ROMA, CAMERA DEI DEPUTATI: SUCCESSO PER IL CONVEGNO ROTARY "ETICA PUBBLICA E PARTECIPAZIONE"

Angelo Parca

Roma – "Etica Pubblica e partecipazione: Il contributo personale alla società civile". Grande successo di partecipazione per l'iniziativa che si è appena tenuta presso la Camera dei Deputati, Aula dei Gruppi Parlamentari in Via di Campo Marzio a Roma. Il convegno è stato organizzato da molti club Rotary, compreso il Rotary Club Roma Castelli Romani, ed è stato moderato con maestria da Maria Novella Tacci, oggi Presidente del Rotary Club Roma Sud e psicoterapeuta. Tacci ha saputo coordinare un evento davvero ricco: non solo di nomi importanti ma anche di materie affrontate da diversi punti di vista che sembrano aver infine convogliato su una collettiva ricerca della felicità attraversando i sentieri dell'etica, che poi è lo spirito che incarna l'associazione Rotary.  I relatori intervenuti, sono figure di elevato rilievo internazionale, quali Ervin Laszlo e Nitamo Montecucco. Erano presenti, tra gli altri Luigi Caporicci, già presidente Rotary Castelli Romani insieme all'ex presidente Maria Teresa Lo bianco e al Prefetto Elisabetta Cicerchia. Presente anche il nuovo Presidente del Rotary Castelli Romani Sergio Bartalucci. Ospite particolare anche Sara Galea, Personal Holistic Coach professionista, autrice di diversi libri in materia.

Novella Tacci, ottima padrona di casa ha dato il benvenuto spiegando le ragioni che hanno condotto all’organizzazione dell’evento. Tanto entusiasmo, tante idee che Tacci ha voluto mettere a disposizione dei rotariani che devono per primi essere esempio di una condotta etica maturata e consapevole, al servizio del prossimo.

Niccolò Di Raimondo ha parlato del contributo dei Rotariani nella realtà romana.

Andrea Pernice ha intavolato un discorso su "Agire per la pace sociale".

Emozionante l'intervento di Ervin Laszlo che ha aperto un focus sullo scenario dell’evoluzione mondiale. è un filosofo e pianista ungherese. Esperto di filosofia della scienza è considerato il fondatore della teoria dei sistemi. Ha pubblicato circa 75 libri tradotti in 19 lingue e oltre 400 pubblicazioni scientifiche. È stato candidato due volte (2004 e 2005) al premio Nobel per la pace, nel 2001 ha ricevuto il Goi Award e nel 2005 il Mandir of Peace Prize. László ha sposato Carita Jägerhorn af Spurila il 16 novembre 1956 dalla quale ha avuto due figli.

Laszlo sostanzialmente ha spiegato come il cervello sia una porta aperta sull’universo. Si giunge quindi a dare una prima interpretazione e spiegazione teorica al senso di profonda interazione ecosistemica che percepiamo, tra ogni fenomeno e organismo vivente sul pianeta, e alla più vasta interrelazione che connette tutto il cosmo, e di cui l’essere umano è diventato da tempo consapevole. Questo concetto di Campo Psi potrebbe quindi unificare molti domini scientifici, culturali e spirituali, sostenendo così la rivoluzione in atto nel pensiero contemporaneo, verso una visione più olistica e integrata dell’esistenza.

Il vuoto è la dimensione unitaria che connette ogni particella ed ogni essere vivente all’intero universo, che li pone in costante relazione. Il Vuoto sub-quantistico permetterebbe una base universale alla visione olistica dell’esistenza e dell’essere umano.

Nitamo Montecucco ha parlato invece di Sviluppo personale – sviluppo sociale: una testimonianza incisiva.
Lui è direttore dell’Accademia Olistica. Medico esperto in psicosomatica e ricercatore in neuropsicologia degli stati di coscienza.
Insegna medicina olistica presso il Centro di Ricerca sulle Medicine Naturali dell'Università di Milano, associato all'OMS. Insegna Sviluppo del potenziale umano presso l’Università di Siena. Presidente del Club di Budapest Italia. Ha vissuto per tre anni in India e Nepal per approfondire le medicine sacre yogiche, tantriche e tibetane, e fare esperienza degli stati di meditazione profonda. Per tre anni ha vissuto negli USA per approfondire le tecniche di psicosomatica, regressione, emotional release e terapie di gruppo.
Inventore dell'elettroencefalografo Brain Olotester e ricercatore sulla neurofisiologia della salute globale e della meditazione.

Nella seconda parte del convegno ha moderato il brillante giornalista Gianpiero Gamaleri che di seguito ha diretto gli interventi di:Arnaldo Acquarelli che ha parlato de "gli aspetti sociali e la gestione economica delle risorse", Francesco Compagnoni "Etica professionale e diritti umani ", Antonino Urso "Etica passiva ed Etica attiva: l’io e gli altri , Tonino Cantelmi e Guglielmo Bruno "I giovani e gli anziani, due momenti strategici della vita. Situazioni e significati per un approccio sociale innovativo".




CASTEL GANDOLFO, IL LAGO ALBANO HA I GIORNI CONTATI. TOC TOC… REGIONE? MA I SOLDI LI HAI DATI?

Chiara Rai

Riaperta dopo cinque giorni dalla frana la cosiddetta via Panoramica di Castel Gandolfo (Castelli Romani), strada provinciale Lago Olimpico cautelativamente chiusa a causa di alcuni massi caduti dal costone circostante, provocata dal grosso incendio di origine dolosa, divampato mercoledì scorso. Il rovo ha difatti impegnato sul posto un elicottero regionale e un Canadair del Coau. A terra ben cinque autobotti della Protezione Civile della Regione Lazio e sette squadre di volontari, Vigili del Fuoco, uomini della Forestale e due squadre di Guardiaparco. Nelle ultime ore dunque, dopo la verifica di stabilità del costone operata dalla Provincia, la strategica strada che collega la via dei Laghi con il lungolago castellano e di conseguenza con il centro di Castel Gandolfo è nuovamente fruibile. A darne notizia è il vicesindaco Giacomo Moianetti il quale conferma che la via Panoramica è stata aperta al traffico già ieri mattina. Si tratta però, di una situazione pressoché tamponata perché di fatto l’intera messa in sicurezza di tutti i costoni del lago Albano, ricadenti nel Comune gandolfino, non è ancora avvenuta e il sindaco Milvia Monachesi si dice molto preoccupata: “Doveva arrivare dalla Regione almeno il 10 per cento dei circa 5 milioni di euro che servono per iniziare i lavori – dice il primo cittadino Monachesi – invece è ancora tutto fermo e il lago versa in una situazione preoccupante”. Meglio dire una situazione allarmante, perché come spiega il sindaco, oltre al problema dei costoni c’è anche il livello del lago che si abbassa ogni anno sempre di più: iniziando da 50 centimetri di abbassamento dal 1980 al 1985, nel decennio successivo una discesa sino a meno 2 metri e infine, tra il 1995 e il 2005, si è raggiunta la soglia negativa di meno quattro metri rispetto al livello originario. A raccogliere queste cifre è Legambiente Lazio in una nota del 2010 dove viene evidenziato, oltre alla necessità di ripristino della sicurezza e del decoro,  anche il fatto che i 4 metri di abbassamento delle acque corrispondono a circa 21 milioni di metri cubi di acqua in meno; questo significa che occorerebbe oltre un decennio per riportare il livello alla normalità, ben inteso che il ripristino si attesterebbe a 5 mila metri cubi di acqua al giorno. La causa principale dell’abbassamento sarebbe dovuto ai continui emungimenti: nell'area sono circa trentamila le utenze idriche autorizzate, mentre si stima che quelle abusive siano almeno altrettante. Nei mesi scorsi è stato messo in rilievo un progetto redatto dell’ingegner Luigi Caporicci e dell’Architetto Elisabetta Cicerchia che potrebbe risolvere il problema del livello facendo portare l’acqua al lago dal mare tramite gli emissari preesistenti.

tabella PRECEDENTI:

12/07/2012 LAGO ALBANO, MARCO MATTEI E' INTERVENUTO… SUBITO CON 5O MILA EURO
04/07/2012 CASTEL GANDOLFO, IL SANTO PADRE SI AFFACCIA SUL DEGRADO… REGIONE TOC TOC… SERVE UNA BONIFICA… SUBITO!