PILLOLA DEL GIORNO DOPO: SVOLTA STORICA, AUTORIZZATO L’ACQUISTO IN FARMACIA SENZA RICETTA DEL MEDICO

L’indagine statistica effettuata su 7000 donne ha evidenziato che il 30% ha ancora rapporti sessuali non protetti. Va sempre ricordato che il farmaco, anche se non abortivo, rimane sempre un farmaco di emergenza

di Cinzia Marchegiani

L’azienda HRA Pharma l’8 gennaio 2015 scorso ha annunciato che la Commissione europea, con una storica sentenza ha autorizzato ellaOne® (ulipristal acetato, 30mg), il  contraccettivo di emergenza avanzata. Ora, la pillola del giorno dopo potrà essere accessibile in farmacia senza la necessità di una prescrizione di un medico. E’ stata definita la prima decisione di questo tipo per quanto riguarda qualsiasi prodotto contraccettivo orale applicabile a tutti gli Stati membri dell'UE, secondo le procedure nazionali di attuazione. La decisione che consentirà a più di 120 milioni donne in tutto il tutta l'unione europea di accedere direttamente alla contraccezione d'emergenza, è stata valutata dal parere positivo del CHMP (Comitato dell’Agenzia Europea per i Medicinali per uso umano), che ha concluso che ellaOne® funziona meglio se usato durante le prime 24 ore, e può essere utilizzato in modo sicuro senza prescrizione medica.

Nonostante l'uso diffuso di contraccettivi regolari, il 44% di tutte le gravidanze in Europa sono ancora indesiderate e una grande indagine europea di oltre 7000 donne sessualmente attive hanno mostrato che il 30% ha riferito di aver rapporti sessuali non protetti, almeno una volta negli ultimi 12 mesi, pur non volendo ottenere pregnant4. L’HRA Pharma che per prima ha dato la notizia ricorda che la decisione della Commissione Europea è una ulteriore testimonianza della accettazione della necessità per le donne di essere offerto un migliore accesso ai opzione superiore contraccettivo d'emergenza, come ellaOne®.”
Erin Gainer, CEO di HRA Pharma ha commentato: "Dal suo lancio nel 2009, è stato sempre più ellaOne® riconosciuto tra i professionisti della sanità come un nuovo standard in contraception5,6 emergenza e oltre 3 milioni di donne, in 70 paesi hanno utilizzato ellaOne® da quando è diventato disponibile. È più efficace l'opzione esistente se assunto entro 24 ore di rapporti non protetti, perché è dimostrato che funziona quando rischio di gravidanza è al massimo, a destra prima ovulazione. Ha poi aggiunto. "Sia come donna e l'amministratore delegato di una società impegnata nell'innovazione in donne sanità vedo questo come un momento svolta dove, per la prima volta, una sola decisione ha dato così molte donne in tutto nell'Unione europea la libertà di decidere il proprio futuro. "

ellaOne® sarà inizialmente disponibile in farmacia senza prescrizione medica in alcuni paesi europei a partire dal mese di febbraio 2015, con un programma ricco di lancio che si svolgono in tutta l'UE durante il resto dell'anno.

COSA CAMBIA?

La decisione della Commissione europea permette l’acquisto di ellaOne in farmacia senza la necessità di dover presentare la prescrizione medica del contraccettivo di emergenza e si applica in tutti i paesi membri dell’UE.

Il Contraccettivo deve essere assunto entro 120 ore, quindi entro 5 giorni dal rapporto sessuale. La donna che prima si rivolgeva al medico per avere la ricetta, doveva effettuare il test di gravidanza, ora può rivolgersi direttamente in farmacia. Ma occorreranno due mesi di tempo per poter rendere obbligatoria questa decisione negli stati membri, e quindi anche in Italia il Ministro Lorenzin deve decidere in questa materia.

Come sempre ogni decisione ha sfaccettature non solo etiche e morali, ma in questo caso anche nella direzione della tutela della salute della donna, sorge il dubbio in questo bypassare il test di gravidanza e un confronto con il medico, poiché le donne potrebbero farne uso anche nel caso di un non reale bisogno effettivo, poiché va sempre ricordato che il farmaco, anche se non abortivo, rimane sempre un farmaco di emergenza.
E comunque la fotografia che esce dall’indagine statistica non è dato confortante, su 7000 donne il 30% ha rapporti sessuali non protetti, e riporta sul banco degli imputati come la prevenzione delle malattie trasmissibili per via sessuale è un fenomeno ancora non arginato, che rispetto ad una gravidanza non voluta, rimane un dato agghiacciante.