Rocca di Papa, Giannone: “Un paese dilaniato dal malaffare e corruzione”

ROCCA DI PAPA (RM) – Il ciclone Giannone a Rocca di Papa ha creato non poche crepe, timori e scompiglio in una cittadina che tutto sommato non ha mai dato nell’occhio per cronache che riguardassero presunte speculazioni edilizie e simili. Eppure l’ex vicesindaco Veronica Giannone con deleghe all’Urbanistica ha lanciato accuse pesanti denunciando malaffare e corruzione senza fare nomi ma con riferimenti ben precisi a fatti e circostanze. In una diretta web Giannone parla del consiglio comunale a cui lei non ha partecipato per non prestare il fianco a chi l’ha voluta fuori dai giochi perché evidentemente dava fastidio. Un consiglio comunale dove ci sarebbe stato addirittura “l’assist della consigliera Sciamplicotti” al sindaco.

Per Giannone il web è il mezzo più diretto per parlare ai cittadini

Per questo motivo l’ex vicesindaco di Rocca di Papa ha letto una lettera aperta ai cittadini, uno scritto che è un insieme di pezzi raccolti nel tempo e che mostra un dietro le quinte di una oscura gestione di Governo passata e attuale e per cui Giannone ha presentato delle denunce. Veronica Giannone ha parlato senza timore di rappresentare “tutto il senso di frustrazione di una persona, donna, moglie e madre alla prima esperienza amministrativa”. Una donna che si è impegnata per tutelare gli interessi collettivi ma ha trovato in Rocca di Papa “un paese dilaniato dal malaffare complice della politica affarista e corrotta”. Parole che pesano come macigni quelle di una donna a cui il sindaco di Rocca di Papa ha tolto le deleghe perché contraria a “un sistema che ha prodotto assuefazione e deriva sociale ma non in tutti” piuttosto la corruzione ha colpito una “certa casta che anche con un cambio di governo trova continuità”.

 

Giannone ha aperto il suo ufficio all’Urbanistica a tutti i cittadini senza prevaricazioni

Ha trovato un settore “logoro, spremuto viziato dall’impostazione settaria data dai politici” a discapito di una collettività che ha tanti problemi. Ha affrontato questioni rilevanti come il Piano di Recupero urbano giardino degli Ulivi “sul quale – denuncia Giannone – mancano all’appello centinaia di migliaia di euro di opere di urbanizzazione mai realizzate e sul quale è stata fatta una rimodulazione della cubatura da servizi al pubblico a servizi privati con uno schiocco di dita”.

 

Poi l’ex amministratrice ha parlato del piano Calcare lasciato incompiuto con milioni di euro di opere di urbanizzazione mai realizzate

“Una speculazione edilizia senza precedenti, una variante di milioni di metri cubi fatta ad hoc con politici che fanno i costruttori e contemporaneamente tecnici e progettisti tutti coinvolti un intreccio affaristico ancora in corso che non deve passare inosservato specie se ci sono di contro 189 sentenze passate in giudicato per abuso edilizio a carico di alcuni cittadini di Rocca di Papa, un paradosso micidiale, una contraddizione che andrebbe impressa sui muri di ogni angolo del paese”.

 

Poi il caso delle antenne

per cui Giannone ha chiesto con forza la rimozione dal dup – documento unico di programmazione-. Giannone ha detto esplicitamente che a seguito della sentenza di maggio, il primo cittadino dava la sua parola al gruppo Mediaset che le sue antenne sarebbero rimaste dove si trovano.

E poi ancora il piano regolatore firmato Boccia Sciamplicotti, un “lavoro senza anima” e che prevedeva una variante speciale anche per Monte Cavo.

 

Giannone non ha voluto essere strumento

Giannone ha denunciato inciuci e corruzione e in ultimo è stata isolata proprio perché contraria a questo sistema. Sono tanti i cittadini che le hanno espresso solidarietà e anche diversi quelli che non l’hanno capita e che adesso, come succede in tutti i paesi, tentano di screditarne l’immagine come si faceva con le streghe bruciate vive a metà del 1.200 quando addirittura alcune donne erano viste come satana perché indossavano i pantaloni e cavalcavano come gli uomini.

 

La solidarietà di Cristiana Zarneri

Cristiana Zarneri, cittadina di Rocca di Papa e attivista in politica, a seguito della vicenda Giannone, si è addirittura allontanata da Fratelli d’Italia il partito politico di riferimento: “Vista la reticenza di FdI Rocca di Papa a prendere una posizione netta al riguardo, che possa far risaltare l’estraneità del partito da qualsiasi mancanza di chiarezza, ritengo di non poter più svolgere il mio ruolo politico, in quanto sono persona sempre stata chiara e libera nelle mie posizioni laddove trovo necessario prenderle, pertanto rassegno le mie dimissioni da FdI Rocca di Papa. Da cittadina di Rocca di Papa, mi sento profondamente colpita dalle affermazioni di Veronica Giannone. Avendo lei ricoperto per un anno e mezzo la seconda carica della città, nonchè il ruolo di assessore all’urbanistica, non posso non darLe credito. Ritengo, per il buon nome di Rocca di Papa, anche nell’interesse di chi la governa e l’ha governata, debba intervenire il Commissario prefettizio per fare definitivamente chiarezza”.

 

Anche il Comitato Pro Case di Rocca di Papa ha chiesto chiarezza dopo le esternazioni di Giannone

“Pretendiamo chiarezza e attendiamo risposte da chi di competenza, ovvero dall’ Amministrazione Comunale, rispetto ai fatti evidenziati dalla signora Veronica Giannone. Non bastano smentite, occorrono prove che dicano che quanto sottolineato dall’ ex Vice Sindaco è falso e infondato per chiudere una volta per tutte questa vicenda”, e spero vivamente che in consiglio comunale queste prove vengano messe all’attenzione del popolo tutto. Il ruolo che ricopro ormai da tempo impone anche per chiarezza e trasparenza di essere informati in merito a questioni che non possono passare sotto silenzio. Come ha ricordato anche la signora Veronica Giannone “ci sono 189 sentenze passate in giudicato per abuso edilizio a carico di alcuni cittadini di Rocca di Papa”. Occorre dare delle risposte a queste famiglie, madri e padri di famiglia che lottano da anni per evitare di rimanere per strada e per scongiurare il pericolo di lasciare senza un tetto la propria prole. Dopo le affermazioni dell’ex Vice Sindaco, le istituzioni hanno il dovere di rispondere. Qualora vi fosse stato qualche passaggio a vuoto da parte di qualcuno, che il colpevole paghi. C’è bisogno di trasparenza, i cittadini di Rocca di Papa la meritano”.

 

Il sindaco di Rocca di Papa chiede di fare i nomi

Intanto il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini ha invitato Giannone a “fare chiarezza, a fare i nomi e a tutelare le persone che non c’entrano nulla”. Tra l’altro in una lunga nota ha ribadito: “Naturalmente siamo in democrazia e tutti hanno diritto al loro punto di vista. Parlando davanti al telefono cellulare a casa sua, Giannone definisce queste accuse “la sua verità”.
Peccato che “la sua verità” arrivi dopo che è stata sollevata dall’incarico di assessore e vicesindaco; dopo che ha disertato un consiglio comunale che era stato indetto appositamente perché facesse chiarezza su queste vicende, sulle presunte minacce e pressioni che avrebbe ricevuto. Invece la signora Giannone non si è presentata. Ha rifiutato il confronto in consiglio comunale, che – ricordo – è il luogo deputato alla discussione democratica. I cittadini avrebbero potuto apprendere così, direttamente, il contenuto delle sue denunce. Ma forse qualche consigliere avrebbe potuto fare qualche domanda, confutare qualche ipotesi. Questo non lo so, ma Giannone ha preferito, scegliere altre modalità, evitando così ogni forma di contraddittorio e soprattutto, evitando ancora una volta di fare nomi e cognomi dei presunti mafiosi di questa città, mettendo tutti in un unico calderone. Non basta gridare al vento che c’è la mafia, occorre anche indicare quali sono i mafiosi, per consentire alle autorità di allontanarli dal sistema civile di questa città”.

Staremo a vedere come andrà a finire, intanto sono stati chiamati in causa fatti gravi e dovere degli organi di stampa è approfondire la questione.

IL VIDEO DENUNCIA DELL’EX VICE SINDACO DI ROCCA DI PAPA




Rocca di Papa: i volontari ripuliscono il sito archeologico

 

Red. Cronaca

ROCCA DI PAPA (RM) – Il sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, durante la mattina di domenica 2 ottobre si è recato presso la località Grotticelle, dove da qualche giorno il Gruppo Archeologico Locale (GAL) Sezione Albana di Rocca di Papa e alcuni studenti dell’Università di Tor Vergata stanno lavorando al sito archeologico, sotto il controllo della Soprintendenza. L’obiettivo dei volontari è quello di ripulire l’area e proseguire gli studi in merito alla storia di queste antiche tombe rupestri. Con i volontari erano presenti anche Enrico Nicosia (Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio), Enrico Devoti (direttore generale del GAL Latium Vetus), Mario Rolfo (Università degli Studi di Tor Vergata), Pier Paolo Montalto (assessore alle Politiche Sociali, al Turismo e allo Sport) e Annalisa Gentilini (responsabile del settore Servizi Sociale del Comune).

“Le Grotticelle – dichiara il sindaco – costituiscono per il territorio dei Castelli Romani un potenziale turistico rilevante
.
La nostra intenzione è quella di valorizzare il sito, inserendolo all’interno di un circuito archeo-naturalistico in grado di suscitare interesse nei confronti di escursionisti e visitatori. Parallelamente, bisogna favorire e agevolare l’aspetto accademico relativo agli studi che da tempo vengono condotti dall’Università di Tor Vergata e dal GAL. Per questo, ringrazio vivamente, e a nome di tutti i cittadini di Rocca di Papa, queste due realtà che periodicamente, e a titolo volontario, svolgono questa e tante altre attività di utilità pubblica inestimabile.”
 




ROCCA DI PAPA VOLTA PAGINA CON EMANUELE CRESTINI ELETTO SINDACO

Redazione

Rocca di Papa (RM) – A Rocca di Papa ha scelto di cambiare: è stato eletto sindaco col 63,21% l’ormai ex consigliere comunale di opposizione Emanuele Crestini con la sua ''Insieme per Rocca di Papa” e altre tre civiche (Rocca in comune, Territorio e partecipazione, Aperta Mente) confermando quindi il vantaggio conquistato al primo turno con il 42,27. Rimane nettamente indietro Marika Sciamplicotti, assessore all'Urbanistica sostenuta dal Pd e altre due liste civiche che ferma la sua corsa con il 36,79% di consensi. La “Rocca” non ha dunque votato per la continuità ma ha deciso di cambiare pagina. Su 12.767 elettori ha votato il 58,17 contro il 65,10% del primo turno. La vittoria di Crestini rappresenta una sconfitta sonante per il Pd che ha governato Rocca di Papa negli ultimi 10 anni.




ROCCA DI PAPA, SCADUTI I TERMINI PER LE AGEVOLAZIONI SU NUOVA TASSA RIFIUTI "TARES": POCA INFORMAZIONE DA PARTE DEL COMUNE

Angelo Parca

Rocca di Papa (RM) – Il Consigliere comunale di Rocca di Papa Emanuele Crestini denuncia una mancata informazione da parte dell'Amministrazione comunale nei confronti della cittadinanza riguardo le agevolazioni per non pagare la nuova tassa sui rifiuti (Tares) o ricevere uno sconto sulla bolletta.

La domanda per poter usufruire delle scontistiche è infatti scaduta il 20 gennaio e, secondo Crestini, tanti cittadini che probabilmente avevano le caratteristiche per poterla presentare non ne erano a conoscenza.

“Sono state approvate una serie di riduzioni per diminuire la tassazione ma il sindaco Pasquale Boccia non si è preoccupato di renderle pubbliche e farle conoscere democraticamente a tutti. – dichiara il Consigliere in una nota –  L’amministrazione comunale, – prosegue la nota – sulla base di una legge nazionale, ha infatti deliberato nel Consiglio comunale dello scorso 29 novembre la nuova tassa dei Rifiuti e Servizi, chiamata Tares. Il regolamento prevede un rincaro del trenta per cento di tutte le tariffe ma nello stesso tempo stabilisce anche una serie di riduzioni che toccano ambiti e classe di reddito diverse. Peccato che i cittadini di Rocca di Papa non sono stati informati delle agevolazioni di cui potevano usufruire perchè la delibera si trova solo sull’albo pretorio online e non si riesce a trovare con molta facilità . Molti infatti si vedranno arrivare quest’anno la bolletta maggiorata senza aver saputo a quali agevolazioni avrebbero potuto accedere e senza aver avuto la possibilità di richiedere riduzioni. Facciamo le battaglie per aiutare le persone bisognose e poi il Sindaco si dimentica di informare la cittadinanza di una cosa tanto importante come le agevolazioni sulla tassa sui rifiuti – ha proseguito nelle dichiarazioni Crestini – per una persona anziana che vive sola evitare di versare trecento euro l’anno rappresenta un aiuto importantissimo.

Nel frattempo la maggioranza di Rocca di Papa già si è fatta i propri conti e ha pensato solo a fare cassa con il 30% in più grazie alla nuova Tares. Il governo Boccia pur avendo i mezzi a disposizione per ridurre il carico fiscale sui cittadini di Rocca di Papa – afferma Crestini – non solo non fa nulla ma chiede anche maggiori sacrifici. Nello specifico il nuovo regolamento, presentando richiesta entro lo scorso 20 gennaio, prevedeva una riduzione del 30% per chi abita da solo, per le abitazioni ad uso stagionale o limitato, per residenti che vivono per più di sei mesi all’estero e per i fabbricati rurali ad uso abitativo. Sono tante anche le agevolazioni di carattere sociale per i contribuenti che avrebbero dovuto presentare una semplice autocertificazione riguardano nello specifico chi ha più di sessantacinque anni che spesso vive grazie ad una pensione minima”. Chi è ultrasessantacinquenne e vive solo in un’abitazione non superiore a 70 metri quadri sarebbe stato esentato dal pagamento della Tares. Se invece la casa non supera gli 80 metri quadri ed è occupata da due persone anziane, la tassa si sarebbe ridotta del 50%.

Le agevolazioni si ottengono solo presentando regolare richiesta al comune questo onere non è stato sufficientemente pubblicizzato dall’amministrazione comunale alla cittadinanza. Non è stato messo alcun manifesto, non è stato fatto un comunicato – aggiunge Crestini- esiste solo la delibera online del 29 novembre 2012 ma difficilmente consultabile da chi è nato quando il computer era solo fantascienza. – Crestini conclude la nota – Spesso sono stato io a contattare il cittadino e ad informarlo sul suo diritto alla riduzione. Il nuovo Regolamento dei rifiuti di Rocca di Papa prevede inoltre per il 2013 riduzioni tariffarie di vario genere per diverse tipologie di abitazioni e classi di reddito. Agevolazioni legate all’apposita richiesta che andava presentata entro il  20 gennaio 2013. In assenza di questa il contribuente dovrà versare l’importo completo senza sconti e agevolazioni. Io ho cercato di comunicare la novità a più persone possibili ma l’informazione per essere completa sarebbe dovuta partire dall’Amministrazione comunale. Come il sindaco Boccia si preoccupa di mandare alla cittadinanza inviti a manifestazioni e messaggi d’auguri allo stesso modo avrebbe dovuto informare i contribuenti delle opportunità e delle agevolazioni a cui hanno diritto. Le tariffe delle Tares che dovranno essere applicate non sono state ancora deliberate quindi chiedo al sindaco Boccia e all’assessore al bilancio Querini di non forzare la mano e di stabilire almeno  giuste aliquote 




ROCCA DI PAPA, COMMISSIONE SPECIALE PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO BOSCHIVO: LA MAGGIORANZA NON SI PRESENTA

Redazione

Rocca di Papa (Rm) – A Rocca di Papa non si è potuta riunire la Commissione speciale per 'La tutela del patrimonio boschivo'. La maggioranza non si è infatti presentata in aula consigliare lo scorso 24 ottobre e la riunione non si è potuta tenere per mancanza del numero legale. “Il nostro sindaco non ha il polso per gestire la sua amministrazione – dichiara il consigliere Emanuele Crestini – sono ormai diverse le occasioni in cui le varie commissioni non possono riunirsi per l’assenza dei rappresentanti di maggioranza e questo denota mancanza di rispetto per chi vorrebbe invece governare al meglio questo comune”. Gli unici presenti erano Luigi Ferrazzoli, presidente del consiglio comunale, e i consiglieri di minoranza Emanuele Crestini, Mario Gatta e Maurizio De Santis, che preso atto dell’impossibilità di riunirsi, non hanno potuto svolgere le loro funzioni né discutere di temi importanti per la cittadinanza. “In commissione non si sono presentati gli assessore Mauro Fei, Roberto Barbante, Querini Maurizio e il consigliere di maggioranza Sellati Roberto – dichiara Emanuele Crestini – non accettiamo la superficialità dei rappresentanti istituzionali assenti e ricordiamo loro che non è un obbligo riunirsi in commissione ma un dovere che ci è stato affidato dai cittadini. Nell’occasione abbiamo comunque apprezzato il lavoro del presidente Luigi Ferrazzoli – continua Crestini – che di fronte all’impossibilità di riunirsi ha immediatamente convocato una nuova riunione della Commissione per il prossimo 7 novembre”. Il patrimonio boschivo di Rocca di Papa rappresenta una grande fetta della superficie totale del comune e necessita di interventi continui e di una gestione coesa e fattiva. 




ROCCA DI PAPA, COMMISSIONE PER DISCUTERE TEMI IMPORTANTI PER LA CITTADINANZA: IL GRUPPO DI MAGGIORANZA NON SI PRESENTA

Redazione

Il consigliere comunale di Rocca di Papa Emanuele Crestini è stato l’unico presente all’assemblea della Commissione di Pianificazione e Assetto del territorio che si è svolta lo scorso 25 settembre nella sede comunale. Si è trovato solo all’incontro che avrebbe dovuto deliberare su tematiche importanti per la cittadinanza. Si discuteva infatti del regolamento per disciplinare i Piani di utilizzazione Aziendale (PUA) di cui oggi il comune è ancora carente, dei modi e dei tempi per la vendita di aree “standard” urbanistiche e infine della proroga dei termini relativi alla convenzione tra comune e il consorzio del “Giardino degli ulivi”. Dei membri della commissione che non si sono presentati nessuna traccia. Pizziconi Simone e Serafini Giorgio, appartenenti al gruppo di maggioranza, non solo non hanno motivato la loro assenza ma neppure si sono prodigati per avvertire per tempo. “Si comprende da questi comportamenti la mancanza di sensibilità del sindaco di Rocca di Papa verso le problematiche di cui si sarebbe dovuto discutere nell’assemblea e che erano importanti per la cittadinanza – afferma Crestini – Pasquale Boccia infatti avrebbe dovuto sollecitare i due rappresentanti della commissione ad essere presenti e non lo ha fatto. In un momento così delicato per la politica nazionale e locale – continua Crestini – in cui i rappresentanti istituzionali devono riguadagnarsi la fiducia dei loro elettori, non riesco a comprendere il gruppo di maggioranza di Rocca di Papa che viene meno agli obblighi di governo della città”. In tutti i comuni la commissione urbanistica rappresenta uno dei più importanti strumenti amministrativi attraverso cui gestire, salvaguardare e valorizzare il territorio. In genere è convocata con scadenza regolare e riceve un grande consenso da parte dei suoi rappresentanti. “Il sindaco Pasquale Boccia che dice di essere un politico “navigato”, si comporta in realtà come se fosse alle prime armi – dichiara il consigliere Crestini – ho apprezzato la presenza in commissione del primo cittadino accompagnato dall’assessore Marika Sciamplicotti, ma devo constatare la sua mancanza di autorevolezza nella gestione dei problemi della città”.




ROCCA DI PAPA, EMERGENZA STRADE AL VIVARO: E' BAGARRE TRA IL CONSIGLIERE CRESTINI E IL SINDACO BOCCIA

Alberto De Marchis

“Denuncio lo stato di abbandono delle strade in frazione “Vivaro” e il sindaco Boccia replica con dichiarazioni che non c’entrano nulla”. Dichiara il consigliere comunale di Rocca di Papa Emanuele Crestini che fa sapere di essere rimasto sbigottito di fronte al recente comunicato stampa del primo cittadino. “Vi sembra normale che di fronte all’accusa di una cattiva manutenzione del sistema viario e della scarsa sicurezza stradale – afferma Crestini – mi si risponda che in programma c’è la realizzazione di un nuovo depuratore e che è già attivo un parcheggio auto da 20 posti?”. La situazione strade nel “Vivaro” è oggettivamente critica ed è sotto gli occhi di tutti. “Forse il sindaco non aveva argomenti con cui replicare alla mia denuncia ed ha pensato bene di distogliere l’attenzione pubblica su un parcheggio di per sé inutilizzabile perché da mesi invaso dalle erbacce. Chiunque – continua Crestini – può recarsi in piazza Capranica Prenestina, dove si trova il parcheggio in questione, e constatare quanto sia mal tenuto e poco utile e funzionale per la cittadinanza”. Diversi cittadini rocchegiani hanno infatti segnalato al consigliere comunale come il parcheggio a cui si riferisce il sindaco Boccia sia inutilizzabile e versi in uno stato di completo abbandono. “Il primo cittadino deve darmi risposte attinenti alle mie domande, smettere di prenderci in giro con questi comunicati che rappresentano una realtà inesistente e soprattutto – aggiunge il consigliere – identificarsi e identificare la controparte facendo nomi e cognomi”. Le dichiarazioni di replica a Emanuele Crestini, sono state genericamente firmate da “Amministrazione Boccia” senza contare che anche i consiglieri di minoranza e quindi coloro che denunciano i disservizi, fanno parte integrante della gestione così come è stata nominata. “Non accetto risposte vaghe, poco pertinenti e tanto meno siglate da “Amministrazione Boccia” di cui anche io faccio parte essendo consigliere comunale” conclude Crestini. 

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09/07/2012 ROCCA DI PAPA, FRAZIONE VIVARO: E' ALLARME SICUREZZA



ROCCA DI PAPA, FRAZIONE VIVARO: E' ALLARME SICUREZZA

Redazione

Le strade del “Vivaro” sono un colabrodo. Su via Calabria, via Lazio o via Sicilia bisogna guidare con molta prudenza per evitare incidenti. Buche ovunque, manto stradale assente e segnaletica completamente inesistente. A repentaglio la sicurezza degli automobilisti e delle loro vetture costretti spesso a vere e proprie gimkane per evitare dossi e “voragini” lungo il percorso. La frazione è abitata da circa trecento persone ma riveste un ruolo fondamentale nel panorama sportivo italiano ospitando uno dei più importanti centri ippici.  “A gennaio di quest’anno abbiamo presentato un 'interrogazione in consiglio comunale per denunciare lo stato di abbandono e la scarsa manutenzione delle arterie stradali nella zona – dichiara il consigliere Emanuele Crestini – ad oggi non abbiamo ricevuto risposta e nulla è stato fatto dalla giunta Boccia per porre rimedio a questa situazione”. I residenti lamentano anche la scarsa manutenzione del verde lungo le strade che, lasciato crescere indiscriminatamente, restringe la carreggiata e diventa causa di possibili incendi. La situazione poi si aggrava in caso di pioggia. Le buche non segnalate e la variazione altimetrica delle strade crea delle vere e proprie trappole agli automobilisti. “Per evitare una sosta dal gommista, è consigliabile recarsi nella frazione del “Vivaro” con un fuoristrada perchè ci sono dei punti in cui una comune vettura ha gravi difficoltà di accesso” afferma il consigliere comunale di Rocca di Papa. Come se tutto questo non bastasse, si aggiunge il disservizio della raccolta dei rifiuti. I residenti della zona denunciano infatti che l’immondizia non viene ritirata ogni giorno. Spesso i cassonetti sono pieni e i sacchetti lasciati fuori dai contenitori creano ulteriori ingombri lungo la carreggiata. “Molti cittadini si sono rivolti a me per segnalare che, come tutti i rocchegiani, pagano le tasse ma non ricevono da questa amministrazione un servizio adeguato – afferma Crestini – senza contare il fatto che la zona dovrebbe essere valorizzata e potrebbe costituire per la sua importanza un polo di attrazione turistico e commerciale per tutto il territorio”.