Pomezia, Fabio Fucci si ricandida a sindaco senza il M5s

POMEZIA (RM) – Il sindaco di Pomezia Fabio Fucci, eletto con il M5s, si ricandiderà alle prossime Comunali con una lista civica dopo il ‘niet’ del Movimento a derogare per lui alla regola dei due mandati: “Regola miope – spiega – che non tiene conto del merito e delle persone”. Ma adesso c’è il rischio concreto che, già nei prossimi giorni, la consiliatura della città in provincia di Roma, oltre 60 mila abitanti, possa concludersi prima del voto previsto a fine maggio. I consiglieri comunali pentastellati, guidati dal presidente dell’Aula Adriano Zuccalà (che è anche il candidato sindaco ‘ufficiale’ del M5s), stanno valutando l’ipotesi di farlo cadere prima della fine del mandato: “Il sindaco – spiega Zuccalà – sta mettendo i bastoni tra le ruote al Consiglio”. “Sarebbe una scelta scellerata per i cittadini” replica Fucci.




ATTO AZIENDALE ASL RMH: APPROVATO ALL'UNANIMITA' DALLA CONFERENZA DEI SINDACI

di Cinzia Marchegiani

Velletri (RM) – Durante la mattinata di mercoledì 18 febbraio si è tenuta, presso la Sala Consiliare del Comune di Velletri, la riunione ultima della Conferenza dei 21 sindaci dei Castelli Romani e del Litorale. All'ordine del giorno era stata calendarizzata l'approvazione definitiva dell'Atto Aziendale della ASL RMH, “RICALIBRAZIONE POST VALUTAZIONE REGIONALE”.

La votazione è stata l’epilogo di un percorso in cui ogni sindaco ha apportato le proprie valutazioni sul testo che ha poi seguito una verifica regionale.

La Commissione Regionale incaricata della valutazione delle proposte pervenute da tutte le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere del Lazio, per adesione alle Linee Guida, ha valutato con favore la proposta di Atto Aziendale della Asl RMH per aderenza alle linee guida, coerenza interna e innovatività organizzativa, ritenendola degna di un percorso di approvazione accelerato.

La valutazione congiunta, e la correlata necessità di rendere il quadro regionale delle Aziende Sanitarie più anche in ragione delle prospettive di crescita dell’intero Servizio Sanitario Regionale e della necessità di garantirne globalmente la compatibilità sistemica, sono all’origine della richiesta di apportare lievi adattamenti all’Area Centrale di governance. Le sollecitazioni regionali hanno offerto la possibilità di ricalibrare, a saldi invariati alcune delle funzioni più importanti, enfatizzandone il ruolo di mantenimento e promozione dell’equilibrio funzionale, di particolare valenza strategica in condizioni di progressiva evoluzione e flessibilità dell’organizzazione in cambiamento.

All’unanimità l’Atto Aziendale ASL RMH 2015” è stato approvato.

Il sindaco di Pomezia Fabio Fucci però fa una precisazione che riguarda la presidenza dell’assemblea che deve essere conferita al Comune più popoloso, e Velletri sicuramente scelto come sede strategicamente logistica più conveniente non rispetta la normativa in merito. Per questo il sindaco Fucci, ha invitato tutti i convenuti presso il proprio comune per le prossime conferenze.

Il documento approvato ha visto solo delle modifiche marginali apportate all’Atto di Organizzazione, e riguardano l’assetto delle aree centrali e non ha in alcun modo intaccato la struttura e l’articolazione dei servizi di assistenza (ospedaliera e territoriale), di presa in carico e di prevenzione a conferma della bontà della proposta formulata elaborata con l’apporto professionale di tutti gli organi ed organismi ed il responsabile coinvolgimento e partecipazione dei principali stakeholder aziendali (Sindaci e Sindacati).

MODIFICHE APPORTATE

La prevista “UOC Avvocatura” è sostituita da un “Coordinamento Ufficio Legale” , in staff con la Direzione Generale. In coerenza ed uniformità a quanto stabilito per le altre Aziende laziali si è scelto di valorizzare la peculiare competenza professionale e consulenziale della funzione legale, piuttosto che quella gestionale, di fatto non tipica, né facilmente giustificabile anche nei confronti dell’Ordine degli avvocati, che pone vincoli all’ esercizio di amministrazione attiva ai suoi iscritti.
 

La prevista "UOC Outsourcing e Logistica", in ragione delle ipotesi regionali di progressiva razionalizzazione ed esercizio interaziendale o centralizzato delle attività, delle attività riconducibili alla materia viene conseguentemente ridotta di complessità ad UOS, e la riconduzione delle attività proprie nell’ambito di della UOC centrale Acquisizione Beni e Servizi.

La prevista “UOC Governo della Produzione", e la complementare “UOC Governo Amministrativo della Committenza e della produzione” concettualizzate originariamente per accompagnare, in fase di start up, il nuovo modello a forte dipartimentalizzazione alla sua fase di crociera, viene superata per dare da subito fiducia alle nascenti organizzazioni e permettere il pieno sviluppo del processo. Tanto anche al fine di non sovrapporre compiti attribuibili alle future direzioni dipartimentali frenandone la naturale evoluzione e crescente responsabilizzazione. Per garantire comunque un ambito organizzativo di dialogo e sintesi , le sole funzioni di coordinamento ed integrazione previste in sinossi per la prevista UOC verranno esercitate da un’Area Funzionale specifica.

La originaria “UOC Epidemiologia, Sviluppo e Qualità” viene riconcettualizzata, anche in ragione della volontà di mantenere un forte ruolo unitario regionale sull’Epidemiologia in “UOC Innovazione, Sviluppo e Organizzazione (ISO)” . In sostituzione della linea di attività ora centralizzata in Regione Lazio vengono accresciute e potenziate le competenze, indicate dal nome, ritenute particolarmente rilevanti nella particolare fase di transizione della ASL Roma H. Alla struttura, che mantiene il livello di originaria complessità vengono affidate ulteriori funzioni in ambito regolamentare e di implementazione delle attività per aree omogenee, nonché compiti di impulso alla certificazione di processi e procedure. 

La originaria “UOSD Accreditamento e Controlli”, viene elevata in complessità e trasformata nella “UOC Autorizzazioni, Accreditamenti e Controlli” in considerazione della particolare consistenza del privato sul territorio della Roma H e la valenza strategica di un forte sistema di verifiche e controlli sulla attività, anche al fine di ricondurre prospetticamente ad un univoco centro di responsabilità tutte le attività connesse al processo, ivi comprese quelle puramente liquidatorie.
 

La originaria UOC Programmazione Controllo Flussi Informativi viene divisa – accrescendone le responsabilizzazioni ed il focus sulle specifiche mission in due ruoli fondamentali, le cui puntuale conduzioni sono precondizione irrinunciabile per la efficace regia della ASL Roma H in due autonome Strutture Complesse, denominate rispettivamente UOC Controllo di Gestione e Contabilità Analitica” e di “UOC Sistemi Informativi Sanitari”

La prevista funzione di Gestione del Rischio Clinico, già posta in staff alla Direzione Generale viene elevata di complessità in “UOC Risk Management”, In quanto strutturazione maggiormente funzionale ad un più esteso approccio al concetto di rischio ed alle sue molteplici implicazioni. Oltre al governo del cd. “clinical risk management” di elezione alla UOC viene affidato il ruolo di sintesi e condivisione dell’intero sistema aziendale della sicurezza, dei pazienti e degli operatori, e dei processi, pur garantendo l’autonomia organizzativa e funzionale degli altri attori di legge, quali RSPP e Coordinamento Medici Competenti.

In ultimo, la funzione di Audit Interno, già in staff alla Direzione Generale, viene riconfigurata, elevandone la complessità, nella innovativa “UOC Audit Interno e Compliance aziendale”, in ragione della estesa responsabilità di tenuta del sistema, nodale particolarmente nella fase di start up. La struttura ha il compito di garantire il rispetto della conformità con le leggi e le regole in vigore e gli standard di corretto comportamento delle strutture aziendali e dei suoi operatori e assicurare valutazioni indipendenti ed obiettive, idonee ad identificare le azioni di miglioramento necessarie all’efficiente perseguimento degli obiettivi. La nuova UOC, in aggiunta ai tradizionali compiti di audit ed ispettivi, contribuirà a promuovere una cultura gestionale consapevole dei rischi, anche di natura reputazionale, e delle responsabilità, oltre che farsi garante della la piena applicazione delle normative su trasparenza e anticorruzione.
 




POMEZIA: "INCONTRA IL SINDACO" COMPIE TRE MESI

Redazione

Pomezia (RM) – A tre mesi esatti dell'avvio del servizio "Incontra il Sindaco" (25 giugno scorso) il Primo Cittadino fa un primo resoconto degli incontri fatti e di quelli in programma: "La nostra è un'Amministrazione guidata dai principi della partecipazione e della trasparenza, che mette al primo posto il dialogo con i cittadini, coloro che vivono e lavorano quotidianamente nel territorio e che sono la vera risorsa per chi gestisce la Città. Ad oggi, io e la Giunta abbiamo già incontrato 177 cittadini, ci siamo confrontati con loro, abbiamo ascoltato problemi e disagi così come idee e suggerimenti. Continueremo ad accogliere tutti coloro che hanno necessità o desiderio di confrontarsi con noi. La lista d'attesa è molto lunga – ci sono già 231 cittadini che attendono un incontro – per via delle numerose richieste che quotidianamente arrivano alla mia segreteria. E' per questo motivo che da oggi sulla pagina del sito istituzionale dedicata ai contatti con il Sindaco sarà data indicazione del numero di persone che attendono di essere richiamate per un incontro. Noto comunque con piacere che tanti cittadini apprezzano la mia presenza costante sul territorio e la possibilità di avere brevi dialoghi con me quando mi incontrano in giro per la città, spesso con mia moglie e mio figlio."

Gli incontri con Sindaco e Giunta si svolgono il martedì, dalle 15.00 alle 17.00, mentre il giovedì, sempre dalle 15.00 alle 17.00, è la giornata dedicata ai ragazzi. Gli incontri sono gestiti dalla Segreteria su appuntamento. I cittadini che vogliono prenotarsi, per incontrare il Sindaco o per accompagnare dei minori, possono chiamare i n. 06/91146504-508 oppure inviare una mail a segreteria.sindaco@comune.pomezia.rm.it




POMEZIA: FUCCI SI RIVOLGE IN PROCURA PER L' AREA INDUSTRIALE EX FEAL

Redazione

Pomezia (RM) – "Da questo lavoro di monitoraggio e controllo – dichiara l'Assessore Veronica Filippone –  stanno venendo fuori diverse anomalie. In particolare, a seguito di un ricorso al TAR del Lazio contro il Comune di Pomezia  presentato da due cittadini, abbiamo posto l'attenzione sul progetto di "riqualificazione urbanistica dell'area industriale dismessa Ex Feal", area compresa tra via Motomeccanica e via del Mare. Il progetto prevede la realizzazione di un insediamento di circa 130mila mc, di cui 120mila a destinazione
residenziale, il che significa un aumento di 1.500 abitanti, con un impatto rilevante sulla viabilità locale – già fortemente provata in quella zona – e, in generale, sui servizi pubblici del territorio".

"Da un  primo esame della documentazione – spiega Filippone – è stato appurato che l'ASL RomaH ha espresso parere negativo sul progetto (agosto 2011, ndr) date le molteplici industrie con attività di stoccaggio di rifiuti pericolosi che operano nella zona e che potrebbero provocare effetti devastanti sulla salute pubblica. A questo si aggiunge la cessione al Comune di Pomezia, e quindi ai cittadini, di un'area destinata a "verde pubblico" su cui, solo fino a pochi mesi fa, venivano trattati rifiuti tossici, le cui tracce, inevitabilmente, non possono che rimanere nel terreno interessato, violando le procedure di bonifica territoriale. Ma non è tutto. L'ex dirigente all'Urbanistica arch. Ferrazzano non ha ritenuto necessaria la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), atto invece indispensabile e obbligatorio per tutti i programmi e piani che possono avere significativi impatti sull'ambiente e sul patrimonio culturale (art. 6 D. L.vo 152/2006, ndr). Appare indubbio che tutti i controlli e le valutazioni di rito non sono state eseguite dalle autorità interessate. Proprio per questo abbiamo posto la questione all'attenzione della Regione Lazio e della Soprintendenza per i beni archeologici, architettonici e paesaggistici".

"A tutela della salute pubblica e del territorio – conclude il Sindaco Fucci – abbiamo già avviato verifiche sui provvedimenti urbanistici adottati negli anni passati. Rispetto al piano di riqualificazione Ex Feal, avendo ravvisato diverse anomalie, ho ritenuto opportuno informare la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri per accertare le responsabilità".




POMEZIA, RIFIUTI: E' ATTIVO IL NUCLEO SPECIALE DI CONTROLLO

Redazione


Pomezia (RM) – E' attivo da ieri lunedì 2 settembre il Nucleo speciale di controllo sui rifiuti composto dal personale dell'Ufficio Ambiente e della Polizia Locale del Comune di Pomezia. Il Nucleo monitorerà quotidianamente il territorio per garantire il buon funzionamento del servizio di conferimento e raccolta rifiuti.

 "Abbiamo deciso di costituire il Nucleo speciale di controllo sui rifiuti – dichiara l'Assessore Lorenzo Sbizzera – per intensificare i controlli sul territorio in relazione al conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini e della raccolta da parte della ditta. E' un'azione volta a garantire il corretto funzionamento del servizio in vista dell'estensione della raccolta dei rifiuti porta a porta sull'intero territorio comunale nei prossimi mesi. E' necessario mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per raggiungere gli obiettivi europei in materia di differenziazione".

"Il Nucleo speciale di controllo – conclude il Sindaco Fabio Fucci – avrà il compito di verificare che i cittadini conferiscano i rifiuti in modo corretto e che la ditta che gestisce la raccolta si attenga al capitolato d'appalto, soprattutto in relazione al calendario della raccolta differenziata. Il Nucleo ha inoltre il dovere di procedere, se necessario, a sanzionare chi non rispetterà le regole".




POMEZIA / TORVAIANICA: SPOPOLA IL RE DELLA PASTA

Chiara Rai

Pomezia (RM) – Il suo nome e' Giuseppe Giuliani classe 1924 mastro pastaiolo di professione. Ieri sera in via Roma a Pomezia, in occasione della notte sotto le stelle, sono state degustate padellate di pasta fatta da lui e dai suoi due figli Marco e Giorgio che portano avanti la tradizione al pastificio di famiglia a Pomezia. Sarà con loro anche il sindaco Fabio Fucci.

Giuseppe, di recente, è stato insignito nel suo paese nelle Marche a Sasso Ferrato del titolo "Il pastaiolo più antico d'Italia".

Qual'e' il suo segreto?

Aver ricominciato da zero nel '45 dalle macerie del mio pastificio distrutto dai tedeschi. Ho sentito che a Pomezia c'era richiesta e ho iniziato a fare pasta nello storico pastificio Pontino nel '57. 

E poi?

Poi ho deciso di camminare da solo e ho fondato il mio laboratorio che serve il territorio e ora che sono in pensione lo portano avanti i miei figli. 

Sposato? 

Da una vita, ora lei non c'è più. Era responsabile dell'essiccazione della pasta nello stabilimento dove lavoravo. 

Lavora ancora? 

Ora che ho novant’anni mi riposo, ma mi piace tanto dire ancora la mia. Faccio il controllore e elargisco consigli. All’alba controllo il mio orto e le galline. Poi vado in laboratorio e butto un occhio agli impasti di Marco e Giorgio e sò subito dove manca un nuovo o serve un pizzico di sale in più. 

Un piatto che consiglierebbe?

I Torvicelli pasta tipica di  Torvaianica. Una tradizione portata avanti da Patrizia Ricci, Zi Checco e a tutti i ristoratori del consorzio di promozione turistica di Torvaianica. Sarebbe bello tornare a organizzare la Sagra dei Torvicelli e, come sempre, devolvere tutto in beneficienza.

Come si fanno? 

È un piatto di terra e mare. Ci vuole una miscela di farina di farro e integrale, acqua, alici fresche e pecorino romano. Una pasta casereccia di media lunghezza, un po' porosa e che raccoglie il pomodoretto fresco.

E a Pomezia che succede? 

Inauguro il museo della pasta. Si macina il grano nei torchi. È' una rievocazione antica di come si faceva la pasta che addirittura la si lasciava asciugare nelle canne di bamboo.