VITERBO, SESTILI SCRIVE AD ALFANO PER CHIEDERE LO SCIOGLIMENTO DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE PDL

Redazione

“Situazione strana quella delle trattative per le prossime elezioni amministrative da parte del PDL, tutto si svolge nel più totale silenzio”. Lo ha dichiarato Luciano Sestili (Pdl). “Per come sta evolvendo in maniera quantomeno incomprensibile – ha proseguito – una situazione in particolare merita attenzione: quella di Tarquinia. Dopo che in un primo momento i vertici provinciali (???) del PDL avevano deciso di non dare il simbolo a nessuno – spiega – in un secondo momento hanno cambiato idea, dando il simbolo ad una parte di PDL che appoggia il candidato sindaco dell’UDC. Tralasciando tutte le considerazioni di tipo politico che si potrebbero fare in merito – ha detto Sestili – vorrei porre qualche domanda al coordinatore provinciale, Giulio Marini, dal momento che dallo scorso anno non si riunisce il direttivo provinciale e, quindi, non è possibile discutere e confrontarsi all’interno del partito come sarebbe stato più naturale e produttivo fare. Ovvero: è a conoscenza Marini che esistono dei consiglieri di minoranza uscenti, iscritti prima a FI ed AN e poi confluiti nel PDL, che hanno fatto cinque anni di onorata opposizione?”, chiede Sestili. E ancora: “Marini è a conoscenza che gli stessi hanno, a più riprese, richiesto il simbolo del partito anche per avere un minimo di riconoscimento dell’attività svolta? Su quali basi è stata presa un'altra decisione e con il coinvolgimento di chi? Così facendo – ha proseguito – non si fa altro che disperdere ancor di più quella militanza storica che molto ha dato – prima a FI e AN, oggi al PDL – quando invece ci sarebbe bisogno di valorizzare tutti quelli che hanno contribuito alla crescita del nostro partito, soprattutto in questi momenti di difficoltà. Dal momento che il congresso provinciale e’ stato rinviato e, secondo il regolamento per le incompatibilità, l’attuale coordinatore e relativo vice sarebbero incompatibili – ha affermato Sestili – forse sarebbe stato meglio prendere tali decisioni con il coinvolgimento della classe dirigente provinciale, senza lasciare che prevalessero le solite logiche di parte. Per quello che mi riguarda – ha sottolineato l'esponente Pdl – esprimo tutta la mia solidarietà e amicizia a Fiaccadori, Minniti ed Olmi; ringraziandoli per quello che hanno fatto in questi anni, annunciando che gli sarò vicino, per quello che conta, anche in questa battaglia amministrativa. Con un gruppo di amici ed amministratori – ha aggiunto – stiamo preparando una lettera da inviare al segretario Alfano, in cui chiederemo di abolire il coordinamento provinciale di Viterbo, visto che dal suo insediamento si e’ riunito pochissime volte senza peraltro essere coinvolto in questioni importanti. La seduta più accesa – ha ricordato Sestili – è stata quella della crisi in Provincia per la questione della rielezione del presidente del consiglio provinciale. Ma di amministrative ed altre questioni mai parlato. Quindi a cosa serve?”.