Nemi, Corrieri e Cortuso sul caso del campo sportivo: “L’arroganza del nulla”

NEMI (RM) – I consiglieri di Ricomincio da Nemi Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri hanno sollevato di recente una questione molto delicata. Al centro c’è il credito di circa 100mila euro vantato dal Comune di Nemi nei confronti dell’Associazione Sportiva Dilettantistica – ASD – Diana Nemi che, nonostante un atto ufficiale emesso 6 anni fa dagli amministratori comunali e teso al recupero della somma, non ha visto concretizzare azioni finalizzate al recupero del credito. I due consiglieri di “Ricomincio da Nemi” hanno presentato un esposto alla Procura della Corte dei Conti in cui viene inoltre evidenziato il fatto che i 100 mila euro vantati dal Comune non sono stati riportati nel bilancio dell’Ente pubblico locale con la conseguenza che il credito, oltre a non essere stato riscosso, è scomparso dalla contabilità ufficiale. Ora i rappresentanti della lista civica tornano sull’argomento con una ulteriore nota: “Il silenzio del sindaco Alberto Bertucci – scrivono Cortuso e Corrieri – su tutta la vicenda del campo sportivo Luciano Iorio è imbarazzante. Attenzione, il silenzio è solo riferito ad una dichiarazione ufficiale. Il chiacchiericcio e la disinformazione metodica, l’approccio informale, invece, sono arti in cui Alberto Bertucci eccelle, non poco. In questo nostro primo anno di consiliatura abbiamo notato molte volte un atteggiamento di rifiuto totale a rendere conto del proprio operato: mai una giustificazione, un’informazione, una spiegazione delle proprie ragioni. Mai. Anzi, il comportamento è sempre stato l’opposto: il silenzio, a volte anche sdegnoso. Allora ricordiamo, al nostro Sindaco, che il campo sportivo Luciano Iorio è COMUNALE, quindi un bene di tutti i cittadini di Nemi. Continuare a far finta di nulla è semplicemente una maniera incosciente di affrontare i problemi. È faticoso confrontarsi quotidianamente con il nulla e insieme l’inadeguatezza e l’arroganza. Ciò nonostante non smetteremo di porre domande e pretendere risposte. Non abbiamo fretta. Noi che abbiamo come unico interesse quello di essere credibili e come grande difficoltà quella di non godere di grandi palcoscenici – concludono –  ci impegneremo a cercare il confronto e la trasparenza, sempre. Lo diciamo senza timore, certi che la nostra campagna non sarà “polvere negli occhi” ma vero impegno a tutela di tutti i cittadini di Nemi”.




Una storia nemese (Parte prima)

A cura del gruppo Consiliare “Ricomincio da Nemi”

NEMI (RM) – Quella che vi stiamo per raccontare è la storia poco edificante che vede al centro della narrazione un campo sportivo, un’associazione sportiva ed alcuni amministratori.
È una storia di grandi promesse, grandi distrazioni e grandi dimenticanze. Lo diciamo subito: non è una storia a lieto fine. Non per noi cittadini di Nemi, ulteriori protagonisti della vicenda ma che protagonisti non siamo mai stati e che, anzi, raccogliamo solo i cocci e paghiamo il conto (salato).

Andiamo con ordine. Nemi – NOVEMBRE 2003

Il comune di Nemi stipula una convenzione con la Diana Nemi, associazione di calcio dilettantistica, per l’uso ESCLUSIVO dello stadio comunale Luciano Iorio. Il canone annuale che l’associazione deve corrispondere all’ente è pari alla rata del mutuo contratto con l’ICS per lavori di completamento dell’impianto.

Nemi – APRILE 2012

Il Commissario prefettizio diffida e mette in mora l’asd Diana Nemi per il mancato versamento delle quote pattuite per un importo totale di Euro 75mila oltre IVA e interessi legali.

Nemi – LUGLIO 2012

La giunta Bertucci, appena insediata, come atto dovuto emana una delibera di indirizzo per l’affidamento del recupero del credito all’ Avv. De Marco. Trascorrono sei anni…

Nemi – FEBBRAIO 2018

Dallo studio dei bilanci e le ricerche sull’albo pretorio, ai consiglieri Cortuso e Corrieri non risulta alcun documento riferibile al recupero del credito. Il Gruppo Consiliare Ricomincio da Nemi richiede immediato accesso a tutti gli atti, contabili e non, relativi alla vicenda.

Nemi – MARZO 2018

I consiglieri di Ricomincio da Nemi chiedono ed ottengono il rinvio della presentazione e votazione del bilancio di previsione in quanto la nota del revisore dei conti, obbligatoria per legge, non è stata allegata agli atti. Non trovando alcuna traccia del credito, si chiedono ragguagli al responsabile finanziario il quale, dopo una lunga attesa, risponde che non risulta iscritto al bilancio.
Nel tempo intercorso fino alla successiva convocazione, Ricomincio da Nemi produce un emendamento per portare all’attenzione del Consiglio Comunale l’annosa questione del credito. Il Sindaco viene invitato a chiarire tutti gli aspetti della vicenda, purtroppo invano. La maggioranza compatta, dietro indicazione del Sindaco, esprime voto favorevole all’approvazione del bilancio di previsione, assumendone la piena responsabilità politica e amministrativa.

La risposta scritta del segretario comunale

Nel frattempo giunge la risposta scritta del segretario comunale che conferma i nostri dubbi: “l’unico provvedimento rinvenuto agli atti è la delibera” di indirizzo, quindi non risulta nessuna azione dell’ente per il recupero del credito.

L’EPILOGO

Un impianto sportivo, bene comune, è costato ai cittadini di Nemi una cifra esorbitante, senza alcun vantaggio per la comunità. Sei anni di inerzia totale su un credito di centomila euro (approssimazione per difetto) e nessuna iniziativa per recuperarlo; bilanci che presentano incongruenze che gli amministratori devono ancora giustificare; un balletto di “forse”, “probabilmente”, “verificheremo”, senza giungere a nulla. Nel frattempo politiche inadeguate e mancanza di fondi deprimono la nostra comunità. Già, la mancanza di fondi… (Fine Prima Parte). Continua…




Nemi, consiglio sul bilancio: l’opposizione accende i fari sulla As Diana Nemi

NEMI (RM) – Consiglio Comunale a Nemi dove si è discusso dell’approvazione del bilancio che ha visto anche impegnati in prima linea i consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri i quali hanno presentato un importante emendamento che sebbene tecnicamente non sia stato accolto per vizi tecnici ha una doppia valenza sia politica che di estremo interesse per le casse comunali e quindi per le tasche dei cittadini.

In sintesi cosa dice l’emendamento? In pratica il Comune risulta creditore di circa 100mila euro verso la A.S. Diana Nemi

Il 13 febbraio 2018 è stata depositata dai consiglieri comunali Cortuso e Corrieri una richiesta di accesso a tutti gli atti relativi a quanto disposto nella delibera numero 80 del 9 luglio del 2012 (firmata da Pietro Pazienza e Edy Palazzi con assente il sindaco Alberto Bertucci) che ha per oggetto il conferimento dell’incarico legale all’avvocato De Marco per il recupero del credito verso la A.S. Diana Nemi.

In realtà si tratta di una delibera di indirizzo a cui non seguono pubblicazioni sull’Albo Pretorio comunale ne di una determina di affidamento al legale per l’incarico in questione e ne di altri atti relativi la questione di questo credito che evidentemente è ancora da esigere e che da 8 anni di fatto il Comune non incassa. Nei fatti dunque è rimasta in piedi soltanto una delibera di indirizzo politico a cui non è seguita alcuna determina che desse di fatto l’incarico al legale.

Ma cosa c’è scritto di importante in questa delibera?

Andiamo per gradi. Il Comune è proprietario dell’impianto sportivo Luciano Iorio in convenzione stipulata nel 2003 con l’associazione sportiva Diana Nemi per un canone annuo di 24mila euro oltre Iva. La convenzione è stata poi riaffidata alla stessa associazione nel 2009.

Nel 2011 figura agli atti una nota di messa in mora del responsabile pro tempore dell’ufficio tecnico comunale

E poi c’è anche una delibera dell’allora commissario straordinario Maurano dove si demanda al responsabile dell’ufficio competente l’affidamento dell’incarico legale per agire per il recupero del credito nell’interesse dell’Ente. Per questo motivo nasce l’emendamento dei consiglieri Cortuso e Corrieri che nella seduta di Consiglio dello scorso 12 marzo hanno chiesto chiaramente: “Questi soldi dove sono? Dove li andiamo a trovare in bilancio?”. In pratica una richiesta di chiarimenti e di trasparenza partendo da un dato di fatto: i consiglieri non hanno avuto alcuna risposta di accesso agli atti e non sanno dove è finita questa somma che vanta il Comune nei confronti della Diana Nemi.

Il sindaco di Nemi Alberto Bertucci, dal canto suo, ha detto che tecnicamente che l’emendamento non è stato ritenuto ammissibile secondo il parere espresso da parte dell’Ufficio Ragioneria

Il primo cittadino ha aggiunto anche che la risposta data verbalmente dal responsabile dell’Area Finanziaria ai consiglieri di opposizione può essere considerata esaustiva, ovvero che la somma presumibilmente è nei residui attivi perché costituisce una eventuale eccedenza. Di contro, il sindaco ha definito il bilancio “blindato” e sano. Un documento contabile che è stato poi approvato dalla maggioranza con soli tre voti contrari dell’opposizione: “Abbiamo rispettato in pieno il patto di stabilità – ha detto Bertucci – e il nostro bilancio è fatto di numeri reali e riscontrabili”.

Il consigliere di maggioranza Giovanni Libanori prima di procedere alla votazione, ha chiesto ai consiglieri, alla luce di quanto emerso, se intendessero ritirare l’emendamento ma Cortuso e Corrieri non lo hanno fatto e il Consiglio comunale lo ha respinto con tre astenuti (le opposizioni)

I consiglieri di Ricomincio da Nemi, a margine della seduta hanno dichiarato:

“Troviamo sconcertante la modalità con cui certi temi vengono affrontati dalla giunta comunale e dalla maggioranza che la esprime. Soprattutto quando si parla di soldi pubblici. Noi, il gruppo consigliare “Ricomincio da Nemi” – hanno aggiunto Cortuso e Corrieri – prendiamo molto sul serio il nostro ruolo di rappresentanza degli interessi dei cittadini e quindi troviamo naturale chiedere conto al sindaco e alla sua giunta di questioni che, ai nostri occhi, presentano delle incongruenze. Ancora di più in tema di bilancio. È legittimo il diritto/dovere del sindaco di sciogliere ogni dubbio e chiarire le questioni. Invece ci troviamo di fronte ad un arroccamento di giustificazioni tecnico/formali senza entrare mai nel merito della nostra richiesta se non avanzando delle tesi piuttosto confuse e, in alcuni passaggi, contraddittorie. Da parte nostra continueremo la nostra battaglia per la chiarezza e la trasparenza, perché questo è la ragione per cui siamo stati eletti”.

NEMI – GENZANO: TUTTE LE “CYNTHIA” PAZZE PER GIOVANNI LIBANORI

 




Nemi, atteso il Consiglio comunale sul bilancio: Corrieri e Cortuso presentano un emendamento su una questione scottante e invitano la cittadinanza a partecipare

NEMI (RM) – Consiglio Comunale importante a Nemi perché si discute sull’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020 dopo che il sindaco Alberto Bertucci durante la scorsa seduta consiliare aveva accolto la richiesta di rinvio di discussione per l’approvazione dell’importante atto contabile avanzata dal Gruppo Consiliare “2017 Ricomincio da Nemi”. Infatti, ai due consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri non era stato possibile prendere visione del parere espresso dal revisore dei conti in quanto tale relazione, obbligatoria per legge, non era stata allegata agli atti del Bilancio.

I consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Patrizia Corrieri e Carlo Cortuso invitano i cittadini a partecipare alla seduta ordinaria di prima convocazione prevista per lunedì 12 marzo alle ore 16 e per il giorno 13 marzo alle ore 17.

L’invito dei consiglieri di opposizione è finalizzato all’esito dello studio fatto sul bilancio: “Invitiamo i cittadini a partecipare – affermano Corrieri e Cortuso – perché abbiamo presentato un emendamento al bilancio nel quale chiediamo spiegazioni circa l’impiego di soldi pubblici riguardo una questione di interesse generale. Anche questo è frutto di una attenzione costante di monitoraggio e studio rispetto l’attività amministrativa della maggioranza per cercare di dare più risposte possibili non solo ai cittadini che ci hanno dato fiducia ma a chiunque volesse essere in qualche modo aggiornato su quello che succede in Comune”.  L’invito dunque è quello di partecipare al prossimo Consiglio Comunale di Nemi.

Nemi, consiglio comunale su approvazione bilancio previsione: Cortuso e Corrieri chiedono rinvio seduta. “Manca il parere del revisore”




Nemi, Corrieri e Cortuso: “Trasparenza e Partecipazione, queste sconosciute”

NEMI (RM) – È tempo di Bilanci. Bilanci di previsione, per l’esattezza: quello per cui la scorsa settimana i Consiglieri Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri sono stati costretti a chiedere il rinvio della discussione ad altra seduta, ovvero nei tempi e nelle modalità previsti dalla legge.

Tale iniziativa si è resa necessaria in quanto la relazione del Revisore dei conti, obbligatoria per legge, non era stata allegata agli atti e non poneva i Consiglieri nelle condizioni di predisporre emendamenti allo schema di bilancio, privandoli di fatto del diritto e dovere di fare emergere gli aspetti critici delle politiche pubbliche programmate dalla maggioranza.

“La realtà che viviamo oggi ai tempi dell’amministrazione Bertucci – dicono i consiglieri – è diametralmente opposta ai valori fondanti di Ricomincio da Nemi, per i quali riteniamo fondamentale il coinvolgimento dei cittadini nella vista amministrativa del paese.

Uno strumento di coesione, propedeutico e di supporto al Bilancio Preventivo è quello che nel nostro programma abbiamo chiamato BILANCIO PARTECIPATIVO, ovvero un confronto aperto tra Amministrazione e cittadini volto alla definizione di scelte condivise, che faccia emergere quali sono le priorità assegnate dalla comunità verso i suoi stessi bisogni e che si trasforma in una pratica efficace per la gestione delle risorse.

Tramite questo processo di partecipazione, che si concretizza attraverso incontri e assemblee programmate con i cittadini, ciascuno può esprimere le sue necessità, definendo quali siano le più urgenti o rilevanti.

L’Amministrazione, preso atto delle proposte e analizzando le risorse finanziarie inserite, può decidere come indirizzare o variare tali risorse da un progetto ad un altro. Di questa pratica ne siamo così convinti – concludono Cortuso e Corrieri – da aver previsto l’Assessorato alla Partecipazione e Trasparenza per coordinare e gestire questi processi. Ben al di sotto delle buone pratiche di democrazia e partecipazione dunque è l’approccio dell’Amministrazione Bertucci, ma Ricomincio da Nemi vigila e lavora affinché ai cittadini sia garantito almeno il rispetto essenziale delle regole”.




Nemi, Cortuso e Corrieri ottengono il rinvio sull’approvazione del bilancio: avranno accesso a tutti gli atti

NEMI (RM) – Il sindaco Alberto Bertucci accoglie la richiesta di rinvio di discussione sull’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020 e relativi allegati avanzata dal Gruppo Consiliare “2017 Ricomincio da Nemi”.

Infatti, ai due consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri non è stato possibile prendere visione del parere espresso dal revisore in quanto tale relazione, obbligatoria per legge, non è stata allegata agli atti del Bilancio.

Dunque Cortuso e Corrieri sono riusciti a far valere le loro ragioni in Consiglio ed avranno il tempo e il modo necessario per poter visionare gli atti fondamentali per poter votare l’approvazione di bilancio al prossimo consiglio.




Nemi, assemblea Pd: una delegazione verificherà se convergere su Cortuso

 

C.R. 

 

NEMI (RM) – Una delegazione del Pd verificherà se ci saranno i presupposti per un accordo a sostegno della candidatura di Carlo Cortuso a Sindaco di Nemi. Cortuso è sceso in campo sostenuto dalla lista civica Ricomincio da Nemi e finora è l’unico ad aver ufficializzato la propria candidatura. La sua è una lista civica apartitica ma a quanto pare, ha incontrato l’interesse della maggioranza degli iscritti del Pd e non solo. Questo in sintesi quanto emerso dall’assemblea degli iscritti con all'ordine del giorno : discussione e confronto sulle prossime elezioni amministrative promossa dal segretario del Partito Democratico di Nemi Azzurra Marinelli.

Quest’ultima insediatasi a febbraio scorso si è da subito mobilitata per riunire i tesserati del partito: “Con l’Albo delle primarie alla mano – ha detto Marinelli – ho contattato quasi tutta la comunità del Pd e delle persone orientate intorno al partito per essere certa che qualsiasi decisione fosse presa rispetto le prossime amministrative sia frutto di condivisione e concertazione”. E sembrerebbe che l’obiettivo sia stato raggiunto in quanto la sala dove gli iscritti Pd si sono riuniti era gremita di persone.

Condivisione è stata espressa anche rispetto a delle linee programmatiche a cui Marinelli sta lavorando da tempo e che vedono al centro una particolare attenzione all’ambiente e ad un turismo ecosostenibile. Su questi punti forse si è creato un particolare interesse per i temi che Cortuso sta affrontando come la tutela del verde e del territorio. Marinelli ha espresso quella che è stata una decisione unanime del partito che rappresenta: “Al momento non siamo orientati sul presentare un candidato Pd, sebbene non intendiamo sciogliere le riserveal proposito – ha detto – ma abbiamo dato vita ad una delegazione composta da Maria Irene Zanon, Antonella Serena Licciardi e Paolo Garofalo per verificare se ci sono i presupposti per sostenere l’unico candidato in lizza oggi: Carlo Cortuso. Il partito è ufficialmente orientato su questa linea. Ovviamente qualora non vi siano le condizioni proficue per un accordo punteremo ad un nostro candidato come naturale che sia”. L’auspicio ha detto Marinelli è che si possa trovare una sintesi di tutte le forze di ambientalisti e progressisti a Nemi. Probabilmente, quest’ultimo, è un appello lanciato affinché non venga disperso il voto in nuove e improbabili realtà che non conoscono il Paese e che anzi lo vivono dal di fuori.