ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DANTIMI CI CREDE: «CAMPIONATO? TUTTO APERTO»

Redazione

Roma – L’Atletico Torbellamonaca ha calato un altro poker. La squadra di capitan Alessio De Santis ha vinto le ultime tre partite al Panichelli segnando quattro reti e dimostrando di valere più dell’attuale sesto posto in classifica (condiviso con Luiss e Spes Montesacro): contro l’Albarossa, domenica scorsa, sono andati a segno Marchetti e Buonocore nel primo tempo, poi Cusanno e Russo hanno arrotondato nella ripresa. Tra i migliori in campo c’è stato il centrocampista classe 1989 Claudio Dantimi, per tutti Lallo. «Abbiamo iniziato forte e messo subito in chiaro le cose segnando due gol nei primi dieci minuti, poi abbiamo rallentato un po’ facendo arrabbiare un po’ il mister che all’intervallo ci ha chiesto di tornare a giocare con la giusta concentrazione. Nel secondo tempo abbiamo chiuso la partita con altre due reti». Al Panichelli l’Atletico Torbellamonaca sta giocando su ritmi notevoli, fatta eccezione per il derby perso con la Roma VIII. «Ma quella partita è stata molto sfortunata e poi non era ancora rientrato mister Daniele Persico sulla panchina. E’ un grande allenatore e una persona squisita, tutto il gruppo ha grande stima di lui». Il centrocampista, che ha avuto importanti esperienze in categorie superiori («Ho fatto la D col Bassano Romano e col Guidonia, l’Eccellenza a Frascati e la Promozione con lo Zagarolo Torbellamonaca» dice Dantimi), è stato convinto tre anni fa a vestire la maglia dell’Atletico. «Questa società non l’ho mai vista come un passo indietro. Facevo parte del gruppo della Lupa Castelli di mister Gagliarducci che stava per iniziare l’Eccellenza, ma lì c’era una grandissima squadra e avevo capito che ci sarebbe stato poco spazio per me. Così optai per l’Atletico Torbellamonaca che a mio modo di vedere deve ambire a categorie superiori». Per Dantimi il salto potrebbe avvenire già a fine stagione. «Il nostro inizio non proprio positivo conta relativamente, sono convinto che i giochi siano totalmente aperti. Conosco alcuni giocatori di Poli e Estense e so che sono due ottime squadre, ma per il resto ce la possiamo giocare con tutte tranquillamente». Bisogna cominciare a fare punti in trasferta, già domenica contro il Setteville. «Andiamo con la convinzione di poter fare risultato pieno» chiosa Dantimi.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), FRANCONERI RILANCIA: «POSSIAMO STARE TRA LE PRIME QUATTRO»

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Roma – Da cinque anni veste la maglia dell’Atletico Torbellamonaca, che è diventata quasi una seconda pelle per lui. E così, anche in un momento in cui gioca di meno, l’impegno infrasettimanale e la compostezza e il senso del gruppo non gli hanno mai fatto difetto. Fabio Franconeri, esterno difensivo mancino classe 1991, è stato uno dei primi ragazzi di Tor Bella Monaca a entrare a far parte del club caro al capitano Alessio De Santis. E anche se in questo periodo gioca di meno, «ad andare via non ci ho mai pensato perché non riuscirei a giocare per un’altra squadra: per me ci sono la Roma e l’Atletico, poi nient’altro – spiega sorridendo Franconeri – Il mio idolo sportivo è Michael Jordan, uno che nella sua carriera e nella vita non ha mai mollato». Domenica ha fatto il suo esordio stagionale, subentrando nei minuti finali della sfortunata gara di Affile. «Abbiamo perso 1-0 subendo il gol in pieno recupero – racconta Franconeri -, ma non meritavamo di uscire sconfitti. Non è stata una bellissima partita, qualcosa avevamo creato in precedenza e così anche i nostri avversari: insomma la classica partita da 0-0, tra l’altro disputata su un campo sabbioso in cui era molto difficile proporre gioco». Il k.o. ha interrotto la bella striscia di tre vittorie consecutive arrivate in concomitanza del ritorno di mister Persico sulla panchina del club capitolino. «I cambiamenti che ci sono stati hanno un po’ condizionato il nostro inizio di stagione, ma da quando è tornato il mister la squadra si esprime sempre con buona qualità. Sono convinto che i valori presenti in questo gruppo devono farci puntare ad un posto tra le prime quattro». Nel turno di domenica prossima, l’Atletico Torbellamonaca ospiterà al Panichelli l’Albarossa 2011, compagine che ha collezionato finora appena quattro punti ed è terzultima in classifica. «Non guardo la graduatoria degli altri – dice Franconeri -, anche perché penso che noi avevamo zero punti dopo tre giornate e quindi penso che possa essere ingannevole sul valore delle varie squadre. E’ chiaro, però, che domenica bisogna solo vincere, convincendo».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), TANZI: «LA CLASSIFICA? AL MOMENTO NON LA GUARDO»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca cala il tris. Al Panichelli, domenica scorsa, è caduto anche l’Albula e i capitolini hanno vinto un’altra gara con uno scarto importante: 4-1. «Una partita che abbiamo sempre controllato – spiega il difensore classe 1983 Mirko Tanzi – anche dopo la rete avversaria del momentaneo 2-1 perché loro hanno avuto solo un’altra occasione e di fatto non abbiamo mai rischiato. Dopo il rigore di Cusanno e la rete di Buonocore, abbiamo continuato a spingere colpendo due legni, poi nella ripresa abbiamo segnato altri due gol con lo stesso Buonocore e Marchetti». Dieci gol fatti e uno solo subito, tre vittorie in altrettante partite: com’è lontano questo Atletico Torbellamonaca da quello, fermo a quota zero, delle prime tre partite. «Il ritorno di mister Daniele Persico è stato fondamentale – analizza Tanzi – perché lui ha costruito questa squadra e la conosce molto bene e inoltre il gruppo ha molta fiducia in lui. Tra l’altro siamo cresciuti molto dal punto di vista fisico: il lavoro del “prof” Yuri Alviti sta dando i suoi frutti, ora siamo vicini al top della condizione». Il “problema” è che il girone E, finora, è stato dominato da Estense Tivoli e Poli che sono ancora a punteggio pieno dopo sei partite, col Vicovaro primo inseguitore a quota 16 punti. «Personalmente non guardo la classifica adesso perché non è molto indicativa – sottolinea Tanzi -, c’è ancora tantissimo da giocare e ci sono anche molti scontri diretti che possono cambiare la situazione. Non conosco le squadre di vertice, ma tutti ne parlano molto bene e se hanno avuto un cammino di quel tipo evidentemente hanno dei valori importanti». Nel prossimo turno l’Atletico Torbellamonaca farà visita all’Affile che al momento ha 4 punti in classifica. «So che erano in vantaggio fino a pochissimo dalla fine nel match interno di domenica scorsa con il Villa Adriana. Si giocherà su un campo di terra e sicuramente non sarà semplice, ma siamo in un buon momento e vogliamo dare continuità» conclude Tanzi.
 

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ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), CIFERRI: «SIAMO SEMPRE STATI CONSAPEVOLI DEI NOSTRI MEZZI»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca fa il bis. Dopo il netto 4-0 interno con il Licenza, la squadra di mister Daniele Persico passa con un autoritario 2-0 sul campo del Villa Adriana: decisive le reti di Tanzi a inizio ripresa e Cusanno in chiusura. «Una partita ben giocata, che abbiamo sempre condotto a livello di gioco – dice l’esterno offensivo Roberto Ciferri che il 22 novembre prossimo compirà 25 anni – Nel primo tempo abbiamo dovuto anche tamponare l’infortunio capitato dopo cinque minuti a Emiliano Santodonato che purtroppo si è fatto male al ginocchio (un guaio di cui bisognerà capire l’entità, ndr). Tutta la squadra gli fa un grande in bocca al lupo». Va sottolineato che il gruppo di tifosi organizzati del Villa Adriana ha applaudito il ragazzo capitolino: un gesto di grande sportività che all’Atletico Torbellamonaca hanno apprezzato tantissimo. La sostituzione di Santodonato ha costretto mister Persico a rimescolare le carte dal punto di vista tattico. «Io sono stato spostato nel ruolo di centrale che avevo già ricoperto in altre occasioni – spiega Ciferri -, ma comunque la partita l’abbiamo fatta sempre noi se si fa eccezione per un calo negli ultimi dieci minuti prima dell’intervallo. Nel secondo tempo siamo scesi in campo con grande determinazione e siamo andati in vantaggio, poi siamo rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Romozzi, ma il Villa Adriana non è riuscita a creare grandi occasioni. E nel finale con Cusanno abbiamo chiuso il match a nostro favore». Sei punti in due partite dopo lo zero nelle prime tre. «Siamo sempre stati fiduciosi nel valore di questo gruppo anche quando il campo ci dava torto – rimarca Ciferri – Ora non abbiamo fatto nulla, ma solo “aggiustato” un po’ la classifica: la speranza è di poter continuare su questi ritmi». Per farlo l’Atletico dovrà affrontare con la medesima determinazione degli ultimi due incontri anche il prossimo avversario. «Al Panichelli arriverà l’Albula che finora ha collezionato due punti, ma la classifica è inutile guardarla a questo punto della stagione perché spesso è bugiarda» avverte Ciferri che poi parla di quanto mister Persico abbia inciso sull’Atletico. «All’interno del gruppo lo riteniamo il miglior allenatore di questa categoria, se abbiamo avuto questa ripresa più del 50% del merito è suo».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), MARCHETTI: «FINALMENTE SONO ARRIVATI VITTORIA E PRESTAZIONE»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca si è sbloccato. La squadra del rientrante mister Daniele Persico ha travolto per 4-0 il Licenza centrando la prima vittoria nel girone E di Prima categoria e anche le prime reti. Tra i protagonisti della partita c’è stato l’attaccante classe 1992 Davide Marchetti che ha propiziato il gol di Russo all’alba della gara e ha poi segnato la rete del 3-0 (mentre le altre due marcature capitoline hanno portato le firme di Cusanno e Tiziano Romozzi). «Era ora – dice quasi con un sospiro di sollievo – Aspettavamo dall’inizio della stagione questa vittoria e soprattutto una prestazione come questa. Eravamo partiti con grande entusiasmo, poi purtroppo i primi risultati non ci hanno permesso di rimanere tranquilli. Ma ora deve iniziare un nuovo campionato per noi: alla fine la qualità di questo gruppo deve uscire fuori per forza». Insomma l’Atletico Torbellamonaca vuole voltare pagina. «Direi che abbiamo proprio cambiato libro – dice con una simpatica espressione Marchetti – La squadra ha sempre creduto nelle sue potenzialità e, come dice il mister, abbiamo sempre pensato che i campionati non si vincono a ottobre o novembre quindi c’è tutto il tempo per riuscire a rientrare nella corsa al vertice». A proposito dell’allenatore, il ritorno di Persico ha restituito serenità alla squadra. «Non sono stati casuali il successo col Licenza e la bella prestazione. Il mister ci conosce e sa come valorizzarci: Alessio (De Santis, il capitano che aveva preso precedentemente in mano la guida tecnica,) si è messo a disposizione del gruppo facendo un grande sacrificio, ma a noi serve come giocatore e presto ci darà una mano visto che al momento è squalificato». Nel prossimo turno l’Atletico Torbellamonaca farà visita al Villa Adriana: una trasferta decisamente insidiosa. «Dobbiamo ragionare partita dopo partita guardando soprattutto in casa nostra – spiega Marchetti – e senza fare tabelle o calcoli troppo a lunga distanza».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DE BERNARDO: «IL REGALO PER I 41 ANNI? FACILE, LA VITTORIA»

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Roma – E’ in attesa ancora di sbloccarsi in classifica l’Atletico Torbellamonaca, una delle quattro squadre del girone E ancora ferma a quota zero. Ma nel club capitolino, che tra l’altro va anche alla ricerca del suo primo gol in campionato, c’è una forte voglia di riscatto e la convinzione che già da domenica, nella sfida del Panichelli contro il Licenza, le cose cambieranno. «Avremo di fronte una squadra valida – dice l’estremo difensore Giuseppe De Bernardo – anche se non la conosco nello specifico. Però guardo ai risultati e vedo che hanno perso alla prima con l’Estense, data da tutti come favorita del girone, e poi vinto due gare consecutive contro Marano Equo e Roma VIII. Insomma dovremo mettercela tutta per ottenere i primi punti, ma dobbiamo entrare in campo come se quella di domenica fosse la prima partita del nostro campionato». Sulla panchina dell’Atletico Torbellamonaca tornerà a sedersi mister Daniele Persico che aveva curato tutto il periodo pre-campionato. «Il ritorno dell’allenatore è sicuramente importante, ci regala serenità e consentirà ad Alessio De Santis di ritornare a vestire i panni del giocatore». Mercoledì l’esperto portiere ha compiuto 41 anni: facile immaginare che tipo di regalo si aspetti. «Sicuramente la vittoria perché questa squadra e questa società non meritano di essere ancora all’asciutto. Il gruppo è valido e il club molto serio: in questo momento è inutile parlare di obiettivi a lunga scadenza, la nostra priorità deve essere solo una. Fare punti». La scelta di De Bernardo di approdare all’Atletico Torbellamonaca, per molti, è stata sorprendente. «Nella passata stagione ero alla Lupa Castelli in serie D e ho svolto il ruolo di terzo e di preparatore dei portieri di fatto, giocando solamente un paio di partite nell’ultima parte di stagione, mentre l’anno prima ancora ero a Lariano. Non avevo ancora voglia di appendere i guanti al chiodo, così quando è nata la possibilità di venire all’Atletico non ci ho pensato un solo momento e sinceramente alla categoria non ho dato nessuna importanza. Tra l’altro io vivo a due passi dal campo e soprattutto conosco la serietà di questo club: il progetto che mi hanno prospettato mi è piaciuto e ora speriamo di dare qualche soddisfazione a questa società».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), IL NEO MISTER DE SANTIS: «POTEVO ALLENARE SOLO QUESTA SQUADRA»

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Roma – Non è stato un grande inizio di stagione per l’Atletico Torbellamonaca. Prima l’eliminazione in Coppa (arrivata al termine di due match molto combattuti), poi domenica scorsa il k.o. esterno a Montesacro (0-1) alla prima di campionato. Sulla panchina della squadra capitolina ha debuttato Alessio De Santis, uno dei ragazzi che ha fondato questo club che fino a pochi giorni fa ha indossato gli scarpini e i calzoncini facendo il giocatore. «Ho accettato di fare questa scelta perché lo spogliatoio me l’ha chiesto in maniera compatta e convinta – dice De Santis – Non avrei potuto accettare di allenare in questo momento, se non per questa società». In effetti a trent’anni De Santis poteva ancora dare molto dal punto di vista calcistico. «L’idea di fare l’allenatore c’era già da qualche tempo, ma non era in programma almeno fino alla fine del prossimo anno. Quando qualche giorno fa è nata questa esigenza, su pressante richiesta dei ragazzi, ho accettato». La sua “prima” sulla panchina non è stata felicissima. «Il primo tempo di Montesacro è stato brutto e lo abbiamo chiuso in svantaggio. Nella ripresa, però, la squadra ha corretto alcune situazioni e giocato un buon calcio: abbiamo avuto due ghiottissime occasioni con Romozzi e Cusanno che di solito non perdonano in quei frangenti, ma sono cose che capitano. In settimana ho già visto il gruppo con uno spirito di rivalsa, abbiamo fatto tanto lavoro col pallone e cercheremo di fare il massimo domenica perché c’è una gara molto importante». L’avversario, infatti, sarà la Roma VIII ospite al Panichelli per un derby sempre sentitissimo. «Anche loro arrivano da una sconfitta, per di più casalinga, all’esordio e vorranno rifarsi anche della doppia sconfitta nei derby della passata stagione. Sono una squadra ostica, ma noi abbiamo l’obbligo di fare risultato. I derby non si giocano, si vincono». Per ciò che concerne il tipo di campionato che potrà fare l’Atletico Torbellamonaca, De Santis preferisce attendere prima di pronunciarsi. «Ci vorranno almeno sei o sette partite per capire il reale valore delle squadre del girone. Il nostro obiettivo è fare meglio del sesto posto dello scorso anno e per il vertice le mie favorite sono Estense Tivoli, Vicovaro e Poli. Ma più avanti ne riparleremo».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), CUSANNO: «MONTESACRO FORTE, MA PENSIAMO A NOI»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca sta per tuffarsi nel suo terzo campionato consecutivo di Prima categoria. Domenica (alle ore 15,30) la squadra capitolina farà il suo debutto nel girone E sul campo della Spes Montesacro, al cospetto di una delle squadre più accreditate almeno sulla carta. «Sembra si tratti di un avversario molto ben costruito – conferma Kristian Cusanno, trequartista classe 1991 -, ma noi dobbiamo guardare in casa nostra ed essere fiduciosi delle nostre possibilità. Lo scorso anno, nel pre-campionato, abbiamo più volte sottolineato di essere una delle squadre favorite: quest’anno stiamo tenendo un profilo più basso, ma allo stesso tempo non dobbiamo nemmeno pensare che dall’altra parte ci siano squadroni imbattibili altrimenti commetteremmo un errore dal punto di vista mentale». In vista del match di domenica potrebbe esserci una difficoltà in più, visto che si giocherà di pomeriggio. «Sì, a quell’ora giocherà anche la Roma e molti di noi sono tifosissimi – ride Cusanno – Significa che giocheremo con l’auricolare della radiolina sotto la maglia oppure che a fine primo tempo daremo un’occhiata al telefonino per capire come sta andando. Scherzi a parte, saremo concentratissimi su quello che accadrà sul nostro campo». Nonostante la giovane età, Cusanno è uno degli elementi “storici” di questo club visto che veste la maglia dell’Atletico Torbellamonaca da quattro anni. E non nasconde un pizzico di amarezza per la precoce eliminazione dalla Coppa Lazio nel triangolare che opponeva il club romano alla Borghesiana (con cui l’Atletico ha pareggiato 1-1 in casa) e al Vicovaro. «E’ stata fatale la nostra sconfitta per 1-0 proprio sul campo di quest’ultima squadra al termine di una prestazione bruttina, in cui abbiamo fatto un po’ di confusione e non siamo stati incisivi in fase offensiva. Ora vogliamo chiudere quella parentesi e dedicarci totalmente al campionato: mentalmente il gruppo ha superato la sconfitta di domenica e vogliamo dimostrarlo».




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), 1-1 NELLA PRIMA DI COPPA PER LA SQUADRA ORA AFFIDATA A LI VIGNI

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Roma – Sono giorni intensi per l’Atletico Torbellamonaca. Ieri pomeriggio la squadra di capitan Alessio De Santis ha giocato la prima gara ufficiale della stagione nella seconda giornata del primo turno di Coppa Lazio. Al Panichelli i capitolini hanno impattato per 1-1 nel derby con la Borghesiana e sulla panchina della squadra di casa ha esordito mister Claudio Li Vigni, esperto tecnico che ha preso il posto di Daniele Persico con cui si erano divise le strade qualche giorno fa. E’ il direttore sportivo Paolo Michesi a fare il resoconto del match e a presentare la figura del nuovo allenatore dell’Atletico Torbellamonaca. «Per quanto riguarda la gara, abbiamo avuto risposte molto positive. Avevamo di fronte una squadra costruita per essere protagonista nel suo girone di Prima categoria (che non è lo stesso dell’Atletico, ndr) e i ragazzi hanno risposto bene. Dopo un primo tempo terminato sullo 0-0, siamo rimasti in dieci uomini per l’espulsione (doppio giallo, ndr) di Tiziano Romozzi. Poco dopo, però, siamo riusciti ad andare in vantaggio con il fratello Alessio Romozzi e a quel punto abbiamo toccato con mano una vittoria che sarebbe stata pesante. Invece a una manciata di minuti dal termine, sugli sviluppi di un corner, la Borghesiana ha trovato il gol dell’1-1 anche se, già in precedenza, il nostro De Bernardo aveva effettuato un paio di parate decisive. Sul nuovo tecnico? E’ un personaggio che ci dà ampie garanzie, uno che conosce bene l’ambiente per aver allenato già il vecchio Torbellamonaca. Li Vigni è un allenatore di spessore che ha raggiunto diversi risultati importanti in carriera e che l’anno scorso ha guidato l’Accademia Roma». Tornando a parlare della Coppa, considerato lo 0-0 della prima giornata tra Borghesiana e Vicovaro, il verdetto finale di questo triangolare è affidato al match di domenica prossima che l’Atletico Torbellamonaca giocherà sul campo dello stesso Vicovaro. «Sappiamo che affronteremo una buona squadra – dice Michesi -, ma anche che con una vittoria passeremmo il turno. Alla Coppa ci teniamo molto: abbiamo una rosa di qualità e anche abbondante e cercheremo di fare di tutto per andare avanti». Sarà l’ultima sfida prima del debutto in campionato previsto per il 4 ottobre sul campo della Spes Montesacro. «Anche in quel caso affronteremo subito una delle favorite per la vittoria del girone assieme all’Estense Tivoli. Ma l’Atletico Torbellamonaca – conclude il diesse – vuole giocarsi le sue carte».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), CELEBRATA LA SECONDA EDIZIONE DEL “MEMORIAL TONY E TIZIANO”

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Roma – Che la giornata di ieri sarebbe stata densa di emozioni, era facilmente pronosticabile. E così è stato. Il secondo memorial intitolato a Tony Moccia e Tiziano Bonocore, due tifosissimi dell’Atletico Torbellamonaca scomparsi tragicamente nello stesso tratto di strada del quartiere in due distinti incidenti avvenuti tra il 2011 e il 2012, ha rappresentato un momento di calcio davvero toccante. La società capitolina del presidente Alessandro Macchioni ha organizzato un triangolare con la Roman e con l’altra squadra di Torbellamonaca che milita in Prima categoria, lo Sporting, che alla fine si è aggiudicata la manifestazione. Una buona sgambata per i ragazzi del direttore sportivo Paolo Michesi che nel match di apertura del memorial hanno battuto con un perentorio 2-0 la Roman grazie alle reti di Cerroni su punizione e di capitan Alessio De Santis. A seguire c’è stata la sfida tra la Roman e lo Sporting Torbellamonaca terminata sul punteggio di parità (0-0) e il “gran finale” ha visto in campo le due squadre del popoloso quartiere capitolino. A spuntarla è stato lo Sporting per 1-0, ma il significato sportivo della giornata era davvero relativo. Come già accaduto nella prima edizione, celebrata un anno fa, il momento più importante è arrivato a fine torneo quando sono scesi in campo i familiari dei due ragazzi scomparsi e in particolare la mamma di Tiziano e il fratello di Tony che hanno premiato le squadre partecipanti a questa seconda edizione. L’Atletico Torbellamonaca, inoltre, ha voluto consegnare alle famiglie dei due sfortunati ragazzi le targhe ricordo della giornata e molto intensa e partecipata è stata pure la presenza delle altre due squadre che hanno preso parte al memorial. Al termine delle premiazioni, un ricco buffet ha concluso degnamente una bella giornata di calcio e ricordo: la maniera migliore per commemorare Tony e Tiziano.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DOMENICA LA SECONDA EDIZIONE DEL “MEMORIAL TONY E TIZIANO”

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Roma – Un giorno di grande emozione per l’Atletico Torbellamonaca. Domenica, a partire dalle 10 presso il campo Panichelli, si terrà la seconda edizione del “memorial Tony e Tiziano”, due ragazzi del quartiere che erano attaccatissimi all’Atletico e che sono stati strappati alla vita a causa di tragici incidenti (tra l’altro avvenuti nello stesso tratto di strada) rispettivamente nel 2012 e nel 2011. L’evento consisterà in un triangolare al quale parteciperanno, oltre all’Atletico, anche l’altra squadra di Torbellamonaca (lo Sporting) e la Roman: si giocheranno gare da 50 minuti (spezzate in due mini tempi da 25’) e alla fine della manifestazione ci saranno un rinfresco, le premiazioni e l’intervento delle famiglie dei due ragazzi. «Sarà una giornata particolare – dice l’attuale capitano e uno dei fondatori dell’Atletico, Alessio De Santis – perché abbiamo tutti nel cuore Tony Moccia e Tiziano Bonocore e abbiamo fortemente voluto organizzare questa seconda edizione. Invitiamo tutti coloro che conoscevano questi due ragazzi e tutti gli appassionati sportivi del nostro quartiere a unirsi a questo ricordo speciale». Tony e Tiziano sono parte integrante dell’Atletico Torbellamonaca e quella di domenica per il club non potrà essere una giornata “normale”, a maggior ragione per chi ha conosciuto bene quei due ragazzi. E’ il caso di tre giocatori dell’Atletico, l’attaccante Danilo Mazzullo e gli esterni offensivi Tiziano Romozzi e Kristian Cusanno, ma anche di un “amico” del club come Marco Ladaga. «Sono lo zio di Tony – dice Mazzullo – e per me il ricordo è ancora più forte». «Sono praticamente cresciuto assieme a Tiziano che era davvero un ragazzo speciale» aggiunge Romozzi. «Due ragazzi che tenevano all’Atletico e che tutti conoscevano in questo quartiere» spiega Cusanno, mentre Ladaga ricorda commosso di essere stato «un grande amico di Tiziano e di aver conosciuto anche Tony». L’appuntamento è per domenica: uno sguardo verso il cielo e una giornata di calcio piena di passione e ricordi. Proprio come sarebbe piaciuto a loro.