L'ISIS DECAPITA IL SECONDO GIORNALISTA AMERICANO

di Maurizio Costa

Dopo la decapitazione di James Foley, un altro giornalista americano sarebbe stato brutalmente ucciso dai membri del califfato dell'Isis. Il nome della vittima è Steven Sotloff ed è la persona che compariva nel video dell'esecuzione del primo giornalista americano.

L'attendibilità del video deve essere ancora verificata dagli Stati Uniti ma questa uccisione è destinata a destare un enorme scalpore.

Sotloff, giornalista freelance del Time e del Foreign Policy, è stato rapito in Siria un anno fa e adesso sarebbe stato ucciso dai militari dell'Isis.

Il boia sarebbe lo stesso di Foley, quel rapper londinese emigrato per seguire le orme della Jihad. Il carnefice, prima di uccidere Sotloff, dichiara: "Finché i vostri missili colpiranno la nostra gente, il nostro coltello continuerà a tagliare le gole al vostro popolo."

Le forze statunitense sono già all'opera per dare veridicità al video. Il segretario della Casa Bianca, Josh Earnest, sarebbe rimasto stupito da questa nuova dimostrazione di ostilità dell'Isis: "Non sono in condizione di dimostrare l'autenticità del video" ha dichiarato il segretario.

La famiglia del giornalista è in apprensione e attende un resoconto della situazione. La madre, giovedì, disse: "Mio figlio è nelle vostre mani, non punitelo."