MARSALA: PRESENTATO "CONFESSO". IL NUOVO LIBRO DI ENRICO MONTESANO

di Angelo Barraco
 
Marsala (TP) – “Confesso” è il titolo del nuovo libro di Enrico Montesano, celebre attore romano che ha presentato questa sua nuova fatica letteraria, all’interno delle prestigiose cantine Florio. Una trasposizione di esperienze di vita, di aneddoti, di racconti che spaziano tra il comico e il riflessivo, tra il personale ed aspetti, messi per la prima volta messi su carta. L’incontro con il celebre attore è iniziato alle 17.30, all’interno delle Cantine Florio, dove si è tenuta una conferenza stampa in cui l’attore ha parlato con i giornalisti. Noi eravamo li e abbiamo intervistato Enrico Montesano, ecco cosa ci ha riferito: 
 
– Come è nata l’idea di scrivere un libro che parla della sua vita, delle sue esperienze?
Me l’hanno chiesto, non è nata a me, me l’hanno chiesto. E’ venuto un giorno un mio amico che ha fatto altre collaborazioni con la PIEMME e mi ha detto ‘ti andrebbe di fare un’autobiografia?’ io ho detto ‘no un’autobiografia, io non ho una vita così degna delle cronache del Vasari’, allora poi ho parlato con la curatrice editoriale della PIEMME e mi ha detto che il pubblico è affezionato, vuole sapere, sono curiosi, gli fa piacere. Così mi ha convinto e ho scritto questa cosa che si intitola “Confesso”. 
 
– “Confesso”, cosa ha voluto confessare in questo libro.
Mica tanto, è un’autobiografia liberamente tratta dalla mia vita, Confesso ma non tutto, mi metto a nudo, ma non completamente. Non è un nudo integrale, è anche un’occasione per fare delle digressioni, chi l’ha letto è rimasto sorpreso perché immaginava di leggere la solita autobiografia dell’attore che dice ‘ho fatto quello, ho fatto quello’ invece io, ogni tanto, raccontando un po’ le mie cose, anche qualcosa di inedito e di privato, parto per la tangente come si suol dire e faccio delle digressioni. Confesso quello che amo, confesso quello che non amo, ciò che mi piace e ciò che detesto. Anche dei punti di vista, tocco anche degli argomenti, anche alle volte un po’ scabrosi, interessanti, attuali, insomma è curioso, bisogna leggerlo.
 
– Quindi anche aspetti della sua vita che il pubblico non conosce…
Bhè qualche cosa che si non conosceva, qualche curiosità c'è, deve essere intrigante. Ci sono delle cose sfiziose.

– Il libro può considerarsi un punto di partenza per altri progetti?
Questo è il mio terzo libro. Prima ho scritto ‘Siamo nati per soffrire e ci siamo riusciti’ che è una raccolta di testi e di cose comiche, monologhi; poi ho fatto ‘ un alibi di scorta’ che è proprio un romanzo e poi questo che è un’autobiografia. Spero di fare prossimamente un altro romanzo, un’altra storia. Generalmente sono storie che io penso per fare dei film, siccome chiudere un film a volte è complicato, ci vuole molto tempo, allora faccio prima a scriverlo. 
 
– Un libro, per un autore, rappresenta una fine, ma allo stesso tempo un nuovo inizio…
Un libro è un viaggio, è come una scalata in montagna in solitaria, è come un velista che viaggia in solitaria. È bello, è faticoso ma è affascinante. A me la scrittura piace, mi rilassa.

– Progetti futuri?
Progetti futuri bhò! Ahahahah non se dicono
 
– Qualcosa in lavorazione?
Tante cose c’abbiamo in testa, bisogna vedere quello che si riesce a fare, poi non siamo soli, ci sono anche gli altri, per adesso siamo qua e vediamo di incuriosire il lettore.
 
– Grazie per l’intervista
Grazie a voi
 
Finita la conferenza stampa, la presentazione si è spostata all’interno delle cantine, dove un copioso pubblico si è riunito. Montesano ha parlato del suo libro e della sua genesi, ha letto dei passi del libro, di attualità, di come la società si sia evoluta ed involuta. Ha parlato della tv di oggi, della differenza tra il tipo di comicità di un tempo e della tv di oggi che è fatta di talent e programmi di cucina, raccontando aneddoti personali. Ha parlato del suo incontro con il Papa, che ha colpito molto il pubblico presente. Un incontro in cui la cultura ha predominato, in cui si è parlato tanto di cultura e di attualità e di valori e non sono mancati di certo, gli interventi comici. Il pubblico ha gradito Montesano, tante le domande, dalla sua attività politica ai suoi progetti futuri.