Castel Gandolfo, emergenza neve: scende in campo anche la Gendarmeria Vaticana insieme alla Protezione Civile

CASTEL GANDOLFO (RM) – Emergenza neve perfettamente gestita dalla protezione civile di Castel Gandolfo diretta da Fausto D’Angelo. Addirittura la Gendarmeria vaticana si è messa a spalare la neve con i volontari per contribuire alla sicurezza della cittadina Vaticano II. Continua dunque la pulizia delle strade e in piazza della Libertà.

Inoltre l’amministrazione di Milvia Monachesi che tiene costantemente aggiornati i cittadini sulla situazione neve fa sapere che per i cittadini che oggi non sono riusciti a raggiungere la sede di lavoro,il Comune rende disponibile il modello di richiesta sulla praticabilità delle strade comunali. A Castel Gandolfo si è riunita la sala operativa comunale, aperta nel pomeriggio di ieri, presso il Comando della Polizia Locale Unificata Albano Laziale e Castel Gandolfo. 
Da lì il Sindaco Milvia Monachesi insieme ai Vigili stanno costantemente monitorando la situazione sulle nostre strade.

Per domani le previsione per il Lazio e per l’area dei Castelli Romani ci dicono che continua l’afflusso di aria continentale e pellicolare sul Centro Italia che determina una giornata decisamente gelida su tutti i settori ma con cieli in prevalenza soleggiati. Durante il pomeriggio addensamenti sparsi sono attesi sulla Toscana orientale, Umbria e alto Lazio che potranno dar luogo a brevi e locali nevicate coreografiche. Da segnalare inoltre la risalita di nuvolosità tra tarda mattina e pomeriggio sul basso Lazio, ma senza fenomeni associati. Temperature in ulteriore calo nei minimi, in lieve aumento nei massimi, gelate diffuse, anche in pianure, intense in montagna e sulle zone innevate




OLEVANO ROMANO (VALLE DELL’ANIENE): ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER ACCERTARE LE RESPONSABILITÀ

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Redazione

Dopo l’ondata di mal tempo che ha flagellato Olevano Romano, uno dei comuni della provincia di Roma più colpiti dalle nevicate dei giorni scorsi, nella Valle dell’Aniene si contano i danni. Il consigliere comunale Riccardo Rocchi, capogruppo dell’opposizione, dopo essersi adoperato per far fronte all’emergenza coordinando un gruppo di volontari, vuole ora accertare le responsabilità delle istituzioni locali e sovra comunali per i gravi disagi e per lo stato di abbandono subiti dalla popolazione. Per tale motivo, Rocchi ha incaricato il suo legale di predisporre un’istanza di accesso agli atti (art. 22 e ss. Legge n. 241 del 1990), così da visionare il piano di emergenza neve, le delibere e le ordinanze adottate rispettivamente dall’amministrazione comunale e dal Sindaco. Lo scopo è quello di verificare se siano state messe in atto tutte le misure per far fronte all’emergenza e se tutte le procedure previste in casi come questo siano state rispettate. Qualora dovesse emergere che le procedure non sono state rispettate o correttamente applicate, Rocchi presenterà un esposto alla Procura della Repubblica così come già annunciato dai quotidiani nazionali nei giorni scorsi. In conseguenza della drammatica situazione creatasi nella Valle dell’Aniene, il consigliere Rocchi ha lanciato via facebook un appello agli amministratori locali invitandoli a rimettere il mandato nelle mani dei cittadini e a denunciare pubblicamente le inefficienze. «Il mio appello – dichiara Rocchi – ha lo scopo di mandare un segnale forte a chi in questi difficili giorni ci ha lasciati soli. Sono molto rammaricato, però, per il fatto che nessuno degli amministratori locali lo abbia raccolto poiché si tratta di un’occasione persa per dimostrare che la politica nasce per essere al servizio dei cittadini, non di qualsivoglia interesse di parte». In relazione alle dichiarazioni rilasciate in data, 13/2/2012, al quotidiano Libero dal sindaco di Olevano Romano Mampieri (“Adesso sia la Provincia che la Regione dovranno fare la loro parte aiutando i comuni nel sostenere i grandi costi di questi giorni”), Rocchi aggiunge: «Sono fortemente stupito di leggere dichiarazioni come queste solo ora, sia poiché sono quanto meno tardive sia poiché davanti ad un evento straordinario, ma comunque annunciato da giorni, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto attuare in autonomia tutte le misure per garantire la sicurezza minima dei cittadini». Giacchè ciò non è accaduto, Rocchi conclude: «Farò tutto quanto in mio potere per far luce sulla vicenda nell’esclusivo interesse dei cittadini».




MALTEMPO: NON E' FINITA, LA NEVE RITORNA

Redazione

E' in arrivo un nuovo peggioramento delle condizioni meteo nelle giornate di venerdi' e sabato.
Secondo un allerta diramato dalla Protezione civile, la neve tornera' venerdi' anche su Roma. L'Italia sara' investita da un'intesa perturbazione caratterizzata da aria gelida proveniente dalla Siberia, a cui si aggiungera' la temuta tormenta di neve e gelata baltica del 'blizzard', secondo le previsioni di ilmeteo.it. Precipitazioni nevose si aspettano anche a bassa quota e sul mare. Intanto, un uomo di 70 anni e' stato trovato cadavere in un casolare isolato e ricoperto dalla neve nelle campagne di Ariano, in Irpinia. E si teme che le nuove perturbazioni possano provocare altre vittime, mentre il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha convocato il Comitato operativo "in relazione all'evolversi delle eccezionali condizioni di maltempo diffuse sul territorio nazionale". Le regioni maggiormente interessate saranno Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio. E mentre la procura di Roma ha aperto un'inchiesta in relazione ai disservizi nella Capitale e in provincia, l'Esercito ha reso noto che sono oltre 850 i militari e 200 i mezzi impegnati per l'emergenza. Gli aiuti sono stati soprattutto operazioni di ripristino della viabilita' ma anche interventi per il recupero di cittadini isolati e la fornitura di servizi essenziali.
  Intanto le Ferrovie dello Stato fanno sapere che, in coerenza con il Piano Neve, la circolazione si sta svolgendo regolarmente. Sulla rete secondaria sono in corso le operazioni dei tecnici di RFI per rendere di nuovo operative alcune linee o tratte. L'ad di Fs Mauro Moretti sottolinea che si stanno fronteggiando "eventi straordinari per intensita', ubicazione, estensione geografica, quantita' di precipitazioni nevose, basse temperature". E continua ininterrottamente il Piano Operativo antineve dell'Anas: oltre 3.000 uomini e 2.500 mezzi operativi impegnati in tutto il territorio per lo spargimento dei fondenti o per la rimozione della neve, in coordinamento con 'Viabilita' Italia'. Domani alle 14 in Aula alla Camera e' prevista l'informativa del governo sui danni causati dal maltempo. A intervenire sara' il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri. Sempre per domani Vasco Errani ha convocato una seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Il ministro della Salute Renato Balduzzi ha assicurato che il maltempo al momento non ha provocato problemi e carenze ai servizi sanitari. E mentre il Papa incoraggia alla "solidarieta' affinche' siano soccorse con generosita' le persone provate da tali tragici eventi", per la Coldiretti sono almeno 100mila le tonnellate di cibo andate distrutte per il black out elettrico. Infine la Cia si appella al governo per garantire in via prioritaria il trasporto dei prodotti agroalimentari deperibili dalle aziende agricole ai mercati.




PROVINCIA DI ROMA, 31 COMUNI CHIEDONO DI ACCEDERE AL FONDO DI 700 MILA EURO

E.G.

Sono trentuno, al momento, i Comuni che hanno chiesto aiuto all'Assessorato alla Viabilità e al Dipartimento Viabilità, al fine di accedere al fondo di 700.000 euro stanziato dall’Amministrazione provinciale per affrontare i disagi provocati dalle precipitazioni nevose.

Sono: Gerano, Anguillara, Cervara, Arsoli, Saracinesco, Gorga, Bracciano, Tolfa, Palestrina, Rocca Priora, Zagarolo, Subiaco, MOnteflavio, Gallicano, Castel Madama, Mazzano, Genazzano, Ponzano, Artena, Valmontone, Allumiere, Sant'Oreste , Licenza, Vivaro Romano, Riano, Montorio Romano, Cerreto, Percile, Manziana, Colleferro, Trevignano.

''Un altro atto concreto – ha affermato il presidente dell’Amministrazione provinciale di Roma Nicola Zingaretti – per essere vicini ai Comuni e sostenerli dal punto di vista operativo in un momento così difficile ''.

''Al momento – ha proseguito Zingaretti – attraverso l'utilizzo di oltre 100 mezzi tra spargisale, spazzaneve e pale meccaniche, e grazie alla collaborazione con i volontari della protezione civile, le forze dell'ordine, i vigili del fuoco e l'esercito, sono state sgomberate dalla neve circa 600 km di strade, garantendo la percorribilità di oltre il 90% totale della rete provinciale”.

“Negli ultimi giorni infine – ha spiegato Zingaretti – sono state distribuite oltre 2.000 tonnellate di sale ai Comuni del territorio e altre 1.000 verranno messe a disposizione nelle prossime ore”.

“Chiaramente – conclude Zingaretti – il lavoro prosegue ininterrottamente per dare risposte al territorio, fronteggiare nel migliore dei modi una situazione meteo che rimane critica, e ritornare al più presto alla normalità''.




22.600 UTENZE ANCORA SENZA LUCE E ACQUA

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Redazione

''Abbiamo ancora 22.660 utenze nel Lazio disalimentate. Parliamo di persone che sono senza luce ed acqua''. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. ''Sono ancora circa 15 mila utenze a Frosinone e 7 mila a Roma e provincia. Questi sono i dati avuti nel mio aggiornamento alle 7 di stamane''. Polverini si e' detta dispiaciuta per i disagi della popolazione e ha ammonito che ''non bisogna abbassare la guardia'' in vista delle nuove nevicate previste nel weekend. ''Stiamo facendo il massimo''




LUNEDI' A CASA. IL FREDDO CONGELA ROMA E PROVINCIA

Redazione
 
ll Prefetto di Roma in data di ieri ha prorogato a tutta la giornata di lunedì 6 febbraio la chiusura di tutti gli Uffici Pubblici di Roma e provincia compresi Tribunali e Corte di Cassazione. Le assenze del personale addetto saranno quindi giustificate dall'ordinanza prefettizia notificata alle pubbliche amministrazioni.

Tutti  i Comuni della provincia di Roma entro la serata di domenica 5 Febbraio saranno raggiunti da uomini e mezzi  dell'Amministrazione provinciale o della Difesa, la viabilità provinciale  sarà dunque completamente normalizzata.
Per i Comuni ancora privi di energia elettrica, l'ENEL ha assicurato il supporto di generatori nel più breve tempo possibile.In funzione del completo e sereno ripristino della normalità viaria e dei servizi di necessità , si rammenta che il Prefetto di Roma in data di ieri (Sabato 4 Febbraio) ha prorogato a tutta la giornata di lunedì 6 febbraio la chiusura di tutti gli Uffici Pubblici di Roma e provincia compresi Tribunali e Corte di Cassazione. Le assenze del personale addetto saranno quindi giustificate dall'ordinanza prefettizia notificata alle pubbliche amministrazioni.

 
Si è appena conclusa in Prefettura una riunione presieduta dal Prefetto Pecoraro per fare il punto sulla situazione di emergenza determinatasi nel territorio della provincia a causa delle eccezionali avversità atmosferiche.

Presenti il Presidente della Provincia Zingaretti con l'Assessore alla sicurezza e protezione civile Paluzzi, il Questore Tagliente, il Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri Col. Mezzavilla, il Comandante Provinciale della Guardia Forestale Col. Costantini, Ufficiali dello Stato Maggiore Esercito e del COIDIFESA – Comando Interforze di Vertice della Difesa, il Comandante della Sezione di Polizia Stradale Vice Questore Dott.ssa Ricciardi, Ingegneri del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile del  Comune di Roma.

La verifica effettuata circa i risultati delle forze messe in campo dalle amministrazioni in ciascun ambito di competenza ha reso possibile accertare che la viabilità sul territorio provinciale è stata ripristinata nella quasi totalità anche  grazie al concorso dei mezzi delle Forze Armate richiesto dal Prefetto di Roma.

Restano ancora alcune criticità nella zona dell'alta valle dell'Aniene, peraltro in via di soluzione.

L'energia elettrica ed i servizi idrici sono stati ripristinati in buona parte dei Comuni interessati da guasti e blocchi del flusso, ove necessario con il supporto di gruppi elettrogeni dell'Esercito.

Sono tuttora presenti alcune criticità nella viabilità interna di alcuni Comuni.

Il Prefetto, al riguardo, rammenta a tutti i Sindaci la propria funzione di prima autorità di protezione civile sul territorio ai sensi dell'art.15 della legge n.225/1992 e che pertanto tutti gli interventi di emergenza e soccorso alla popolazione in ambito comunale devono essere effettuati dal Sindaco in applicazione degli specifici piani comunali di protezione civile obbligatoriamente adottati ai sensi di legge e comunque affrontati immediatamente e prioritariamente con le risorse umane e strumentali del Comune stesso



IL MALTEMPO DELLE CICALE

Chiara Rai

Il maltempo ha creato non pochi disagi al territorio del Lazio. Quelli che non ci si aspettava di dover subire arrivano da Trenitalia, Acea e Enel. Dei colossi che avrebbero dovuto gestire la preannunciata emergenza in maniera più tempestiva, facendo un lavoro di prevenzione piuttosto che “cura”. In questi casi vien voglia di dire evviva le liberalizzazioni, perché in queste ore siamo appesi a tre ricchi signori colossi che ci paralizzano in casa. Forse se avessero avuto dei degni avversari si sarebbero comportati meglio. I capricci di Alemanno sulla pretesa della previsione meteo da parte di Gabrielli non hanno di certo risollevato lo scenario drammaticamente “fantozziano” in cui siamo caduti. La neve ha fatto notizia per giorni, “arriva la neve”, un freddo così non si vedeva da 27 anni e giù con la Siberia, ci mancava solo l’orso Baloo che si metteva a danzare col gonnellino scozzese. In quelle interminabili ore di tartassamento mediatico, Alemanno pensava a stuzzicare Zingaretti, e Zinga, era impegnato a rispondere ai suoi fans su Fb, e noi tutti eravamo presi dai blitz delle fiamme gialle che in questi giorni si nascondono dietro i suv che circolano impauriti per il territorio. Siamo presi dalle liberalizzazioni, dagli scioperi, dalla frenesia di svuotare i supermercati perché c’è la recessione…e c’è pure la neve! La neve che ci ha lasciati senza luce, senza acqua e senza soccorsi. Doveva arrivare l’esercito a salvarci e menomale che alla fine ci ha pensato Renata a chiamarlo. Meglio tardi che mai, anche perché quando i blackout cominciano ad interessare gli ospedali allora non c’è più tanto da ridere. E poi Nicola, dal palazzo provinciale ha alzato gli occhi da Facebook e ha stanziato i primi 700 mila euro per i poveri Comuni che hanno tirato fuori la moneta all’istante per togliere di mezzo alberature cadute per strada, per pagare il sale, gli operatori, il carburante, e chi più ne ha più ne metta. Ha fatto un gesto concreto e immediato anche lui. Lodevoli, in tutta questa malagestione del maltempo sono i volontari. Si proprio loro. Leggo che ad Anguillara Sabazia, vicino Roma, i volontari hanno lavorato ininterrottamente notte e giorno per garantire i servizi sanitari domiciliari essenziali non lasciando i dializzati senza dialisi. Vagli a raccontare a malati del genere che c’è troppa neve e Alemanno si arrabbia con Gabrielli e quindi “siamo spiacenti, ma ci siamo trovati impreparati nonostante già sapessimo da tempo che sarebbe nevicato”. Siamo tante formiche in balia di grosse cicale. Ecco cosa ci insegna il maltempo.




MALTEMPO, PROTEZIONE CIVILE NEGLI OSPEDALI DEL LAZIO

Redazione
Più personale nei pronto soccorso e unità della protezione civile di supporto negli ospedali. Sono alcune delle misure decise nella riunione della Task Force per l’emergenza maltempo che si è svolta presso la Regione Lazio. All’incontro, presieduto dalla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, hanno partecipato tutti i direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedaliere, dei Policlinici, Ares 118, Croce Rossa e Protezione Civile. La Task Force ha attivato un sistema di sorveglianza e intervento h24 per affrontare qualunque situazione di emergenza legata alle avverse condizioni climatiche che stanno interessando ed interesseranno la Regione Lazio fino alla prossima settimana. “Nonostante le criticità causate dall’ondata di freddo – ha evidenziato Polverini – sono state già adottate tutte le misure organizzative per garantire il pieno funzionamento delle strutture ospedaliere: verrà rafforzato il personale dedicato all’area dell’emergenza-urgenza per dare risposte tempestive alla cittadinanza. La Protezione Civile inoltre offrirà supporto alle strutture ospedaliere intervenendo in caso di necessità per assicurare l’accesso ai presidi”. Gli assessorati regionali competenti, Salute e Ambiente e gli uffici della Presidenza della Regione Lazio saranno attivi h24 per coordinare insieme alla Protezione Civile le attività operative necessarie. Sul sito della Regione Lazio, cliccando su “Emergenza Freddo” nella sezione Focus on, è possibile trovare informazioni utili ed i bollettini meteo della Protezione Civile. Il numero verde da contattare in caso di emergenza è 803555.