TARQUINIA, CONTINUA LA RACCOLTA DI FIRME PER LA PETIZIONE AL SINDACO DI CIVITAVECCHIA

Redazione

Tarquinia (VT) – Prosegue per la terza settimana la campagna di sottoscrizione per la petizione al sindaco di Civitavecchia. Oggi sabato 10 novembre in Piazza Cavour a Tarquinia dalle 16.00 alle 19.00 per raccogliere le firme a nome di tutto il Coordinamento delle associazioni ambientalisteMovimento No Coke, Forum ambientalista, Nessun Dorma, Medici per l’ambiente, Antidiscarica di Allumiere, Riprendiamoci il futuro, Piazza pulita, Italia Nostra per il rispetto delle prescrizioni a tutela della salute e dell’ambiente nel procedimento in corso dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) della centrale TVN.
Le petizione potranno firmarla tutti i cittadini dell’Alto Lazio, pertanto un occasione per i cittadini di Tarquinia di essere considerati nell’ambito del procedimento dell’AIA. Nella petizione si chiede al Sindaco di Civitavecchia, avv. Pietro Tidei che in sede di conferenza dei servizi per il rilascio dell’AIA della centrale di Torrevaldaliga Nord, pretenda la conferma delle prescrizioni del decreto Via 680/2003 (realizzazione parco serbatoi, allontanamento scarico della pescicoltura, sistema di manipolazione carbone in depressione etc.) nonché una esatta calendarizzazione per la celere ottemperanza delle stesse, che si evidenzia essere condizione imprescindibile all’esercizio dell’impianto e, avvalendosi dei poteri di cui al Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265, ponga, oltre ad altre che riterrà opportune, le sotto elencate prescrizioni a tutela della salute della popolazione :
–        Rispetto dei limiti emissivi per il monossido di carbonio (CO), come attesi con l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili e prescritti nel BREF sui grandi impianti di combustione (Large Combustion Plants), di 50 mg/Nm3; 
–        Utilizzo di carbone con contenuto in zolfo non superiore allo 0,3% come prescritto dall‘art. 6 delle Norme di Attuazione del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio;
–        Rispetto dei flussi di massa come prescritti ed autorizzati con Decreto MAP/2003, con particolare riferimento al quantitativo di carbone utilizzabile, anche al fine di non inficiare la riduzione della centrale da quattro a tre gruppi;
–        Rispetto delle ore di funzionamento come autorizzate con Decreto MAP/2003;
–        Adeguamento del rendimento dell’impianto a livelli previsti dal BREF LCP e fissati nell’intervallo tra il 43 e il 47%;
"Desecretazione e pubblicazione dei contenuti relativi alla scheda B della documentazione per la richiesta del rinnovo Aia e relativa a “Dati e notizie sull’impianto attuale” comprensiva dei risultati del monitoraggio in continuo delle emissioni al camino. – Dichiara il Portavoce del Coordinamento delle associazioni ambientaliste Marzia Marzoli – Tutte queste prescrizioni – conclude il portavoce – se rispettate porterebbero un beneficio enorme all’ambiente e alla salute, firma e fai firmare la petizione.