FARA SABINA, COTRAL: CORSE SOPPRESSE E CONDIZIONI DI VIAGGIO DA TERZO MONDO PER QUELLE RIMASTE

A. De. M.

Fara Sabina (RI) – Un film già visto chissà quante volte: Sette corse Cotral sopprese da Passo Corese  e, per quelle rimaste in piedi, condizioni di viaggio disumane, con pendolari e studenti ammassati come su un carro adibito al trasporto del bestiame.

Il circolo di Sel locale ispirandosi all’iniziativa intrapresa da Simone Petrangeli sindaco di Rieti, schieratosi al fianco dei pendolari, chiede al primo cittadino Davide Basilicata cosa intende fare. “La soppressione delle corse – commentano dal circolo Sel – è quotidiana, per non parlare delle condizioni in cui sono costretti a viaggiare gli utenti e delle rotture dei bus che spesso partono ma non arrivano, come accaduto ieri sulla Farense.

Il 13 febbraio – proseguono da Sel – l’amministrazione comunale diramò un comunicato con cui annunciava l’apertura di un tavolo di confronto con Cotral e gli istituiti scolastici, poi non se ne è saputo più nulla. Non più tardi di qualche mese fa, l’allora assessore regionale Lollobrigida annunciava il via libera della giunta Polverini al programma di interventi straordinari in materia di pendolarismo, con l’obiettivo dell’incremento dell’offerta qualitativa, dell’affidabilità e dei comfort del servizio. Il sindaco di Fara Sabina all’atto del suo insediamento dichiarò la questione del pendolarismo di fondamentale importanza anche perché i pendolari rappresentano una fascia rilevante della popolazione, e una componente importante del tessuto socio economico di Fara individuando nel trasporto pubblico locale la risoluzione di tutti i problemi. Detto ciò – concludono da Sel – visti i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, confidiamo a questo punto nel nuovo governo regionale, augurandoci un interessamento dell’amministrazione, che fino adora non c’è stato”.

LEGGI ANCHE:

22/02/2013 COTRAL, I COLLOQUI CONFIDENZIALI DELLE CREATURE DELLA POLVERINI: LE REGISTRAZIONI AMBIENTALI TRA SURACE E CHERUBINI



FARA SABINA, CONTINUANO I DISAGI PER GLI UTENTI COTRAL

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota della segreteria Provinciale di Rieti della UIL relativa le varie problematiche degli utenti Cotral della zona Fara Sabina.

Ecco la nota:

Dopo circa un mese come al solito c’è sempre chi fa “orecchie da mercante”. Ci riferiamo al nodo di scambio autobus Cotral Passo Corese – Montelibretti presente nel Comune di Fara in Sabina ma di competenza del Comune di Montelibretti.  Continuiamo la nostra piccola “lotta con la penna” purché alla fine si riesca a definire una soluzione. Noi come Segreteria Provinciale della UIL Trasporti di Rieti e con l’ausilio dell’Attivista UIL Trasporti dell’impianto di Palombara Sabina, siamo dispiaciuti per tutti gli utenti che quotidianamente attendono diversi minuti per raggiungere casa con il pulman in un luogo squallido senza servizi essenziali e a secondo degli orari, può essere piacevolmente anche pericoloso. Sporco, imbrattato, pieno di erba nel tetto, marciapiedi quasi inesistenti e infine la luce un optional. Capolinea Cotral presenziato solamente in alcune ore della giornata e la mancanza di interconnessione informativa tra il Cotral e RFI  della stazione di Fara Sabina – Montelibretti, compromette lo stato d’animo degli stessi nel caso di eventuali ritardi o soppressioni che impediscano il ritorno a casa dopo una lunga giornata lavorativa oppure al contrario e cioè che non gli si permetta di raggiungere il luogo di lavoro. Noi come Segreteria Provinciale della UIL Trasporti di Rieti siamo sensibili con tutti i nostri iscritti lavoratori e lavoratrici Cotral che utilizzano quell’impianto con tutte le varie problematiche itinere: locale presenziamento Capolinea sporco, da rinfrescare e ci sono delle zone dove penetra acqua dal tetto; per raggiungere il bagno di servizio bisogna attraversare la sala d’attesa imbrattata poco rassicurante vista anche la totale mancanza di sistemi di controllo per la sicurezza degli stessi; sorveglianza del luogo appunto inesistente o presente occasionalmente ( a seconda della disponibilità delle autorità presenti nel luogo). Noi come Segreteria Provinciale della UIL Trasporti di Rieti siamo certi che questa brutta “vetrina che si affaccia alla bassa sabina” sia stucchevole e continua a rendere vulnerabile il nostro territorio sabino già sofferente di per se da scelte sbagliante colpendo di petto anche tutte quelle strutture commerciali connesse. Noi come Segreteria Provinciale della UIL Trasporti di Rieti siamo convinti che in altre realtà o addirittura nazioni qualcuno avrebbe già pagato per avere reso questo luogo cosi deplorevole e sporco. Noi come Segreteria Provinciale della UIL Trasporti di Rieti siamo convinti che è giunta l’ora dei fatti e non più parole.