Noi, ai tempi del coronavirus… [La riflessione]

“Noi ai tempi del coronavirus”, noi all’epoca dell’informazione flash, delle notizie che viaggiano a livello globale ed in tempo reale, noi che eravamo abituati a credere di avere ‘Il Tutto’ sotto il nostro controllo e sicuri di poter monitorare con un click la vita degli altri, fino a quando solo poche settimane fa all’improvviso è arrivato “Lo Tsumani” della Sanità, il Covid-19. Il coronavirus che fino al 12 gennaio era conosciuto solo agli addetti ai lavori, insieme alla parola “Covid-19” dal 23 al 29 febbraio 2020 sono state fra le parole più cliccate su Google.

All’improvviso la nostra visione antropocentrica viene messa in discussione da un nemico infinitamente piccolo, ma infinitamente grande, tanto che sta tenendo banco in tutto il mondo.

È stato definito “Il Cigno nero” un evento inaspettato che ha cancellato “con un battito d’ali” certezze che avevamo, nel giro di un paio di settimane la nostra vita, le nostre abitudini sono state cambiate da un nemico inaspettato.

Questo è un momento storico difficile, surreale, strano e delicato, il governo italiano chiede agli italiani di essere responsabili del proprio destino e delle persone che ci circondano, ma difficile da accettare per molti, di voler essere accentrati da qualcosa che sembrava fino a poco tempo fa debellato, all’improvviso la nostra presunzione sembra incredibilmente messa in discussione.