Ferragosto 2021, distanziamento e Green Pass favoriscono gli agriturismi

Chi vuole una vacanza ‘tranquilla’ e in sicurezza sceglie l’agriturismo: per gli ampi spazi aperti e per la possibilità di un pieno distanziamento; c’è poi il fascino della campagna, il ritorno alla natura ed il piacere di assaporare prodotti tipici.

“È un’estate all’insegna della ripresa. – sottolinea il presidente di Agriturist Frosinone Domenico De Meis: – Per ferragosto le nostre strutture sono al completo. Abbiamo fatto il pieno di prenotazioni per pernottamenti e pranzi”.

Il distanziamento ed il green pass favoriscono la scelta della vacanza in agriturismo

“Il green pass non è necessario per il soggiorno ed è stata una scelta saggia; abbiamo prenotazioni effettuate prima dell’entrata delle nuove norme anti-covid – spiega De Meis -. Normalmente negli agriturismi la ristorazione avviene all’aperto e, quindi, anche in questo caso, non c’è bisogno del certificato verde. Certo per attività interne alla struttura (SPA ed attività ricreative) e per la ristorazione al coperto il green pass è obbligatorio. Alle nostre aziende chiediamo sempre di fare molta attenzione alle regole”.

Ad avviso di Agriturist anche questo ferragosto la maggior parte degli ospiti sono italiani, ma c’è un trend in aumento di presenze straniere.

“Abbiamo avuto un periodo difficile a causa del lockdown e delle limitazioni – osserva il presidente di Confagricoltura Frosinone Vincenzo del Greco Spezza -. I nostri imprenditori però non si sono persi d’animo, si sono reinventati il lavoro, hanno puntato su delivery di prodotti agricoli e piatti pronti. All’insegna della resilienza, la vendita diretta mediamente è cresciuta di circa il 30%”.

“Ora – conclude il presidente – possiamo tornare a programmare, a crescere ed a continuare a investire. Ci auguriamo che questo interesse per la campagna, resti e si consolidi. La Ciociaria rurale, dei borghi, del buon sapore e delle tradizioni merita attenzione e investimenti”.




Meteo Ferragosto: arrivano i temporali

Arriva la seconda perturbazione del mese di agosto, portando con sé già da lunedì 13 forti temporali, che interesseranno dapprima il Nordovest, dove sarà registrato un primo lieve calo termico, e, a seguire, anche il Nordest.
“Martedì 14, – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – la perturbazione scivolerà lungo la nostra Penisola, con condizioni di forte instabilità al Nordest e nelle regioni centrali, favorendo in queste zone d’Italia anche una sensibile attenuazione del caldo. Al Sud invece la calura si attenuerà solo a Ferragosto, giornata caratterizzata da un miglioramento del tempo al Nord e da un tempo variabile e a tratti instabile al Centro-sud e, al primo mattino, anche in Emilia Romagna”.
A Ferragosto la perturbazione, assicurano gli esperti, “tenderà a scivolare verso Sud: il tempo sarà in miglioramento al Nord e sulla Toscana settentrionale, mentre risulterà ancora instabile sul resto del Centro-sud e al mattino anche in Emilia Romagna, dove vi sarà il rischio di locali rovesci o temporali sparsi”.




Albano Laziale: 4 giorni senz'acqua. Ferragosto a secco

 

ALBANO LAZIALE (RM) – Quattro giorni senz'acqua per per gran parte dei residenti di Albano. E questa giornata di Ferragosto si prevede ancora emergenza idrica. A confermarlo anche il sindaco di Albano Nicola Marini che scrive: "Acea comunica che, a causa di complicazioni tecniche del guasto sulla condotta "Santa Palomba – Colli" si continueranno ad avere basse pressioni con possibili mancanze d'acqua alle utenze idriche ubicate in zona Rufelli e Cecchina. Il ritorno alle normali condizioni di fornitura idrica è previsto gradualmente entro la serata di martedì 15 agosto, salvo imprevisti.

Al fine di limitare i disagi sono state predisposte 3 autobotti che stazioneranno nei seguenti indirizzi: Via Italia angolo via Spagna. Via del Mare angolo via Roma. Via Nettunense. Per i casi di effettiva e improrogabile necessità è a disposizione il numero 800.130.335". Un grosso disservizio dunque quello subito dai residenti castellani.




FERRAGOSTO: IL 71% DEGLI ITALIANI PAZZI PER LE GRIGLIATE

di Angelo Barraco
 
Griglia, carbone, fuoco, tenda e buon vino. E’ questo il ferragosto del 71% degli italiani che si recano al mare o in montagna, dopo mesi di lavoro dove la pausa è stata un miraggio, finalmente sopraggiunge la tanto attesa settimana di agosto e finalmente tutti stanotte potranno godersi i falò, ballare e divertirsi, nell’attesa di rientrare a lavoro. Le famiglie italiane che si presteranno alle tradizionali grigliate di questa sera, in spiagge o in montagna, sono il 71%, il 47% ama le grigliate miste, mentre il 45% preferisce le grigliate di carne, le grigliate di pesce invece sono preferite al 7% degli italiani. Molti giovani invece andranno alle feste, si consiglia loro di avere prudenza, di non bere possibilmente e alla luce di quanto accaduto in diverse parti d’Italia per quanto riguarda l’uso della droga, qualora qualche giovane avesse curiosità di provare sostanze stupefacenti è severamente sconsigliato l’uso. Si consiglia inoltre a coloro che berranno di non mettersi alla guida poiché potrebbero cagionare un danno a terzi, inoltre si rivolge un invito a coloro che saranno in spiaggia; si invitano tutti coloro che approderanno nelle spiagge italiane a tenerle pulite, di non lasciare rifiuti. Inoltre è importante parcheggiare i veicoli in modo adeguato in modo tale da poter consentire l’accesso ad ambulanze in caso di soccorso, non lasciare falò accesi poichè potrebbero causare danni. 



ALLARME FURTI: A FERRAGOSTO MEGLIO STARE IN CASA

Redazione

Si ruba di più, in un decennio i furti nelle abitazioni sono saliti del 170% e quelli nei negozi del 190%. Con l'arrivo di queste ondate di migranti e l'aumento sostanziale dei furti nel Nord-Est e Nord -Ovest , ad opera di bande organizzate provenienti dall'Est-Europa non dormiamo sonni tranquilli.

I furti in Abitazione raggiungono il record di 1 ogni minuto e mezzo e quelli nei negozi o attività commerciali in genere non sono da meno uno ogni quattro minuti.I dati testimoniano una presenza consistente di stranieri sulla scena del crimine. Nell'ultimo anno tra i denunciati a piede libero gli stranieri sono il 54,2% (8.627 persone), tra gli arrestati il 62% (4.112: +31,4% solo nell'ultimo anno), tra i detenuti il 42,3% (1.493).

La zona d'Italia più colpita è il Nord-Ovest, dove nell'ultimo anno i furti in abitazione sono stati 92.100, aumentati del 151% nel decennio. Oltre il 20% dei furti denunciati è avvenuto in tre province: Milano (19.214 reati), Torino (16.207) e Roma (15.779).
Considerando il numero di reati rispetto alla popolazione residente, in cima alla graduatoria delle province italiane più bersagliate si trovano Asti (9,2 furti in abitazione ogni mille abitanti), Pavia (7,1 ogni mille), Torino (7,1 ogni mille) e Ravenna (7,0 ogni mille). E le province in cui i furti in casa sono aumentati di più nell'ultimo decennio sono Forlì-Cesena (al primo posto, +312,9%), Mantova (+251,3%), Udine (+250,0%), Terni (+243,7%) e Bergamo (+234,3%). Tra le grandi città, gli aumenti maggiori si registrano a Milano (+229,2% nel periodo 2004-2013), Firenze (+177,3%), Torino (+172,6%), Padova (+143,3%), Palermo (+128,4%), Venezia (+120,9%), Roma (+120,6%), Bologna (+104,5%) e Verona (+103,4%).

Si svaligia sempre e comunque: di notte e di giorno, da soli o organizzati in bande, spesso sfidando gli ignari inquilini mentre si trovano in casa. Parallelamente all'aumento dei furti, infatti, a disturbare i sonni tranquilli degli italiani è la crescita di un altro reato ancora più allarmante: le rapine in abitazione, con violenza o minaccia ai proprietari. Nel 2013 sono state 3.619, con una crescita vertiginosa nel decennio (+195,4%) e un incremento del 3,7% solo nell'ultimo anno.
A differenza dei furti in abitazione, le rapine sono commesse principalmente al Sud (1.380 nel 2013, pari al 38,1% del totale). Nella graduatoria provinciale in base all'incidenza di questo reato rispetto alla popolazione residente, al primo posto si trova Trapani (14,4 rapine in abitazione ogni 100.000 abitanti), seguito da Asti (14,1 ogni 100.000) e Palermo (13,8 ogni 100.000).

E l'aumento dei reati che turbano la quiete domestica porta a un aumento delle preoccupazioni della gente comune. Le famiglie che percepiscono il rischio di criminalità nella zona in cui vivono sono passate dal 27,1% del totale nel 2010 al 30% nel 2014.
Conclude il Presidente Anghinelli :"Mi sento di suggerire a tutti , sottintendendo un augurio di buon Ferragosto,di rimanere nelle vostre case e di programmarvi una vacanza in giornate meno complesse anche dal punto di vista della reperibilità delle forze dell'ordine."

Lo ha reso noto il Presidente dell’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza dei Cittadini Italiani Edoardo Maria Anghinelli in merito alla situazione sicurezza e furti, in prossimità del Ferragosto.
 




FERRAGOSTO: TRADIZIONE E CUCINA…PERCHE' NON PREPARARE IL POLLO CON I PEPERONI ALLA ROMANA?

di Alberto De Marchis

"Ferragosto moglie mia non ti conosco?"ma quando mai!

Ferragosto è gavettoni in spiaggia, falò, brace, gite. Ma Ferragosto è anche il classico pranzo dove l'intera famiglia si riunisce, possibilmente all'aperto e prepara una lunga tavolata per mangiare tutti assieme. E qui ognuno rispolvera le antiche ricette di "casa sua". C'è chi prepara le fettuccine al ragù o ai fegatelli e chi le lasagne e il famoso piatto romano che è il pollo con i peperoni. Di seguito vi proponiamo una ricetta per questa ricorrenza e buon ferragosto a tutti. 

 

La storia

Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall'imperatore Augusto nell'8 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Vinalia rustica o i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. L'antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.

 

Il piatto tipico

A Roma il piatto tradizionale del pranzo di Ferragosto è costituito dal pollo in umido con peperoni, spesso preceduto dalle fettuccine ai fegatelli e seguito da cocomero ben freddo.

 

La ricetta

 

Ingredienti (Per 3 persone):

 

un kg di pollo tagliato in tranci (oppure uno intero, potete tagliarlo voi in pezzi)

3 peperoni grandi

3 patate

un ciuffo di prezzemolo

uno scalogno

uno spicchio d’aglio

3 cucchiai d’olio d’oliva

sale

pepe

una foglia d’alloro

salvia essiccata

timo essiccata

rosmarino

pepe nero

mezzo bicchiere di vino bianco

un bicchiere di passata di pomodoro

 

Come si cucina

Tagliamo il  pollo in pezzi e spelliamolo. Tritiamo lo scalogno sbucciato, l’aglio sbucciato ed  il prezzemolo lavato. In una larga padella, scaldiamo l’olio con il trito aromatico, l’alloro, il timo, il rosmarino e la salvia. Adagiamo i pezzi di pollo ben distanziati e facciamoli rosolare da tutti i lati per almeno 30-40 minuti, sfumando con il vino bianco. Nel frattempo laviamo ed affettiamo in falde grandi i peperoni, sbucciamo le patate e tagliamole a spicchi grossolani. Appena è sfumato il vino, aggiungiamo la salsa di pomodoro, sistemiamo di sale ed adagiamo i peperoni con le patate. Copriamo col coperchio e facciamo cuocere a fuoco medio per altri 40-50 minuti, girando di tanto in tanto. Gli ultimi 10 minuti, apriamo il coperchio e facciamo evaporare un pò di sughetto. Servire caldo oppure a temperatura ambiente.

 




CASTELLI ROMANI, PIC NIC DI FERRAGOSTO ALLA "COLLINA DEGLI ASINELLI"

Redazione

Castelli Romani – “La Collina degli Asinelli”, che il Parco dei Castelli Romani ha avuto in comodato d’uso due anni fa dalla Regione Lazio, offre la possibilità di organizzare presso la propria struttura dei pic nic serali, conciliando la bellezza del paesaggio, la compagnia degli asinelli e il clima favorevole dei Castelli Romani.

“La Collina degli Asinelli” è gestita dall’associazione Appha onlus, che impiega persone con handicap nell’organizzazione di attività di fruizione del territorio, e offre un ventaglio di attività ricco e personalizzabile a seconda delle esigenze. La Collina è, in primo luogo, il regno dei bambini e delle famiglie: sono i più piccoli, infatti, gli unici ‘autorizzati’ a sperimentare il ‘trekking someggiato’, passeggiate in compagnia degli asinelli che trasportano, all’occorrenza, i piccoli ospiti. Per la settimana di Ferragosto la Collina offre anche questa ulteriore possibilità: un pic nic in compagnia della famiglia o degli amici, basta avvertire con un po’ di preavviso l’associazione, in modo da avere un posto assicurato.




ROMA COLOSSEO: ACCENDETE LE LUCI

Redazione

Quando ci sono arrivate queste due foto “buie” alla redazione, dopo il primo sguardo veloce abbiamo pensato e che vuol dire? Guardando bene, ci siamo accorti che nel buio la sagoma dell’Anfiteatro Flavio, il Colosseo, era appena riconoscibile. Che si può dire in questi casi? Qualcosa la dovrebbe dire il Sindaco Gianni Alemanno. Ecco la nota dell’attento “Osservatore” che di seguito riportiamo ad literam: “Questa é la situazione della zona del Colosseo come si presenta la notte di ferragosto ai turisti e ai malcapitati che vi si trovano: totale assenza di illuminazione pubblica, zero controlli e che Dio ce la mandi buona. É uno scandalo. Qui si arretra non si resta nemmeno al livello di prima…”. E noi condividiamo e per questo pubblichiamo.




LAZIO FERRAGOSTO SICURO, I CONSIGLI DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO

Redazione

Ecco alcuni consigli del Corpo forestale dello Stato per non avere problemi ed evitare rischi:
 
1.   Programmare percorsi in base alle proprie capacità tecniche, alle proprie condizioni fisiche e di allenamento e al tempo che si ha a disposizione per tornare indietro.

2.   Dotarsi di attrezzature idonee e curare l'abbigliamento che deve essere comodo e sportivo, con calzature adeguate come scarpe da trekking.

3.   Non dimenticare di inserire nello zaino, possibilmente non troppo pesante, l'occorrente per eventuali situazioni di emergenza (telo termico, lampada frontale, coltello, bussola con altimetro, ecc.) e un piccolo kit di pronto soccorso.

4.   In caso di escursione lunga, portare con sé cibo e acqua per non incorrere in calo di zuccheri e malesseri dovuti alla fame; è preferibile assumere alimenti prontamente assimilabili con apporto energetico veloce , come frutta fresca o secca e barrette energetiche.

5.   Prima di iniziare l'escursione, accertarsi che il cellulare sia carico e memorizzare i numeri di soccorso e quello del Corpo forestale dello Stato 1515.
 
6.   Se non si è pratici del posto, affidarsi a guide esperte oppure studiare l'orografia del territorio.

7.   Munirsi di carte dei sentieri che si intendono percorrere, reperibili gratuitamente presso le Proloco o nelle Agenzie turistiche.
 
8.   Lasciare detto dove si va a chi resta alla base, per accelerare in caso di bisogno, le attività di soccorso.
 
9.   Individuare lungo il percorso punti di riferimento importanti per l'orientamento.
 
10.   Informarsi sulle condizioni meteo prima di partire. In caso di maltempo non sostare in prossimità di alberi o di pietre ed oggetti acuminati che potrebbero agire da parafulmine, ma tenersi ad una distanza di 200-300 metri. Meglio trovare riparo presso anfratti e grotte.

11.   È consigliabile accendere fuochi solo dove esistono aree appositamente attrezzate e ricordiamo che, in ogni caso, ogni fuoco è un potenziale pericolo per tutte le aree verdi.

12.   Non sostare sui prati con le automobili e rimanere su percorsi asfaltati.

13.   Rispettare l'ambiente non gettando carte o rifiuti dopo il picnic.

tabella PRECEDENTI: 

15/08/2012 ROMA, FERRAGOSTO ALL'INSEGNA DELLA SPENDING REWIEV
15/08/2012 LAZIO, SOVRAFFOLAMENTO CARCERI: OLTRE 7MILA I DETENUTI PASSERANNO IL FERRAGOSTO IN CARCERE


 




ROMA, FERRAGOSTO ALL'INSEGNA DELLA SPENDING REWIEV

Chiara Rai

Bagni a lago, panini con la porchetta e tanti gavettoni per rinfrescare questo caldissimo ferragosto da passare immersi nel verde dei Castelli Romani oppure nei caratteristici paesi Sabatini tra il lungolago pieno di locali a Bracciano e la romantica Anguillara con i suoi lampioni gialli accesi al tramonto. Una estate all'insegna della "spending review", dove la scelta di molti e' stata lasciare a terra le valige  tornare a prendersi la tintarella nei nostri paesaggi romani. I castelli sono l'oasi dove rifugiarsi dal "fuoco" della capitale: vicini alla montagna, a due passi dal lago e dal mare dove la buona cucina la fa da padrone. Presi di assalto gli agriturismi dove con circa 15 euro a persona mangi a prezzo fisso: ce ne sono degli ottimi a Velletri, Genzano e per la campagne di Lanuvio. Affollatissime le spiagge di Castel Gandolfo che si affacciano sul lago Albano con la sede estiva del Papa a fare da sfondo e un centro storico che sembra un cartolina d'altri tempi. A Nemi, refrigerante, piccolo e grazioso paese delle fragole, questa sera si danza e si ascolta uno spettacolo dal vivo sotto le stelle in piazza Umberto I di fronte a Castello Ruspoli. Ma c'e' chi preferisce mangiare il  "cocomero" su tavoli di legno all'ombra dei castagni ad Ariccia e nella via delle affollate fraschette dove tra un bicchiere di vino, porchetta e stornelli passa la giornata. A proposito di anguria, a Marino il ferragosto si festeggia anche domani perche', come vuole tradizione, il comitato di quartiere Villa Desideri tornerà a proporre in via Marcantonio Colonna, a partire dalle 20:30 la «Serata del Cocomero» l'annuale festa dell'estate con dolci sorprese e tanta musica nel giorno dedicato a San Rocco. A riscoprire l'antica usanza e proporla nel giorno successivo a Ferragosto, con sempre maggiore consensi da parte dei cittadini, è stato Marcello Pelosi, presidente del comitato di quartiere Villa Desideri, traendo spunto dagli antichi racconti popolari. Per gli amanti del teatro da non perdere la tappa di questa sera alle 21, all' anfiteatro Severiano ad Albano. All'interno della programmazione Anfiteatro Festival, tra cui figurano Uto Ughi, Moni Oadia, il Balletto di Roma e l’Opera lirica, la compagnia "Teatro della Luce e dell'Ombra", in occasione del bimillenario della nascita di Caligola, rappresenterà nell’importante sito archeologico risalente al terzo secolo dopo Cristo, lo spettacolo "Caligola" da Albert Camus, per la regia di Gennaro Duccilli.