ATL. TORBELLAMONACA CALCIO, PRIMI PASSI PER LA NUOVA JUNIORES: IL NEO ALLENATORE È ROBERTO CARUSO

Redazione

Roma – E’ nata ufficialmente ieri la Juniores dell’Atletico Torbellamonaca. Col raduno presso il campo Tre Torri di Torrenova, la prima storica formazione giovanile del club capitolino, caro ad uno dei fondatori e attuale capitano della prima squadra Alessio De Santis, ha mosso i suoi primi passi. Una seduta di allenamento abbastanza intensa e partita finale sul campo in erba del Tre Torri per i ragazzi presentatisi allo stage organizzato dall’Atletico Torbellamonaca. Sotto gli occhi dello stesso De Santis e del direttore sportivo Paolo Michesi, la nuova Juniores ha messo già in mostra un buono spessore. A dirigere la seduta è stato colui che guiderà la squadra nella prossima stagione, vale a dire l’ex tecnico del Rebibbia Roberto Caruso. «Sono molto felice di essere qui – ha detto il neo allenatore – Negli ultimi anni ho allenato in Seconda e Prima categoria, ma per me questo non è un passo indietro perché penso che coi giovani puoi davvero sentirti allenatore. Anche a questa età hanno voglia di apprendere e ti ascoltano, tra l’altro credo che riusciremo ad allestire anche una rosa competitiva e quindi non vedo l’ora di cominciare». Molto positivo anche l’impatto col nuovo club. «Ho trovato persone che hanno tante idee e che vogliono mettersi in gioco, esattamente quello che piace fare a me. Tra l’altro conosco da tempo Michesi e la sua presenza è stata per me una ulteriore garanzia». Proprio il direttore sportivo spiega i motivi che hanno indirizzato l’Atletico Torbellamonaca a puntare su Caruso. «Al di là del rapporto di amicizia che mi lega da tempo a lui, sono assolutamente convinto delle sue qualità tecniche. Si tratta di un allenatore giovane che tra l’altro mi affiancò nella mia esperienza sulla panchina del Casilina in Prima categoria due stagioni fa e con cui cinque anni orsono prendemmo assieme la tessera da allenatore. Sono convinto che Roberto saprà fare bene con la Juniores». La prima ghiotta novità dell’Atletico Torbellamonaca stagione 2016-17 è stata servita.
 

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ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), MICHESI: «IL 25 MAGGIO UNO STAGE PER LA JUNIORES»

Redazione

Roma – L’Atletico Torbellamonaca è già proiettata al futuro. La società capitolina regala la sua prima ghiotta novità in vista della prossima stagione e a fornirla è il direttore sportivo Paolo Michesi. «Il prossimo 25 maggio, alle ore 16,30 presso il campo Tre Torri di Torrenova, il nostro club organizzerà uno stage per atleti nati nel 1998 e 1999 che formeranno la prossima squadra Juniores». Una svolta significativa per il sodalizio caro a capitan Alessio De Santis, finora sempre dedicatosi alla sola attività di prima squadra. «La Juniores rappresenterà un bacino importante per il gruppo maggiore dell’Atletico Torbellamonaca 2016-17» aggiunge Michesi il quale poi sottolinea che questa «non sarà l’unica novità che annunceremo. Ma per le altre ci sarà da attendere ancora un po’». E allora il direttore sportivo ne approfitta per fare un passo indietro e parlare della bella stagione della Prima categoria, chiusa con un quarto posto finale di tutto rispetto nel girone dominato dal Poli. «Siamo molto contenti delle risposte che ha dato il gruppo sia a livello sportivo che comportamentale, un aspetto a cui l’Atletico Torbellamonaca tiene tantissimo. Non a caso è stato scelto un allenatore come Daniele Persico che cerca di ottenere il risultato attraverso la qualità del gioco e non fomentando o alimentando atteggiamenti al limite (e anche oltre) del “furore agonistico”. Non a caso la squadra ha raggiunto una buona posizione a livello di Coppa Disciplina e questo va rimarcato perché spesso si abbina al nome del nostro quartiere un’immagine negativa frutto sovente di pregiudizi. Il rammarico riguarda la primissima parte di stagione in cui, comunque, c’era da mettere in conto anche di pagare lo “scotto” per trovare i giusti equilibri all’interno del gruppo. Successivamente abbiamo avuto un ritmo di grande spessore, soprattutto in casa dove abbiamo raccolto tante vittorie e pareggiando solo con Poli e Spes Montesacro se si fa eccezione per il derby perso alla seconda con la Roma VIII». Chiusura sul suo bilancio personale, al primo anno di Atletico Torbellamonaca. «Qui ho trovato il club ideale dove poter svolgere il ruolo che più mi piace, quello da direttore sportivo. In passato mi sono trovato a fare l’allenatore, ma anche a livello lavorativo ricopro un incarico dirigenziale e quindi il ds è il ruolo che è più consono alle mie qualità. Tra l’altro qui è nato un rapporto di grande amicizia con Alessio De Santis e sono felice di poter proseguire con questo club anche per la prossima stagione».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), PERSICO: «IL MIO PLAUSO VA A SOCIETÀ E GIOCATORI»

Redazione

Roma – L’Atletico Torbellamonaca è arrivata alle spalle delle big del girone E di Prima categoria. La sconfitta dell’ultima di campionato sul campo del Marano Equo (0-1) non macchia certamente un’annata sicuramente positiva per i colori del club capitolino. Uno dei protagonisti di questa stagione, pubblicamente ringraziato anche da capitan Alessio De Santis la scorsa settimana, è stato mister Daniele Persico. L’allenatore, però, ha sempre preferito tenere un profilo basso sulla sua persona ed esaltare il lavoro di un gruppo e di una società che hanno fatto veramente tanto. «Il nostro bilancio è sicuramente positivo – dice Persico – soprattutto per il percorso di crescita che hanno fatto i ragazzi e anche il club stesso. Qui c’è una società, sempre presente e attenta, composta da tanti giovani intraprendenti che hanno idee e voglia di migliorare costantemente: credo che l’ambizione ad arrivare a palcoscenici più importanti sia assolutamente legittima e non tarderà a concretizzarsi». L’Atletico Torbellamonaca è arrivato a pochi passi dal guadagnare la (quasi) certezza di un ripescaggio in Promozione. «Indubbiamente chi allena tra i grandi, sa bene che l’unica cosa che conta è competere, mentre guidando un gruppo giovanile si deve pensare principalmente alla formazione dell’atleta – sottolinea Persico – Faccio i complimenti al Poli, il cui successo è stato assolutamente meritato e frutto di una stagione dai numeri impressionanti. Ma un plauso va fatto anche ai nostri ragazzi per l’impegno e la partecipazione dimostrati e soprattutto per aver cercato sempre di arrivare al risultato attraverso il gioco, dando un’immagine corretta dell’Atletico Torbellamonaca a livello disciplinare. Un aspetto a cui la società tiene da tempo e che io ho sposato in pieno nel momento in cui ho preso la guida tecnica della squadra». E se si chiede a Persico di fare il nome di un giocatore che lo ha sorpreso in questa stagione, la risposta da vero allenatore qual è arriva puntuale. «Sarò banale, ma dico che tutti i ragazzi hanno dato quello che avevano, sforzandosi di diventare una squadra vera. E questo è sicuramente un obiettivo importante per un allenatore».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DE SANTIS: «CONTENTO DELLA STAGIONE, MA NAUSEATO DA ALCUNE VOCI»

Redazione

Roma – Si concluderà sul campo del Marano Equo la stagione 2015-16 dell’Atletico Torbellamonaca in Prima categoria. La squadra di mister Daniele Persico ha messo nel mirino l’obiettivo dei 60 punti che verrebbe centrato con una vittoria anche se la posizione di classifica non cambierà visto i cinque punti che dividono i capitolini dalla coppia di seconde composta da Vicovaro ed Estense Tivoli. «Il nostro è stato sicuramente un buon campionato anche se non è arrivato il piazzamento che tutti speravamo – commenta Alessio De Santis, capitano e uno dei fondatori dell’Atletico Torbellamonaca sei anni fa – Abbiamo cominciato con “l’handicap” delle prime tre sconfitte, ma successivamente la squadra ha avuto un ruolino davvero positivo e si è tolta grandi soddisfazioni, soprattutto al Panichelli dove sono cadute tutte le prime della classe (l’ultima è stata la Luiss domenica scorsa, piegata 2-1 con le reti di Marchetti e Ciferri, ndr) fatta eccezione per il Poli con cui abbiamo ottenuto due pareggi tra andata e ritorno. Comunque ringrazio tutto il gruppo, anche chi ha avuto meno spazio e chi è andato via a stagione in corso, perché hanno dato dimostrazione di aver capito cos’è l’Atletico Torbellamonaca». Uno che incarna assolutamente i valori del club è mister Daniele Persico. «Al di là del fatto che si tratta di un uomo eccezionale e di un tecnico preparatissimo che ama aggiornarsi continuamente – dice De Santis -, Persico è assolutamente fuori dal triste elenco di personaggi, che possono essere allenatori o anche direttori sportivi o peggio ancora presidenti, che vanno in giro con “la valigietta”. A questo proposito nell’ambiente sento girare alcune voci che, se corrispondessero al vero, sarebbero veramente indegne e nauseanti. Mi auguro che gli organi preposti indaghino a fondo e possano cancellare certi personaggi dal mondo del calcio dilettante. In questo senso l’Atletico Torbellamonaca può essere orgoglioso di un percorso, iniziato sei anni fa e fatto di tantissimi sacrifici, oltre che di un deciso cambiamento a livello disciplinare e di un’attività di importanza sociale altissima in un quartiere sempre bersagliato dai pregiudizi. Noi sentiamo, anche e soprattutto a livello organizzativo, di meritare il salto di categoria, ma quest’anno il campo ci ha detto che è mancata qualcosina. Vedremo in futuro, ma magari prossimamente potrebbe arrivare qualche novità…».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), ALVITI: «VOGLIAMO CHIUDERE IL NOSTRO TORNEO A 60 PUNTI»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca vuole togliersi un altro “sfizio”. Dopo aver fermato (per due volte) il Poli sul punteggio di parità e aver rifilato in casa pesanti passivi al Vicovaro (attuale seconda forza, battuto 4-0) e all’Estense Tivoli (sconfitta con un chiaro 4-2 domenica scorsa), capitan De Santis e compagni hanno messo nel mirino un altro match contro una delle squadre di vertice del girone E di Prima categoria. Si tratta della Luiss allenata dall’ex giocatore della Roma Fabio Petruzzi che domenica prossima si presenterà al Panichelli di Tor Bella Monaca con gli stessi punti in classifica dei ragazzi di mister Persico, vale a dire 54. Una sorta di “spareggio” per un quarto posto che avrà più valore platonico che altro, ma a cui si tiene comunque parecchio in casa Atletico Torbellamonaca. «La Luiss troverà un avversario agguerrito e voglioso di ben figurare anche in questa occasione – avverte il difensore classe 1994 Igor Alviti – Cercheremo di fare una bella partita superando l’avversario con la qualità del nostro gioco, come accaduto quasi sempre al Panichelli in questa stagione. Vogliamo vincere domenica e col Marano Equo per chiudere a 60 punti». Il giudizio di Alviti junior (è il figlio del preparatore atletico Yuri) sul campionato della squadra capitolina è positivo. «Purtroppo abbiamo avuto una “partenza ad handicap” in cui nelle prime tre giornate non abbiamo raccolto punti e che è stata condizionante. Se avessimo conquistato anche 7 punti di quei 9, avremmo potuto dire la nostra per le posizioni di vertice. Il nostro girone di ritorno e gli scontri diretti con le big di questo campionato dimostrano che l’Atletico poteva avere le qualità per stare più in alto». Cosa che è accaduta anche domenica scorsa quando una tripletta di Buonocore e il gol di Marchetti hanno steso nettamente (4-2) l’Estense Tivoli terza della classe. «Una partita senza mai storia – commenta Alviti – in cui abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco in mano». Il giovane difensore, un passato nella Cynthia e a Sora in serie D, è al secondo anno di Atletico Torbellamonaca. «L’essere sceso di categoria non mi ha pesato affatto. Tra l’altro esistono troppi sciocchi luoghi comuni su questo quartiere – conclude Alviti -, invece qui ho trovato un ambiente fantastico e un gruppo di ragazzi d’oro con cui condividere momenti assieme anche al di fuori del calcio».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DE SANTIS: «FINIAMO AL MEGLIO QUESTO CAMPIONATO»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca vuole onorare il finale di stagione. La squadra di mister Persico ha pareggiato 0-0 sul campo dell’Atletico Cerreto vedendo allontanarsi il secondo e il terzo posto in maniera praticamente definitiva, ma già domenica i capitolini vogliono fare bella figura contro l’Estense Tivoli terza della classe che sarà ospite al Panichelli. «Cercheremo di fare la nostra partita – assicura capitan Alessio De Santis, vera e propria “anima” dell’Atletico Torbellamonaca anche fuori dal campo – così come vogliamo fare nei successivi due impegni in casa con la Luiss e fuori casa con il Marano Equo con cui concluderemo la nostra stagione. Sarà anche un modo per fare ulteriori valutazioni in vista del futuro visto che dal 9 maggio la società inizierà a programmare la prossima stagione». Approssimandosi maggio, in casa Atletico Torbellamonaca è tempo di bilanci. «Innanzitutto mi preme sottolineare l’aspetto disciplinare a cui noi abbiamo sempre tenuto moltissimo: la squadra è tra le prime trenta dell’intera categoria nella speciale classifica della Coppa Disciplina. A livello tecnico, il gruppo ha fatto ciò che era possibile: purtroppo abbiamo avuto una partenza ad handicap per una serie di motivi (tre sconfitte in altrettante gare a inizio stagione, ndr) e siamo stati sempre a rincorrere con le prime tre della classe che non hanno quasi sbagliato un colpo. Onore a loro e al Poli in particolare per il grande percorso compiuto anche se a mio parere tra noi e loro non c’era quella differenza di punti come hanno in parte dimostrato i due scontri diretti. Il nostro gruppo, comunque, ha mostrato attaccamento alla maglia e questo per noi è sicuramente un aspetto importante». C’è poi spazio anche per i ringraziamenti del capitano a diversi esponenti della società. «Il direttore sportivo Paolo Michesi ha fatto un lavoro incredibile dal punto di vista economico e organizzativo, la sua è stata una presenza preziosa e costante per tutti noi. Un grazie va anche al “prof” Yuri Alviti, colonna di questo club da anni che si è messo a disposizione anche fuori dal campo per rendere economicamente più solida la nostra società oltre che per individuare giocatori utili alla nostra causa. Come non ringraziare mister Daniele Persico, vero uomo di calcio che investe continuamente sulla sua formazione e non è certamente “l’allenatore con la valigetta” che va di moda negli ultimi anni. Un grazie – conclude De Santis – anche al preparatore dei portieri Daniele Pinata, al segretario Antonio Maruggi, al dirigente Lucio Lollobrigidi e a Sandro Macchioni, altra figura che da anni fa parte del mondo Atletico Torbellamonaca».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), PAOLILLO: «BUON PARI COL POLI, FORSE POTEVAMO ANCHE VINCERE»

Redazione

Roma – L’impresa non è riuscita totalmente. Ma l’Atletico Torbellamonaca ha confermato nello scontro diretto interno col Poli di essere una squadra che avrebbe potuto anche lottare per i vertici della classifica se non ci fosse stata la partenza ad handicap (tre partite, tre sconfitte senza mister Daniele Persico in panchina). «L’1-1 col Poli è arrivato al termine di una buona gara da parte nostra e sicuramente è un risultato ce ci può stare – dice il giovane esterno difensivo Luca Paolillo -, ma alla fine un po’ di rammarico è rimasto perché avremmo potuto anche vincere. Nel primo tempo forse la troppa tensione per l’importanza di questa gara ci ha un po’ frenati e non ci siamo espressi come sappiamo, andando sotto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa, però, abbiamo spinto sicuramente di più e trovato il gol del pari su un rigore di Cusanno conquistato da Ciferri». Il “problema” dell’Atletico Torbellamonaca è stato rappresentato dalla doppia vittoria di Estense e Vicovaro che ora sono schizzate nuovamente a +9 e +7: con quattro turni da giocare sarà difficile riacciuffarle. «Noi dobbiamo scendere in campo per dare il massimo e fare quello su cui lavoriamo durante la settimana – dice Paolillo – Poi alla fine faremo i conti e vedremo dove saremo arrivati. Il gruppo ha ancora una grande convinzione, ci crediamo tutti». Il difensore classe 1993 è arrivato quest’anno dall’Almas. «Non mi è pesato scendere dall’Eccellenza alla Prima categoria anche perché qui ho trovato un gruppo davvero bellissimo e una società molto organizzata». Persico gli sta dando fiducia e lui la ripaga come fatto domenica scorsa quando è entrato a partita in corso. «Si tratta di un allenatore di grande competenza, se fosse stato con noi anche nelle prime tre partite forse ora saremmo a giocarcela da più vicino con le altre». Nel prossimo turno l’Atletico Torbellamonaca sarà di scena sull’insidioso campo dell’Atletico Cerreto: i padroni di casa non sono ancora del tutto tranquilli di conservare la categoria, ci vorrà un’ottima prestazione della squadra capitolina per evitare sorprese indesiderate.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), IL “PROF” ALVITI: «POLI? I RAGAZZI GIOCHERANNO UNA GRANDE GARA»

Redazione

Roma – Una domenica da leoni. L’Atletico Torbellamonaca, quarta forza del girone E di Prima categoria, non ha smesso di sperare in una (ulteriore) clamorosa rimonta su una (o più) delle prime tre della classe. Dopo aver piegato per 2-0 il Real Tuscolano nel match di domenica scorsa, ecco all’orizzonte la supersfida con il Poli capolista. Per la prima della classe uno score impressionante, fatto di 20 vittorie e 4 pareggi in 24 gare di campionato. Ma già all’andata l’Atletico Torbellamonaca costrinse la capolista al primo pareggio stagionale (0-0) e ora i capitolini vorrebbero regalare all’illustre avversario la prima delusione in campionato. «Sono convinto che i ragazzi giocheranno una grandissima partita – dice il preparatore atletico Yuri Alviti – Di solito non sbagliano questo tipo di partite, soprattutto quando si gioca con le big del girone. Il Poli è una squadra che merita il primato, unisce qualità a quantità, ma non è insuperabile: noi ci crediamo». E Alviti crede anche che l’Atletico Torbellamonaca, dopo un inizio faticoso, possa guadagnare almeno un’altra posizione in classifica e così sperare in un ripescaggio in Promozione. «Più che sul Vicovaro che ci precede e ha cinque punti più di noi, farei la corsa più sull’Estense Tivoli che ha sette punti di vantaggio, ma deve venire al Panichelli e in questo momento gestire alcune assenze. Noi daremo il massimo, poi vedremo cosa ne avremo tratto». Alviti torna alla vittoria di domenica scorsa sul campo del Real Tuscolano. «Non abbiamo brillato, anzi sullo 0-0 potevamo anche andare sotto, ma i padroni di casa hanno sbagliato un calcio di rigore. Poi Dantimi ci ha portato in vantaggio alla mezzora e nel secondo tempo un rigore di capitan De Santis ha chiuso la contesa. Abbiamo fatto fatica ad adattarci al campo di terra e poi di fronte avevamo una squadra vogliosa di conquistare punti salvezza». Il “prof” è certo che l’Atletico Torbellamonaca non si “scioglierà” all’ormai prossimo caldo. «La squadra sta benissimo fisicamente, possiamo fare un grande finale». Chiusura sulla presenza di suo figlio Igor all’interno del gruppo. «Io sono al settimo anno di Atletico Torbellamonaca, questa società ce l’ho tatuata dentro: ho fatto anche l’allenatore in passato e qui per me è come una seconda casa. Igor è arrivato l’anno scorso e ha capito cosa vuol dire vivere questo fantastico gruppo: sono certo che ora non riuscirà a staccarsene più».




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), BUONOCORE: «VORREI SUPERARE IL RECORD DI 18 RETI STAGIONALI»

Redazione

Roma – Sette gol dentro all’uovo. L’Atletico Torbellamonaca esagera e seppellisce con un incredibile 7-0 il malcapitato Setteville Caserosse, squadra di metà classifica nel girone E di Prima categoria. Reti di Marchetti e Ciferri, doppietta di capitan De Santis e tris personale dello scatenato Franco Buonocore, esterno offensivo classe 1990 arrivato all’invidiabile quota di 15 centri in campionato. «Sono contento di come stia andando questa stagione – dice – e a questo punto vorrei superare il mio primato realizzato lo scorso anno con la maglia della Borghesiana, quando mi fermai a 18 reti. Poi, continuando a segnare, aiuterei la squadra a centrare i suoi obiettivi». L’Atletico Torbellamonaca è sempre a -5 dal Vicovaro terzo e a +4 sulla coppia Luiss-Spes Montesacro grazie al largo successo di domenica scorsa. «Una partita affrontata con grande determinazione, seguendo alla lettera le indicazioni del mister – dice Buonocore – Già a fine primo tempo conducevamo 3-0, ma non abbiamo mai rallentato ottenendo un ottimo risultato». La sosta di Pasqua sembra quasi un “peccato”. «Non ci infastidisce, daremo un po’ più di tempo alle nostre famiglie in questi giorni e poi ci ritufferemo nel campionato – spiega l’esterno d’attacco – Abbiamo focalizzato il nostro obiettivo e continueremo ad allenarci con il sorriso com’è caratteristica di questo gruppo forte e compatto che è uno dei segreti dell’Atletico Torbellamonaca». Alla ripresa ci sarà il match sul campo dell’Accademia Real Tuscolano, attuale terzultima squadra del girone. «Una compagine giovane e con una classifica che inganna – avverte Buonocore –, un avversario a cui fare attenzione. Noi cercheremo come sempre di proporre le nostre idee di gioco e puntare alla vittoria».
La società Atletico Torbellamonaca, infine, è vicina al suo difensore Andrea Fioravanti e a tutta la sua famiglia colpiti nei giorni scorsi da un grave lutto: al giocatore, anche pubblicamente, giunga un ideale abbraccio e un messaggio di sentita vicinanza in questo difficile momento.




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), MICHESI: «I GOL DEI SUBENTRATI? QUI C’È UN GRUPPO DI QUALITÀ»

Redazione

Roma – L’Atletico Torbellamonaca supera il comodo (sulla carta) ostacolo dell’Albarossa. La squadra ultima della classe non ha potuto opporre resistenza ai ragazzi di mister Daniele Persico, autori di un’altra netta vittoria per 4-1. «Nel primo tempo abbiamo fatto la partita, ma l’avversario è riuscito a tenere botta – spiega il direttore sportivo Paolo Michesi – Noi comunque abbiamo chiuso in vantaggio di un gol con il sigillo di Cusanno, servito da quel Tiziano Romozzi tornato titolare dopo un periodo di assenza. Nella ripresa, la prima delle due reti di Marchetti di fatto ha chiuso la partita e poi nel finale è arrivato prima il gol del 4-0 di Alessio Romozzi e poi la rete della bandiera dei padroni di casa». Marchetti ha segnato entrando dalla panchina: un aspetto che è sempre più un’abitudine per l’Atletico Torbellamonaca. «Questo, a mio modo di vedere, è dovuto a due aspetti – dice Michesi – La prima è che mister Persico ha un’incredibile capacità di lettura della partita visto che lui studia anche chi tra i ragazzi potrebbe dargli una mano a gara in corso. Inoltre la rosa attuale dell’Atletico non ha davvero nulla da invidiare alle prime della classe e quando chi sta fuori entra con la giusta determinazione in campo può fare la differenza». Domenica capitan De Santis e compagni ospiteranno al Panichelli il Setteville. «All’andata vincemmo 2-1 con un gol in extremis e giocando in nove contro undici – ricorda Michesi – Di fronte avremo una squadra giovane, che palleggia bene e conta su alcune buone individualità. Non sarà semplice, ma in casa sotto la gestione di Persico abbiamo un ruolino spaventoso con un solo pareggio e tutte vittorie, puntiamo a fare il massimo». 
Intanto la società intende prendere con forza le distanze da un fatto accaduto al Panichelli sabato scorso. «Nel corso di una gara di una squadra di Terza categoria che si allena qui, un arbitro è stato coinvolto suo malgrado in un episodio molto spiacevole – racconta Michesi – L’Atletico Torbellamonaca non solo si rammarica di questo fatto e esprime piena solidarietà al direttore di gara, ma tiene a precisare che nulla ha a che fare con quel club che tra l’altro ci risulta composto da gente che non è di Torbellamonaca. Come Atletico ci siamo da sempre battuti affinché la gente potesse cambiare l’idea spesso dispregiativa che c’è del nostro quartiere e abbiamo fatto del comportamento corretto dentro e fuori dal campo uno dei cardini dello spirito che muove il nostro club».




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), PATRIZI PRIMA GIOIA: «QUESTO CLUB MERITA LA PROMOZIONE»

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Roma – Un difensore col vizio del gol che quest’anno ha dovuto attendere il mese di marzo per festeggiare la prima gioia. Luca Patrizi, esterno classe 1990 che da tre anni veste la maglia dell’Atletico Torbellamonaca, ha trovato domenica il primo gol stagionale: è accaduto nel match interno con l’Affile (vinto 2-0 dai ragazzi di mister Persico) e il difensore, che ha un record personale di otto reti in una stagione, ha segnato il gol del 2-0. «Mi mancava un po’, ma d’altronde ho avuto un problema al ginocchio che mi ha condizionato e poco spazio rispetto al passato» dice Patrizi che comunque incarna alla grande lo spirito del gruppo capitolino: nessuna polemica, tanto cuore per una causa comune e massimo impegno durante la settimana. «D’altronde se non ti alleni sempre bene, rischi di non farti trovare pronto quando serve. E poi qui c’è un gruppo speciale che merita il contributo di tutti». La gara con l’Affile l’ha aperta Buonocore, uno che sta incidendo tanto nell’ultimo periodo («è un grande giocatore» dice di lui Patrizi), ma l’Atletico l’ha gestita bene nell’arco di tutti i 90 minuti. «Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto una leggera flessione pur senza rischiare mai e nella ripresa l’abbiamo chiusa. La cosa più importante era vincere». Anche perché il Vicovaro giocava a Poli (dove ha perso) e ora è a “soli” cinque punti di distanza dai capitolini. «Non dobbiamo fare calcoli o tabelle, ma pensare partita dopo partita e dare il massimo per poi tirare le somme. Se arrivassimo terzi, ovviamente, aumenterebbero le possibilità di ripescaggio in Promozione, una categoria che questo club merita per organizzazione, qualità d’organico e soprattutto passione e spirito con cui fa calcio». Nel prossimo turno l’Atletico Torbellamonaca farà visita all’Albarossa fanalino di coda. «Guardare la classifica sarebbe l’errore più grande – dice Patrizi -, queste sono le gare in cui hai tutto da perdere. E’ pur vero che questo gruppo quest’anno ha dimostrato grande maturità a livello di concentrazione». Chiusura affidata a capitan Alessio De Santis che vuole spendere due parole sullo stesso Patrizi e su altri due elementi. «Gli ingressi di Luca, di Tiziano Romozzi che è tornato dopo un periodo di assenza per problemi personali e che è una delle “anime” di questo Atletico, ma anche di Valerio Bosco, sono stati decisivi domenica con l’Affile. Tutti e tre hanno dimostrato quant’è forte questo gruppo: ora affrontiamo le ultime otto gare come finali per arrivare più in alto possibile. Io ci credo».