E ROTARY CLUB INSIEME PER UN CONCERTO A SCOPO BENEFICO

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Frosinone – Protagonista della serata sarà l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio, composta da docenti ed allievi dell’Istituto, che per l’occasione eseguirà brani di Schubert e Beethoven. A dirigere l’Orchestra sarà il M° Giorgio Proietti, docente presso il Conservatorio di Frosinone. Direttore d’orchestra di fama internazionale, Proietti ha diretto cantanti come Maria Dragoni e Andrea Bocelli ed alcune tra le più importanti orchestre italiane ed europee, tra cui la Fondazione “Arena di Verona”, l’Orchestra “Arturo Toscanini” di Parma, la Filarmonica di Cracovia e la “Giuseppe Verdi” di Milano. Intensa la sua attività in Giappone dove, tra l’altro, ha diretto la prima assoluta de “La Gioconda” al New National Theatre, alla presenza dell’Imperatore e dell’Imperatrice. Musica di qualità, dunque, ma non solo. Ospite d’eccezione, infatti, sarà Massimo Patroni Griffi, nipote del grande drammaturgo e regista teatrale Giuseppe. Pittore e scultore italiano di grande prestigio, esponente dell'Espressionismo astratto contemporaneo, in particolare del Costruttivismo, il M° Patroni Griffi, contemporaneamente al concerto, interpreterà su tela le forme ed i colori dell’Overture d’estate. Un’iniziativa aperta a tutta la cittadinanza, all’insegna della musica, dell’arte ma soprattutto della solidarietà. Il ricavato dell’opera di Patroni Griffi ed i contributi preziosi degli sponsor, infatti, saranno interamente devoluti al polo oncologico di Sora-Frosinone, attribuendo all’evento un valore ulteriore che si aggiunge a quello artistico.

Con Overture d’estate si rinnova la collaborazione fra Rotary Club e Conservatorio “Refice”, una sinergia che negli anni ha permesso di promuovere alcuni dei migliori talenti del Conservatorio grazie a borse di studio interamente finanziate dal Rotary Club di Frosinone. Soddisfazione è stata espressa dal M° Antonio D’Antò, direttore del Conservatorio “Refice”, e dall’Ing. Vincenzo Fratarcangeli, presidente del Rotary Club di Frosinone:

“Cogliere nelle finalità di questa splendida iniziativa lo spirito ed il valore dell’ amicizia tra Rotary Club e Conservatorio di Frosinone è il modo migliore per impreziosire ulteriormente una collaborazione che negli anni ha permesso di conseguire risultati di grande rilievo, sostenendo la formazione e le qualità di alcuni tra i migliori giovani musicisti del Conservatorio. Pertanto, con “Overture d’estate” vogliamo celebrare questa amicizia ma soprattutto offrire un’occasione importante per coniugare musica ed arte con un impegno concreto a favore del polo oncologico di Sora-Frosinone”.




FROSINONE, GRANDE ATTESA PER IL CONCERTO DI NATALE CON L’ORCHESTRA POP DEL CONSERVATORIO “LICINIO REFICE”

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Frosinone – Un Natale in versione Pop al Conservatorio 'Licinio Refice' di Frosinone. Sabato 22 dicembre alle ore 18,00 l’Orchestra Pop del “Refice”, diretta dal M° Francesco Negroni, sarà protagonista di Ciociarian Pops: The Christmas Project, evento dedicato ai più famosi temi natalizi rielaborati per l’occasione dagli allievi e dai docenti dell’Istituto: dodici brani storici di grande successo tra cui White Christmas di Irving Berlin, Stille Nacht di Mohr e Gruber, Jingle Bells di James Perpoint, All I Want For Christmas is you di Mariah Carey e Walter Afanasieff e Have Yourself A Merry Little Christmas di Hugh Martin e Ralph Blane. Musiche della tradizione e canzoni di oggi, quindi, riscritte con arrangiamenti originali per orchestra.

L’organizzazione generale dell’evento è affidata al M° Stefano Caturelli, docente e responsabile dell’Orchestra Pop del Conservatorio. Oltre quaranta i musicisti che comporranno l’organico orchestrale e sei i cantanti che si alterneranno come solisti nei brani in scaletta. Ancora un programma tematico per gli allievi della classe di Popular Music, dopo il successo di Movie Songs, il repertorio interamente dedicato alle più note canzoni del cinema con cui l’Orchestra si è più volte esibita nel corso di quest’anno. Pop, temi classici e moderni, orchestrazioni uniche e giovani musicisti gli ingredienti per dare al Natale 2012 un’atmosfera calda ed avvolgente che trasgredisce sì la tradizione dei concerti di Natale, solitamente imperniati sulla solennità della musica classica, ma che mantiene saldi lo spirito e le suggestioni natalizi riproponendo brani popolarissimi, emozionanti e di grande impatto.

Un appuntamento da non perdere, dunque, aperto a tutti coloro che vorranno partecipare e celebrare assieme al Conservatorio l’inizio delle festività natalizie; un’occasione per coinvolgere la cittadinanza di Frosinone ed in particolar modo i residenti del quartiere Scalo.

Si chiude con il concerto di Natale un anno travagliato per il Conservatorio di Frosinone, a causa dei disagi causati dal crollo della copertura del Chiostro Cesare Croci nel febbraio scorso. Ciononostante importanti progetti sono stati portati avanti con caparbietà e perseveranza.

Nel 2013, infatti, sarà inaugurato l’Auditorium del Conservatorio, sarà ammodernata l’infrastruttura di rete con l’installazione della fibra ottica, in virtù di un accordo con il consorzio universitario Garr e l’Università di Cassino, ed infine sarà ripristinato lo spazio del chiostro grazie ai fondi stanziati dal Ministero della Pubblica Istruzione nel quadro di un progetto di ampliamento (biblioteca, mediateca, mensa) tuttora in fase di sviluppo.


 




FROSINONE, CONSERVATORIO: NEL GIORNO DI S. CECILIA PATRONA DELLA MUSICA SI INAUGURA L'ANNO ACCADEMICO 2012/2013

Nel 2013 si celebrerà anche il quarantennale del Conservatorio “Refice” fondato dal Maestro Daniele Paris

 

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Frosinone – Santa Cecilia, patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti. Giovedì 22 novembre, il Conservatorio di Frosinone dedicherà alla santa romana la Festa della Musica, un’intera giornata densa di appuntamenti e di iniziative non soltanto musicali. Si comincia alle ore 10 con la S. Messa in onore di S. Cecilia officiata da Mons. Giandomenico Valente con la partecipazione del Coro del Conservatorio diretto dal M° Fabrizio Menicocci. Alle ore 11 sarà allestita la mostra di liuteria chitarristica del Lazio curata dalla Scuola di Chitarra del Conservatorio alla quale parteciperanno, con le loro opere, alcuni tra i più importanti liutai italiani. Alle ore 11.30, la presentazione del libro “Teresa Procaccini. Una vita per la musica” (EDI-PAN Edizioni Musicali) curato da Simeone Tartaglione e Teresa Procaccini. Sarà ospite l’autrice, poliedrica compositrice di fama internazionale, autrice di oltre 200 lavori dal ’55 ad oggi e docente presso il Conservatorio di Frosinone dal 1974 al 1978 all’epoca di Daniele Paris.
 
Il pomeriggio sarà dedicato alla musica suonata; in programma due concerti: alle ore 15 i pianisti Veronica Placidi, Enrico Marchetti, Eleonora Tesini, Francesca Calicchia, Manuela Renzi e Noemi Reibaldi si esibiranno con brani di Schubert, Chopin, Joplin, Cosentino e Piazzolla per pianoforte e pianoforte a 4 mani. A seguire, Marco Tocjli e MTJ Markestra eseguiranno un repertorio jazz con un ensemble di dodici elementi.
 
Con la Festa della Musica dedicata a Santa Cecilia, il Conservatorio di Frosinone apre ufficialmente un anno accademico che si profila ricco di novità. Si allarga, infatti, la già nutrita compagine degli iscritti stranieri. Domande di ammissione sono arrivate da Corea del Sud, Cina, Ucraina, Giappone, Bielorussia, Albania e Messico. Rendere il “Refice” un’istituzione perfettamente integrata nel contesto europeo e proiettata nell’ambito internazionale rimane un obiettivo prioritario dell’attuale dirigenza.
Nel mese di ottobre, infatti, in rappresentanza del Conservatorio di Frosinone, il Presidente Tarcisio Tarquini ed il Direttore Antonio D’Antò sono stati protagonisti di un viaggio in diverse grandi città cinesi durante il quale hanno potuto presentare e promuovere l’istituzione ciociara presso scuole, università ed istituti musicali, davanti a un uditorio di numerosi e motivatissimi studenti interessati a proseguire la loro formazione musicale nel nostro paese.
 
Nel 2013 si celebrerà anche il quarantennale del Conservatorio “Refice” fondato dal Maestro Daniele Paris: in programma una serie di iniziative per festeggiare la ricorrenza, iniziative che andranno ad aggiungersi a quelle tradizionalmente organizzate dall’Istituto come la Stagione dei Concerti, i Saggi, InChiostro e la Settimana della Contemporaneità.
 
È ormai imminente l’opera di rimozione delle macerie della copertura del Chiostro “Cesare Croci”, crollata sotto il peso della neve nel febbraio scorso, per la cui ricostruzione il Ministero della Pubblica Istruzione, su richiesta dell’Istituto, ha stanziato i fondi necessari nel quadro del progetto di ampliamento (biblioteca e mediateca, mensa) attualmente in via di elaborazione. Entro la primavera, inoltre, è prevista l’inaugurazione dell’Auditorium del Conservatorio, i cui lavori sono in dirittura di arrivo. L’Auditorium, con la connessione in fibra ottica (disponibile prima della fine dell’anno grazie all’accordo con il consorzio universitario Garr e l’Università di Cassino) e l’avanzatissimo Centro di registrazione e produzione artistica, offrirà opportunità didattiche, di ricerca e di produzione che potranno completare la formazione dei giovani diplomati aprendo loro prospettive professionali interessanti e coerenti con il percorso di studi intrapreso con tanta serietà e sacrificio.  
Dunque, un anno intenso e fitto di appuntamenti importanti per il “Refice”, per la crescita dell’Istituto, per il futuro dell’Istituzione ma anche per la città di Frosinone e per l’intera provincia.

 




ROMA, VENERDI' 13 LUGLIO IL CONCERTO STRAORDINARIO DEL MAESTRO D’ANTÒ, DIRETTORE DEL CONSERVATORIO DI FROSINONE AI MUSEI VATICANI

Angelo Parca

La serata sarà dedicata alle romanze del compositore Francesco Paolo Tosti ed alla vocalità da camera di Refice, Rossini e Verdi; un repertorio a metà tra sacro e profano, eseguito con pianoforte e voce, a lambire i versi di alcuni tra i più influenti poeti italiani del ‘900, tra cui Gabriele D’Annunzio.  Un invito alla partecipazione rivolto personalmente al Direttore D’Antò come attestato di stima e di compiacimento per il successo di una manifestazione che ha goduto di un grande riscontro di pubblico e di critica; allo stesso tempo, il chiaro intento di coinvolgere idealmente tutto il Conservatorio “Refice” che per sineddoche si identifica e si esprime nella persona del suo Direttore. L’evento, quindi, si presenta come il giusto finale che celebra la chiusura di un percorso che le due Istituzioni hanno seguito assieme secondo linee guida ed obiettivi formativi e culturali comuni e condivisi, base della buona riuscita di ogni iniziativa che intenda concentrare le sue energie sulla qualità dell’offerta e sull’attenzione alla domanda culturale del pubblico.  “La Musica ai Musei Vaticani” ha portato molti giovani musicisti del Conservatorio ad esibirsi nel museo più visitato della penisola (oltre 5.000.000 di visitatori all’anno), innalzando palcoscenici unici sorretti esclusivamente dalla maestosità e dalla bellezza delle sale dei Musei, trasformate per l’occasione nel luogo ideale per una fruizione artistica totale.Importante l’aspetto formativo curato dalla responsabile culturale del progetto, la dott.ssa Ala Botti Caselli, che ha coinvolto gli allievi dell’Istituto in visite guidate ad hoc, creando percorsi specifici volti a stimolare il naturale interesse dei giovani musicisti per la storia, le opere e le raffigurazioni di carattere musicale, dalla Grecia classica all’epoca rinascimentale.  Soddisfazione ed orgoglio sono stati espressi dal Direttore del Conservatorio, il M° Antonio D’Antò:  “La Musica ai Musei Vaticani è una delle iniziative più importanti cui il Conservatorio abbia mai preso parte. Abbiamo fortemente voluto e lavorato per questo progetto, trovando massimo sostegno da parte della direzione dei Musei che ci ha coinvolto, ascoltato e seguito con ammirevole partecipazione e disponibilità. Siamo stati i primi ad aprire questo spazio musicale all’interno del contenitore “Che C’è di Bello” dedicato in passato ad altre forme d’arte ma non alla musica. Questo ci riempie di orgoglio e rappresenta un successo per il nostro Conservatorio. La qualità musicale espressa dai nostri allievi è stata d’eccellenza ed a loro vanno i miei complimenti così come ai docenti che hanno curato i vari eventi. Grazie a tutti loro ed ai magnifici scenari offerti dai Musei Vaticani abbiamo potuto realizzare dei concerti davvero unici. Chiudere questa collaborazione con una mia esibizione è certamente una grande gratificazione personale ma ancor di più lo è poter rappresentare il Conservatorio di Frosinone in un’occasione prestigiosa come questa”.  Dello stesso segno le parole del Presidente del Conservatorio “Refice” Tarcisio Tarquini:  “Il Conservatorio di Frosinone si dimostra ancora una volta una macchina dinamica che trova nei giovani il suo motore e la sua spinta propulsiva. Ringrazio, pertanto, i Musei Vaticani che ci hanno consentito di esprimere questa nostra propensione, un valore in cui crediamo molto e verso cui orientiamo tutta la nostra attività. Agire d’intesa con le altre Istituzioni è sempre stata una nostra priorità: La Musica ai Musei Vaticani è la dimostrazione di come la cosa pubblica, se amministrata secondo criteri che ne valorizzino le risorse migliori, a partire dai giovani, può vivere dell’operosità e del dinamismo spesso associati esclusivamente al settore privato. Da ultimo, un doveroso ringraziamento al Direttore D’Antò che è riuscito a concretizzare questo bellissimo progetto di collaborazione e che nell’evento di chiusura avrà modo di esibirsi in rappresentanza dell’intero Istituto”.

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10/05/2012 FROSINONE, L’ECCELLENZA DEL CONSERVATORIO CELEBRA L’APERTURA SERALE DEI MUSEI VATICANI