GRANDE CONSENSO NEI DINTORNI DI ROMA PER IL CANDIDATO EMILIANO MINNUCCI

Redazione

Roma – Emiliano Minnucci, appena lanciata la propria candidatura alle Primarie PD dei Parlamentari ha ricevuto il consenso e il sostegno degli Amministratori, di centinaia di persone e di gran parte dei Circoli del litorale nord: dai laghi alla fascia costiera, dal Parco di Veio all’entroterra fino ai monti della Tolfa. Ma non solo: manifestazioni di stima e solidarietà sono giunte anche dai Castelli Romani, da Monterotondo e da molti comuni limitrofi alla Tiberina. Del resto, la candidatura di Emiliano Minnucci al Parlamento è la prima che arriva dal territorio a nord di Roma. “Lo faccio – dichiara il candidato – perché mi muove la passione per la politica e perché vorrei continuare a mettere a disposizione dei cittadini, degli enti locali, delle imprese, l'esperienza e le competenze acquisite nei quattro anni di impegno alla Provincia di Roma. Pari opportunità, equità, lavoro e  diritti – prosegue – sono le parole su cui ho basato e baserò il mio impegno”. In questi anni, attraverso il confronto e l'ascolto, Emiliano Minnucci ha avuto la grande opportunità di apprendere le criticità da affrontare nelle realtà della provincia di Roma, impegnandosi per superarle. Il profilo di Minnucci è del candidato ideale che esprime i nuovi dettami del Partito Democratico: il ricambio generazionale e di linea politica. E sta dimostrando di avere le carte in regola per farlo: classe 1974, fin dall'adolescenza ha ricoperto diversi ruoli sia nel comune di Anguillara Sabazia dove è nato e cresciuto,  sia a livello comunale che sovracomunale nell’ex partito dei Democratici di Sinistra. Nel 1999, è stato il primo degli eletti della lista del centrosinistra al Consiglio  Comunale di Anguillara, fino al 2004, anno in cui – con 5400 voti – è eletto Sindaco a capo di una coalizione di centrosinistra. Il 14 Ottobre 2007, giorno della nascita del Partito Democratico, viene eletto nel Comitato Regionale del partito. Nella primavera del 2008 con 11 mila voti diviene consigliere provinciale per il PD, nel collegio Bracciano – Monti della Tolfa. Membro delle Commissioni Bilancio e Cultura, dall’inizio del 2011 ha ricoperto la carica di Capogruppo del PD a Palazzo Valentini.  “Democrazia, eguaglianza nei diritti e nei doveri,  giustizia sociale sono i principi che mi accompagnano nella vita come nell’azione politica. E poiché il contesto attuale tende a produrre disuguaglianze, talvolta anche a generarle, occorre consentire alle fasce più deboli di essere messe in condizione di condurre la propria vita dignitosamente ” dichiara con fermezza Minnucci, che nel suo campo d’azione “ho sempre cercato di avere un ruolo di tutela e di incentrare il mio impegno a sostegno dei giovani e delle fasce sociali più deboli. Per questo, ho deciso di candidarmi alle Primarie del Partito Democratico per il Parlamento. Per continuare con lo stesso impegno di questi anni e con l’entusiasmo e la spinta che un giovane uomo politico come me può mettere in campo e a disposizione della collettività”.  
 




BRACCIANO, PARTITI I LAVORI PER LA NUOVA ROTATORIA IN LOCALITA' RINASCENTE

Redazione

Bracciano (RM) – Al via i lavori per la costruzione di una nuova rotatoria sulla Braccianese Claudia, in prossimità del centro abitato di Bracciano. Finanziata dall'Amministrazione Zingaretti con 850 mila euro, l'infrastruttura consentirà di eliminare un pericoloso incrocio stradale tra Braccianese Claudia, Settevene Palo I e Settevene Palo II. “L'apertura del cantiere – ha affermato l'assessore provinciale alla Viabilità, Marco Vincenzi presente alla cerimonia di consegna dei lavori alla ditta appaltatrice insieme al sindaco Giuliano Sala e al consigliere provinciale Emiliano Minnucci – è la migliore conferma che entro brevissimo tempo avremo dato una risposta definitiva, strutturale e di sicurezza in questo tratto della Braccianese dove la convergenza di tre strade provinciali e della viabilità locale, determina nelle ore di punta gravi ingorghi e congestionamenti.

Questa è l'undicesima rotatoria, con l'eliminazione di altrettanti pericolosi incroci – ha sottolineato Vincenzi – realizzata dalla Provincia in poco più di 4 anni con un investimento di quasi 6 milioni di euro. A conferma dell'attenzione dell'Amministrazione Zingaretti per garantire agli automobilisti di viaggiare su strade sicure e non intasate dal traffico così da evitare inutili perdite di tempo”. La nuova rotatoria avrà un raggio di 24 metri, sarà illuminata e dotata di banchine laterali. L'Amministrazione provinciale si farà carico di realizzare anche la messa in sicurezza degli ingressi viari al quartiere Rinascente e alla lottizzazione Capanna, limitrofi alla nuova infrastruttura. “L'apertura di questo cantiere è l’ulteriore dimostrazione – ha aggiunto il consigliere provinciale Emiliano Minnucci (Pd) – della grande attenzione che la Giunta Zingaretti ha dimostrato in questi anni in tema di sicurezza, viabilità e infrastrutture. Nonostante i tagli agli Enti locali le priorità di palazzo Valentini sono sempre state evidenti e il grande numero di cantieri aperti e soprattutto quello delle opere realizzate lo dimostrano. Questa rotatoria, in particolare, permetterà ai cittadini del territorio di viaggiare più speditamente e di evitare il traffico che in questa area era solito formarsi”.

 




ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

Chiara Rai
Anguillara (RM) – “Lotteremo per avere giustizia” mamma Rossella e papà Gigi, stretti nel dolore della perdita della propria figlia vogliono sapere la verità. Il sindaco Francesco Pizzorno è andato a trovarli a casa e ha dichiarato che quanto prima proclamerà il lutto cittadino in segno di cordoglio per la scomparsa di Federica Mangiapelo, la ragazza trovata morta sulla spiaggia di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia giovedì mattina, giorno seguente la notte di Halloween. Tutta la cittadina chiede giustizia per la piccola “Federichetta”. E’ questo il nome che si era dato Federica su Facebook. E’ ancora lì, sul web, con i suoi occhi grandi  da cerbiatta innamorata del suo Marco e con tutta la passione di una adolescente che scrive: “Marco ti amo”. Una coppia dolce, fatta di coccole, di cuoricini e frasi d’amore e anche condita da qualche litigio. Tutto fisiologico, ma gli inquirenti non tralasciano alcun dettaglio perché c'è un cadavere di una giovane ragazza avvolto ancora da un giallo. Fatto sta, che i due condividevano l’amore per “la Roma” e passavano diverso tempo insieme. In paese, qualche coetaneo e conoscente continua a definire Federica una “bellissima  ragazza ribelle” che “adesso è uno splendido angelo biondo”. Ma Federica non nascondeva affatto la sua gioia di vivere, i suoi affetti e il suo modo di essere. Sulle informazioni del suo profilo fb, c’è una frase di una celebre canzone di Vasco Rossi: “L'amore è un brivido che vola via è tutto un equilibrio sopra la follia!”. Si chiama “Sally” la canzone di cui Federica estrapola forse la parte più bella in un contesto che parla di una donna che ha conosciuto l’ “amarezza” ma che riesce a cogliere, proprio per questo, il bello della vita. “Ciao principessa riposa in pace nel cielo – scrive la cugina Daria Mangiapelo da Napoli –  e dovrai sorridere sempre anche nel paradiso. A chi ti ha fatto del male prima o poi capiterà anche a loro, ti amo. Ciao principessa”. Proprio così, tra gli amici più stretti si fa sempre più implicita l’idea che “qualcuno abbia fatto del male alla ragazza”, c’è rabbia per questo. E in una comunità dove tutti si conoscono, il caso di Federica rimane agghiacciante. “E’ il momento del silenzio e del dolore – dice Emiliano Minnucci, ex sindaco e conoscente dei genitori –  chiediamo che venga fatta chiarezza nel più breve tempo possibile”. Sul diario virtuale di Federica c’è anche un omaggio dal cantautore romano Gianluca Sciortino che da piccolo è stato 42 giorni in coma e ne è uscito fuori anche grazie alle canzoni della Roma e il calore dei suoi cari: “può morire il corpo, ma non l'anima, né i sentimenti di una persona”. Infatti, i sentimenti non muoiono e in queste ore chi ha voluto bene a Federica scorre le immagini e ripercorre la sua spensieratezza: ci sono tante foto di Federica che abbraccia il fratellino, un legame che rimarrà vivo in eterno. Intanto, il fidanzato della vittima, Marco di Muro, che lavora come cameriere in un ristorante di Anguillara, ha subito quasi undici ore di interrogatorio e adesso si ritrova proiettato in una realtà più grande di lui, difficile da digerire per lui che ha perso il suo amore e per una intera cittadina che aspetta la verità. Il ragazzo, si sarebbe chiamato fuori dalla morte della giovane Federica, sostenendo che non si trovava insieme a lei al momento della morte. Dichiarazioni difficili da digerire perché chi conosceva i due fidanzati sapeva che amavano trascorrere il tempo insieme. Eppure il diciottenne Marco Di Muro avrebbe raccontato agli inquirenti che avrebbe trascorso con un amico le ore fatali della scomparsa di Federica. Una circostanza che sarebbe stata confermata anche dal conoscente del giovane. Al termine dell'interrogatorio non sono stati presi provvedimenti nei confronti di Marco.  L'indagine continua ad ampio raggio. I carabinieri stanno ancora acquisendo le registrazioni delle telecamere in dotazione ai ristoranti della zona di Vigna di Valle, per cercare di carpire eventuali fotogrammi utili alla ricostruzione degli spostamenti della ragazza. Vengono passati al setaccio i locali di Anguillara per capire se la ragazza sia stata vista con qualcuno nelle ore precedenti la scomparsa. Nel frattempo, le cinque croci rinvenute sulla spiaggia a un centinaio di metri dal cadavere sarebbero state considerate solo sinistre 'decorazioni' di un party organizzato per Halloween. Certo non è che gli investigatori intendano tralasciare la valenza simbolica della ricorrenza di Ognissanti e quindi si continuerà a non escludere anche questa pista. Intanto il papà luigi avrebbe riferito agli inquirenti che la ragazza soffriva di problemi neurologici e, in passato, aveva avuto alcune crisi che avevano fatto pensare all’epilessia. Il riscontro di questo particolare potrebbe risultare decisivo per le indagini, in quanto rafforzerebbe la pista del malore, ritenuta tra le più accreditate dagli inquirenti che continuano a non escludere, però, alcuna ipotesi.

tabella PRECEDENTI:

02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE


 




LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA

Intanto la proposta del radicale Rossodivita per l’anagrafe pubblica degli eletti è stata bocciata.

Esaminando i bilanci online del partito di Bersani, il Pd non ne esce certamente illeso. “Abbiamo sbagliato a non dire no a quei soldi” è quanto ha rilasciato alla stampa Esterino Montino, capogruppo Pd alla Regione Lazio, volendo minimizzare il fatto di avere intascato anche loro senza battere ciglio, oltre agli stipendi, emolumenti, rimborsi e prebende varie, altri 140mila euro per ogni consigliere.

 

Emanuel Galea

Al Consiglio Regionale straordinario di ieri, lunedì 17/09/2012, è andato in scena il piagnisteo della governatrice Polverini. Tumori da estirpare, minaccia di dimissioni, accuse e rimbrotti. “Ho bloccato questa mattina i fondi dei partiti”. Questo vuol dire che prima li aveva approvati e pertanto anche lei era a conoscenza di quanto avveniva nei gruppi. Poi, rivolgendosi ai gruppi consiliari li ha accusati di fare finta di accorgersene solamente adesso. Tutti  sapevano ma nessuno parlava. Anche la Regione è diventata un altro “porto nella nebbia”.  Intanto la proposta del radicale Rossodivita per l’anagrafe pubblica degli eletti è stata bocciata. Nel corso della manovra di bilancio 2011-2013 della Regione Lazio, la Presidente Polverini ha pronunciato una bellissima frase che, ripetuta oggi, in presenza dello tsunami che sta sommergendo la Pisana, suona più come una presa in giro che altro. Discorrendo sulle procedure dei tagli da fare al bilancio, raccomandava di procedere con “consapevolezza che la politica deve saper scegliere, e che le sue scelte cambiano la vita delle persone.” Ciò dimostra che le scelte da lei stessa  deliberate, pur convinta che avrebbero cambiato, in peggio, la vita delle persone, le ha portate avanti lo stesso, a dispetto di tutto e di tutti.
In via della Pisana sta accadendo un fenomeno paragonabile a quello che fa impazzire la maionese. La partitocrazia s’illude che la gente ancora sia affezionata alle ideologie, ai colori ed alle bandiere. Sfida l’elettorato e cerca di richiamare adunanze in piazza con la speranza di risvegliare il “fu entusiasmo” degli anni trascorsi. Luca Ricolfi lo ha scritto sulla Stampa il 3 settembre: ”Nell’elettorato italiano sta accadendo quel che accadde vent’anni fa con lo sbriciolamento della Prima Repubblica, quando “diminuì drasticamente la quota di italiani che ragionavano in termini di destra e sinistra e aumentò la quota di quanti ragionavano in termini di vecchio e nuovo”.
L’apparato è sgretolato. E’ diventato zavorra e come dimostra la cronaca, è pieno di marciume. La gente reclama trasparenza, onestà intellettuale, moralità civica. Purtroppo sono merci che non si reperiscono sulla piazza della politica nostrana.
Secondo Christine Lagarde del Fmi, il problema è lo Stato mentre per Obama, lo Stato non lo è,  perché lo Stato siamo noi e noi semmai, siamo le vittime. Personalmente condivido quanto dice Obama. Da noi il problema sono i partiti, che hanno superato ogni limite di decenza e tollerabilità sociale. Ad aggravare la situazione generale lo Stato si trova stritolato tra le Regioni e le Province. Tanto i primi quanto i secondi reggono su amministrazioni allegre ed il caso Fiorito non è che l’ennesima dimostrazione, qualora ci fosse ancora bisogno di dimostrarlo.
Il caso Fiorito riempie le prime pagine di tutti i giornali ed esaminando i bilanci online del partito di Bersani, il Pd non ne esce certamente illeso. “Abbiamo sbagliato a non dire no a quei soldi” è quanto ha rilasciato alla stampa Esterino Montino, capogruppo Pd alla Regione Lazio, volendo minimizzare il fatto di avere intascato anche loro senza battere ciglio, oltre agli stipendi, emolumenti, rimborsi e prebende varie, altri 140mila euro per ogni consigliere.
Sta venendo fuori qualcosa come un fiume che rompe gli argini.. L’ex capogruppo Pdl Franco Fiorito, dal 2010 ad oggi avrebbe speso quasi 6 milioni di euro, cifra segnalata alla Guardia di Finanza dalla Banca d’Italia.  Ci riporta il Fatto Quotidiano: “8 mila euro democratici sono stati spesi per “magnà” in un ristorante di Rocca di Papa (iniziativa politica s’intende), è inevitabile che le colossali ruberie dei partiti spianino la strada a quella’’antipolitca” che fa tanto inorridire le anime belle della sinistra”.

Tutti i partiti si difendono e tutti ripetono la frase fatta: i consiglieri non sono tutti ladri. Fra loro ci sono tante persone oneste, tante persone per bene che fanno il loro dovere.
Questa è la tesi della loro difesa. Ma queste anime belle, oneste, che lavorano, che fanno il loro dovere dove stavano quando si riempivano “bonifici senza specifica di 1 milione e 426 mila euro?” Dove stavano quando si firmavano “assegni senza beneficiari di 846 mila euro”? Su quale banco facevano la pennichella quando per fatture, contributi assicurazioni e bolli auto è stato speso un milione e 272 mila euro; per non parlare poi di altri 188 mila euro registrati sotto la voce “ricaricabili”, ossia i soldi che andavano su una decina di carte di credito prepagate? ” Invece, come riportano dettagliatamente i media, quale sonno beato facevano quando si pagava 11 mila euro per una bolletta Telecom e 618mila euro per collaboratori e consulenze”?
Si è sempre pensato che i consiglieri fossero persone di media intelligenza messi in quel posto per amministrare e controllare. Mai alcuno che abbia pensato che alla Regione ci fossero delle persone cosi distratte e disinteressate riguardo cio’ che gli succedeva accanto.
I due consiglieri Radicali, unici in quella reggia della diva Renata, si sono dimostrati degni di rappresentare gli interessi del cittadino. Chi vota contro un bilancio, sapendo che ci sono delle cose che non vanno e poi sta zitto, non può certamente dire di avere fatto il proprio dovere.

Alla reggia della diva Renata alla Regione Lazio scorre un fiume di euro. Per il prossimo triennio sono stati impegnati 400milioni di euro per la realizzazione di Opere Pubbliche già programmate.
Chi controlla, mentre i consiglieri onesti, perbene, dormono sonni beati?

Vorrei concludere riportando un esempio semplice semplice per dimostrare come funzionano le cose
Parliamo della messa in sicurezza di Via Anguillarese.
L’agenzia ANSA del 3 agosto 2011 che riporto tale quale, raccontava: ”Dalla provincia di Roma arriva un contributo per la Via Anguillarese. La Giunta provinciale ha, infatti, approvato oggi una delibera che stanzia 350mila euro per la messa in sicurezza di quest’arteria. Lo comunicano in una nota il consigliere provinciale e capogruppo del partito Democratico Emiliano Minnucci e il consigliere del Pd presidente della commissione provinciale sviluppo Paolo Bianchini. Ora – proseguono – grazie alla sensibilità  del presidente Nicola Zingaretti e dell’assessore Antonio Rosati, il comune potrà procedere alla realizzazione di rotatorie e marciapiedi utili a garantire la sicurezza e a migliorare la viabilità e il decoro urbano".
Secondo il consigliere comunale Stefano Paolessi, capogruppo Pdl ad Anguillara, l’opera è stata finanziata per 550mila euro dalla Regione Lazio, 350mila euro dalla Provincia di Roma e i restanti 200mila euro con le alienazioni fatte dal Comune.

L’opera è iniziata a fine febbraio ed è stata interrotta a metà luglio 2012. Pressappoco, solamente il 50% dell’opera è stato realizzato.  Alla Regione che ha finanziato euro 550mila e la Provincia euro 350mila non importa niente che la messa in sicurezza da loro finanziata non è stata eseguita? Non c’e’ nessuno che controlla se quei finanziamenti sono effettivamente e regolarmente stati utilizzati?
Domanda ingenua! In questo “mare magnum” dell’azienda Italia chi vuoi che s’interessi di quest’angolo sperduto della penisola.

tabella PRECEDENTI:

18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?


 




ANGUILLARA, LA FESTA DEL PD A PIAZZA DEL MOLO

Redazione

"Venerdì 31 agosto nella suggestiva Piazza del Molo di Anguillara Sabazia alle 17 si inaugurerà l’edizione 2012 della Festa del Partito Democratico. Organizzata dal Circolo del Partito Democratico di Anguillara Sabazia la festa sarà una tre giorni di divertimento, condivisione – confronto  e riflessione politica.  Stand gastronomici, mercatino dell’artigianato, mostra di pittura, musica e cabaret per grandi e piccini si uniranno a momenti di dibattito sul quadro politico e sociale italiano. All’insegna della solidarietà, dell’impegno e di piacevoli momenti di musica e spettacoli, la festa sarà un’occasione per “riavvicinare i cittadini agli amministratori locali e ai dirigenti nazionali, accorciarne le distanze e condividere idee e proposte per uscire vincenti da questo momento di crisi” afferma Rita Camilli, segretario del circolo. “Se infatti, termini come default, spread, euro sono diventate le terrorizzanti parole chiave di questi ultimi mesi” prosegue il segretario “occorre – tutti insieme – costruire le ragioni della rinascita del nostro Paese.  Certo, non abbiamo la bacchetta magica, ma vive in noi la ferma volontà di lottare per il  futuro dell’Italia”. Tantissime le iniziative in programma: a partire dall’incontro – dibattito d’apertura:  “Quale sviluppo per il nostro territorio? Le proposte del Partito Democratico”alle ore 18,30 con interventi degli esponenti e degli amministratori di area PD e centro sinistra, espressione del nostro territorio. A seguire, dalle 21,30 il jazz dell’ Anguillara Jazz Ensemble, con i bravi Marco Tocchet al contrabbasso, Raffaele Mauro al pianoforte, Massimo Paffi alla tromba e Sante Ferrazzoli alla batteria che eseguiranno classici e brani originali. Sabato si prosegue con i momenti di incontro con il dibattito "Dalla parte dell'Italia"con Rita Camilli, il Senatore Luigi Zanda (Vice Capogruppo PD Senato) e l’On. Matteo Orfini (Responsabile Cultura Segreteria Nazionale PD) ore 18,30.  Dalle 21,30 momenti di ilarità e risate con il “Max Paiella Show”, il  grande spettacolo del comico della trasmissione “Parla con Me”.  A chiudere la tre giorni alle ore 18.30 l’incontro dibattito: “Roma e la Città Metropolitana”.  Con Paolo Bianchini,  Emiliano Minnucci e il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. Alle 21,00 non perdetevi lo spettacolo di cabaret di Maurizio Mattioli e a seguire la musica del gruppo All Jazz Bania. Nato come laboratorio jazz diretto dal maestro Luca Rizzo, il gruppo formato da
nove elementi propone brani jazz del proprio repertorio e brani funky rivisitati per band spaziando da Duke Ellington a James Brown. Da non perdere!"

Il Programma

Venerdì 31 Agosto
 
 
PROGRAMMA
Ore 17,00 Apertura della Festa
Ore 18.00 Apertura Stand Gastronomico e mercatino dell’artigianato
Ore 18.30 incontro dibattito “Quale sviluppo per il nostro territorio? Le proposte del Partito Democratico."
Modera: Salvatore Scaglione (direttivo PD Anguillara)
Introduce: Emiliano Minnucci (Capogruppo PD Provincia di Roma)  
Partecipano: Antonio Rosati (Assessore al Bilancio della Provincia di Roma), Francesco Pizzorno (Sindaco di
Anguillara Sabazia) Pietro Tidei (Sindaco di Civitavecchia) Alessio Pascucci (Sindaco di Cerveteri)
Giuliano Sala (Sindaco di Bracciano) Augusto Battilocchio (Sindaco di Allumiere)
Crescenzo Paliotta (Sindaco di Ladispoli) Luca Galloni (Capogruppo PD
Trevignano R.) Lucia Dutto (Capogruppo PD Manziana) Alessandro Bettarelli
(consigliere comunale Canale M.) Paolo Bianchini (Vice Segr. PD Lazio)
Raffaele Megna (Pd Fiumicino) e tutti i segretari di circolo del litorale Nord
Ore 21.30 Concerto di Musica Jazz del gruppo “Anguillara Jazz Ensemble"
 
 
Sabato 1 Settembre
 
Ore 18.00 Apertura Stand Gastronomico e mercatino dell’artigianato
Ore 18.30 incontro dibattito "Dalla parte dell'Italia"
modera Rita Camilli (Segretario PD Anguillara S.)
Intervengono: Sen. Luigi Zanda (Vice Capogruppo PD Senato) e l’On. Matteo Orfini (Responsabile Cultura
Segreteria Nazionale PD)
 
21.30 “Max Paiella Show” grande spettacolo del comico di
“Parla con Me” di Serena Dandini e di tante altre trasmissioni di successo.
A seguire Dj Set by dj RAFFO.

Domenica 2 Settembre

Ore 18.00 Apertura Stand Gastronomico e mercatino dell’artigianato
Ore 18.30 Incontro dibattito: “Roma e la Città Metropolitana”
Introduce: Paolo Bianchini
Interviene: Emiliano Minnucci
Conclude: Nicola Zingaretti.
Ore 21.30 Spettacolo di cabaret Maurizio Mattioli
ore 23 Concerto del gruppo All Jazz Bania
 
 
Per tutta la durata della festa sarà allestita una mostra di pittura del Gruppo Artistico "OLTRELATELA"  L’organizzazione e la gestione dello stand gastronomico e della birreria è a cura del pub Camelot Cafè 


 




ANGUILLARA: COME GUARDARE CON SERENITA’ AL FUTURO?

Emanuel Galea

Il 18 febbraio l’amministrazione comunale di Anguillara, soddisfatta di aver risparmiato 300mila euro ha rilasciato un comunicato stampa dicendo di aver evitato il dissesto finanziario, e così "ora si può  guardare con maggiore serenità al futuro".

Un comune molto particolare che per 300mila euro rischia il dissesto finanziario. "I cittadini anziani e tutti quelli che richiedono cure  mediche specialistiche, purtroppo, non percepiscono questo clima di serenità  e temono che il dissesto lo rischia la loro salute – afferma un residente che prosegue – l’assistenza medico sanitaria non induce a ben sperare in questo momento ad Anguillara". Gli episodi di malasanità si continuano a riscontrare in molti presidi ospedalieri.  E la cronaca di questi giorni ne riporta numerosi episodi riconducibili a uno stato generale di malessere della macchina sanitaria.

Il Padre Pio di Bracciano, presidio che dovrebbe coprire i servizi medico sanitari anche per Anguillara , a detta del  Capogruppo Pd alla Regione Lazio Esterino Montino e del consigliere provinciale Emiliano Minnucci, è in fase di disarmo e i posti letto già vengono sostituiti con le scrivanie.

Il Padre Pio è uno degli ospedali con una delle storie più tormentate e burrascose.  Il 20 dicembre 2011, con sentenza 9949/2011 RG 127/2011 il TAR ha rigettato la richiesta di annullamento del Decreto 80 del Piano di Riordino Ospedaliero del Lazio avanzata da sette Comuni.

Il 15 febbraio il Consiglio di Stato si è espresso sul ricorso promosso dai comuni di Bracciano, Anguillara, Trevignano Romano, Canale Monterano e Ladispoli concedendo la sospensiva cautelare della sentenza di merito del Tar sulla "riconversione" dell'ospedale Padre Pio,  disposta dalla commissaria Polverini.

I guasti e il degrado del presidio ospedaliero Padre Pio sono complessi e sarebbe riduttivo circoscriverli al piano di riordino ospedaliero del Lazio. Sono tanti i fattori e le responsabilità. E nessuno può chiamarsene fuori. C’è stata una cattiva gestione di tutta la struttura . L’ospedale Padre Pio va riconvertito, riordinato e tutto il personale ristrutturato. Dal primo dirigente, fino ai barellieri , ognuno deve interrogarsi seriamente e cercare di localizzare le proprie responsabilità .

Nella relazione del Procuratore Regionale della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti , Angelo Raffaele De Dominicis, nel 2011 sono stati riscontrati gravissimi fatti illeciti nella spesa sanitaria e , secondo il Procuratore, “apparati che hanno stravolto il quadro d'insieme fino all'attuale crisi”

Per riflesso, questo fattore non ha fatto altro che completare l’agonia del Padre Pio.

Nasce quindi il problema per Anguillara, come per tutti gli altri comuni del territorio. C’è estrema urgenza di un punto di primo intervento che funzioni veramente. E al momento non esiste alcuna struttura degna di questo ruolo..

"Nei giorni dell'emergenza neve, al contrario di quanto asserisce il sindaco di Bracciano,per alcuni sfortunati pazienti di Anguillara, il presidio non è risultato per niente una risposta utile, occorre istituire sul luogo un centro di primo intervento attrezzato e presieduto da personale capace d'affrontare qualsiasi evenienza e non solamente episodi di semplici raffreddori o influenza. – dichiara M.P. una cittadina di Anguillara  –  mi sono trovata di notte con urgente necessità di una visita oculistica per gravi danni all’occhio e non ho potuto usufruire dell’ambulanza per essere trasporta, non a Bracciano, ma come dallo stesso medico di guardia consigliato, ad un pronto soccorso idoneo per il mio caso. – La residente prosegue nel suo racconto concludendo – Sono stata aiutata da un famigliare, la notte tra domenica e lunedì, che con le strade ghiacciate. Mi ha portato con la propria auto a Roma, con tutti i relativi rischi e imprevisti". Il 118 offre un servizio indispensabile per gli emodialetici da accompagnare al Padre Pio, ma fa rimanere scettici per i ricoveri urgenti di partorienti e forse per qualche altro caso. E chissà quante altre persone del territorio sono costrette a organizzarsi per proprio conto.

Il Padre Pio non può chiudere, ma sarebbe da escludere che si possa proseguire senza cambiamenti sostanziali. Ha bisogno di essere riconvertito da cima a fondo. E nel frattempo lasciare i cittadini privi di assistenza di pronto soccorso sarebbe una scelta irresponsabile per le varie amministrazioni locali del territorio. Ne tantomeno lavarsi la coscienza mettendo un medico di guardia e un’ambulanza che non può che trasportare tutti ad un presidio in disarmo dove i letti lasciano il posto alle scrivanie.

"La primavera sta per bussare alle nostre porte e i cittadini fra poco riprenderanno a interessarsi della copertura della piscina comunale, del campo sportivo, dello stadio comunale e di tante altre cose belle. Sarebbe bello oltre che auspicabile chiedere tutti insieme, una volta tanto, ai responsabili della nostra amministrazione di dotare Anguillara di un adeguato centro di vero pronto soccorso per tutte le evenienze. – dichiara P.L. residente di Anguillara che conclude – Qualche consiliatura fa si parlava della cittadella socio sanitaria,  servizi medico sanitari specialistici,centro di pronto soccorso. Parte della struttura ad oggi giace in mezzo ad un campo incolto.  Se ai cittadini dovesse capitare di avere la necessità del servizio socio sanitario per qualsiasi assistenza medica, se la dovranno andare a cercare per proprio conto, così come è successo alla concittadina che è dovuta correre in piena notte a Roma con propri mezzi. Non è giusto!"