Fabriano, suona il citofono con i carabinieri in casa: è un corriere con l’hashish a domicilio

FABRIANO – Ordina hascisc via web e la droga gli viene consegnata da un corriere proprio mentre i carabinieri stavano perquisendo la sua abitazione alla ricerca di stupefacenti: un 30enne, disoccupato, è stato così arrestato a Fabriano (Ancona). La perquisizione domiciliare dei militari del Norm di Fabriano, scattata dopo una segnalazione, non aveva dato i frutti sperati: niente droga in casa ma solo 800 euro in contati e bilancini di precisione.

Mentre i carabinieri se ne stavano andando, senza formulare alcuna contestazione, un corriere ha bussato alla porta del 30enne per consegnargli un pacco che è stato aperto dai militari: all’interno c’erano 60 grammi di hascisc.
Accertato che il corriere era ignaro del contenuto del pacco, i carabinieri hanno invece arrestato il 30enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Oggi il giudice presso il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto e rimesso il 30enne in libertà, con obbligo di firma in caserma, in attesa della direttissima per la quale il suo legale ha chiesto i termini a difesa.




FABRIANO: DENUNCIATE 2 DONNE PER AVER COMMESSO 70 FURTI AI DANNI DI ANZIANI

Angelo Barraco

Fabriano (Ancona) –  Due donne di 29 e 47 anni sono state denunciate dai Carabinieri della compagnia di Fabriano con l’accusa di aver commesso ben 70 furti presso case di anziani nel corso di due anni. Le donne avrebbero commesso rapine ai danni di persone anziane nel tutto in centro Italia e si dicevano di essere impiegate del Comune, oppure impiegate delle Poste, oppure amiche dei loro rispettivi figli. Il bottino che hanno accumulato in questo arco di tempo ammonta a 200 mila euro e comprende soldi e oro e le regioni colpite dalla coppia sono state: Marche, Emilia Romagna, Umbria e Lazio. Un’operazione dei Carabinieri ad Osimo ha portato alla scoperta di una banda di romeni costituita da ben 10 persone composta tra uomini e donne. La banda era specializzata in furti di rame nei parchi fotovoltaici. L’operazione che ha condotto all’arresto della banda è stata denominata “Red Gold”, i furti della banda sarebbero avvenuti a Osimo, Camerano, Agugliano e Polverigi. I soggetti sono stati bloccati in flagranza di reato e con una quantità di rame con un valore pari a 100mila euro che era stato rubato ad Agugliano. 



FABRIANO, OMICIDIO EFFERATO: MARIA BRUNA BRUTTI MUORE NELLA SUA VILLETTA

Redazione

Fabriano – Un omicidio di una violenza inaudita. Una donna di 76 anni, Maria Bruna Brutti, è stata trovata uccisa a Fabriano in una villetta a schiera della zona di via Brocanelli. A confermare che si sia trattato di un omicidio è stato il commissariato di polizia. Sul posto è intervenuta anche un'ambulanza del 118. Gli investigatori stanno interrogando la figlia, che soffre di problemi psicologici ed è sospettata del delitto. L'anziana è stata colpita con un corpo contundente."Un omicidio barbaro", ha detto il commissario Mario Russo, aggiungendo che al momento non sono stati emessi provvedimenti a carico della persona sospettata, una delle due figlie gemelle della donna. Nella villetta dove si è consumata la tragedia, gli investigatori, coordinati dal pm Paolo Gubinelli, hanno trovato "diversi oggetti metallici sporchi di sangue", ma non è stato ancora possibile stabilire con certezza quello con cui la vittima è stata colpita "con inaudita violenza". Fino a un mese fa, l'anziana, originaria della Vallesina, viveva con la figlia che ha scoperto il cadavere in un altro appartamento, sempre a Fabriano. Da poco però si era trasferita nella villetta con l'altra figlia, trasferitasi a sua volta da Bologna. L'abitazione è ancora senza corrente elettrica e i mobili erano stati consegnati solo pochi giorni fa. Nessuno dei vicini di casa ha fatto in tempo ad entrare in confidenza con la signora Brutti e le figlie, oggi a lungo sentite entrambe in commissariato. Verso l'ora di pranzo, quella che abita a Fabriano è andata a far visita alla madre insieme al compagno. Ha suonato al campanello ma nessuno ha risposto, si è preoccupata e ha chiamato i soccorsi. Ma la madre era già morta, mentre la sorella sembra vagasse nei paraggi. Sulla figlia che stava con lei si concentrano i sospetti perché sembra che soffrisse di disturbi psicologici.