Esorcismo con rito islamico: morto un 43enne

La causa della morte di un uomo di 43 anni a Salassa (Torino), non era, come si pensava, un’overdose di droga, ma il soffocamento durante un esorcismo con ritmo islamico.

L’hanno accertato le indagini dei carabinieri della compagnia di Ivrea, che hanno fermato l’ex coniuge, il fratello e lo zio della vittima. La donna è agli arresti domiciliari, gli uomini sono in carcere.

Le indagini hanno appurato che il 43enne era già dovuto ricorrere alle cure ospedaliere dopo un precedente rituale, guidato dallo zio. Vittima e fermati sono tutti di origine nordafricana.

Il tragico epilogo del rituale in un appartamento di Salassa, lo scorso 10 febbraio

La vittima era stata già sottoposta ad almeno due sedute di esorcismo con rito islamico, in quanto ritenuto dai propri congiunti posseduto dai demoni. I carabinieri, invece, hanno rivelato un’altra verità nonostante il tentativo dei sospettati di sviare le indagini. L’esito dell’autopsia ha poi stabilito la causa del decesso per soffocamento. Lo zio della vittima, figura di riferimento della comunità islamica di Cuorgnè, un altro Comune del Canavese, avrebbe guidato i rituali.




Stasera in Tv: Le Iene con un esorcismo in diretta o Terzo Indizio? Ma c’è anche Fazio. Ecco tutte le notizie

Domenica ricca di scelte in Tv ma se la battono più che altro Le Iene Show, Il Terzo Indizio e Che Tempo che Fa. Tre programmi interessanti per tre categorie di persone diverse. Su Fazio si concentreranno coloro che intendono approfondire politica, cultura e attualità in maniera seria e professionale. Il lancio delle Iene su Twitter è davvero interessante

 

Ma è più gradito Fazio o Bruno Vespa con il suo intramontabile “Porta a Porta”? Diciamo che entrambi se la battono ma se vogliamo fare una comparazione corretta Vespa è l’usato sicuro. Il suo programma è in seconda serata e non ha mai deluso le aspettative soltanto tre giorni fa ha stravinto in nottata con Virman Cusenza, Pietro Senaldi e Lina Palmerini prima parte e poi con un finale di costume, ha ottenuto 1,554 milioni di spettatori e il 14,75%.

Su canale 5, stasera c’è una commedia The Best of me. Ecco la trama Dawson e Amanda, fidanzati al liceo, si rivedono dopo vent’anni quando entrambi rientrano nella loro citta’ per partecipare al funerale di un caro amico. Il ritrovarsi, sebbene abbia toni agrodolci, riaccende quell’amore che non hanno mai dimenticato, lasciando pero’ che i due scoprano presto come il sentimento sia minacciato ancora una volta dalle forze ostili che li hanno separati due decenni prima

 

Ecco gli ultimi dati aggiornati sugli ascolti

su Rai 1 Che tempo che fa ha raggiunto il 17% e 4 milioni di spettatori nella prima parte e 14,98% e 2,2 milioni nella seconda, Rai 2 con N.C.I.S. all’8,34%, su Rai 3 Sono innocente al 3,39%, su Canale 5 The Wall all’8,83% e 1,9 milioni, su Italia 1 Le Iene Show al 10,87%, su Rete 4 Il mostro di Cleveland al 4,94%, su La7 Non è L’Arena al 6,91%.

PRESERALE: L’Eredità su Rai 1 al 22,48% e 3,9 milioni di contatti, Squadra Speciale Cobra 11 su Rai 2 al 3,76%, Blob su Rai 3 3,48%, Caduta libera su Canale 5 al 18,64% e 3,2 milioni di spettatori, Grande Fratello su Italia 1 all’1,81%, Tempesta d’amore su Rete 4 al 4,21%, Josephine Ange Gardien su La7 al 2,11%.

ACCESS PRIME TIME: LoL su Rai 2 al 6,46%, La difesa della razza su Rai 3 al 3,70%, Peperissima Sprint su Canale 5 al 13,11% e 3,1 milioni, C.S.I. su Italia 1 al 4,21%, Quarto grado su Rete 4 al 3,58%.

SECONDA SERATA: Speciale Tg1 su Rai 1 al 9,53%, La domenica sportiva su Rai 2 al 7,74%, Brunori Sa su Rai 3 al 2,18%, Grande Fratello su Canale 5 al 5,22%, Lucifer su Italia 1 al 10,62%, Orrore a Cleveland su Rete 4 al 6,09%, Faccia a faccia su La7 al 3,04%.




Roma: morto Padre Amorth, l'esorcista per antonomasia

 

di Paolino Canzoneri

 

ROMA – E' scomparso dopo alcune di settimane di ricovero presso l'Ospedale della Fondazione Santa Lucia il sacerdote paolino modenese don Gabriele Amorth, esorcista per antonomasia e autorità assoluta nella lotta contro il demonio.

 

A strapparlo dalla vita una complicanza polmonare. Animatore spirituale, giornalista e scrittore, padre Amorth con un passato pure da partigiano emiliano nella Brigata Italia negli anni difficili della Resistenza, era nato a Modena il primo maggio del lontano 1925 da famiglia cattolica. Laureato in Giurisprudenza a soli 22 anni, il 24 gennaio del 1947, era entrato nella Casa Madre della Congregazione Società San Paolo ad Alba, ordinato presbitero nel 1954 pubblicò primi tabella per la rivista cattolica Famiglia Cristiana. Ppochi anni dopo venne consacrato sacerdote da monsignore Ilari Roatta, erano trascorsi appena cinque anni dall'importante incontro con il fondatore della congregazione il beato don Giacomo Alberione. Tappe fondamentali di una vita destinata alla preghiera, agli studi e al rigore sacerdotale che lo portò nel 1985 ad essere nominato esorcista dalla diocesi di Roma dal Cardinale Ugo Poletti che gli conferì un ruolo che lo avrebbe reso famoso nel mondo per il resto della sua vita.

 

50.000 interventi di esorcismo Fra i più grandi meriti di padre Amorth senza dubbio spicca quello d'esser riuscito a dare una concretezza al fenomeno dell'esorcismo poichè sparsi nel mondo, in 30 paesi, ben 250 sacerdoti professavano l'esorcismo senza un riconoscimento ufficiale da parte del Vaticano, riconoscimento ufficializzato con la creazione di una Associazione grazie alla costanza e alla dedizione di padre Amorth che in una intervista ad un giornale britannico disse  di aver portato a termine oltre 50.000 interventi di esorcismo alcuni dei quali conclusi in pochi minuti mentre altri più difficili risolti in più ore. Stimando una media che partirebbe dal 6 giugno 1986 giorno in cui il sacerdote afferma d'aver inziato gli esorcisimi, fino al giorno dell'intervista sembra che il sacerdote sia stato capace di effettuare poco meno di una decina di esorcismi giornalieri. Possessioni che a detta del sacerdote stesso, in più occasioni lo avevano coinvolto personalmente ma da cui, per sua forza, era riuscito sempre ad uscirsene vincendo egli stesso il conflitto con il maligno dimostrando d'esser una persona impossibile da possedere e con cui il diavolo deve stare alla larga. Un sacerdote e un uomo che dette prova di grande preparazione culturale e impegno nella divulgazione dottrinale dei frutti delle sue esperienze in campo con la pubblicazione di numerosi preziosi libri tra cui "Dio è più bello del diavolo" che rappresenta un suo vero testamento umano e spirituale dove il sacerdote argomenta in modo eccelso temi complessi del Bene e del Male, speranza, felicità fino a trattare argomenti oltremodo spigolosi e delicati come i poteri dei media, delle sette religiose, Massoneria e molto altro. Don Amorth operò positivamente sopratutto in Italia dove ritenne fondamentale arricchire le conoscenze e lo scambio di esperienze tra esorcisti italiani partecipando ad un importante convegno organizzato dai teologi francesi Laurentin e Chenessau e vedendone i frutti, organizzò egli stesso incontri a periodicità biennale ad Ariccia dove oltre ad essere eletto presidenze della struttura organizzativa, venne redatta una bozza di statuto ufficiale di una associazione a livello internazionale, la AIE. La Santa Sede dopo 20 anni  riconobbe e approvò l'associazione. Nelle sue frenetiche attività trovava pure il tempo di condurre una trasmissione radiofonica per l'emittente Radio Maria dove ogni secondo mercoledi del mese rispondeva agli ascoltatori offrendo saggezza, consigli e indottrinamento su temi complessi sui misteri dell'uomo e sulle insidie che lo possono turbare.