PALIDORO, CIMITERO: RUBATI PORTAFIORI IN RAME

Redazione

Palidoro (RM) – Durante la notte scorsa alcuni ignoti, dopo aver forzato il cancello, si sono introdotti all'interno del cimitero di Palidoro rubando circa un migliaio di portafiori in rame, il computer del custode e altri oggetti. “È davvero un brutto episodio – ha dichiarato il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino –  che ferisce nel profondo chi si reca in un luogo di preghiera per stare accanto ai propri cari. Mi auguro che i responsabili vengano identificati e rispondano di quello che costituisce non solo un furto, ma anche una grave offesa alla memoria di coloro ai quali abbiamo voluto bene".




FIUMICINO BILANCIO, MONTINO: “AMMINISTRAZIONE CENTRODESTRA LASCIA UN DEBITO DI 111 MLN EURO"

Redazione

Fiumicino (RM) – "Ho chiesto uno studio serio e dettagliato sullo stato delle finanze di questa amministrazione e i risultati mi lasciano molto perplesso. Dal 2005 a oggi la pressione tributaria pro capite è aumentata di quasi il doppio e  il totale dei debiti accumulati ammonta a oltre 111milioni di euro. Solo nel 2012 ogni cittadino ha versato a Fiumicino oltre 1200 euro di tasse pro capite nonostante negli ultimi sei anni il numero dei cittadini sia aumentato di circa 12mila persone. Più cittadini, quindi, che però sono stati costretti a pagare più tasse a fronte di meno servizi. Nel 2006 il Comune ha deciso di accedere a un prestito di oltre 51 milioni di derivati che sono diventati oltre 52 milioni l’anno dopo. Un debito fatto per pagare altri debiti e che peserà sulle tasche della gente per i prossimi 13 anni. Non siamo certamente davanti a un comune virtuoso come racconta il candidato del centrodestra Gonnelli approfittando di una totale mancanza di trasparenza sui bilanci comunali. Bisogna voltare pagina, serve quel cambio di marcia che permetta a Fiumicino una gestione più accorta delle proprie finanze. Servono infrastrutture e servizi che da dieci anni sono totalmente assenti sul nostro territorio. Oggi i cittadini di Fiumicino pagano una gestione troppo distratta che prende i loro soldi per saldare i debiti che lei stessa ha contratto”. Ha dichiarato in una nota Esterino Montino candidato sindaco del centrosinistra al comune di Fiumicino.




FIUMICINO, MONTINO: “MANOMISSIONE DI BUSTE, ANNULLATA GARA PER ASSISTENZA DOMICILIARE”

Redazione

Fiumicino (RM) – “La gara per l’assistenza domiciliare a Fiumicino è stata annullata. – Dichiara Esterino Montino, capogruppo del Pd alla Regione Lazio e candidato per il centrosinistra alle primarie a Sindaco di Fiumicino – Risulterebbe che una delle cooperative – prosegue Montino –  che vi ha partecipato abbia ricevuto una lettera in cui viene spiegato che l’annullamento è dovuto a ‘manomissione di buste’. La fretta con cui questa amministrazione sta procedendo ad atti di fine mandato, evidentemente, è stata cattivissima consigliera. Il nuovo Bando di gara impegnava le casse comunali di circa 6 milioni e mezzo di euro per i prossimi 5 anni. Certo è che invece di andare incontro a tutto questo si poteva e si doveva prorogare il vecchio bando per l’assistenza domiciliare fino alla scadenza di questa amministrazione. Insieme al gruppo del Pd comunale lo avevamo denunciato ieri nel corso di una conferenza stampa: troppi i provvedimenti partoriti da una Giunta in scadenza che impegnano la nuova amministrazione in maniera pesantissima dal punto di vista organizzativo e finanziario. – Il capogruppo conclude – Sul sociale, poi, ci sono davvero tante note stonate che rischiano di mettere in crisi la tenuta dell’amministrazione su un settore molto delicato che coinvolge le fasce più deboli del nostro territorio. Anche perché da una decina d’anni neanche si riunisce la Consulta Cittadina per l’handicap preposta, per legge, a conferire parere sulla rispondenza delle politiche sociali ai bisogni della cittadinanza. E senza ascoltare i bisogni delle tante località si cui è composto questo comune si va incontro a gravi errori”.




ROMA, PRESIDIO PERMANENTE AL SAN FILIPPO NERI: E' BRACCIO DI FERRO SUI DATI FORNITI DALL'ASP

Alberto De Marchis

Roma – Ieri 13 dicembre i lavoratori dell'ospedale San Filippo Neri  hanno occupato per protesta la direzione generale dell’ospedale e restano in presidio permanente. Sono oltre 2300, infatti, i salariati in crisi dopo l'annuncio della possibile chiusura prevista dal piano del commissario Bondi per la riorganizzazione della rete ospedaliera, di 160 posti letto di chirurgia su un totale di 550 posti.

Questo significa che sparirebbero in un solo colpo la cardiochirurgia, la neurochirurgia, la maxillo-facciale e le chirurgie di otorino e urologia con le relative camere operatorie e terapie intensive, nonché geriatria in ambito medico.

Eppure fino qualche mese fa si parlava di investimenti. Nel 2011 con un finanziamento di 20 milioni di euro è stato attivato il nuovo padiglione D con strumenti medici d'avanguardia. Una grave perdita per  l'intero sistema sanitario regionale e soprattutto per i pazienti in lista d'attesa per gli interventi più complessi ma anche per quelli più comuni. Basti pensare che solo il reparto di neurochirurgia  garantisce circa 12 interventi ogni quindici giorni. E  ogni anno mille interventi alla cataratta.

I vertici dell'ospedale hanno avuto, ieri, un incontro presso l'Azienda di sanità pubblica con cui è in corso un braccio di ferro sui dati relativi alle attività del San Filippo Neri: “I dati forniti dall’Asp a supporto dei tagli nei reparti – denuncia Esterino Montino, capogruppo Pd alla Pisana – sono parziali e non giustificati. L'Asp non insista e invito i dirigenti della struttura a non accettare alcuna ipotesi di ridimensionamento”.
 




LAZIO, UNA RICANDIDATURA DI RENATA POLVERINI? GIANNI DICE SI, MA GIA' INCALZANO I NO DI CHI L'HA VOTATA

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Montino: ""Piu che 'il buon lavoro svolto, qui siamo di fronte a una faccia tosta da guinness"

Angelo Parca

Non basta l’incertezza nel Pdl riguardo le comunali, ma il dibattito è molto acceso anche per una possibile ricandidatura di Renata Polverini. Per il sindaco, Gianni Alemanno,«una ricandidatura di Polverini alla Regione Lazio sarebbe un atto di grande coraggio. Però il dibattito è totalmente aperto». E già si anticipano le prime contrarietà, come quella di Donato Robilotta, Coordinatore dei Socialisti Riformisti: “Se il Pdl decidesse di candidare di nuovo alla guida della Regione la Presidente uscente noi non sosterremmo questa scelta e prenderemmo le nostre opportune decisioni. La abbiamo sostenuta con forza nel 2010, esponendoci prima dell’investitura ufficiale, perché pensavamo potesse essere un elemento di rinnovamento e modernità, ma ci siamo sbagliati. I latini ci hanno insegnato che: errare humanun est, perseverare autem diabolicum”.

Ironico e pungente il capogruppo Pd alla Regione Lazio, Esterino Montino: "Piu che 'il buon lavoro svolto, qui siamo di fronte a una faccia tosta da guinness. L'irresponsabilità come metodo di Governo – aggiunge Montino – e' la cifra distintiva della Polverini che ripete il copione anche ora che e' fuori gioco. Allora e' il caso di fare chiarezza: la sanità del Lazio e' in mano al supercommissario Bondi per responsabilità precisa della già Presidente. Da un anno il Tavolo tecnico boccia la sua azione con una regolarità che imbarazzerebbe chiunque e tiene bloccati fondi pari a 850 milioni di euro mentre ci sono migliaia di lavoratori, come quelli dell'Idi che da mesi non prendono lo stipendio. Non abbiamo mai sentito, in quest'ultimo anno alzare la voce per contrastare le decisioni punitive del Tavolo ministeriale e chiedere lo sblocco dei fondi. Se ne e' lavata le mani come ora si lava le mani dalle decisioni di Bondi. La Polverini – afferma Montino – e' quella signora che dopo due anni di azioni sconclusionate e sbagliate ha riconsegnato la sanità sull'orlo di un collasso senza precedenti. Il disavanzo e' di oltre il miliardo, la territoriale non esiste, quella nelle province e' terremotata e le macerie stanno ancora tutte li. Lo stesso discorso vale per i rifiuti, lo stesso per i trasporti. Funziona solo il nominificio per gli amici. Qui nel Lazio siamo di fronte a un disastro amministrativo, politico e morale di rara fattura. E non e' il frutto del destino cinico e baro, ma solo di banalissima incapacita' a governare mista a una smisurata arroganza".

tabella PRECEDENTI: 

02/12/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA FARSA DELLE ELEZIONI DI FEBBRAIO: ECCO LE FINALITA' DELLA DIABOLICA MESSA IN SCENA

01/12/2012 LAZIO ELEZIONI, SI VOTA IL 10 E 11 FEBBRAIO 2013.

23/11/2012 ELEZIONI LAZIO, LISTA BONINO PANNELLA, FDS, PSI, SEL, E VERDI: ILLEGALE E IRRESPONSABILE INDIRE PROSSIME ELEZIONI INDICANDO CON 50 I CONSIGLIERI DA ELEGGERE 

21/11/2012 LAZIO ELEZIONI, CENTRODESTRA: SI PREPARA LA "GRAN RIBOLLITA" 

14/11/2012 LAZIO ELEZIONI, BONESSIO (VERDI): NO A ELECTION DAY REGIONALI-POLITICHE. TAGLI COSTI POLITICA NON APPARTENGONO A CULTURA CENTRODESTRA 

14/11/2012 LAZIO ELEZIONI, CANCELLIERI E POLVERINI CONCORDANO SU 10 E 11 FEBBRAIO

13/11/2012 LAZIO POLVERINOPOLI: LA DATA DELLE ELEZIONI ENTRO VENERDI'… QUASI FORSE SICURAMENTE CI SIAMO

13/11/2012 LAZIO REGIONE, SENTENZA TAR: LA POLVERINI CHIAMA IN CAUSA “BABBO NATALE”

13/11/2012 REGIONE LAZIO ELEZIONI, POLVERINI: FAREMO SICURAMENTE APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO

12/11/2012 LAZIO, PISANOPOLI, IL TAR LAZIO CONCEDE 5 GIORNI, DA OGGI, ALLA POLVERINI PER INDIRE LE ELEZIONI

12/11/2012 RIETI, PERILLI (PD): “DOPO LA VICENDA SCHNEIDER SERVONO SEGNALI FORTI DALLA REGIONE PER I LAVORATORI E PER IL TERRITORIO. SI VADA SUBITO ALLE URNE”

16/10/2012 PISANOPOLI, ASTORRE (PD): "PRESIDIO PER VOTO IMMEDIATO"

16/10/2012 LAZIO PISANOPOLI, L'OPPOSIZIONE OCCUPA LA REGIONE: AL VOTO ENTRO DICEMBRE!

06/10/2012 LAZIO PISANOPOLI, MALCOTTI: "NON CI SONO I TEMPI PER VOTARE A DICEMBRE"

02/10/2012 PISANOPOLI, ARRESTATO "ER BATMAN"

  01/10/2012 PISANOPOLI, SDANGHI (PRC-FDS): "RIDURRE I CONSIGLIERI REGIONALI NON RIDUCE RISCHI DELLA MALAPOLITICA"

  30/09/2012 REGIONE LAZIO, PRIMAVERA LAZIALE: ONTA E MACERIE

   30/09/2012 REGIONE LAZIO, ALLE URNE ENTRO IL 2012?

  29/09/2012 ROMA, STEFANIA PRESTIGIACOMO DISGUSTATA DAL PDL SALUTA E SE NE VA

  28/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, PARRONCINI (PD): “COME FA L’EX ASSESSORE BIRINDELLI A USARE ANCORA UOMINI E MEZZI DELLA REGIONE?”
27/09/2012 LAZIO REGIONE, SU NOMINE DIRETTORI E' SUBITO POLEMICA. VERDI: "IL GRANDE BLUFF DELLA POLVERINI"
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  25/09/2012 PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.
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  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"

Redazione

"Abbiamo avviato la raccolta di firme per le dimissioni dei consiglieri della Regione Lazio del Pd". Lo ha affermato il capogruppo del Partito democratico, Esterino Montino, dopo lo scandalo dei fondi Pdl. "Spero – ha aggiunto – che l'iniziativa venga accolta anche da tutti i consiglieri di opposizione, da tutti coloro che non sopportano piu di assistere inermi alla deriva della Regione Lazio". "Le priorità sono le dimissioni della Polverini e lo scioglimento del Consiglio regionale. Per farlo è necessario un atto di forte rottura. Per questo abbiamo avviato la raccolta di firme per le dimissioni dei consiglieri regionali del Pd", ha spiegato in una nota il capogruppo del Pd in Regione Montino. "I consiglieri del Gruppo Pd – ha spiegato Montino – condividono l'analisi e l'appello del segretario regionale Enrico Gasbarra. Il centrodestra ha ridotto la Regione Lazio in uno stato comatoso non piu sopportabile. Il limite di guardia è superato". "Occorre uno sforzo corale per costringere questa Giunta alle dimissioni e allo scioglimento del Consiglio regionale", ha proseguito Montino. E ancora: "La parola deve tornare ai cittadini, solo così si esce dalla crisi attuale e si da un segnale di forte rinnovamento nella politica regionale".

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23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
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LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA

Intanto la proposta del radicale Rossodivita per l’anagrafe pubblica degli eletti è stata bocciata.

Esaminando i bilanci online del partito di Bersani, il Pd non ne esce certamente illeso. “Abbiamo sbagliato a non dire no a quei soldi” è quanto ha rilasciato alla stampa Esterino Montino, capogruppo Pd alla Regione Lazio, volendo minimizzare il fatto di avere intascato anche loro senza battere ciglio, oltre agli stipendi, emolumenti, rimborsi e prebende varie, altri 140mila euro per ogni consigliere.

 

Emanuel Galea

Al Consiglio Regionale straordinario di ieri, lunedì 17/09/2012, è andato in scena il piagnisteo della governatrice Polverini. Tumori da estirpare, minaccia di dimissioni, accuse e rimbrotti. “Ho bloccato questa mattina i fondi dei partiti”. Questo vuol dire che prima li aveva approvati e pertanto anche lei era a conoscenza di quanto avveniva nei gruppi. Poi, rivolgendosi ai gruppi consiliari li ha accusati di fare finta di accorgersene solamente adesso. Tutti  sapevano ma nessuno parlava. Anche la Regione è diventata un altro “porto nella nebbia”.  Intanto la proposta del radicale Rossodivita per l’anagrafe pubblica degli eletti è stata bocciata. Nel corso della manovra di bilancio 2011-2013 della Regione Lazio, la Presidente Polverini ha pronunciato una bellissima frase che, ripetuta oggi, in presenza dello tsunami che sta sommergendo la Pisana, suona più come una presa in giro che altro. Discorrendo sulle procedure dei tagli da fare al bilancio, raccomandava di procedere con “consapevolezza che la politica deve saper scegliere, e che le sue scelte cambiano la vita delle persone.” Ciò dimostra che le scelte da lei stessa  deliberate, pur convinta che avrebbero cambiato, in peggio, la vita delle persone, le ha portate avanti lo stesso, a dispetto di tutto e di tutti.
In via della Pisana sta accadendo un fenomeno paragonabile a quello che fa impazzire la maionese. La partitocrazia s’illude che la gente ancora sia affezionata alle ideologie, ai colori ed alle bandiere. Sfida l’elettorato e cerca di richiamare adunanze in piazza con la speranza di risvegliare il “fu entusiasmo” degli anni trascorsi. Luca Ricolfi lo ha scritto sulla Stampa il 3 settembre: ”Nell’elettorato italiano sta accadendo quel che accadde vent’anni fa con lo sbriciolamento della Prima Repubblica, quando “diminuì drasticamente la quota di italiani che ragionavano in termini di destra e sinistra e aumentò la quota di quanti ragionavano in termini di vecchio e nuovo”.
L’apparato è sgretolato. E’ diventato zavorra e come dimostra la cronaca, è pieno di marciume. La gente reclama trasparenza, onestà intellettuale, moralità civica. Purtroppo sono merci che non si reperiscono sulla piazza della politica nostrana.
Secondo Christine Lagarde del Fmi, il problema è lo Stato mentre per Obama, lo Stato non lo è,  perché lo Stato siamo noi e noi semmai, siamo le vittime. Personalmente condivido quanto dice Obama. Da noi il problema sono i partiti, che hanno superato ogni limite di decenza e tollerabilità sociale. Ad aggravare la situazione generale lo Stato si trova stritolato tra le Regioni e le Province. Tanto i primi quanto i secondi reggono su amministrazioni allegre ed il caso Fiorito non è che l’ennesima dimostrazione, qualora ci fosse ancora bisogno di dimostrarlo.
Il caso Fiorito riempie le prime pagine di tutti i giornali ed esaminando i bilanci online del partito di Bersani, il Pd non ne esce certamente illeso. “Abbiamo sbagliato a non dire no a quei soldi” è quanto ha rilasciato alla stampa Esterino Montino, capogruppo Pd alla Regione Lazio, volendo minimizzare il fatto di avere intascato anche loro senza battere ciglio, oltre agli stipendi, emolumenti, rimborsi e prebende varie, altri 140mila euro per ogni consigliere.
Sta venendo fuori qualcosa come un fiume che rompe gli argini.. L’ex capogruppo Pdl Franco Fiorito, dal 2010 ad oggi avrebbe speso quasi 6 milioni di euro, cifra segnalata alla Guardia di Finanza dalla Banca d’Italia.  Ci riporta il Fatto Quotidiano: “8 mila euro democratici sono stati spesi per “magnà” in un ristorante di Rocca di Papa (iniziativa politica s’intende), è inevitabile che le colossali ruberie dei partiti spianino la strada a quella’’antipolitca” che fa tanto inorridire le anime belle della sinistra”.

Tutti i partiti si difendono e tutti ripetono la frase fatta: i consiglieri non sono tutti ladri. Fra loro ci sono tante persone oneste, tante persone per bene che fanno il loro dovere.
Questa è la tesi della loro difesa. Ma queste anime belle, oneste, che lavorano, che fanno il loro dovere dove stavano quando si riempivano “bonifici senza specifica di 1 milione e 426 mila euro?” Dove stavano quando si firmavano “assegni senza beneficiari di 846 mila euro”? Su quale banco facevano la pennichella quando per fatture, contributi assicurazioni e bolli auto è stato speso un milione e 272 mila euro; per non parlare poi di altri 188 mila euro registrati sotto la voce “ricaricabili”, ossia i soldi che andavano su una decina di carte di credito prepagate? ” Invece, come riportano dettagliatamente i media, quale sonno beato facevano quando si pagava 11 mila euro per una bolletta Telecom e 618mila euro per collaboratori e consulenze”?
Si è sempre pensato che i consiglieri fossero persone di media intelligenza messi in quel posto per amministrare e controllare. Mai alcuno che abbia pensato che alla Regione ci fossero delle persone cosi distratte e disinteressate riguardo cio’ che gli succedeva accanto.
I due consiglieri Radicali, unici in quella reggia della diva Renata, si sono dimostrati degni di rappresentare gli interessi del cittadino. Chi vota contro un bilancio, sapendo che ci sono delle cose che non vanno e poi sta zitto, non può certamente dire di avere fatto il proprio dovere.

Alla reggia della diva Renata alla Regione Lazio scorre un fiume di euro. Per il prossimo triennio sono stati impegnati 400milioni di euro per la realizzazione di Opere Pubbliche già programmate.
Chi controlla, mentre i consiglieri onesti, perbene, dormono sonni beati?

Vorrei concludere riportando un esempio semplice semplice per dimostrare come funzionano le cose
Parliamo della messa in sicurezza di Via Anguillarese.
L’agenzia ANSA del 3 agosto 2011 che riporto tale quale, raccontava: ”Dalla provincia di Roma arriva un contributo per la Via Anguillarese. La Giunta provinciale ha, infatti, approvato oggi una delibera che stanzia 350mila euro per la messa in sicurezza di quest’arteria. Lo comunicano in una nota il consigliere provinciale e capogruppo del partito Democratico Emiliano Minnucci e il consigliere del Pd presidente della commissione provinciale sviluppo Paolo Bianchini. Ora – proseguono – grazie alla sensibilità  del presidente Nicola Zingaretti e dell’assessore Antonio Rosati, il comune potrà procedere alla realizzazione di rotatorie e marciapiedi utili a garantire la sicurezza e a migliorare la viabilità e il decoro urbano".
Secondo il consigliere comunale Stefano Paolessi, capogruppo Pdl ad Anguillara, l’opera è stata finanziata per 550mila euro dalla Regione Lazio, 350mila euro dalla Provincia di Roma e i restanti 200mila euro con le alienazioni fatte dal Comune.

L’opera è iniziata a fine febbraio ed è stata interrotta a metà luglio 2012. Pressappoco, solamente il 50% dell’opera è stato realizzato.  Alla Regione che ha finanziato euro 550mila e la Provincia euro 350mila non importa niente che la messa in sicurezza da loro finanziata non è stata eseguita? Non c’e’ nessuno che controlla se quei finanziamenti sono effettivamente e regolarmente stati utilizzati?
Domanda ingenua! In questo “mare magnum” dell’azienda Italia chi vuoi che s’interessi di quest’angolo sperduto della penisola.

tabella PRECEDENTI:

18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?


 




PASSO CORESE, AL VIA LA FESTA DEMOCRATICA “LE MODE PASSANO… IL PD RESTA”

Redazione

Il taglio del nastro è previsto per venerdì 7 settembre. Tre gli incontri previsti nello spazio dibattiti: alle 17.30 “Un anno e mezzo di centrosinistra a Fara in Sabina”, intervengono i consiglieri comunali del Pd; alle 18.30 sarà la volta di “Seconde generazioni degli immigrati, il Pd per la cittadinanza ai figli degli immigrati in Italia”, in collaborazione con l’Arci Rieti; alle 22 interverranno invece i consiglieri regionali Mario Perilli ed Esterino Montino per l’incontro “Giunta Polverini,  due anni di mancate promesse”. Nello spazio centrale spazio alle 21 a “Pizzica, zumba e salsa” con animazione e lezioni a cura dell’Accademia del Tempo Libero e gruppo Sangue Latino. Nella seconda giornata, sabato 8 settembre, non mancheranno altri confronti. Alle 18.30, nello spazio dibattiti, ci sarà l’incontro “Il nuovo assetto istituzionale della Regione Lazio, quale futuro per i territori di Rieti”, intervengono il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, il presidente della Commissione Federalismo Fiscale e Roma Capitale in Regione, Marco Di Stefano e il consigliere regionale Mario Perilli. Coordina Vincenzo Lodovisi, coordinatore provinciale del Pd. Sono stati invitati a partecipare le organizzazioni sindacali, i sindaci e gli amministratori della Sabina Reatina e Romana. A seguire “Sotto la voce”, letture tratte da brani di Gramsci e Pasolini, a cura del “Teatro Sotto la Voce”, diretto da Emanuele D’Agapiti. Nello spazio centrale, a partire dalle 17.30 animazione per bambini con giochi, baby dance e pop corn a cura dell’associazione “Accademia del Tempo Libero”. Alle 22.30 ci sarà il concerto dell’Area 765 (ex Ratti della Sabina). Il giorno successivo, domenica 9 settembre, spazio al torneo di “Tressette”, a partire dalle ore 10. L’appuntamento con i dibattiti torna invece alle 16.30 con la presentazione del libro “Tutta colpa di Robben” (Edizione Ensemble) a cura di Fabrizio Moscato, direttore Lsc Mag. Intervengono l’autore del libro, Nicola Tanno, e il consigliere regionale Enzo Foschi, vicepresidente della Commissione regionale Sport. Alle 18 l’appuntamento nello spazio dibattiti sarà invece con l’incontro “Per una rinnovata cultura dei diritti”, una nuova alleanza tra donne e uomini contro la violenza di genere, a cura della Conferenza Provinciale Donne Democratiche. Intervengono il coordinatore provinciale Donne Democratiche, Monica De Cesaris, il presidente dell’associazione nazionale “Solidea”, istituzione di Genere Femminile, Maria Grazia Passuello, il presidente nazionale dell’associazione “Maschìle Pluràle”, Stefano Ciccone e il vicepresidente della commissione regionale Pari Opportunità, Tonino D’Annibale. Sono state invitate le amministratrici e gli amministratori locali e provinciali, l’associazione nazionale “Donne in rete per la rivoluzione gentile” e il comitato “Se non ora Quando”. Alle 22 grande chiusura con la presentazione della carta d’intenti del Pd per la ricostruzione e il cambiamento, “Italia Bene Comune”. Intervengono il segretario Pd Fara in Sabina, Stefano Agneni, il segretario provinciale Vincenzo Lodovisi e il vice segretario del Pd Lazio, Domenico Giraldi. Nello spazio centrale, a partire dalle 21, musica e balli con i “Liscio e Gasato”. Durante l’intervallo saranno premiati i bambini che hanno partecipato al torneo di calcetto “Memorial Francesco Sacco” e i vincitori del torneo di “Tresette”




LAZIO SANITA', MONTINO (PD): POLVERINI MINACCIA IL SINDACO DI RIETI, A TERRACINA ARRIVANO I NAS

Redazione

“Denunciare l’ovvio e cioè che la sanità regionale è allo sfascio, è procurato allarme. – Dichiara in una nota il capogruppo regionale del Pd Esterino Montino – A leggere le dichiarazioni rilasciate alla stampa – prosegue Montino – sembra che la Presidente Polverini abbia intenzione di denunciare il sindaco di Rieti per procurato allarme dopo che il primo cittadino ha avuto l’ardire di denunciare le condizioni più che critiche del reparto di neonatologia del De Lellis. Siamo all’intimidazione, cioè siamo ormai a corto di argomenti Non ricordo di un altro presidente di regione che si sia rivolto con questi toni minacciosi e irriguardosi a un sindaco colpevole solo di pretendere soluzioni alle difficoltà dell’ospedale della città che amministra. Esprimo al sindaco di Rieti, Petrangeli, la solidarietà mia e del Gruppo Pd alla Regione Lazio. Siamo con lui e con i cittadini di Rieti e di tutta la Provincia la cui sanità è stata massacrata da questa Giunta con la complicità e l’assenso dei politici Pdl locali. La realtà, purtroppo, è che in questo agosto tutte le difficoltà della sanità laziale stanno venendo a galla, a Rieti e non solo. Segnalo anche che dopo la nostra denuncia del tavolo operatorio ceduto durante un intervento, all’ospedale Fiorini di Terracina sono andati i carabinieri dei Nas per capire cosa non ha funzionato e ancora non funziona visto che del tavolo nuovo non c’è traccia e i problemi riguardano anche una Tac e altri importanti macchinari adibiti ad esami diagnostici. Insomma, ammalarsi in piena estate sembra costituire un rischio in una sanità laziale a corto di mezzi e personale. I nodi stano tutti venendo al pettine. Gli errori compiuti con il decreto 80 e successivi iniziano a presentare il conto. L’unico primato registrato dalle strutture dell’assessorato sanità della Regione Lazio da un anno a questa parte è quello delle bocciature da parte del Tavolo tecnico sul piano di rientro. Null’altro, purtroppo”.

tabella PRECEDENTI:

18/08/2012 RIETI, LA POLVERINI TUONA: "NESSUN DECLASSAMENTO PER IL DE LELLIS"



ANGUILLARA: COME GUARDARE CON SERENITA’ AL FUTURO?

Emanuel Galea

Il 18 febbraio l’amministrazione comunale di Anguillara, soddisfatta di aver risparmiato 300mila euro ha rilasciato un comunicato stampa dicendo di aver evitato il dissesto finanziario, e così "ora si può  guardare con maggiore serenità al futuro".

Un comune molto particolare che per 300mila euro rischia il dissesto finanziario. "I cittadini anziani e tutti quelli che richiedono cure  mediche specialistiche, purtroppo, non percepiscono questo clima di serenità  e temono che il dissesto lo rischia la loro salute – afferma un residente che prosegue – l’assistenza medico sanitaria non induce a ben sperare in questo momento ad Anguillara". Gli episodi di malasanità si continuano a riscontrare in molti presidi ospedalieri.  E la cronaca di questi giorni ne riporta numerosi episodi riconducibili a uno stato generale di malessere della macchina sanitaria.

Il Padre Pio di Bracciano, presidio che dovrebbe coprire i servizi medico sanitari anche per Anguillara , a detta del  Capogruppo Pd alla Regione Lazio Esterino Montino e del consigliere provinciale Emiliano Minnucci, è in fase di disarmo e i posti letto già vengono sostituiti con le scrivanie.

Il Padre Pio è uno degli ospedali con una delle storie più tormentate e burrascose.  Il 20 dicembre 2011, con sentenza 9949/2011 RG 127/2011 il TAR ha rigettato la richiesta di annullamento del Decreto 80 del Piano di Riordino Ospedaliero del Lazio avanzata da sette Comuni.

Il 15 febbraio il Consiglio di Stato si è espresso sul ricorso promosso dai comuni di Bracciano, Anguillara, Trevignano Romano, Canale Monterano e Ladispoli concedendo la sospensiva cautelare della sentenza di merito del Tar sulla "riconversione" dell'ospedale Padre Pio,  disposta dalla commissaria Polverini.

I guasti e il degrado del presidio ospedaliero Padre Pio sono complessi e sarebbe riduttivo circoscriverli al piano di riordino ospedaliero del Lazio. Sono tanti i fattori e le responsabilità. E nessuno può chiamarsene fuori. C’è stata una cattiva gestione di tutta la struttura . L’ospedale Padre Pio va riconvertito, riordinato e tutto il personale ristrutturato. Dal primo dirigente, fino ai barellieri , ognuno deve interrogarsi seriamente e cercare di localizzare le proprie responsabilità .

Nella relazione del Procuratore Regionale della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti , Angelo Raffaele De Dominicis, nel 2011 sono stati riscontrati gravissimi fatti illeciti nella spesa sanitaria e , secondo il Procuratore, “apparati che hanno stravolto il quadro d'insieme fino all'attuale crisi”

Per riflesso, questo fattore non ha fatto altro che completare l’agonia del Padre Pio.

Nasce quindi il problema per Anguillara, come per tutti gli altri comuni del territorio. C’è estrema urgenza di un punto di primo intervento che funzioni veramente. E al momento non esiste alcuna struttura degna di questo ruolo..

"Nei giorni dell'emergenza neve, al contrario di quanto asserisce il sindaco di Bracciano,per alcuni sfortunati pazienti di Anguillara, il presidio non è risultato per niente una risposta utile, occorre istituire sul luogo un centro di primo intervento attrezzato e presieduto da personale capace d'affrontare qualsiasi evenienza e non solamente episodi di semplici raffreddori o influenza. – dichiara M.P. una cittadina di Anguillara  –  mi sono trovata di notte con urgente necessità di una visita oculistica per gravi danni all’occhio e non ho potuto usufruire dell’ambulanza per essere trasporta, non a Bracciano, ma come dallo stesso medico di guardia consigliato, ad un pronto soccorso idoneo per il mio caso. – La residente prosegue nel suo racconto concludendo – Sono stata aiutata da un famigliare, la notte tra domenica e lunedì, che con le strade ghiacciate. Mi ha portato con la propria auto a Roma, con tutti i relativi rischi e imprevisti". Il 118 offre un servizio indispensabile per gli emodialetici da accompagnare al Padre Pio, ma fa rimanere scettici per i ricoveri urgenti di partorienti e forse per qualche altro caso. E chissà quante altre persone del territorio sono costrette a organizzarsi per proprio conto.

Il Padre Pio non può chiudere, ma sarebbe da escludere che si possa proseguire senza cambiamenti sostanziali. Ha bisogno di essere riconvertito da cima a fondo. E nel frattempo lasciare i cittadini privi di assistenza di pronto soccorso sarebbe una scelta irresponsabile per le varie amministrazioni locali del territorio. Ne tantomeno lavarsi la coscienza mettendo un medico di guardia e un’ambulanza che non può che trasportare tutti ad un presidio in disarmo dove i letti lasciano il posto alle scrivanie.

"La primavera sta per bussare alle nostre porte e i cittadini fra poco riprenderanno a interessarsi della copertura della piscina comunale, del campo sportivo, dello stadio comunale e di tante altre cose belle. Sarebbe bello oltre che auspicabile chiedere tutti insieme, una volta tanto, ai responsabili della nostra amministrazione di dotare Anguillara di un adeguato centro di vero pronto soccorso per tutte le evenienze. – dichiara P.L. residente di Anguillara che conclude – Qualche consiliatura fa si parlava della cittadella socio sanitaria,  servizi medico sanitari specialistici,centro di pronto soccorso. Parte della struttura ad oggi giace in mezzo ad un campo incolto.  Se ai cittadini dovesse capitare di avere la necessità del servizio socio sanitario per qualsiasi assistenza medica, se la dovranno andare a cercare per proprio conto, così come è successo alla concittadina che è dovuta correre in piena notte a Roma con propri mezzi. Non è giusto!"
 




SANITA' LAZIO, CIOCCHETTI: "MONTINO FA SCIACALLAGGIO POLITICO SENZA ESSERE PROPOSITIVO"

A.P.

Critico il vicepresidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti nei confronti di Esterino Montino.

Ecco quanto dichiarato:

“E’ giusto rinfrescare un pochino la memoria. Un noto quotidiano, nelle pagine romane, l’undici marzo del 2009 titolava così: ‘Pronto soccorso, 45 in attesa di ricovero’ e ancora ‘Un altro blitz dei Nas e i medici : non ci sono posti letto in città’. Poi sempre nel febbraio del 2009 al grassi scoppiava lo scandalo che un reparto completamente chiuso veniva usato per fare la fiction dei Cesaroni. Insomma conservare le pagine dei giornali e aver visitato personalmente, gli ospedali, durante il Governo Marrazzo-Montino è utile oggi per chiarire come la sinistra e in particolare il caro Esterino siano capaci soltanto di attuare una politica fatta di ipocrisia e incapacità propositiva”. Lo afferma in una nota il vicepresidente Regione Lazio e assessore alle Politiche del Territorio e dell’Urbanistica Luciano Ciocchetti. “La giunta Polverini invece, anche ereditando 10 miliardi di debito consolidato e 1,6 miliardi di disavanzo annuale,sta provando a rimettere in sesto questo disastro passato – aggiunge – per uscire dal momento emergenziale e riavviare una politica responsabile fatta di sacrifici ma che alla lunga darà risultati. Fare sciacallaggio politico senza dare soluzioni, dopo aver distrutto la sanità del Lazio, non è certamente quello che mi aspettavo da Montino, amministratore esperto che ha governato questa Regione”.