CAOS A CALAIS, IMMIGRATI CERCANO DI ENTRARE IN TERMINAL EUROTUNNEL

Redazione

Disagi e interruzioni al traffico ferroviario sotto il Canale della Manica, dopo che nella notte circa 150 migranti hanno tentato di entrare nel terminal di Calais. La società Eurotunnel ha riferito che alcuni collegamenti sono stati rinviati o cancellati e ha chiesto «un'azione immediata delle autorità per fermare i migranti, dal momento che finora non è stato fatto abbastanza». Trasferiti a Catania 13 corpi recuperati dai fondali al largo della Libia dove lo scorso 18 aprile e' affondato il peschereccio e sono morti oltre 700 immigrati.

Tredici salme trasferite a Catania. Le salme sono state trasportate in un container a -20 gradi in un'apposita area attrezzata all'interno dell'ospedale "Vittorio Emanuele" dove sono stati effettuati gli accertamenti medico-legali. Dai primi quattro corpi – tutti maschi verosimilmente di origine nordafricana e di eta' tra i 23 e i 30 anni – sono stati prelevati tessuti per ricostruire il dna, che servira' a identificare le salme. Gli accertamenti medico-legali sono condotti – alla presenza di Polizia Scientifica e Mobile – da esperti dell'Universita' di Catania e degli atenei di Palermo e Messina coordinati da Cristina Cattaneo. Su indicazione del Prefetto di Catania sono state recuperate 13 bare prelevate da un'azienda confiscata alla mafia. I cadaveri sono stati trovati adagiati sul fondo del mare, a circa 370 metri di profondita', nelle vicinanze dell'imbarcazione. La Marina militare, per le operazioni di recupero, ha impiegato il cacciamine Gaeta, una unita' navale da ricerca costiera, nave Leonardo, e la nave Gorgona come unita' di supporto, oltre a un team del Gruppo Operativo Subacquei di Comsubin. Nel corso dell'operazione e' stato utilizzato anche un robot sottomarino filoguidato. Una volta a bordo della Gorgona i corpi, con la supervisione dei medici della Croce Rossa Italiana, sono stati sistemati in un container refrigerato con il quale sono stati portati a Catania.