Elezioni USA 2016: Obama "Hillary Clinton può essere un grande presidente"

di Angelo Barraco

Washington – “La democrazia è il governo del popolo, dal popolo, per il popolo” disse Abraham Lincoln, 16° Presidente degli Stati Uniti d’America nonché appartenente del Partito Repubblicano. Un concetto che rappresenta pienamente quelli che sono i principi fondamentali di interazione, unione e lavoro comunitario atto a migliorare le sorti di un paese. Un concetto che l’attuale Presidente Degli Stati Uniti Barack Obama porta con orgoglio, dove il benessere comunitario viene messo in evidenza e i traguardi vengono raggiunti e raccontati. Obama ha chiaramente espresso il suo punto di vista in merito al futuro dell’America e degli americani: “Hillary Clinton è quella che può continuare e finire il lavoro che abbiamo iniziato. E' pronta per essere il prossimo presidente, la piu' qualificata di tutti noi” aggiungendo inoltre “Io sono profondamente ottimista sul futuro dell'America e convinto al 100% che Hillary Clinton puo' essere un grande presidente”. Ha evidenziato il suo ottimismo per il futuro dell’America, sottolineando che “abbiamo superato la peggiore recessione degli ultimi 80 anni, abbiamo fatto si' che la copertura sanitaria non sia un privilegio per pochi, ma un diritto di tutti, abbiamo riportato le truppe a casa”. Obama spiega a gran voce che l’America è “più forte. E’ vero possiamo fare meglio e abbiamo ancora del lavoro da fare ma 'l'America e' già grande. E' già forte. E vi assicuro che la nostra forza non dipende da Donald Trump”. Un attacco a Trump che viene dipinto come un soggetto che “Offre solo slogan, e offre solo paura. La nostra forza non arriva da qualcuno che si autodichiara 'il salvatore', uno che da solo può riportare ordine” puntualizza inoltre che “Quello che abbiamo sentito la scorsa settimana a Cleveland non era particolarmente repubblicano, e di sicuro non era conservatore. Quello che abbiamo sentito era una visione profondamente pessimistica del paese. Abbiamo sentito risentimento, rabbia e odio. Questa non e' l'America che io conosco“aggiunge poi “Vi chiedo di fare per Hillary quello che avete fatto per me otto anni fa, per dire no al cinismo e respingere la paura”. Anche il vicepresidente Joe Biden attacca Trump, dicendo che gli con lui “siamo meno sicuri”.