Covid-19, sciopero distributori carburanti: Conte invita a “soprassedere”

Stop dei distributori carburanti. “Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio. Di conseguenza gli impianti di rifornimento carburanti semplicemente cominceranno a chiudere: da mercoledì notte quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; e, via via, tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria”. Lo annunciano in una nota Faib (Confesercenti), Fegica (Cisl), Figisc/Anisa (Confcommercio).

Il
Garante degli scioperi nei servizi pubblici essenziali ha invitato i sindacati
dei benzinai a revocare immediatamente lo sciopero previsto a partire da domani.
Resta fermo che la commissione accerterà in seguito all’eventuale apertura del
procedimento di valutazione ogni altra violazione che dovesse emergere, che
potrà portare l’applicazione di sanzioni. Il garante ribadisce il fermo invito
a tutte le organizzazioni sindacali a non effettuare scioperi fino al 30 marzo
2020.

Garante a Usb: rinviare sciopero del 25 marzo

Un primo monito era arrivato in mattinata dal Garante all’Usb, chiedendo di rinviare lo sciopero generale proclamato per il 25 marzo. “È inopportuno, in un momento di emergenza epidemiologica come quella che sta vivendo il Paese – ha scritto il Garante in una nota – effettuare scioperi che coinvolgano i servizi pubblici essenziali, dal momento che essi non farebbero altro che aggravare la condizione dei cittadini. Pertanto, in linea con l’appello già rivolto alle Organizzazioni sindacali a non proclamare astensioni fino al 31 marzo 2020, la Commissione in merito alla proclamazione, da parte dell’Unione sindacale di base (Usb), di uno sciopero generale nazionale di 24 ore per domani, rinnova il suo fermo invito a rinviare l’attuazione di ogni tipo di astensione dal servizio”.

Anche dal premier Conte nella serata di ieri è arrivato un monito: “Invito tutti a soprassedere” sull’annunciato progressivo stop agli impianti di benzina perché è un servizio essenziale: “Troveremo una soluzione con la ministra De Micheli. Ma non possiamo consentire che si arrivi a un’interruzione di questo pubblico servizio“.

Intanto la Ministra dei trasporti, Paola De Micheli, e il Ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli, stanno agevolando e promuovendo le intese tra i concessionari e i benzinai. Lo si legge in una nota, in cui si precisa che i gestori potranno concordare con i concessionari autostradali periodi di apertura alternata. Dovranno essere, in ogni caso assicurati, i rifornimenti in modalità self-service.




Palermo, mafia: mani del clan dietro distributori

PALERMO – I finanzieri del gruppo e del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Palermo hanno arrestato nove persone (per due è stato disposto il carcere per 7 i domiciliari), sequestrato 5 distributori di carburante nel capoluogo e notificato 13 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, 8 dei quali integrati dall’obbligo di dimora a Palermo, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Palermo.

I provvedimenti nascono da una indagine della Procura e hanno permesso alle Fiamme gialle di denunciare 43 persone sospettate di far parte di una organizzazione criminale che faceva trasferimento fraudolento di valori, frode in commercio e frode fiscale. Le indagini hanno consentito di evidenziare l’interesse di “cosa nostra” nel settore dei distributori.

Pur non essendo stata formulata alcuna contestazione per reati connessi alla criminalità organizzata, è emerso il ruolo importante ricoperto da persone vicine all’associazione criminale, come Cosimo Vernengo.