EBOLI (SA): FUNZIONARIO COMUNALE FAVORISCE LA TRATTA DI ESSERI UMANI

di Christian Montagna


Eboli (SA) – Tra scoperte clamorose, arresti, scoop e eventi impensabili, diventano sempre meno chiare oggi le elezioni politiche. Nell'ambito di una inchiesta della Procura distrettuale antimafia di Salerno e dei carabinieri del Ros, sono state arrestate nove persone nell'ambito della tratta di esseri umani. Un'organizzazione transnazionale multietnica avrebbe favorito l'arrivo di cittadine romene nel nostro paese da sfruttare in aziende agricole sottopagate e minacciate. Un business che frutta milioni e milioni di euro ai danni delle povere ragazze che sperano così in un futuro migliore. La verità invece è un'altra: queste anime già disperate da una vita scarna e problematica, accettano in maniera inconsapevole di diventare merce di scambio. La cosa che però più lascia increduli in questa vicenda è che ad essere coinvolto è un'ex funzionario dell'ufficio anagrafe del Comune di Eboli, Pino Mazzini, che avrebbe rilasciato con molta facilità le documentazioni agli stranieri ottenendo in cambio voti alle elezioni. In previsione di una sua futura candidatura inoltre avrebbe convinto le persone favorite ad andare a votarlo. Secondo gli inquirenti, in seguito a tale scoperta, anche sulle primarie del Pd potrebbero esserci atroci sospetti che ricondurrebbero a situazioni simili se non proprio alla stessa. Tra gli arrestati inoltre spunta anche Emanuele Valletta, titolare di un camping in cui le giovani schiave venivano ammassate in condizioni disumane e di estremo degrado. Una scoperta che ha portato alla luce quello che si può definire il vero marcio della società: potenziali personaggi politici che facilitano e accordano lo sfruttamento delle schiave dell'est noncuranti dei danni fisici e psicologici arrecati alle vittime. Se in questo paese, continuano ad arrivare giorno dopo giorno immigrati e riescono ad infiltrarsi perfettamente nel tessuto sociale è sicuramente perché ci sono ancora tante e tante realtà simili da scovare. Il business dell' immigrazione clandestina e dello sfruttamento delle donne per il lavoro o per strada o nei campi agricoli è tanto quanto quello dello spaccio delle sostanze stupefacenti e perciò, si ha la stessa difficoltà a debellarlo. Troppi sono gli interessi e troppi i coinvolgimenti.




EBOLI : ALLARME MENINGITE

di Ch. Mo.
Eboli (SA) – Torna in Campania l'incubo della malattia più fastidiosa al mondo, la meningite. Soltanto lo scorso anno, esattamente il 19 febbraio 2014, una giovane studentessa ricoverata all'ospedale Cotugno di Napoli lottava tra la vita e la morte. A distanza di un anno l'incubo si ripete: una casalinga si è svegliata alle tre di notte con un forte mal di testa e non è più riuscita a dormire nonostante avesse assunto un antinfiammatorio. In seguito al mal di testa si sono poi aggiunti capogiri e vertigini che uniti alla nausea hanno fatto subito pensare al peggio. La casalinga 55 enne originaria del Rione Paterno di Eboli è stata portata in ospedale e sono tutt'ora in corso gli accertamenti. Si sospetta un caso di meningite ma al momento nessuna conferma ufficiale. La meningite che spesso colpisce il sistema nervoso centrale, generalmente si contrae per infezione da altri soggetti infetti. Caratterizzata dall'infiammazione delle meningi, può essere causata da virus, batteri o altri microrganismi e può causare il blocco della nuca o di altri arti del corpo, proprio come è avvenuto nel caso della casalinga ebolitana.