“FIFA GO HOME”

di Cinzia Marchegiani

Rio de Janerio – Il primo fischio che apre il mondiale di calcio 2014 è atteso il prossimo 12 giugno con la partita inaugurale allo stadio San Paolo Brasile-Croazia. Nel Brasile però è altissima la tensione sollevatasi in merito allo sperpero di ingenti somme di denaro per accogliere questo evento faraonico in un paese divorato dalla povertà e da violenze inaudite. A scendere in campo è stato il sindacato degli insegnanti che il 27 maggio 2014 che ha atteso l’autobus che trasportava la nazionale del Brasile che da poco aveva lasciato Rio de Janerio per dirigersi presso il complesso Granja Comary, a Teresopolis località dove soggiornerà la squadra per tutta la durata del mondiale.

Gli insegnanti hanno assalito il mezzo che trasportava giocatori della nazionale per far emergere lo scandalo e la povertà in cui perversa il loro paese. Uno degli insegnate promotori della protesta fa presente che non sono state consegnate le case promesse alle vittime di un'alluvione che nel 2011 ha ucciso circa 1.000 persone. Agli insegnanti si sono aggiunti i manifestanti di un partito politico di estrema sinistra che con un eloquente striscione denunciavano: "Miliardi per la Coppa del Mondo della FIFA, Nessun alloggio per le vittime delle forti piogge del 2011. E’ giusto?” e ancora “Fifa Go Home”. Tensioni che stanno proliferando ovunque e anche se questa si è conclusa pacificamente, mette in guardia per le future e possibili escalation generati da forti attriti in un paese dove c’è emergenza tangibile della povertà mentre è pronto ad accogliere un evento mondiale faraonico e spettacolare. Il coordinatore di un sindacato locale degli insegnanti spiega il motivo di quella contestazione:"Nessuno qui è contro il Brasile, ma è un atto simbolico contro un paese che non ha soldi per la sanità e l'istruzione e la casa.”
I giornali ricordano come lo scorso anno, proprio durante la Confederations Cup, la prova generale per questi mondiali che stanno per iniziare, centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in tutto il paese per protestare contro la carenza dei servizi pubblici, l'istruzione, la sanità. In molte di queste proteste, ci sono stati conflitti violenti tra i manifestanti e la polizia, dove si sono rivolte reciproche accuse, le autorità accusato i manifestanti di vandalismo mentre la stessa polizia sembra abbia più volte fatto uso eccessivo della forza contro i manifestanti pacifici. Le manifestazioni e rimostranze si sono moltiplicate e amplificate per denunciare appunto l’assenza di fondi per la spesa sociale mentre venivano svuotate le casse per investimenti sugli gli stadi di calcio. Queste proteste fortunatamente non hanno portato feriti anche se ci sono stati contri con la polizia in assetto antisommossa e utilizzati gas lacrimogeni. Il fermento del malumore e di disapprovazione totale fa tremare per il fischio d’inizio di questo contestatissimo mondiale di calcio.

Non a caso in questi gironi a Rio de Janerio sono state effettuate simulazioni di atti terroristici anche chimici in luoghi che saranno frequentatissimi dalle milioni di persone, come la metropolitana. Questo mondiale è bollente sotto ogni aspetto e i preparativi e le simulazioni serviranno per prepararsi per qualsiasi situazione critica che si possa presentare. La Coppa del Mondo 2014 non nasce sotto una buona stella in un paese mutilato dalla povertà, dalla emergenza sociale e il fasto e lo sperpero di denaro ha esacerbato i problemi che i brasiliani vivono sulla propria pelle ogni giorno. In questa direzione Josè Eduardo Cardozo, il ministro della Giustizia del Brasile ha ammonito che nessun abuso, né da parte dell’autorità o dei manifestanti..sarà tollerato:“Ci impegneremo a fondo per garantire la sicurezza eccellente per la Coppa, al meglio delle nostre capacità, il governo brasiliano sta lavorando per garantire la sicurezza eccellente durante il torneo.”

Questo è un mondo sempre più difficile da vivere, dove il dramma umano e le sue grida sembrano essere sempre soggiogati e messe in piani ultimi rispetto a mirabolanti eventi che esaltano lo sfarzo, e il divertimento, oltre a giri stratosferici di potere e denaro. E’difficile dover assisteste al fischio di inizio Brasile –Croazia, perché siamo tutti diventati spettatori di un orrendo gioco, l’indifferenza.