CROCE ROSSA, I MILITARI VITTIME DEGLI ERRORI DEI VERTICI

Redazione

“Oggi il commissario straordinario della Croce Rossa in regime di proroga, Avvocato Francesco Rocca, ha emanato un provvedimento (O.C. 394/2012 del 22 agosto 2012) che annulla le progressioni di carriera di 445 militari, promossi con provvedimenti assunti a seguito dell’Ordinanza commissariale 470/2003 a firma dell’ex vice commissario avvocato Maurizio Scelli. – Fa sapere Luca Marco Comellini segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm) –  Il commissario straordinario – prosegue Comellini – in questo modo ha inteso dare attuazione ai rilievi effettuati dal Ministero dell’economia e delle finanze nel corso di una ispezione amministrativa e contabile dello scorso 2008, tuttavia nelle motivazioni della decisione odierna non si legge se lo stesso abbia intrapreso qualche azione per chiamare i suoi predecessori a rispondere del danno eventualmente arrecato all'Ente e al personale militare. Come al solito le azioni di risanamento della Croce Rossa sono ancora una volta orientare verso la parte debole dell’Associazione: i dipendenti.”

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19/07/2012 ROMA, GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA: LA NOTA DI LUCA MARCO COMELLINI (PDM) SUL PD
14/07/2012 SALUTE, COMELLINI (PDM): SCADUTA DELEGA PER RIORGANIZZARE LA CROCE ROSSA, BALDUZZI NE PRENDA ATTO
13/07/2012 CROCE ROSSA, DI BIAGIO (FLI): LA NOTA SULL'INTERPELLANZA DISCUSSA IN AULA CON IL MINISTRO BALDUZZI
11/07/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): "BENE STOP COMMISSIONI SENATO E CAMERA SU RIORGANIZZAZIONE E SULLE RICHIESTE DI CHIARIMENTI A PRESIDENTI SCHIFANI E FINI. PREVALE NOSTRA RICHIESTA LEGALITA'."
10/07/2012 PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA" LA PAROLA AL SENATO
29/06/2012 CROCE ROSSA, "QUANDO IL GATTO NON C'E' I TOPI BALLANO"
26/06/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): CONSIGLIO DEI MINISTRI RISPETTI "ITER" PER EMANAZIONE DECRETI.
20/06/2012 LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"
05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI


 




PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA" LA PAROLA AL SENATO

A. De. M.

"Ho appreso da pochi minuti, e con particolare soddisfazione, che l'ufficio di presidenza della 12^ Commissione (Igiene e sanita') del Senato ha incaricato il presidente della Commissione, senatore Tomassini, di richiedere al Presidente del Senato indicazioni sull'atto di governo 491 (riorganizzazione della Croce Rossa), valutando che la delega il Governo l'abbia esercitata fuori dai termini previsti dalla legge. – Dichiara in una nota Luca Marco Comellini Segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm). La nota prosegue – L'ufficio di presidenza ha inoltre deciso di non incardinare il provvedimento a meno che il Presidente Schifani non lo imponga, motivandolo con ragioni istituzionali e con precedenti o ragioni legalmente valide, perché gli esempi e le prassi citate dal governo non sono state ritenute valide. Lo scorso 2 luglio, con una articolata lettera, ho voluto rivolgere ai Presidenti del Senato e della Camera un accorato appello segnalando che per la seconda volta che il Governo sta tentando di far passare la riforma della Croce Rossa senza osservare il termine stabilito della legge delega, quindi questa notizia  ci da ragione e conferma la correttezza della nostra azione e l'illegalità che abbiamo denunciato. Voglio quindi rivolgere al senatore Tomassini, Presidente della 12^ Commissione, un sentito ringraziamento e un invito a proseguire sulla strada intrapresa, cioè a difendere la legalità e quelle prerogative e alte funzioni che la Commissione che presiede è chiamata a svolgere nell'interesse dei cittadini e dello Stato. Sulla questione Croce Rossa domani sarà la volta della XII^ Commissione (Affari sociali) della Camera e mi auguro che sull'atto di governo 491 possano prevalere le stesse ragioni del diritto e della legalità che hanno trovato attenzione e condivisione da parte dei membri dell'ufficio di presidenza della paritetica commissione senatoriale. Non posso comunque fare a meno di invitare il Ministro Balduzzi a procedere al ritiro dell'atto 491 e a dare piena e puntuale attuazione all'Ordine del Giorno 9/4865-AR/10 con cui il Governo si è impegnato a far eleggere gli organi statutari della Croce Rossa entro lo scorso 1 giugno, perché, a nostro avviso, l'indispensabile riorganizzazione dell'Associazione deve essere decisa dai soci, dai volontari e dai lavoratori civili e militari che ne sono i legittimi proprietari. – Comellini conclude la nota – La riorganizzazione della Croce Rossa deve quindi, necessariamente, passare da una gestione ordinaria e non da quella commissariale o dalle decisioni, o imposizioni, o interessi di natura politica." 

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29/06/2012 CROCE ROSSA, "QUANDO IL GATTO NON C'E' I TOPI BALLANO"
26/06/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): CONSIGLIO DEI MINISTRI RISPETTI "ITER" PER EMANAZIONE DECRETI.
20/06/2012 LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"
05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI


 




CROCE ROSSA, "QUANDO IL GATTO NON C'E' I TOPI BALLANO"

Alberto De Marchis

"Solo tre giorni fa abbiamo plaudito alla serietà con cui il Consiglio dei ministri presieduto dal Prof. Monti aveva opportunamente deciso di accantonare il provvedimento di riordino della Croce Rossa. Ieri in assenza del Presidente Monti il Consiglio dei ministri si è riunito nuovamente ed ha approvato lo schema di decreto sulla riorganizzazione della CRI. – dichiarano in una nota congiunta i deputati radicali Maurizio Turco e Maria Antonietta Farina Coscioni e il segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm)  Luca Marco Comellini – Non ci risulta in alcun modo che il termine del 30 giugno per l'esercizio della delega sugli enti vigilati dal Ministero della salute sia stato prorogato e quindi il parere delle Commissioni parlamentari sullo schema di decreto, che verrà richiesto dal governo alle camere, non potrà e non dovrà essere dato a termine già scaduto. In altre parole si sta ripetendo la stessa medesima situazione di illegalità che noi avevamo segnalato lo scorso dicembre 2011 in relazione all'esame di un analogo atto di governo (424), e che ha quindi impedito al Governo e al Presidente della repubblica di promulgare il decreto legislativo oltre il termine perentorio stabilito dalla legge delega. A questo punto non possiamo far altro che appellarci al senso della legalità e delle istituzioni di coloro che saranno chiamati a esprimere i richiesti pareri e a chi poi sarà chiamato a "promulgare" un atto illegittimo."

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26/06/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): CONSIGLIO DEI MINISTRI RISPETTI "ITER" PER EMANAZIONE DECRETI.
20/06/2012 LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"
05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI
01/06/2012 ROMA, GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA ITALIANA!


 




CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): CONSIGLIO DEI MINISTRI RISPETTI "ITER" PER EMANAZIONE DECRETI.

"La legge 183 del 2010 stabilisce chiaramente l'iter che deve essere seguito per l'emanzione dei decreti legislativi entro il prossimo 30 giugno quindi non comprendiamo come sia possibile che soltanto oggi il Consiglio dei ministri valuti in via preliminare il decreto legislativo sulla "Riorganizzazione dell'Associazione Italiana della Croce Rossa (C.R.I.)", che già abbiamo giudicato assolutamente inadeguato. – Lo dichiara Luca Marco Comellini, Segretario del partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm) che prosegue – Già ieri la deputata radicale Maria Antonietta Farina Coscioni, segretario della Commissione Affari sociali della Camera non hA partecipato al voto sul parere sullo "Schema di decreto legislativo recante riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute. Atto n. 484" dichiarando alla Commissione che "la legge di delega stabilisce con precisione l’iter – rigoroso – che deve essere seguito per l'emanazione dei decreti legislativi su proposta del ministro competente in materia. Constato con estremo rammarico che non si può continuare a lavorare in queste condizioni, a svolgere una mera attività di «ratifica» dell'operato del Governo che svilisce ogni prerogativa dell'azione di indirizzo e controllo che la Commissione affari sociali è chiamata, invero, ad operare con estrema attenzione trattandosi, in questo caso, di una materia particolarmente complessa, i cui riflessi sulla comunità sono di fondamentale importanza incidendo direttamente su un diritto – quello della salute e delle cure – costituzionalmente protetto.". Lo scorso mese di dicembre il Ministro della salute, Renato Balduzzi, proprio nell'ambito della discussione sullo schema di riorganizzazione della Croce Rossa (Atto 424) ha dovuto fare sua la nostra segnalazione sul mancato rispetto dei termini per l'esercizio della delega e quindi quel decreto non fu emanato e, con la legge 14 del 2012 (milleproroche), fu prorogato al 30 giugno prossimo, il termine già scaduto. Visto l'approssimarsi della data entro la quale il governo può legittimamente esercitare il potere di legiferare e quindi "promulgare" il decreto legislativo sulla riorganizzazione della CRI, mi sembra logico denunciare pubblicamente che se il Consiglio dei ministri oggi dovesse giungere a deliberare la richiesta del parere alle Commissioni parlamentari quest'ultima non sarebbe in grado di renderlo per prescrizione del termine per l'esercizio del potere di delega e che quindi ogni atto compiuto oltre detto termine verrebbe esercitato in violazione della legge 183/2010. Noi del Pdm non mancheremo certamente al nostro dovere di segnalare il fatto alle competenti autorità giudiziarie e quindi invito i responsabili delle organizzazioni sindacali che in questi giorni hanno fortemente protestato contro questo schema di decreto di riordino della CRI, (decreto furbetti del quartierino), a farsi promotori di analoghe iniziative."

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20/06/2012 LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"
05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI
01/06/2012 ROMA, GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA ITALIANA!

 




LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"

"Da più parti mi giungono richieste per sollecitare il Ministro della salute Renato Balduzzi a respingere con decisione lo schema di decreto sulla riorganizzazione della Croce Rossa che metterebbe l’Associazione e il suo ingente patrimonio direttamente nella mani dei “furbetti del quartierino”. Visti i rilievi fortemente critici che la Ragioneria Generale dello Stato ha formulato lo scorso 31 maggio e costatato che i tempi per l’emanazione del decreto legislativo sono praticamente esauriti, che non vi è alcuna proroga dei termini per l'esercizio della delega e che alle Commissioni parlamentari non è stato inviato alcun atto dal governo su cui esprimere il previsto parere, alcuni dei responsabili delle organizzazioni sindacali con cui sono in costante contatto si sono detti “fortemente preoccupati” dall’eventualità che il Governo si possa rendere complice dei furbetti del quartierino provvedendo ad inserire l’intero schema di decreto di riordino della CRI  nel recente DL per lo sviluppo che, come è noto, andrà avanti a colpi di fiducia “impedendo quindi ogni forma di resistenza legale ad un abuso che prelude ad altri colpi di mano”. "Una simile evenienza, oltre ad essere molto discutibile sotto il profilo del metodo, lo sarebbe ancor di più sotto quello del merito, potendo una simile azione essere interpretata come la realizzazione di un patto scellerato tra esecutori e mandanti che vogliono spartirsi il bottino.Già una volta il ministro ha dovuto prendere atto delle ragioni della legalità che guida la nostra protesta, lo faccia ancho oggi e smentisca le voci che lo vogliono complice di coloro che vorrebbero una Croce Rossa spogliata della sua ragion d'essere e dei suoi beni." Lo dichiara Luca Marco Comellini, segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm)

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05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI
01/06/2012 ROMA, GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA ITALIANA!