MAFIA CAPITALE: DIRIGENTE EUR SPA CLELIA LOGORELLI ARRESTATA PER CORRUZIONE

Redazione

Roma – Altra bufera su Roma con un nuovo arresto nell'ambito dell'inchiesta Mafia capitale: ai domiciliari è finita Clelia Logorelli, 50 anni, dirigente preposto al Settore verde di Eur Spa, accusata di corruzione. La misura restrittiva, disposta dal gip di Roma, è stata eseguita stamani dai carabinieri del Ros.

Secondo l'accusa la Logorelli – in concorso tra gli altri con Salvatore Buzzi, il ras delle cooperative – nella sua qualità di dirigente preposto al Settore verde di Eur Spa, responsabile parchi e giardini, avrebbe compiuto atti contrari ai doveri di uffici in cambio di uno "stipendio" mensile pari a 2.500 euro. Denaro che avrebbe ricevuto a più riprese da Buzzi, amministratore delle cooperative riconducibili al gruppo criminale capeggiato da Massimo Carminati.

Clelia Logorelli "si è fatta comprà subito". Lo dice Salvatore Buzzi in una conversazione intercettata il 12 dicembre 2013. Buzzi si trova in auto insieme ad una sua collaboratrice. Questo un passaggio di una sua frase intercettata dal Ros, così come riportato negli atti dell'inchiesta: "allora sono andato… a fare i regali per Dino, 6.000 euro di vino… poi sono andato… all'EUR a parl…., a compramme…quella che mi controlla… niente, si è fatta comprà subito.. poi sono andato in Ama a parlà con il Direttore generale, poi in Ama con il Direttore delle strategie…". Secondo gli inquirenti Buzzi fa riferimento alla Logorelli quando dice "si è fatta comprà subito": un termine, annotano gli investigatori, "sovente utilizzato da Buzzi per indicare dazioni di denaro a pubblici ufficiali".

I fatti si sarebbero verificati, secondo gli accertamenti dei carabinieri del Ros, tra il dicembre 2013 e il novembre 2014.

"EUR SpA comunica che ha disposto la sospensione cautelare del rapporto di lavoro con la dipendente Clelia Logorelli, responsabile Servizio Parchi della Società". 




ROMA, EUR SPA: LA PROTESTA DEI LAVORATORI "SVENDUTI PER UNA NUVOLA"

Redazione

Roma – "No ai licenziamenti, ricapitalizzare Eur spa". È lo striscione dietro al quale decine di dipendenti dell'ente si sono radunati, durante la mattinata di venerdì 10 aprile, sotto al ministero dell'economia e delle finanze in via XX Settembre, per protestare contro la vendita di parte del patrimonio aziendale allo scopo di ripianare i debiti accumulati dall'ente, fra cui quelli relativi alla costruzione della Nuvola di Fuksas.

Proprio la questione del Nuovo Centro Congressi, in particolare, è stata nel mirino dei manifestanti che ora temono il rischio di tagli al personale. "La nuvola ve la regaliamo", scandiscono, e qualcuno scrive "Svenduti per una nuvola". La protesta, promossa da Cgil, Cisl e Uil ha visto un centinaio di lavoratori scendere in piazza con bandiere, cartelli, tamburi e fischietti per manifestare il proprio dissenso nei confronti della nuova politica aziendale.

"L'Eur non si tocca", urlano rivolgendosi direttamente al Ministro, al quale chiedono un incontro. Sul tavolo delle istanze metteranno innanzitutto la ricapitalizzazione dell'ente. "Il ministero mantenga gli impegni presi e ricapitalizzi – spiega uno degli organizzatori – Giù le mani dai palazzi di Eur spa e dai suoi dipendenti".




EUR SPA: I BENI RESTANO PUBBLICI

Redazione
 
Roma
– Mercoledì, nella sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze, si è svolto un incontro tra il ministro Pier Carlo Padoan e il sindaco di Roma, Ignazio Marino, presente il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Sul tavolo, le prospettive di Eur spa (società partecipata al 90% dal Tesoro e al 10% da Roma Capitale) e i relativi progetti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare. I Ministri Padoan e Franceschini e il sindaco Marino hanno concordato sulla necessità di conservare nell’ambito del perimetro di proprietà pubblica tutti gli immobili, oggi nella proprietà di Eur spa, che abbiano caratteristiche storico-artistiche e monumentali, mantenendone la destinazione d’uso. Allo stesso tempo si è posto l’accento sulla necessità che il nuovo progetto di sviluppo di Eur spa risulti pienamente sostenibile e finalizzato al completamento della ‘Nuvola’, la struttura per la convegnistica destinata ad attrarre nella Capitale una fetta consistente del business di settore, portando un contributo di sviluppo all’intera città di Roma. Così in una nota i ministri Padoan, Franceschini e il sindaco Marino

 




ROMA, LUNEUR: IL M5S CHIEDE RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI EUR SPA

Redazione

Roma – "Dal 2007 la penale prevista per ogni giorno di ritardo sulla fine dei lavori del Luneur era inizialmente di 10mila euro, mai pagati. Quando il 30 luglio 2008 Eur SpA è subentrata con nuovo contratto a Cinecittà Enterteinment, la stessa penale è stata ridotta a 2mila euro al giorno.

Entro 120 giorni sarebbero dovuti terminare i lavori, ma questo non è avvenuto, e così il Luneur è in penale dal novembre 2008". Questo è quanto ha dichiarato Saverio Pedrazzini, portavoce dei giostrai del Luneur, presente ieri a Diritto Di Cronaca su Teleromauno
In studio era presente anche Daniele Frongia, Consigliere capitolino M5S, che ha affermato "Noi del M5S chiediamo la risoluzione del contratto di locazione di Eur Spa e la riscossione delle penali. Soldi che se venissero pagati potrebbero essere usati per l'utilità sociale".
Frongia ha poi concluso con un accenno alla questione dello stadio della Roma "Si è svolta oggi l'Assemblea capitolina per discutere sull'apertura o meno dello stadio. Noi siamo contrari a ciò perchè riteniamo non ci sia interesse pubblico, quindi si tratterebbe solo di un danno per la collettività e per gli stessi tifosi".
 




ROMA: DOPO 5 ANNI DI ATTESA TORNA IL LUNEUR

di Marcello Viaggio

Roma – La notizia ha del clamoroso. Questa volta si fa sul serio. Il Luneur, un ritorno atteso da 5 anni, tornerà ad aprire i battenti nel 2014. Molto prima dell’estate, all’incirca nei primi giorni di maggio. E già, perchè l’appalto secondo il bando di gara prevede che i lavori durino esattamente 8
mesi. E i cantieri nell’area del vecchio parco di divertimenti all’Eur hanno aperto, approfittando della città semideserta, il 21 agosto.

A confermarlo in anteprima a chi scrive, è Pierluigi Borghini, presidente di Eur spa, l’ente proprietario dell’area. 

Presidente Borghini,  si fa sul serio?  
“Assolutamente sì.  Sono andato a controllare personalmente l’avvio dei lavori. Fra otto mesi avremo finito,  apriremo i cancelli agli inizi di maggio”.
Da dove si è cominciato, che cosa è stato fatto in queste prime due settimane?
“Per prima cosa è stata ripulita l’area, sommersa da cumuli di immondizia da anni. In secondo luogo è stata effettuata la disinfestazione e la derattizzazione del terreno”.
C’erano quindi  i topi?
“E sì, il terreno ne era letteralmente infestato”.
E poi?
“Dal 26 agosto hanno cominciato a mettere in posa le casette di cantiere. Adesso si passerà alle tracce. Il terreno è stato ripulito appunto per fare le tracce dell’impiantistica: cavi della luce, condutture dell’acqua,….”.

Il nuovo Luneur è destinato essenzialmente alle famiglie, alla fascia adolescenziale. Molte delle attrazioni di un tempo torneranno al loro posto come un tempo. L’antro della strega, il trenino delle miniere, il labirinto degli specchi. E soprattutto la Ruota gigante, simbolo del Luneur sui depliant turistici di tutto il mondo.
Verrà ripristinato il laghetto, si vedrà se con i giochi acquatici di una volta.  Arriveranno nuovi giochi,  stand moderni, il teatrino per i ragazzi. Spariranno invece i Rotor e le Montagne russe, troppo pericolose per i giovanissimi. In tutto 34 stand. La struttura sarà interamente video-sorvegliata. Si prevedono 500mila visitatori all'anno. L’ingresso sarà unico, si pagherà un biglietto di 10 euro onnicomprensivo di tutte le attrazioni.
Decine di migliaia solo a Roma i fan, i nostalgici del Luneur. Come hanno reagito all’apprendere la notizia? Su facebook i commenti sono all’insegna dell’entusiasmo.
Lara si lascia andare: “Evvaiii!”. Mercury: “E’ una delle notizie più belle che abbia letto nell’ultimo periodo. Sono stra felice,  onestamente non mi importa  delle montagne russe o dei giochi più pericolosi, il Luneur è fatto sopratutto per i bambini”.
Carotina:  “Sarà bellissimo  anche solo rileggere l'insegna Luneur illuminata :)”. Alessio : “Rivedere la ruota panoramica  sarà un emozione unica.. sono 5 anni che la vedo tutti i giorni, spenta… “. Tania: “Che bello, ci venivo da piccola con mio fratello e i miei e da grandina ritiravo le foto sviluppate sotto la ruota bei ricordi…. sono pezzi di cuore … se riapre porto i miei figli di 22 e 15 anni saranno contenti …. …”.

Non manca qualche malumore: “Peccato per le montagne russe, – scrive Arturodebirds – Considerando che vicino Roma hanno aperto  Magicland (troppo costoso senza dubbio ma…) dovrebbero pensarci bene dal togliere attrazioni che  interessano i più grandi”.
Ma per la maggior parte va bene così: “Saranno giochi per bambini? Io qualche giro sulla giostrina me lo faccio lo stesso” assicura Lara.

Per il rinnovato luna park dell’Eur è iniziato il conto alla rovescia. Non resta che aspettare: ancora 8 mesi.




ROMA "MAZZETTE AUTOBUS": L'EX AD DI EUR S.P.A. IN MANETTE CON L'ACCUSA DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE

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Roma – Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza e i carabinieri del Ros hanno messo le manette Riccardo Mancini, ex Amministratore Delegato di Eur Spa, partecipata da Roma Capitale. Corruzione e false fatturazioni i reati contestati nell'ambito di una inchiesta sulle presunte "mazzette" per appalti pubblici. Mancini è accusato di concussione e di corruzione nell'ambito dell'inchiesta del Pubblico Ministero Paolo Ielo su una presunta mazzetta da 800 mila euro versata da Breda Menarini per l'appalto relativo alla fornitura di 45 autobus al Comune di Roma. In corso anche perquisizioni ed acquisizione di documenti con riferimento a forniture di filobus da Breda Menarini bus a Roma Metropolitane.