CINA, NAVE AFFONDATA NELLO YANGTZE: PER I DISPERSI SI TEME IL PEGGIO

di Christian Montagna

Pechino – 
Sono oltre 2.100 i militari e agenti, 1.000 i civili ed oltre 150 imbarcazioni ad essere intervenute in Cina nella tragedia del fiume Yangtze. La nave turistica 'Dongfangzhixing', lunga 76,5 metri e larga 11 ed era in grado di trasportare fino ad un massimo di 534 persone ed era in viaggio dalla citta' portuale di Nanjing, sulla costa orientale, a Chongqing quando e' affondata. Le operazioni di soccorso procedono a rilento perché ostacolate dalla poggia e dal forte vento.

Ancora tutti dispersi, pochissimi i corpi recuperati. Secondo i dati riferiti dalle autorità locali, i turisti a bordo erano e non si e' fatto in tempo a lanciare alcuna richiesta di aiuto. Ma dal traghetto giungono ancora le urla di chi è rimasto intrappolato. I giubbotti di salvataggio secondo i primi accertamenti c’erano per tutti i passeggeri.
Il presidente cinese, Xi Jinping, ha chiesto ai soccorritori tutti gli sforzi possibili per salvare il maggiore numero di passeggeri.

Sul posto sono presenti oltre mille membri della polizia armata del popolo, un corpo paramilitare cinese, che hanno a disposizione oltre quaranta gommoni gonfiabili per le operazioni di salvataggio. La nave tra l’altro è una veterana dei fiumi di proprieta' della Chongqing Eastern Shipping Corporation, che dal 1967 realizza viaggi turistici.

LA TRAGEDIA – ALLE 21.28 DI IERI

 Una tragedia sul fiume Yangtze ha sconvolto in queste ore la Cina. Siamo nella contea di Jianli, parte della regione sud-occidentale cinese dello Hubei, una nave turistica 'Dongfangzhixing' (Stella dell'Est) con 458 persone a bordo è affondata a causa di una forte tempesta. Al momento 450 sono i dispersi, solo 5 sono stati i corpi recuperati senza vita.

Si teme una ecatombe del fiume: comandante e responsabile della sala macchina sono stati arrestati dalla polizia in via del tutto preventiva ed ora, sono sottoposti ad interrogatorio. Secondo il “People’s Daily” di Pechino, “ alcuni passeggeri sono ancora vivi”. Il Premier Li Keqiang è accorso sul luogo della sciagura per coordinare le operazioni di salvataggio.

Proprio in quel tratto, il fiume profondo 15 metri avrebbe favorito l’affondamento dell’imbarcazione. La tragedia è avvenuta alle 21,28 locali (15,58 in Italia), la nave sarebbe stata colpita da un ciclone e per questo sarebbe affondata. I turisti tra i 50 e gli 80 anni sono tutti originari di Shangai; non si è riusciti a lanciare l’allarme secondo le autorità per il tempo rapido in cui si è verificato il tutto.

Solo sette persone sono riuscite a nuotare fino alla riva per avvertire le autorità e chiedere aiuto.