MORTE CELEBRALE PER LA FIGLIA DI WHITNEY HOUSTON

di Silvio Rossi

Stesso sfortunato destino della madre. Bobbi Kristina, figlia di Whitney Houston, la cantante trovata senza vita in una stanza d’albergo l’undici febbraio di tre anni fa, è in fin di vita presso l’Emory University Hospital di Atlanta. La giovane è stata ritrovata nella vasca da bagno lo scorso 31 gennaio, per lei si parla di morte cerebrale, tanto che i medici hanno chiesto ai parenti di staccare la spina. La ragazza è stata ritrovata dal compagno, Nick Gordon, rientrato a casa insieme a un amico. I due hanno cercato di rianimarla fino all’arrivo dei soccorsi.
Dopo le prime indagini le accuse della polizia si riversano proprio su Nick. Secondo alcune testimonianze tra i due è scoppiata una violenta lite poco prima che lui stesso diede l’allarme. Mentre la ragazza si trova in coma, e le speranze di salvarla si affievoliscono col passare del tempo, il compagno è stato formalmente indagato.
Bobbi Kristina Brown si trovava nella stessa posizione in cui è stata trovata senza vita la madre, morta per annegamento, seguito a un’assunzione di droghe collegata a una malattia vascolare. Bobbi e Nick, che si frequentavano da tempo, hanno deciso di rendere pubblica la loro unione solo dopo la morte di Whitney