ONU: FEDERICA MOGHERINI TRA LE PAPABILI ALLA GUIDA DEL PALAZZO DI VETRO

di Silvio Rossi

Federiga Mogherini potrebbe essere eletta Segretario Generale dell’ONU. Il nome dell’attuale Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, voluta fortemente al vertice della diplomazia europea da Matteo Renzi, che ha difeso questa scelta contro le critiche giunte dagli stati dell’est europeo, è stato tirato in ballo dal New York Times, assieme a quello di altre donne, una rosa di sei nomi, per la sostituzione del Segretario Ban Ki Moon, giunto al termine del suo secondo mandato quinquennale.

Da parte del giornale americano viene data quasi per certa l’elezione di una donna come massimo rappresentante dell’organizzazione del Palazzo di Vetro. Un avvicendamento che apre gli occhi all’altra metà del mondo, quello femminile, che in tutto il mondo sta conquistando spazi sempre maggiori nelle stanze del potere.
La nomina di una donna come Segretario Generale dell’ONU, è in linea con la leadership in campo europeo di Angela Merkel, con la presidenza di donne nei due stati sudamericani più importanti, Dilma Rousseff in Brasile e Cristina Fernández de Kirchner in Argentina, con la candidatura di Hillary Clinton alle presidenziali americane.
I nomi ipotizzati dal New York Times, oltre a quello della Mogherini, sono quello della francese Christine Lagarde, presidente del Fondo Monetario Internazionale, della presidente Liberiana Ellen Johnson Sirleaf, Alicia Barcena Ibarra, segretario della Commissione Economica dell’America Latina e Caraibi, della responsabile del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, la neozelandese Helen Clark, e la bulgara Irina Bokova, Direttrice Generale dell’Unesco.

Tutti nomi di altissimo livello, che lasciano immaginare come, se le previsioni del giornale saranno rispettate, il prossimo mandato rappresenterà per l’Organizzazione delle Nazioni Unite un’ottima occasione per incidere realmente in direzione di un pianeta più attento ai bisogni di tutti.